) PROGETTO “ACQUA” CLASSE 4^A SCUOLA PRIMARIA VALLEMARE SEDE INS. PALMARINI MARIA (sperimentatore) INS. GIACOMINI CLAUDIA (osservatore)
Finalità e obiettivi di apprendimento Tematica Attraverso esperimenti ed osservazioni, i bambini scoprono le caratteristiche dell’acqua e le sue possibili trasformazioni. Con una simulazione riescono a comprendere le conseguenze del surriscaldamento del clima del pianeta sui ghiacciai e sulla terraferma. Finalità e obiettivi di apprendimento - Utilizzare il metodo scientifico come mezzo di indagine e osservazione della realtà: problematizzare, ipotizzare, osservare, spiegare e documentare. - Osservare le caratteristiche dell’acqua con i cinque sensi. - Riconoscere che l’acqua può trasformarsi nei tre stati e che la trasformazione è reversibile. - Comprendere il concetto di fusione del ghiaccio e simulare attraverso un esperimento le conseguenze del surriscaldamento del clima sulla calotta polare e sul territorio circostante. - Visitare virtualmente il polo sud e approfondire alcuni aspetti relativi al territorio, alla flora e alla fauna. Metodologia Apprendimento per scoperta, euristico-laboratoriale, cooperative learning, problem solving
Acqua Il percorso è suddiviso in due parti: PREMESSA Il percorso è suddiviso in due parti: la prima di approfondimento e studio sull’acqua e sulle sue trasformazioni (fasi 1-4); la seconda specifica sull’acqua allo stato solido (fasi 5-8).
Il riperimento delle risorse Per realizzare le lezioni sono state realizzate con Publisher tutte le schede necessarie per lo svolgimento degli esperimenti in classe. Per l’attivazione della fase di lavoro sulla chimica dell’acqua, è stato utilizzato il video sulle caratteristiche dell’acqua reperito sul sito cicloacqua.altervista.org. Il sito è molto ricco di risorse ed ogni filmato è corredato anche dalla scheda di testo e da un quiz interattivo. Con il gruppo classe si prenderà visione solo dei filmati relativi alla composizione chimica dell’acqua e agli stati dell’acqua. I bambini da soli potranno approfondire le proprie conoscenze visionando le altre pagine del sito in laboratorio o a casa. Per sintetizzare la prima parte del lavoro realizzeremo insieme una mappa concettuale costruita con popplet Lo schema sarà poi utile agli alunni per esporre alla classe i risultati degli esperimenti e della ricerca. Altra risorsa fondamentale per la seconda parte del percorso sarà la videointervista a Supericeberg reperita sul sito Eniscuola.net Dopo le indicazioni del video, con Google Earth si visiteranno virtualmente i due poli. I link dei materiali utilizzati, le foto degli esperimenti, le mappe concettuali saranno poi salvate in cd-rom.
FASE.1 L’attivazione e la definizione delle caratteristiche dell’acqua Fase preparatoria (assegna compiti, disegna ed espone un framework concettuale, fornisce uno stimolo, dà una consegna) Tempi previsti: 2 ore circa Il percorso è stato realizzato in merito all’insegnamento delle scienze sperimentali (scienze naturali, fisica, chimica) con l’obiettivo di elevare le competenze scientifiche dei giovani, attraverso il sostegno all’innovazione metodologica e didattica. FASE.1 L’attivazione e la definizione delle caratteristiche dell’acqua Nella prima lezione cercheremo di definire com’è l’acqua, dove si può trovare e cosa ci si può fare. I bambini suddivisi in coppie libere proveranno a rispondere alle tre domande su alcuni foglietti
FASE.1 L’attivazione e la definizione delle caratteristiche dell’acqua Fase operatoria (definisce i tempi dell’attività, organizza il lavoro individuale e/o di gruppo) tempi previsti: ore 4 circa FASE.1 L’attivazione e la definizione delle caratteristiche dell’acqua Nella prima lezione cerchiamo di definire com’è l’acqua, dove si può trovare e cosa ci si può fare. I bambini suddivisi in coppie libere provano a rispondere alle tre domande su alcuni foglietti rispettando i tempi scanditi dal cronografo della LIM. Ogni coppia ha definito al suo interno i ruoli di lettore e scrittore; lo scrittore di ogni gruppo trascriverà le parole sulla LIM. Successivamente prepareremo dei bicchierini con acqua mescolata a diverse sostanze: sale, zucchero, profumo, zafferano. Sui bicchieri contenenti sostanze particolari disegnerò un simbolo. Utilizzando i sensi ogni coppia ha dovuto scoprire quale dei cinque bicchieri conteneva acqua pura. Successivamente attraverso una discussione collettiva giungeremo alla definizione di acqua quale sostanza inodore, incolore, insapore. Trascriveremo le conclusioni su una pagina bianca della LIM.
