Master in Emostasi e Trombosi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Struttura Semplice Dipartimentale di Citogenetica e Biologia molecolare nasce nel 2009 dalla fusione di due differenti strutture presenti da tempo nella.
Advertisements

Progetto e-learning di Ateneo 5 maggio 2005 Tommaso Leo Il Syllabus Progetto e-learning di Ateneo Doc. n. 2 TASK FORCE 5 maggio 2005.
Armando Tripodi Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi
DEFINIZIONE TIPOLOGIA MODALITA’ DI RICHIESTA
Linee guida e profili di cura
La formazione post laurea
SIMT & Centro Emostasi e Trombosi AO San Carlo Borromeo – Milano
Il progetto SeT nella provincia di Bari:punti di forza e punti di debolezza. A cura della dott.ssa Rosaria Ammaturo.
ABILITA CONOSCENZE CAPACITACOMPETENZE Relazione daiuto.
Dai BISOGNI FORMATIVI richiesti dalla Società all OFFERTA FORMATIVA proposta dalla Scuola allAUTONOMIA MENTALE di un ALUNNO in grado di operare SCELTE.
Università degli Studi di Roma La Sapienza
CRUI – GRUPPO – 2- DELEGATI DIDATTICA Didattica Universitaria : formazione, ricerca e mondo del lavoro UNIVERSITA ricerca, innovazione formazione sviluppo.
RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA nella LAUREA di BASE ed in quella SPECIALISTICA ATTITUDINI CONOSCENZE ABILITÀ
Corso di Medicina Interna Facoltà di Medicina e Chirurgia dellUniversità di Catania docente: Guglielmo M.Trovato In questa breve presentazione.
MODELLI DI RICERCA IN MEDICINA EPIDEMIOLOGICO GENERALE DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ECONOMICO SOCIOLOGICO.
QUESTIONI DI METODO: EBM e EBP OVVERO LA PSICHIATRIA E’ BASATA SULL’EVIDENZA? Alessandro Ricci Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Sezione Psichiatria.
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Screening. Il termine screening, è un anglicismo utilizzato in medicina, per indicare una strategia (protocollo) di indagini diagnostiche, utilizzate.
Corso di aggiornamento in Ossigeno – Ozonoterapia
Analisti di Sistemi Educativi e Formativi
I pazienti consultano di solito il medico con lintento di attenuare sintomi di malattia o di risolvere problemi connessi con il loro stato di salute.
NOD ATTUALE E NUOVA – QUARTO ANNO DI CORSO Il quarto anno di corso rappresenta il ponte di passaggio dalle discipline di base a quelle cliniche. Con le.
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA
MASTER DI II LIVELLO IN IMMUNOPATOLOGIA DELLETA EVOLUIVA ANNO ACCADEMICO Coordinatore: Prof. Gian Luigi Marseglia Università degli Studi di.
Premesse ad una corretta progettazione di un ambiente didattico di base online Workshop.
SALUTE E SICREZZA SUL LAVORO – NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI Dott. DErario Nicola Dottorando del corso Sviluppo Organizzativo, Lavoro e Innovazione dei Processi.
CORSO TEORICO - PRATICO Tissue and Brain Banking Roma, 25 maggio 2006 LEONARDO SANTI PRESIDENTE Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie.
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
Vizi e virtù della consulenza nella P.A. Dante Piazza.
VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA, CLINICA E MEDICO-LEGALE DELLE CEFALEE: ESIGENZA DI ADEGUATE GUIDELINES C. LORE*, G. PARI** * Dipartimento di Scienze Medico-Legali.
Gestione Informatica dei Dati Aziendali (SISTEMI e PROGRAMMAZIONE)
Il Laboratorio.
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
“Metodologia di trattamento per docenti fisioterapisti”
Direttore Adolfo Francesco Attili Ordinario Gasroenterologia
Innovazione didattica e metodologica: laboratori, tirocini e stage Listruzione tecnica e professionale che appartiene alla medesima area culturale quinquennale.
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
Carta globale del paziente con fibrillazione atriale Teresa Petrangolini Cittadinanzattiva.
P.E.CU.P. le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere)
Progetto di formazione sui Disturbi dello spettro autistico Il presente progetto si propone di: Strutturare un intervento provinciale a supporto delle.
Relatore: Prof:Schindler Anna Accornero
La fragilità del paziente e dello studente Prof. Antonio Benedetti Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona.
LA MIA SEMEIOTICA VERTEBRALE
Gian Paolo Bezante UOC Clinica di Malattie Cardiovascolari IRCCS AOU San Martino - Genova Programmazione e Formazione: ruolo della Scuola di Specializzazione.
DOCET QUESTIONARI INTERATTIVI IN RETE PER NON VEDENTI.
Progettare attività didattiche per competenze
Osp. S. Eugenio Dip. Emergenza Dipartimento Emergenza-Accettazione Ospedale S.Eugenio -CTO A. Alesini TRAUMA 2001: organizzazione e gestione dell’emergenza.
Dirigente Medico Direzione Sanitaria Dr S. Ricciardelli 1 “Igiene” Lezione 2008 Seconda Università di Napoli Corso di laurea di I° livello in infermieristica.
Obiettivo del corso è definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive differenti e caratterizzate da rapida evoluzione sia.
Laboratorio di Genetica medica
5° anno CL Medicina UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Programma di Medicina di Comunità.
2° OdG. Insegnamento Inglese scientifico Attuale situazione: I anno 5 CFU PROPOSTA I anno 2 CFU ( placement test - nozioni di base ) idoneità III anno.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
EPIDEMIOLOGIA GENETICA E MOLECOLARE
Il trasferimento tecnologico Tirocini, tesi e master Mauro Pezzé.
LA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche è stata istituita nell’anno 1970 e, da.
Università degli Studi di Milano Polo Universitario Conferenza dei Servizi 5 febbraio 2005 “L’accoglienza al cittadino”
C ANTIERI MO. CA. 2015: O FFERTA FORMATIVA, V ALUTAZIONE, DIDATTICA Rimini, 30 aprile – 2 maggio 2015.
nel contesto dell’ Azienda Ospedaliero Universitaria
Gli STRUMENTI di TIROCINIO
Coordinamento Regionale C.so Allamano, 126/A – Grugliasco (TO) - Tel. 011 –
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA MASTER DI I LIVELLO IN MEDICINA TRASFUSIONALE.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA MASTER DI I LIVELLO IN EMOSTASI E TROMBOSI PER LE PROFESSIONI SANITARIE.
5° anno CL Medicina UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Programma di Medicina di Comunità 2.
La trombosi venosa (DVT) costituisce la complicanza tardiva più frequente dei CVC: 12%-74% Circa il 71% degli eventi trombotici è tuttavia asintomatico.
X SIB PHYTOPRO Finalità del Corso di Master. Il Master Prodotti Erboristici e Fitoterapici (PHYTOPRO) è finalizzato alla formazione di figure professionali.
Prof. Antonio DI MATTEO Dipartimento Scienze del Suolo, della Pianta e dell’Ambiente e delle Produzioni Animali CORSO DI MIGLIORAMENTO GENETICO DELLE PIANTE.
1 Il Processo di Bologna e la progettazione di corsi di studio di qualità Maria Sticchi Damiani 28 maggio t.
MANUALE di Gastroenterologia
LABORATORIO PER I SISTEMI SANITARI E L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER LA SALUTE Sintesi delle attività nel triennio Parma, 07 giugno 2016.
Transcript della presentazione:

