Dal trattato di Versailles alla nascita dei totalitarismi Il primo dopoguerra Dal trattato di Versailles alla nascita dei totalitarismi prof.ssa Elena Conte
Un bilancio pesante Otto milioni di morti, impressionante numero di invalidi e mutilati Città rase al suolo o bombardate (Padova, Londra, Venezia) Civili francesi e belga deportati dai tedeschi a lavorare nelle fabbriche di armi, milioni d morti in campi d concentramento Strategia militare del terrore che lascia strascichi nella popolazione francese Dal terrore e dalle privazioni nasce la FEROCIA, il desiderio di vendetta e rivalsa: francesi e italiani desiderano restituire colpo su colpo le mille sofferenze patite a causa dei Tedeschi prof.ssa Elena Conte
Il collasso economico Debiti contratti dai governi Fabbriche di beni primari convertite in fabbriche militari Francia, Inghilterra e Germania si avviano verso un lento ma inesorabile declino economico Stati Uniti e Giappone, interessati e coinvolti solo marginalmente nel conflitto mondiale, iniziano la loro ascesa economica prof.ssa Elena Conte
1919 conferenza della pace a parigi I quattro grandi (Gran Bretagna, Francia, Italia, Stati Uniti) si incontrano per stabilire un piano d’azione che impedisca lo scoppio di futuri conflitti 14 punti del piano Wilson: libertà commerciale in tutto il mondo Riduzione degli armamenti all’estremo limite Autodeterminazione dei popoli Creare una ‘Società delle nazioni’ prof.ssa Elena Conte
Reazioni al piano wilson Scopo primario del piano era garantire la pace, senza la quale non può esserci progresso. Qualcuno però lo vide come una manifestazione della volontà di supremazia degli Stati Uniti, perché: Libertà di commercio: garantiva guadagni all’economia americana che produceva molto a prezzi bassi, ma per i paesi appena usciti dalla guerra sarebbe stato utile il protezionismo Autodeterminazione dei popoli: grande ideale, ma non tutti lo vollero attuare (Inghilterra non lascia l’Irlanda; l’Italia vuole la Dalmazia) Riduzione armamenti : andava bene per gli Stati Uniti che non erano minacciati, ma non per la Francia, per esempio Società Nazioni: gli Stati Uniti dovevano occuparsi di tutti ma nessuno doveva intromettersi negli affari degli Stati Uniti prof.ssa Elena Conte
Trattato di versailles prof.ssa Elena Conte
Trattato di versailles: 1919 detta le condizioni di pace alla germania Sul piano militare: deve consegnare la flotta militare agli alleati, rinunciare all’aviazione militare, ridurre le forze armate Sul piano territoriale: cedere alla Francia l’Alsazia Lorena, consegnare alla Polonia il corridoio di Danzica, accettare l’occupazione militare della Ruhr Sul piano economico: consegnare gran parte della flotta commerciale, fornire agli alleati ingenti quantità di carbone gratuitamente, fornire a Francia e Belgio bestiame, pagare una cifra insensata per risarcire i danni di guerra Sul piano morale: firmare una dichiarazione di colpevolezza Contro il principio di autoderminazione dei Popoli: vietarono l’anschluss, cioè l’unificazione dei Tedeschi con gli Austriaci prof.ssa Elena Conte
Umiliazione della germania Al trattato di pace a Verasailles si era presentata la delegazione della Repubblica di Weimar Portavoce del nuovo governo socialdemocratico tedesco Le richieste della Germania non vengono ascoltate, i tedeschi diventano per tutti ‘il popolo maledetto’ prof.ssa Elena Conte
La fine degli imperi AUSTROUNGARICO L’impero scompare; l’Austria collassa a causa delle spese di rimborso agli altri stati Gli Ungheresi vengono spariti tra Romania, Cecoslovacchia, Iugoslavia Gli altri stati seguono il principio di autodeterminazione, ma di fatto le etnie numericamente superiori si impongo sulle altre (la Iugoslavia ingloba anche la Serbia) OTTOMANO Dominato dalla Turchia, alleata della Germania, perde l’Arabia, l’Armenia, La Palestina, L’Iraq, La Siria, lo stretto dei Dardanelli Si dissolve definitivamente nel 1919 prof.ssa Elena Conte
Societa’ delle nazioni Intenti nobili, strumenti inadeguati: le cause del suo fallimento prof.ssa Elena Conte
FONDATA NEL 1919 per disciplinare i rapporti tra gli stati e impedire le prevaricazioni Era un organismo incompleto; gli Stati Uniti non vollero entrarvi, all’Unione Sovietica fu proibito entrarvi, così come fu proibito agli stati sconfitti (Germania per prima) Non aveva mezzi concreti per intervenire dove si apriva un focolaio di guerra o un conflitto (non aveva esercito) Divenne un’assemblea di parlatori, dove molto si discuteva, dove molti nobili principi vennero enunciati, ma non si concluse nulla. prof.ssa Elena Conte