Gioco dei biglietti con il cronometro (LIM) FASE OPERATORIA Gioco dei biglietti con il cronometro (LIM)
progettazione della tabella La tabella al PC FASE OPERATORIA progettazione della tabella La tabella al PC
COM’E’ L’ACQUA. DOVE SI PUO’ TROVARE. COSA SI PUO’ FARE COM’E’ L’ACQUA? DOVE SI PUO’ TROVARE? COSA SI PUO’ FARE? In coppia provate a rispondere a queste tre domande su un foglietto, poi a turno trascriviamo alla lavagna tutte le vostre idee. Modalità di lavoro: in coppia e gruppo classe RUOLI: Scrittore: scrive sul foglietto poi alla LIM Lettore: legge il foglietto
fase operatoria Fase 2 - Gli stati dell’acqua In questa fase dell’unità di lavoro si vuole far comprendere ai bambini che l’acqua si può trasformare nei tre stati solido, liquido e gassoso e che la trasformazione è reversibile. Per raggiungere l’obiettivo si effettueranno i classici esperimenti: congelamento, ponendo alcuni bicchieri d’acqua in congelatore; fusione, facendo fondere i cubetti di ghiaccio con aria calda; evaporazione, facendo bollire dell’acqua; condensazione, ponendo un piattino freddo sopra l’acqua bollente. Per sintetizzare i cambiamenti di stato, i bambini rappresenteranno sul quaderno i vari passaggi con dei disegni. Come verifica formativa finale guarderemo il video sugli stati dell’acqua e svolto il test interattivo sul sito cicloacqua.altervista.com.
Fase operatoria Fase 3 - La composizione chimica dell’acqua Per comprendere la composizione chimica dell’acqua, cercheremo sul dizionario le definizioni di materia, atomo e molecola. Successivamente attraverso la visione del video sulle caratteristiche dell’acqua, chiederò ai bambini di scoprire quali sono i due elementi che compongono la molecola dell’acqua e trascriverli su un foglietto. Sul quaderno costruiremo la molecola con cartoncini rossi e azzurri e trascriveremo la definizione di acqua ascoltata nel video. Con la LIM costruiremo alcuni atomi e realizzeremo un piccolo giochino sulla combinazione dell’idrogeno e dell’ossigeno nella costituzione della molecola dell’acqua.
Esperimenti a casa
Esperimenti a casa
Esperimenti a casa
comando delle forme geometriche Fase operatoria Gioco con le molecole comando delle forme geometriche
Dalle forme geometriche Fase operatoria Dalle forme geometriche Alla formazione delle molecole di acqua
Questionario interattivo sull’acqua
Questionario interattivo sui contenuti trattati
Fase ristrutturativa (valuta gli artefatti, corregge e fissa i concetti) Tempo previsto: 2 ore circa Fase 4 - Verifica prima parte Per verificare le capacità dei bambini di fare osservazioni, formulare ipotesi, svolgere esperimenti, spiegare fenomeni, procederemo attraverso l’osservazione sistematica effettuata tramite le griglie d’osservazione compilate durante le attività. Inoltre particolare attenzione sarà data all’osservazione e al supporto ai gruppi durante il lavoro in aula. Per la verifica finale Scegliendo tra il materiale realizzato, ciascun bambino utilizzerà la LIM con le immagini , lo schema riassuntivo realizzato con POPPLET, le animazioni flash, ma anche le schede del proprio lavoro. Alcuni bambini presenteranno una sintesi dell’intero lavoro sull’acqua con una presentazione in Power Point.
