A. s. 2011/2012 scuola Primaria Marciana Marina.

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1. I pedoni sono le persone che circolano sulla strada, e che si muovono senza utilizzare mezzi meccanici. Sono però considerate pedoni anche le persone.
Transcript della presentazione:

a. s. 2011/2012 scuola Primaria Marciana Marina

CONTINUITÀ SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI MARCIANA MARINA Nel nostro Istituto Comprensivo i docenti di 5° e del primo anno della scuola Secondaria di primo grado si riuniscono periodicamente, per programmare attività comuni, da realizzare in continuità educativa-didattica-metodologica. Il percorso di quest'anno è quello proposto a settembre 2011 dal Circolo Pertini e dall'Autoscuola Del Bruno: “Guida Sicura”. Sia a Marciana che a Marciana Marina i ragazzi hanno svolto più o meno gli stessi compiti, approfondendo il tema della sicurezza sulla strada. Sono state coinvolte alcune materie in un lavoro multidisciplinare e interdisciplinare, terminato con lo slogan richiesto dal bando di concorso e con le presentazioni Power Point preparate dagli alunni nell'ora di informatica. I lavori presentati sono semplici, ma eseguiti con grande impegno da tutti i ragazzi, che hanno dimostrato molto interesse al progetto “Guida Sicura”. Grazie per la collaborazione Tiziana Pierulivo (coordinamento Commissione Continuità)

Metodologia di Lavoro Cooperative learning È il metodo utilizzato per la realizzazione del progetto: la classe è divisa in piccoli gruppi, ognuno contrassegnato da un cartello stradale; i bambini si aiutano reciprocamente, nel raggiungimento di obiettivi comuni, sentendosi corresponsabili del percorso didattico; il ruolo dell'insegnante è quello del facilitatore/ organizzatore delle attività, che avviene in un ambiente di apprendimento positivo e ricco di relazioni interpersonali costruttive; gli obiettivi programmati si trasformano in attività di problem solving.

GLI ALUNNI DELLA CLASSE QUINTA PRESENTANO…

ISTITUTO COMPRENSIVO MARCIANA MARINA Autoscuola Elba Del Bruno Progetto Guida sicura ISTITUTO COMPRENSIVO MARCIANA MARINA Autoscuola Elba Del Bruno

I gruppi della classe 5°

Divieto di transito Ginevra coordinatore, Diego moderatore, Alice portavoce, Marco aiutante

Caterina moderatore, Sabrina portavoce, Divieto di accesso Caterina moderatore, Sabrina portavoce, Lorenzo coordinatore

Divieto di accesso alle biciclette Valentina coordinatore, Arianna M. portavoce, Michele moderatore, Antonio aiutante

Attraversamento pedonale Alessandro coordinatore, Leonardo portavoce, Camilla moderatore, Margherita aiutante

Doppio senso di circolazione Niccolò aiutante, Marianna portavoce, Dario moderatore, Chiara coordinatore

Stop Elena moderatore, Arianna B. coordinatore, Alfredo portavoce, Stefany aiutante

Realizziamo i simboli dei gruppi per i nostri banchi

L’inchiesta iniziale Nella didattica per concetti esiste una procedura ordinata di operazioni da compiere, tra loro distinte, ma connesse. Una di queste è la conversazione clinica, che consiste nell'investigazione dei “concetti spontanei” cioè quelli posseduti dagli alunni su una tematica proposta, nel nostro caso: la sicurezza sulla strada All'inizio del percorso didattico il questionario è uno strumento per dichiarare le proprie conoscenze, senza aver ricevuto nessun tipo di insegnamento.

Test da somministrare all'inizio e alla fine del percorso didattico QUESTIONARIO 1 – Secondo te la strada è riservata ... O ai bambini per giocare O ai veicoli e ai pedoni O solo ai pedoni 2 – La carreggiata è: O un posto dove passano solo gli autocarri O un posto dove i veicoli e i pedoni possono passare O un posto dove i bambini possono giocare con i loro carri e ruspe 3 – Il marciapiede è usato... O dai ciclisti O dagli automobilisti per posteggiare le auto O dai pedoni

O evito di attraversre e torno indietro 4 – Niente strisce pedonali, niente semaforo, come puoi fare per attraversare la strada? O evito di attraversre e torno indietro O attraverso con prudenza, ma guardo ripetutamente sia a destra che a sinistra O attraverso velocemente senza guardare, tanto sono certo che i veicoli non passano 5 – Il pedone è: O un signore con i piedi molto grandi O un bambino con il monopattino O la persona che vanno a piedi 6 – Il compito più importante del vigile è: O fare le multe agli automobilisti O dirigere il traffico dei veicoli e dei pedoni O far attraversare la strada ai bambini

