1° MAGGIO FESTA DEI LAVORATORI
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Il1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI è una Festa molto significativa, visto che per la maggioranza delle persone il lavoro è ciò che riempie la vita, ciò che le dà significato, ciò che permette il sostentamento (cioè di guadagnare, almeno il necessario per vivere).
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Per cercare e trovare un lavoro ci si sposta, si emigra, si cambia città, nazione e vita.
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Chi non riesce a trovarlo (o lo trova provvisorio e incerto) vive con gravi difficoltà, non riesce a costruire un futuro per sé, per la propria famiglia, per i propri figli: ed è spesso costretto a vivere miseramente.
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Ma anche chi ha un lavoro non sempre ne è soddisfatto, perché molti lavori, anche se duri e impegnativi, non sono riconosciuti né a livello sociale, né a livello di retribuzione adeguata (cioè di paga).
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI C'è chi guadagna milioni di euro per fare una partita di calcio alla domenica; c'è chi lavora una vita intera nelle fonderie, negli ospedali, nelle miniere, nelle fabbriche, arrivando a guadagnare solo il minimo o il necessario per vivere.
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Non tutti i lavoratori sono ancora uguali, perché non tutti i lavori vengono valutati e riconosciuti allo stesso modo (anche in termini di stipendio): le ingiustizie sociali e retributive esistono tuttora, anche nella nostra società così moderna ed evoluta.
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Per questo il Primo Maggio ha ancora un grande significato per la maggioranza dei lavoratori che, nonostante i miglioramenti sociali, vivono quotidianamente molte ingiustizie e disparità.
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Quest’anno la Festa dei Lavoratori è dedicata alla sicurezza per arginare la tragedia delle morti e degli infortuni sul lavoro, che purtroppo, si verificano ogni giorno. Da inizio anno sono 301 le persone che hanno perso la vita per infortuni sul lavoro e gli infortuni sono stati in tutto oltre 270 mila. Questi sono gli ultimi dati dell'Inail (Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro), aggiornati a ieri.
1° MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano sempre sensibile ed attento a questo problema, ha fatto una scelta non tradizionale, e ha deciso di celebrare il Primo Maggio, in ricordo delle vittime sul lavoro, nella sede dell'Inail, che ha per compito primario la prevenzione degli infortuni. Nel suo discorso il Presidente della Repubblica ha ribadito che : “Quando si verificano assurde e atroci tragedie sul lavoro in angosciosa sequenza, si leva più fortemente il grido 'basta!'' 'Non può continuare così, non ci si può rassegnare come un'inevitabile fatalità''. NEL PIAZZALE DAVANTI ALLA SEDE DELL'INAIL A ROMA NAPOLITANO HA INAUGURATO UN MONUMENTO IN MEMORIA DELLE VITTIME
ROMA: 1° MAGGIO 2008 : IL MONUMENTO AI CADUTI DEL LAVORO INAUGURATO DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
STORIA DEL 1° MAGGIO Il 1° Maggio nasce come momento di lotta internazionale di tutti i lavoratori, senza barriere geografiche, né tanto meno sociali, per affermare i propri diritti, per raggiungere obiettivi, per migliorare la propria condizione.
STORIA DEL 1° MAGGIO "Otto ore di lavoro, otto di svago, otto per dormire" fu la parola d'ordine, creata in Australia nel 1855, e condivisa da gran parte del movimento sindacale organizzato del primo Novecento. Si aprì la strada a richieste di miglioramento delle condizioni di lavoro e salariali e alla ricerca di un giorno in cui tutti i lavoratori potessero incontrarsi per affermare i propri diritti.
LAVORATORI
LAVORATORI
LE ORIGINI Dal congresso della Prima Internazionale, l’Associazione internazionale dei lavoratori riunito a Ginevra nel settembre 1866, scaturì la richiesta delle "otto ore” di lavoro. A sviluppare un grande movimento di lotta sulla questione delle otto ore furono soprattutto le organizzazioni dei lavoratori statunitensi.
LE ORIGINI Lo Stato dell'Illinois, nel 1866, approvò una legge che introduceva la giornata lavorativa di otto ore, ma con limitazioni tali da impedirne l'estesa ed effettiva applicazione. L'entrata in vigore della legge era stata fissata per il 1° Maggio 1867 e per quel giorno venne organizzata a Chicago una grande manifestazione.
LE ORIGINI Diecimila lavoratori sfilarono in corteo per le strade della città americana. Nell'ottobre del 1884 la Federation of Organized Trades and Labour Unions (Sindacato dei lavoratori) indicò nel 1° Maggio 1886 la data limite, a partire dalla quale gli operai americani si sarebbero rifiutati di lavorare più di otto ore al giorno.
