27 novembre 2015, Maida Bassanello, psicologa Sos Bambino I.A Onlus

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
FIGLI DI ULTIMA GENERAZIONE: punti di forza e criticità
Advertisements

DIALOGARE CON I FIGLI.
Esperienza: Percorso parallelo genitori-figli in preparazione della Prima Comunione.
Dott.ssa Carmelina Calabrese
Progetto Continuità a.s
Prof.ssa Eugenia Scabini
NUCLEO TEMATICO PROPOSTO NELLE RIUNIONI PRELIMINARI DELLA rete FIORENTINA
Progetto Concittadini Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Mirabello Scuola Secondaria di primo grado G. Gonelli PARTECIPARETE REGIONE EMILIA-ROMAGNA.
Metodologia Catechistica
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
Progetto Orientamento La parte narrativa di Sè
Progetto CoHabitat Genitori, alunni, insegnanti: diventare responsabili insieme Montesanvito 27/05/2011 Istituto Comprensivo Monte San Vito Scuola media.
PROGETTO ACCOGLIENZA.
Progetto Adolescenti e sessualità
Percorso di sostegno alla Genitorialità
GIOCO DI RUOLO Attività per il superamento delle difficoltà nella comunicazione e nella relazione Classe 2D.
C’È POSTO PER ME? CORSI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE PER LE COPPIE ASPIRANTI ALL’ADOZIONE: 4 ANNI DI ESPERIENZA NELLA PROVINCIA DI PARMA Dott.ssa Monica.
Progetto scuola “INSIEME PER IL BENESSERE 2”
Materiali didattici (D7)
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
ANCHE I GENITORI VANNO A SCUOLA!
Che piacevole esperienza il gruppo riflessioni degli alunni di quarta A Salsasio a.s
LA SOC. COOP. SOC. “SPAZIO BAMBINI” in ATI con LA SOC. COOP. SOC
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
La mia autostima.
LA SINTESI DEI LAVORI DI GRUPPO
Cosè il COUNSELING È il processo di interazione tra counselor e cliente, il cui scopo è quello di abilitare la persona a prendere una decisione riguardo.
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Titolo presentazione Sintesi dei lavori di gruppo
LA STORIA DI CHIARA CTRH MONZA EST Corso di formazione Dalla scuola alla vita Vimercate, 1 dicembre 2011.
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone - Rm. Secondo incontro di formazione per gli animatori.
Ma chi è questo fratello
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone - Rm
LA CLASSE Percorso di formazione per docenti sulle modalità e strategie da attivare per il miglioramento di comportamenti – atteggiamenti relazionali.
Nicolina Pastena Università Salerno
Fate clic per modificare il formato del testo della struttura Secondo livello struttura Terzo livello struttura Quarto livello struttura Quinto livello.
Scuola media “L.Coletti” Treviso
MODULO:PRATICA Progettazione e realizzazione. Lapproccio Pro-Skills si basa su un ampio uso di attivazioni dinamico-relazionali stimolano le persone ad.
GENITORI E FIGLI: AIUTARLI NELLE SCELTE Laboratorio per genitori febbraio-marzo 2012 in collaborazione con ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Leonardo.
Per gli alunni che frequentano la 3 a media
È l’ultimo giorno utile per presentare la domanda di iscrizione ad una scuola secondaria di secondo grado. Per gli alunni che frequentano la 3 a media.
Obiettivi Tutte le disciplineItaliano-StoriaScienzeScienze motorie Educare alla conoscenza E all’accettazione di sé Atteggiamento di ascolto.
Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia LA SINTESI DEI LAVORI DI GRUPPO.
SCUOLA CAPPELLETTI TURCO
CHE COS’É? E’ un DOCUMENTO finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola-studenti famiglie E’ uno.
VIVERE INSIEME Risolvere problemi
Come si presenta dal punto di vista dei sintomi e segni Ipermotricità.iper-reattività.impulsività Iperattività.disattenzione.
A partire dal 1 novembre 2012 è attivo il servizio di Psicoterapia all’interno della sede, da lunedì a venerdì, su appuntamento. Il servizio di Psicoterapia.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’ II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
Progetto di incontro con le famiglie attraverso la Philosophy for Community Scuola dell'Infanzia statale S. Eusebio 3° Circolo didattico – Bassano d.G.
L’ ascolto non è soltanto una funzione fisiologica legata all’organo di senso, ma è parte del processo di comunicazione, è un elemento fondamentale.
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione

INTRODUZIONE Il quinto liceo della scuola Maria Immacolata promuove il progetto “BOLLIAMO IL BULLO” rivolto alla scuola media e famiglie per porre l’attenzione.
I DIECI DIRITTI FONDAMENtali
Progetto “Ti accompagno…” Il disagio tra prevenzione e riparazione Circolo Didattico “Michele Coppino”- Torino Relatori: Ins.te Antonella Castagno Ins.te.
Il Progetto Cicogna Comunità Sperimentale con Famiglie Accoglienti in Rete Caterina Pozzi.
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
L’APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Avviso pubblico n. 7/2012 P.O. Puglia ASSE III – Inclusione sociale.
Progetto accoglienza Scuola dell’infanzia Chiusa Sclafani e Giuliana
LICEO ARTISTICO NOVARA PROGETTO di analisi dei bisogni formativi Obiettivo generale Analisi delle rappresentazioni del sistema per la raccolta dei fabbisogni.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
ADOZIONE E ADOLESCENZA: LA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ E RICERCA DELLE ORIGINI DOTT. CARLOS A. PEREYRA CARDINI - PROF.SSA ALESSANDRA FERMANI PROF.SSA MORENA.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
SEMINARIO REGIONALE DEI COORDINAMENTI PEDAGOGICI PROVINCIALI “Sguardi dal bambino per il bambino. La bottega dell’educazione” Relatore: CIGALA ADA Facoltà.
FRIENDS & FAMILY MEASURE (FFI, STEELE &STEELE, 2005)
LO SPORTELLO DI ASCOLTO “INCONTRIAMOCI” È UN SERVIZIO APERTO NON SOLO AI RAGAZZI MA ANCHE AGLI INSEGNANTI ED AI GENITORI CHE NE FANNO RICHIESTA. È UN SERVIZIO.
AFFETTIVITÀ & SESSUALITÀ NELL'ERA DI INTERNET
Transcript della presentazione:

27 novembre 2015, Maida Bassanello, psicologa Sos Bambino I.A Onlus «Adolescenza adottiva» l’esperienza di un gruppo di ragazzi a confronto 27 novembre 2015, Maida Bassanello, psicologa Sos Bambino I.A Onlus

Chi sono io? Separarsi dai genitori adottivi Prendere contatto nell’immaginario con i genitori biologici Inizia a vivere la sessualità Decidere che adulto vuole diventare-fare delle scelte

Lo spostamento fisiologico del focus relazionale l gruppo dei pari diventa il riferimento privilegiato in un momento in cui si attuano dei movimenti di separazione dalla famiglia di origine: i confidenti spesso non sono più i genitori ma vengono scelti tra gli amici Si aderisce di più ai modelli esterni alla famiglia I ragazzi «hanno orecchie» solo per i coetanei quindi è necessario usare quel canale aperto per arrivare a loro e supportarli

Il gruppo dei pari adottivi Dal lavoro clinico con le famiglie adottive si sono registrate alcune difficoltà relazionali dei ragazzi adottivi :chiusura relazionale e scarsa comunicazione sui temi adottivi in particolare, insicurezza, timore a chiedere… nel 2012 è nata l’idea all’interno di Sos bambino di dare la possibilità ai ragazzi di confrontarsi in un ambiente strutturato, dove poter esprimere le loro emozioni , vissuti e pensieri, ascoltati e aiutati. Questo tipo di gruppo, essendo omogeno rispetto alla caratteristica dell’identità adottiva, può attutire alcune delle difficoltà adottivo specifiche legate alla differenziazione e alla individuazione ai compiti all’adolescenza

«I lupi nel branco…..»

Lavorare nei gruppi e con i gruppi • Gruppo come oggetto complesso. • Il gruppo è qualcosa di più e di diverso dalla somma delle sue parti (eccedenza della gruppalità). • Prezioso, delicato e potente.