7 – Cosa deve avere la tua la bicicletta per essere sicura sulla strada? O la luce anteriore e posteriore, il campanello e i catarifrangenti. O solo il fanale bianco o giallo davanti O solo il campanello 8 – Metti il caschetto per andare in bicicletta? O qualche volta O non serve a niente, dà fastidio O sempre 9 – I segnali di pericolo hanno la forma: O circolare O triangolare O rettangolare

10 – A cosa serve la segnaletica stradale? O a far rispettare le regole della strada O ad addobbare la strada O per ricordare ai vigili le regole della strada

Inchiesta iniziale: le conoscenze pregresse

L E N O S T R I P Divieto di transito È un segnale stradale che significa che non si può transitare (passare) in quella strada. Il divieto di accesso significa: che non si può passare da questo passaggio. Il nostro gruppo possiede il contrassegno del divieto di accesso alle biciclette, significa che le biciclette non possono passare per questa strada. L'attraversamento pedonale serve per far attraversare i pedoni. DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE è un segnale stradale che indica una strada a doppio senso, cioè che si può andare avanti e indietro senza pericolo. Stop è quando si ferma la macchina e aspetta che passino i pedoni

CHE COSA SIGNIFICA IL SEGNALE DEL MIO GRUPPO PER IL CODICE STRADALE PER NOI

Facciamo una ricerca su internet per verificare le nostre ipotesi su siti attendibili come: http://www.aci.it http://www.poliziadistato.it

Classificazione in base al significato

Classifichiamo in base alla forma

Classifichiamo in base alla forma

Classifichiamo in base alla forma

INTERDISCIPLINARIETA‘ (lingua italiana) “IL PERCORSO DI BILLY” E “ MARIO SUPER SEMAFORO” La motivazione è uno dei momenti più importanti della didattica: attraverso la risposta agli interessi dei ragazzi, è possibile favorire l'apprendimento. Questi testi si pongono l'obiettivo di suscitare curiosità, interesse per la tematica inerente alla sicurezza sulla strada. La loro lettura e comprensione testuale non si riducono ad una sola operazione meccanica, ma chiedono una risposta emotiva all'alunno, in quanto rappresenta l'incontro di due mondi: quello dell'alunno e quello dell'autore simili o diversi che siano.

Il percorso di Billy Era una splendida giornata autunnale:il sole brillava nel cielo privo di nuvole e tirava un vento fresco e leggero,che spostava le foglie secche cadute sul lungomare di Marciana Marina, mentre le auto passavano prudentemente davanti ai negozi, quasi tutti chiusi. Dalla Crocetta (località vicino al paese ) giunse Billy ,un bellissimo cane alano ,che se ne andava in giro tutto solo per la strada provinciale,:voleva arrivare proprio sul lungomare per giocare con i suoi amici :il padrone lo chiamava in lontananza ,ma lui fece finta di non sentire ,perché si era stancato di stare nella sua cuccia tranquillo. Arrivato in prossimità della curva ,da cui si scorge il paese,Billy si fermò incuriosito :tre luci colorate ,una rossa in alto ,una arancione nel mezzo e una verde in basso ,a turno,lo fissavano e lui non capiva cosa fossero e,perché stava lì; allora cominciò ad abbaiare ,ma quelle non si curavano di lui e rimanevano in silenzio sospese ad un palo ,dentro una scatola rettangolare di ferro

Era l’ora di pranzo e in quella strada c’era traffico:alcune auto si fermavano qualche minuti davanti a quello strano lampione,mentre altre arrivavano in senso opposto ; poi le prime ripartivano dall’altra parte della carreggiata non si vedeva neanche arrivare un motorino .Billy pensò - chissà perché. Poi riprese il suo cammino e, guardandosi intorno, vide un cartello rettangolare blu con una scritta,ma,essendo un cane ,non poteva leggerlo; da lì a poco sarebbe entrato nel paese ed era molto felice .si stupì ancora ,quando vide altri,tutti di metallo e di forme diverse: rotondi e triangolari; alcuni erano colorati di rosso esternamente, mentre all’interno erano bianchi e con disegni neri. Giunto vicino alla scuola primaria,vide per terra tante strisce di colore bianco, alternate al nero dell’asfalto.- che fossero disegnate dall’uomo per le zebre ?- disse fra se e se. Guardò più avanti e vide un incrocio di strade, non sapeva che fare per essere sicuro raggiungere il lungomare: possibile che l’uomo avesse pensato alle zebre e hai cani no? Come poteva fare per essere sicuro di arrivare sul lungomare senza incapparsi in qualche pericolo della strada. Improvvisamente giunsero frettolose alcune auto e Billy a malapena riuscì a scansarle:giungevano da tutte le parti e lo intrappolarono con i rumori assordanti dei claxons . Impaurito e con il cuore in gola si trovò quasi per miracolo, sul marciapiede al riparo dei pericoli della strada, mentre i bambini festosi gli sfrecciavano accanto con le biciclette. Così decise di tornare indietro , pensando di strare nella cuccia forse era noioso, ma di certo era un posto sicuro.