POPPLET
Fase ristrutturativa: la mappa concettuale con POPPLET
II parte ( da realizzare) Fase 5 - Il ghiaccio e la fusione La seconda parte del percorso prenderà il via dall’osservazione del ghiaccio e dalla realizzazione di alcuni esperimenti sulla fusione, concetto fondamentale per comprendere gli effetti del surriscaldamento del clima del pianeta sui ghiacci dell’Antartide. La classe sarà suddivisa in gruppi di base cooperativi. Ogni gruppo riceverà un cubetto di ghiaccio in un piatto di plastica e una tabella dove registrerà i tempi di fusione, ponendo il ghiaccio in aula, fuori sul davanzale, nell’acqua fredda, nell’acqua calda, sotto un getto di aria calda. Per calcolare i tempi di fusione, ogni gruppo nominerà un responsabile del tempo che sulla LIM ha attivato il timer per il proprio gruppo. Lo scrittore completerà la scheda e il capogruppo predisporrà e farà circolare il materiale dell’esperimento Con il secondo esperimento cercheremo insieme la temperatura di fusione del ghiaccio dopo averlo tritato nel mixer e posto velocemente in un bicchiere con un termometro. La LIM in questa fase servirà per avere sempre sotto controllo le fasi del lavoro dei gruppi, per spiegare e assegnare ruoli cooperativi, per trascrivere le osservazioni e le conclusioni dell’esperimento. Fase 6 - Lo scioglimento dei ghiacciai – Il video di “Supericeberg” Per introdurre la problematica dello scioglimento dei ghiacciai a causa del surriscaldamento del clima, sceglierò come risorsa una videointervista a Supericeberg reperita sul sito che il glaciologo Valter Maggi ha rilasciato per il sito Eniscuola.net. Sulla LIM verrà predisposto il link all’intervista e la traccia della lezione cooperativa secondo il metodo Jigsaw: - ascolto collettivo del video sulla LIM; - suddivisione in gruppi di esperti, riascolto del video e completamento delle parti mancanti sulla scheda (cloze); - studio e confronto della propria parte di scheda nel gruppo di esperti; - ritorno al gruppo di base, esposizione della propria parte agli altri componenti e studio collettivo; - verifica finale individuale: ricostruzione in sequenza logica delle informazioni più importanti dell’intervista.
Fase 7 - Un poster per i due poli Prendendo spunto dal video di Supericeberg i bambini si incuriosiranno e nascerà il bisogno di approfondire la conoscenza dei due poli. Inizieremo con alcune schede tratte da materiali che i bambini porteranno a scuola per l’occasione. Scannerizzeremo le pagine riguardanti i poli e caricheremo i file sulla LIM. Insieme osserveremo e approfondiremo le principali caratteristiche dei poli, le possibilità abitative e gli animali che popolano quelle terre. Osservando le schermate, confronteremo i due territori e trascriveremo le varie differenze su una scheda presentata con la LIM Un altro importante momento sarà il viaggio virtuale con Google Earth proiettato con la LIM: partiti dall’Italia visiteremo i due poli per verificare nella realtà virtuale alcune informazioni già individuate sulle schede come ad esempio la presenza di villaggi abitati a nord e la quasi totale assenza di costruzioni al polo sud, se non la presenza di alcune basi scientifiche. Google Earth permetterà ai bambini di visitare virtualmente un territorio, aprirà una discussione sulle difficoltà di vita per le popolazioni nordiche e comprenderà meglio la differenza tra calotta glaciale e banchisa artica. Vedremo dall’alto la base italiana Mario Zucchelli, dove lavorerà il ricercatore della videointervista, dott. Valter Maggi.
Fase 8 - Conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai Ripartendo dalle conclusioni del video, predisporrò un esperimento per dimostrare le conseguenze del surriscaldamento del clima del pianeta sui ghiacci e sugli altri continenti. Continueremo a livello pratico-manipolativo sperimentando cosa succede ad un grosso blocco di ghiaccio (iceberg) posto in una vaschetta piena d’acqua. L’esperimento simula lo scioglimento degli iceberg quando si staccano dalla calotta glaciale e si spostano in mari più caldi. Nell’ultimo esperimento porremo un blocco di ghiaccio sopra un masso dentro una vaschetta, proprio a voler simulare lo scioglimento del ghiaccio della calotta polare. Sulla LIM trascriveremo le osservazioni collettive relative all’esperimento. Ogni bambino disegnerà una spiaggia prima e dopo lo scioglimento del ghiaccio, immaginando cosa potrebbe succedere alla spiaggia se il livello dell’acqua continuasse a salire. Proposta di attività In base al territorio d’appartenenza e la vicinanza a corsi d’acqua come fiumi, torrenti o mare, il lavoro potrebbe continuare a livello scientifico e geografico studiando flora e fauna del proprio territorio anche attraverso l’osservazione e l’allevamento di animali acquatici come pesci o invertebrati.