«… il gruppo ha la possibilità di attivare o ri- attivare, attraverso il confronto tra i partecipanti, lo scambio delle esperienze, la condivisione delle difficoltà, la mobilitazione di risorse emotive, l’accoglimento degli aspetti problematici peculiari della specifica condizione in cui si trovano, la valorizzazione degli aspetti positivi dell’esperienza quotidiana (aspetti che vengono solitamente sommersi da quelli deludenti e angosciosi), il recupero e il sostegno della soggettività di ognuno (sia esso genitore o figlio) e, complessivamente, una maggiore comprensione delle dinamiche relazionali presenti nel rapporto familiare…» (Pezzoli, 2006, p. 23-24).

Il gruppo come strumento di lavoro Spazio/tempo protetto, privo di giudizio. Il gruppo facilita l’espressione e la riflessione su di sé. Attraverso il confronto con gli altri e la condivisione delle difficoltà, si possono attivare risorse e avviare un processo di risignificazione dell’esperienza, ricercare nuove soluzioni, strategie alternative, nuovi stimoli e spunti per migliorare proprie relazioni, riscoprire risorse inaspettate...

A chi è rivolto… A ragazzi adottati con adozione nazionale o internazionale dai 13 anni ai…..??? …

Dove? Quando? Il gruppo si incontra una volta al mese per due ore, il calendario è stabilito insieme con i ragazzi cercando di rispettare i loro impegni scolastici e sportivi E’ un gruppo aperto, per cui in ogni momento si possono inserire altri ragazzi come anche si può decidere di non venire più. Gli incontri avvengono nella sede di sos bambino Ci sono anche incontri programmati in altre sedi, al parco, sale di musica, sale teatro…

Strutturazione dell’incontro Accoglienza dei ragazzi: spesso con una merenda Parte centrale dell’incontro: attività proposta della conduttrici (due psicologhe esperte di adozione) Conclusione: restituzione da parte delle conduttrici sul lavoro fatto e saluti

Non solo incontri…. L’anno scorso è stato proposto ai ragazzi di aprire un gruppo whats app Questa nuova modalità ha aiutato a essere in contatto spesso, ha dato occasione di supportare qualche ragazzo in momenti difficili come una verifica andata male o una litigata con i compagni di classe, una presa in giro…. Ha dato occasione ai conduttori di aiutare i ragazzi a gestire un potente, utile ma pericoloso mezzo di comunicazione.

Gli adolescenti adottati e le nuove tecnologie Il desiderio di rintracciare le proprie radici Il bisogno di essere accompagnati, guidati e sostenuti Pare necessario tenere aperto il dialogo e l’accompagnamento anche all’uso dei social… I genitori adottivi di oggi si trovano a gestire questa novità … a volte con ansia e paura per quello che i figli potrebbero «trovare»

Il gruppo oggi……È attualmente frequentato da 12 ragazzi di 16 anni, uno di 14 e una ragazza di 18, CIAO COME TI CHIAMI? QUANTI ANNI HAI? DA QUANTO FREQUENTI QUESTO GRUPPO? COS’E’ PER TE? COSA TI PIACE DEL GRUPPO? COSA NON TI PIACE?

Attività proposte Orientato al confronto sulle tematiche Finalità aggregative/educa tive Orientato al confronto sulle tematiche adottivo – specifiche (adoption- oriented) Giochi di relazione per permettere la conoscenza reciproca: specie all’inizio del gruppo e riproposti quando arrivano dei nuovi partecipanti Attività di role playing, giochi sulla conoscenza delle emozioni, chiacchierate in cerchio su vari argomenti proposti dai ragazzi, utilizzo della media education per aprire temi adottivi.

Argomenti più discussi… Rapporto con gli amici Prese in giro per essere «adottati» Il desiderio di avere informazioni sulla propria storia e su come stanno adesso le famiglie d’origine… Desiderio di «vedere» Ruolo del genitore Diversità

Le parole non dette… PER TE COSA DOVREBBE FARE UN BUON GENITORE? _ C’è QUALCOSA CHE VORRESTI CHE I TUOI GENITORI TI DICESSERO Più SPESSO? _ C’è QUALCOSA CHE VORRESTI INVECE TU DIRE A LORO CHE INVECE NON DICI COSI SPESSO? _ QUANDO I TUOI GENITORI TI FANNO ARRABBIARE? _ PER COSA PENSI DI DOVERLI RINGRAZIARE? _ COSA PIACE DI Più DI TE AI TUOI GENITORI? E AI TUOI AMICI?

GRAZIE!!!!!