Divisione in sequenze e rappresentazione grafica

Alcuni esempi…

Mario il super semaforo Un giorno Billy volle riprovare a fare lo stesso percorso ,pensando che il traffico fosse diminuito a causa del freddo e della pioggia. Infatti lungo la strada non incontro automobili fino alla Crocetta dove rivide quello strano lampione tricolore. Sentì una voce molto autoritaria che gli ordinava di non attraversare la strada, Billy sobbalzò di colpo e sorpreso si guardò intorno per capire da dove venisse quel vocione. Dopo un po’ si accorse che non c’era nessun altro tranne lui e quel palo lampeggiante, quindi capì che la voce veniva da quel curioso oggetto. Billy si fermò sotto di esso e gli chiese chi fosse, rispose di essere Mario e di essere un super semaforo e di avere un compito preciso: dirigere il traffico, chiunque passasse di lì avrebbe dovuto obbedirgli se accendeva il rosso i veicoli si dovevano fermare, se appariva il verde la via era libera, infine con la gialla intendeva avvisare gli automobilisti di fare attenzione. Il super semaforo disse anche che altre cose dirigevano il traffico come: la strisce pedonali utili al pedone per capire dove attraversare la strada, i segnali stradali che indicavano “divieto, pericolo, obbligo e danno informazioni”. Allora Billy capì che per far funzionare bene le regole della strada è necessario rispettarle attraverso un insieme di norme.

QUESTIONARIO RIVOLTO AGLI ALUNNI 1)Perché ci sono tanti incidenti stradali? 2)Secondo te come si potrebbero evitare?

non rispetto della segnaletica 17 Raccogliamo le nostre risposte relative alla domanda sulle cause Perché ci sono tanti incidenti stradali? alcool 20 non rispetto della segnaletica 17 velocità eccessiva 12 uso di droga 4 telefono 1 3 condizioni meteo 2 stanchezza 6 macchina non efficiente 1 parlare girando la testa 2 innamorarsi 1 eccessiva sicurezza 2 sottovalutazione dei rischi

Raccolta e rappresentazione dei dati ECCESSIVA SICUREZZA AUTO MAL RIDOTTA INNAMORARSI SEGNALETICA PARLARE CELLULARE VELOCIT Á ALCOOL DROGHE SONNO METEO

OSSERVA CON ATTENZIONE L’ISTOGRAMMA E RISPONDI A QUESTE DOMANDE: Secondo gli alunni della classe quinta, qual è la causa più frequente di incidenti stradali? E la causa meno frequente? Ci sono cause che hanno avuto lo stesso numero di risposte? C’è una causa che tutti gli alunni hanno scritto? Indica, secondo le vostre risposte , le 3 cause di incidenti più frequenti

All’interno di ogni coppia inserisci il simbolo giusto (> maggiore, < minore, ≡ equipotente) Uso di alcool uso di droghe Velocità alcool Mancato rispetto della segnaletica velocità Uso del cellulare velocità Uso di droghe stanchezza Uso di alcool sottovalutazione dei rischi Eccessiva sicurezza condizioni meteo Stanchezza auto non efficiente Essere innamorato girare la testa mentre si parla

Segna con una crocetta l’affermazione che ritieni falsa: - l’abuso di alcool è la causa principale degli incidenti stradali - le condizioni meteo non sono ritenute una causa molto importante la stanchezza è una delle cause principali - secondo la classe quinta sono poche le persone che mentre guidano parlano al cellulare tante persone non valutano bene i possibili rischi del loro comportamento in auto - tante persone guidano dopo aver bevuto troppo - molte persone conoscono il codice stradale e loro rispettano - poche persone mentre guidano si girano per parlare - tante persone controllano l’efficienza della propria auto molti incidenti avvengono perché le persone non rispettano la segnaletica - pochissimi incidenti avvengono perché le persone sono innamorate e guidano “ con la testa fra le nuvole “ - non sono molti gli incidenti a causa dell’eccessiva velocità