1886: I MORTI DI CHICAGO Il 1° Maggio 1886 era un sabato, allora giornata lavorativa, ma in dodicimila fabbriche degli Stati Uniti 400 mila lavoratori incrociarono le braccia. Nella sola Chicago scioperarono e parteciparono al grande corteo in 80 mila. Tutto si svolse pacificamente, ma nei giorni successivi scioperi e manifestazioni proseguirono e nelle principali città industriali americane Il lunedì la polizia fece fuoco contro i dimostranti radunati davanti ad una fabbrica per protestare contro i licenziamenti, provocando quattro morti. Per protesta fu indetta una manifestazione per il giorno dopo, durante la quale, mentre la polizia si avvicinava al palco degli oratori per interrompere il comizio, fu lanciata una bomba. I poliziotti aprirono il fuoco sulla folla.
1886: I MORTI DI CHICAGO Alla fine si contarono otto morti e numerosi feriti. Il giorno dopo a Milwaukee la polizia sparò contro i manifestanti (operai polacchi) provocando nove vittime. Le sedi delle organizzazioni sindacali e politiche dei lavoratori furono chiuse e i dirigenti vennero arrestati. Il ricordo dei "morti di Chicago" era diventato simbolo di lotta per le otto ore e riviveva nella giornata ad essa dedicata: il 1° Maggio.
1° MAGGIO 1890: PER LA PRIMA VOLTA MANIFESTAZIONE SIMULTANEA IN TUTTO IL MONDO Il 20 luglio 1889 il Congresso costitutivo della Seconda Internazionale, riunito a Parigi, decise che "una grande manifestazione sarebbe stata organizzata per una data stabilita, in modo che simultaneamente i tutti i paesi e in tute le città, i lavoratori avrebbero chiesto alle pubbliche autorità di ridurre per legge la giornata lavorativa a otto ore".
1° MAGGIO 1890: PER LA PRIMA VOLTA MANIFESTAZIONE SIMULTANEA IN TUTTO IL MONDO La scelta cadde sul 1° Maggio dell'anno successivo, appunto per il valore simbolico che quella giornata aveva assunto.
IL PRIMO MAGGIO IN ITALIA Il 1 Maggio diventa un appuntamento al quale il movimento dei lavoratori si prepara maggiore consapevolezza. L'obiettivo originario delle otto ore viene messo da parte e lascia il posto ad altre rivendicazioni politiche e sociali considerate più importanti.
IL PRIMO MAGGIO IN ITALIA La protesta per le condizioni di miseria lavoratori anima le manifestazioni di fine Ottocento In Italia il 1 Maggio 1898 coincide con le proteste conosciute come "moti per il pane“. La carestia aveva provocato il notevole aumento del prezzo del grano e, di conseguenza di quello del pane.
IL PRIMO MAGGIO IN ITALIA Ci sono manifestazioni a Firenze e a Sesto Fiorentino e a Milano dove i militari, comandati dal generale Bava Beccaris, reprimono la rivolta sparando sui manifestanti con fucili e cannoni. Il 6 Maggio 1898 viene organizzata una grande manifestazione di protesta che durerà quattro giorni. Quattro giorni di scontri tra dimostranti e militari, che provocheranno molti morti.
IL PRIMO MAGGIO IN ITALIA Il 1 Maggio 1919 i metallurgici e altre categorie di lavoratori possono festeggiare le otto ore di lavoro. Nel volgere di due anni però la situazione cambia : Mussolini arriva al potere e proibisce la celebrazione del 1 Maggio. Durante il fascismo la Festa del Lavoro viene spostata al 21 aprile, giorno del cosiddetto Natale di Roma.
IL PRIMO MAGGIO IN ITALIA All'indomani della Liberazione, il 1 Maggio 1945, partigiani e lavoratori, anziani militanti e giovani che non hanno memoria della festa del lavoro, si ritrovano insieme nelle piazze d'Italia in un clima di entusiasmo. Nel 1946 il governo dichiara il 25 Aprile “Festa Nazionale” e stabilisce che il 1° Maggio “Festa del Lavoro” sia giorno festivo a tutti gli effetti civili .
IL PRIMO MAGGIO IN ITALIA Il 1 Maggio 1947 è segnato dalla strage di Portella della Ginestra, dove gli uomini del bandito Giuliano fanno fuoco contro i lavoratori che assistono al comizio. I morti furono 11 tra cui 2 bambini, i feriti 47.
IL PRIMO MAGGIO OGGI Oggi il 1 Maggio viene festeggiato in molti Paesi del mondo. Sono ancora molti i problemi che i lavoratori devono affrontare : dalla sicurezza al rischi di perdere il posto di lavoro. Ogni anno a Roma si svolge il Concerto del 1° Maggio, organizzato dai Sindacati, dove si esibiscono attori e cantanti famosi a sostegno dei diritti dei lavoratori.