Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO STUDI IL RUOLO DEI SIFIM Seminario del 17 luglio 2006 Cristiano Polito
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi INDICE 4LE FONTI 4I SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 4METODOLOGIA PRE-REVISIONE 4CONFRONTO TRA IL VECCHIO E NUOVO CALCOLO 4LA NUOVA FORMULA DI CALCOLO 4CONFRONTO ATTUALE CON LIRAP 4CONFRONTO FUTURO CON LIRAP 4RISULTATI
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi LE FONTI 4 La metodologia di calcolo dei Servizi di Intermediazione Finanziaria Indirettamente Misurati (SIFIM), applicata alle serie di Contabilità nazionale, è quella indicata nel Regolamento del Consiglio UE n. 448 del IL REGOLAMENTO HA STABILITO LAVVIO DI UNA SPERIMENTAZIONE DI 4 ANNI CONDOTTA A LIVELLO EUROPEO DAGLI ISTITUTI STATISTICI DEI PAESI MEMBRI E DA ALCUNE BANCHE CENTRALI, COORDINATA DALLUFFICIO STATISTICO EUROPEO (EUROSTAT). OBIETTIVO: INDIVIDUARE UNA METODOLOGIA OTTIMALE DAL PUNTO DI VISTA DELLA COMPARABILITA INTERNAZIONALE PER QUANTO RIGUARDA LALLOCAZIONE DI TALI SERVIZI. IL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO 1889/02 OBBLIGA, CON DECORRENZA 1 GENNAIO 2005, GLI STATI MEMBRI DELLA UE AD APPLICARE LA NUOVA METODOLOGIA DI CALCOLO DEI SIFIM E AD ADOTTARE UN NUOVO TRATTAMENTO ALLINTERNO DELLA CONTABILITA NAZIONALE.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi I SERVIZI DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA 4I SERVIZI FINANZIARI MISURABILI DIRETTAMENTE: ADDEBITATI CON COMMISSIONI ESPLICITE NEI BILANCI REDATTI DAGLI INTERMEDIARI. MISURABILI INDIRETTAMENTE: INCLUSI NELLO SPREAD TRA I TASSI DI INTERESSE ATTIVI E PASSIVI APPLICATI ALLA CLIENTELA.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi METODOLOGIA PRE-REVISIONE LA CONTABILITA NAZIONALE CALCOLA LA PRODUZIONE IMPLICITA DEGLI INTERMEDIARI SOMMANDOLA ALLA PRODUZIONE CALCOLATA SULLA BASE DELLE COMMISSIONI ESPLICITE. PER LECONOMIA NEL SUO COMPLESSO, LA PRODUZIONE IMPLICITA VENIVA IMPUTATA INTERAMENTE AI CONSUMI INTERMEDI E LIMPATTO SUI SETTORI UTILIZZATORI VENIVA NEUTRALIZZATO ATTRIBUENDONE IL CONSUMO AD UNA BRANCA FITTIZIA. RISULTATO: I SIFIM NON INFLUENZAVANO IL PIL IN QUANTO NON VENIVANO ALLOCATI AGLI UTILIZZATORI FINALI.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi CONFRONTO TRA IL VECCHIO ED IL NUOVO CALCOLO (1/4) (Senza considerare la nuova formula di calcolo dei SIFIM) VECCHIONUOVO VA INF = PR INF – CI INF > VA INF = PR INF – CI INF – IP INF + IA INF CONTO DAL LATO DELLA PRODUZIONE IMPRESE NON FINANZIARIE
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi CONFRONTO TRA IL VECCHIO E NUOVO CALCOLO (2/4) (Senza considerare la nuova formula di calcolo dei SIFIM) CONTO DAL LATO DELLA PRODUZIONE IMPRESE FINANZIARIE VECCHIONUOVO VA IF = PRE IF + IP INF + IP FAM + IP EST – IA INF – IA FAM – IA EST – CI IF = DOVE: IA IF = IP INF + IP FAM + IP EST IP IF = IA INF + IA FAM + IA EST
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi TOTALE VALORE AGGIUNTO LORDO SIFIM TOTALE VALORE AGGIUNTO VA T = PR INF – CI INF + PRE IF + IP INF + IP FAM + IP EST – IA INF – IA FAM – IA EST – CI IF > VA T = PR INF – CI INF – IP INF + IA INF + PRE IF + IP INF + IP FAM + IP EST – IA INF – IA FAM – IA EST – CI IF Dove: IP INF > IA INF CONFRONTO TRA IL VECCHIO E NUOVO CALCOLO (3/4) (Senza considerare la nuova formula di calcolo dei SIFIM)