DATI RILEVATI DA STATISTICHE ISTAT E A.C.I. attraverso una ricerca su internet con l’utilizzo della lavagna interattiva multimediale LE INFRAZIONI PIU’ DIFFUSE SONO: Mancato rispetto limiti di velocità Guida dopo l’abuso di alcool e droghe Mancato rispetto distanza di sicurezza Uso di cellulare Auto non controllata, in modo particolare pneumatici

CIRCA IL 90% DEGLI INCIDENTI Sono causati dall’inosservanza delle regole della circolazione in quanto gli autisti sottovalutano i rischi dovuti a questi comportamenti. Circa il 4% è attribuito allo stato psico-fisico del conducente (alcool-droghe). Questa percentuale cambia se riferita ai giovani, con il 42%. Gli incidenti legati all’uso di alcool e droghe sono quelli con conseguenze più drammatiche.

Secondo una statistica ISTAT del 2007: Il 93,55% degli incidenti dipende da un comportamento scorretto dell’autista (velocità elevata, non dare le precedenze, guida distratta, sorpassi rischiosi) Il 3,08% dipende da uso e di alcool e droghe Lo 0,38% per difetti o avarie del veicolo Il 3,00% dipende da comportamento scorretto del pedone ( sia per uso di alcool che mancato rispetto delle norme)

Confronto con il nostro grafico Secondo noi gli incidenti dovuti all’uso di alcool e droghe sono 24 , circa il 30% mentre gli altri sono 56 , quindi circa il 70% del totale . Le nostre ipotesi sono state sicuramente influenzate dal fatto che gli incidenti dovuti a alcool e droghe, specialmente nei giovani, vengono messi più in evidenza e diffusi dalla televisione e dai giornali con maggior rilievo e il fatto che le vittime siano così giovani colpisce di più la sensibilità.

RISPETTO DELLA PROPRIA VITA E DI CHI SI HA ACCANTO Ci ha colpito molto una frase : RISPETTO DELLA PROPRIA VITA E DI CHI SI HA ACCANTO Ma noi aggiungiamo: ANCHE DI CHI INCONTRI SULLA TUA STRADA +++++++++++++

DA UN ARTICOLO APPARSO SU TENEWS IL 22 FEBBRAIO 2012 DEBITAMENTE MODIFICATO PER CONSENTIRE ALCUNI CALCOLI Continuano i controlli e l’attività di prevenzione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Portoferraio. In particolare nei giorni del maltempo il personale in servizio di volante ha intensificato i controlli per tutelare la sicurezza pubblica e garantire una corretta circolazione stradale all’isola d’Elba, operando un’attenta attività di prevenzione, attraverso il controllo di persone, mezzi e di vigilanza sulla strada. Nel corso di questa attività sono state identificate complessivamente 104 persone, controllati 92 veicoli ed elevate 15 contravvenzioni al codice della strada, di cui 2/3 per uso non corretto dei telefoni cellulari e il resto per mancati utilizzo delle cinture di sicurezza. Successivamente una nuova contravvenzione è stata fatta per mancata revisione del veicolo.Inoltre sono state denunciate all’autorità giudiziaria due persone. Un quarantasettenne peruviano, residente a Portoferraio, è stato fermato mentre si trovava alla guida di un’autovettura senza mai aver conseguito alcuna di guida italiana, e denunciato per il reato di guida senza patente. Un ventiseienne portoferraiese è stato denunciato per il reato di guida in stato di ebbrezza, perché presentava un tasso alcoolemico nel sangue 3 volte superiore al massimo consentito dalla legge. Infine, un ventunenne portoferraiese neopatentato, D.S. , per la stessa infrazione di guida in stato di ebbrezza, è stato sanzionato con segnalazione alla locale prefettura, perché presentava un tasso alcoolemico nel sangue non superiore a 0.8 g/l. In seguito la P.S. ha diffuso questi dati relativi al 2011: 1° bimestre 19 contravvenzioni 2° bimestre 25 3° bimestre 31 4° bimestre 22 5° bimestre 35 6° bimestre 18 situazione nel 2010 81 contravvenzioni sono i 3/5 di tutte le multe fatte per comportamenti scorretti alla guida. SCRIVI TU ALCUNE DOMANDE ADATTE A QUESTO TESTO

Abbiamo capito che Secondo noi i tanti incidenti sono causati da alcool e droga, ma i dati nazionali non confermano questa ipotesi (noi siamo influenzati dalle notizie date dai telegiornali). La nostra ipotesi riguardo all’alcool e alla droga come causa degli incidenti è invece confermata per quanto riguarda i giovani alla guida. Per quanto riguarda la sottovalutazione del rischio, mentre per noi rappresentava circa la metà delle cause d’incidente, il dato nazionale ci dice che circa il 94% degli incidenti stradali è causato da un comportamento scorretto dell’autista.