Master in Emostasi e Trombosi MASTER DI II LIVELLO IN EMOSTASI E TROMBOSI UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA

Master in Emostasi e Trombosi MASTER DI II LIVELLO IN EMOSTASI E TROMBOSI OBIETTIVI FORMATIVI Il Master si propone di formare esperti nel campo dell’emostasi e della trombosi mediante un programma didattico che affronti tutti i temi correlati all’emostasi e alla trombosi, dalla epidemiologia alla biologia molecolare, dalla clinica alla diagnostica e alla terapia, in un ordinata sequenza di lezioni, seminari e didattica interattiva, tenuti da esperti della materia UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA

In tutta Europa l’insegnamento dell’emostasi e della trombosi viene attuato nei corsi istituzionali di Ematologia, Medicina Interna e Medicina di Laboratorio Allo stato attuale, tuttavia, risulta evidente che l’emostasi e la trombosi rappresentano un’area scientifica sub-specialistica ben definita

Attualmente non vi è alcun consenso sui criteri richiesti per definire le conoscenze dello Specialista in Emostasi e Trombosi.

Questo documento descrive il programma delle nozioni teoriche e le competenze pratiche che dovrebbe avere uno Specialista in Emostasi e Trombosi configurandosi come Curriculum Ematologico Europeo in Emostasi e Trombosi

Gli scopi di questo curriculum sono quelli di migliorare la qualità della cura dei pazienti e i livelli di competenza degli specialisti

Questo curriculum intende promuovere l’armonizzazione delle conoscenze teoriche e pratiche che devono avere gli specialisti nell’area della Comunità Europea e dovrebbe essere considerato come una raccomandazione per raggiungere questi obiettivi soprattutto per i giovani specialisti, ma costituisce anche la base per il continuo aggiornamento professionale

Il Master di II livello in Emostasi e Trombosi risponde alle esigenze di formazione dello Specialista in Emostasi e Trombosi con un programma completo che comprende la fisiopatologia, la clinica e la terapia delle malattie emorragiche e trombotiche secondo i più recenti aggiornamenti, avvalendosi di docenti esperti nel campo dell’emostasi e della trombosi

PROGRAMMA I MODULO Fisiopatologia e diagnostica di laboratorio delle malattie emorragiche II MODULO Fisiopatologia e diagnostica di laboratorio delle malattie tromboemboliche III MODULO Diagnostica strumentale delle malattie tromboemboliche IV MODULO Clinica delle malattie emorragiche V MODULO Clinica delle malattie tromboemboliche VI MODULO Terapia delle malattie emorragiche e trombotiche VII MODULO Prevenzione e profilassi delle malattie tromboemboliche VIII MODULO Il monitoraggio clinico e di laboratorio nei pazienti in terapia con anticoagulanti orali IX MODULO Il Consultorio genetico