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi CONFRONTO TRA IL VECCHIO E NUOVO CALCOLO (4/4) (Senza considerare la nuova formula di calcolo dei SIFIM) PRODOTTO INTERNO LORDO (Vecchio) PRODOTTO INTERNO LORDO (Nuovo) PIL = PR INF – CI INF + PRE IF + IP INF + IP FAM + IP EST – IA INF – IA FAM – IA EST – CI IF – IP INF – IP FAM – IP EST + IA INF + IA FAM + IA EST < PIL = PR INF – CI INF + PRE IF + IP FAM + IP EST – IA FAM – IA EST – CI IF PIL N – PIL V = IP FAM + IP EST – IA FAM – IA EST > 0 Dove: IP FAM – IA FAM = Consumi F. IP EST – IA EST = Esportazioni
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi LA NUOVA FORMULA DI CALCOLO DELLA PRODUZIONE (1/2) 4LA METODOLOGIA APPLICATA OGGI A LIVELLO EUROPEO É DI TIPO BOTTOM-UP, CIOÈ LA PRODUZIONE RISULTA DALLAGGREGAZIONE DELLA DOMANDA PROVENIENTE DAI VARI SETTORI DELLECONOMIA, CON UN METODO DEFINITO A LIVELLO DI SETTORE ISTITUZIONALE: SIFIM J = I J (C J ) – r * C J + r * D J – I J (D J ) [1] DOVE: J = SETTORE GENERICO DELLECONOMIA I J (C J ) = INTERESSE DI COMPETENZA EFFETTIVAMENTE PAGATO SUI CREDITI I J (D J ) = INTERESSE DI COMPETENZA EFFETTIVAMENTE RICEVUTO SUI DEPOSITI C J = STOCK DI CREDITI D J = STOCK DI DEPOSITI r* = IL TASSO DI RIFERIMENTO (Depurato dal costo del servizio e dal premio di rischio) PER IL TOTALE DEI SETTORI: SIFIM T = I (C) – I (D) - r * (C – D) [2]
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi 4DUE TASSI PRINCIPALI DI RIFERIMENTO INTERNO: PER LE OPERAZIONI CON I RESIDENTI r * = [I(C rf ) + I(D rf )] / (C rf + D rf ) [3] I(C rf ) = flussi di interesse ricevuti tra intermediari residenti sui prestiti. I(D rf ) = flussi di interesse pagati tra intermediari residenti sui depositi. C rf = stock medio di crediti tra intermediari residenti. D rf = stock medio di depositi tra intermediari residenti. ESTERNO: PER LE OPERAZIONI CON I NON RESIDENTI r ** = [I(C nrf ) + I(D nrf )] / (C nrf + D nrf ) [4] LA NUOVA FORMULA DI CALCOLO DELLA PRODUZIONE (2/2)
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi CONFRONTO ATTUALE TRA IL VALORE AGGIUNTO IRAP E QUELLO DI CONTABILITÁ NAZIONALE (1/2) PER LE IMPRESE FINANZIARIE (Branca dellintermediazione monetaria e finanziaria) Poiché è in atto un processo di revisione per quanto riguarda il trattamento statistico dei SIFIM, si è reputato opportuno considerare il valore aggiunto della branca di Contabilità nazionale al netto di questultima componente. PER LE IMPRESE NON FINANZIARIE Per questa tipologia di imprese, il confronto non presenta dei problemi in quanto i valori aggiunti, nei due universi di osservazione, risultano coerenti.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi CONFRONTO FUTURO TRA IL VALORE AGGIUNTO IRAP E QUELLO DI CONTABILITÁ NAZIONALE (2/2) PER LE IMPRESE FINANZIARIE (Branca dellintermediazione monetaria e finanziaria) Sarà necessario reintrodurre i SIFIM al fine di ricostruire la vera base imponibile. PER LE IMPRESE NON FINANZIARIE Al fine di rendere omogeneo il confronto, al valore aggiunto IRAP sarà necessario aggiungere il saldo tra gli interessi attivi e gli interessi passivi (*). Per poter effettuare tale correzione si potrebbe richiedere, alla Contabilità Nazionale, la disaggregazione dei SIFIM per branca. (*) si richiede un maggiore approfondimento.
Agenzia delle Entrate - Ufficio Studi IL PIL SECONDO LE NUOVE STIME RISULTA AUMENTATO, A VALORI CORRENTI, DI CIRCA 1,5% NEL PERIODO CHE VA DAL 1980 AL LIMPATTO SULLA CRESCITA DEL PIL, IN TERMINI REALI, RISULTA INVECE DELLO 0,05%. IL VALORE DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA DEI SIFIM RISULTA ORA DI 20 MILIARDI DI EURO (ANNO 2000) CONTRO I 43 MILARDI DI EURO DELLA VECCHIA METODOLOGIA, IN QUANTO, IL CALCOLO DELLA PRODUZIONE CONSIDERA SOLO LE ATTIVITÁ FINANZIARIE COSTITUITE DAI PRESTITI E DAI DEPOSITI (SEC 95), ESCLUDENDO GLI INTERESSI SUI TITOLI E I DIVIDENDI. RISULTATI