Sing togheter! Use the Green Cross Code When you cross the road: Stop, look and listen! Find a safe place to cross, Then stand and wait! Use your ears, use your eyes, Look left, look right! Do not cross the road Until it is safe! Walk across, never run, And look both ways! Cantiamo e mimiamo una canzone sul corretto comportamento nell’attraversamento pedonale

When you cross the road… Scriviamo insieme le principali regole che il pedone deve rispettare mentre attraversa la strada Never play in the street! Always stop before you cross the street! Never listen to music when you cross the road! Always look left and right before you cross the road! Never ride a skateboard in the street! Always listen when you cross the street!

RIDERE UN PO'...CON I CARTELLI STRADALI UMORISTICI

...E SE ANCHE A SCUOLA CI FOSSERO I... CARTELLI SCOLASTICI?

Classroom Code

Obbligo di entrare alle ore otto Filastrocca Obbligo di entrare alle ore otto Alle otto devo entrare, e alle lezioni partecipare … … Ma se la campanella avrà già suonato, tutte le porte chiuse avrò trovato … … una nota mi prenderò , se in tempo non entrerò … Quando il registro pieno sarà, La maestra mi boccerà …

DIVIETO DI ALZARE LA VOCE E LA GOLA NON FACCIAMO SECCARE!! FILASTROCCA DIVIETO DI ALZARE LA VOCE SE FACCIAMO TROPPA CONFUSIONE LA MAESTRA CI METTE IN PUNIZIONE. NESSUNO IMPARERA' SE LA CLASSE URLERA'. -STATE ZITTI, NON GRIDATE, A BASSA VOCE PARLATE! LA TESTA BOMBARDANO LE PAROLE TANTO FORTE CHE POI DUOLE! LE REGOLE E' BENE RISPETTARE E LA GOLA NON FACCIAMO SECCARE!!

DIVIETO: NON DIRE PAROLACCE... Filastrocca DIVIETO: NON DIRE PAROLACCE... Nella mia classe c’è un bulletto e con tutti fa il fighetto! Da mattina a sera dice parolacce agitando le sue luride manacce. Il bambino si chiama Pierino e a scuola è molto birichino. Con la sua maleducazione supera ogni immaginazione. La maestra gli ha fatto rapporto e così non è più andato nell’orto.

DI GETTARE LA CARTA PER TERRA e nel cestino la butterà! Filastrocca DIVIETO DI GETTARE LA CARTA PER TERRA Chi getta la carta per terra è un bambino che erra! Se la bidella lo beccherà una partaccia prenderà! Con la scopa e la paletta pulirà di gran fretta! Porterà la sua sporcizia nel bidone dell'immondizia! La prossima volta ci penserà e nel cestino la butterà!

Nella nostra classe si copia la lezione Filastrocca DIVIETO DI COPIARE Nella nostra classe si copia la lezione a tutte le ore e nella confusione. Così si fa: allungare l'occhio, come il naso di Pinocchio; indifferenti bisogna stare, veloci il compagno copiare. Se per sfortuna la maestra ci becca, la compriamo con un lecca lecca. Se invece male andrà una sgridata ci toccherà.

di rispettare i compagni Filastrocca Obbligo di rispettare i compagni In un gruppo noi sappiamo ben lavorare con un po' di impegno ce la possiamo fare. Se uno l'altro rispetterà una bella persona sarà. Quando vien voglia di picchiarci potremmo con affetto abbracciarci. In serenità tutti lavoriamo perché una mano ci diamo.

E se un giorno mancherò la lezione copierò.

manifesti e slogan

Docenti e alunni ringraziano il Circolo Pertini e l’autoscuola Del Bruno per l’opportunità offerta alla scuola, in quanto grazie al progetto “Guida Sicura” è stato possibile attivare un percorso didattico ricco di contenuti ed estremamente educativo. La partecipazione degli alunni è stata costruttiva in ogni fase, tutti hanno svolto con piacere i lavori, con un atteggiamento collaborativo e propositivo.

La presentazione Guida sicura è visibile anche on line nel sito dell’Istituto Comprensivo, alla pagina: http://www.icmarcianamarina.org/index.php?option=com_content&view=article&id=185:primaria-marciana-marina-progetti-classe-5d-2011-2012&catid=49:elaboratideglialunni&Itemid=15 dove è possibile vedere anche qualche esempio degli elaborati di Guida sicura che gli alunni hanno realizzato durante l’attività di informatica.

Progetto Guida sicura