Organo di Governo che esercita le funzioni di indirizzo politico-amm.vo definisce obiettivi e programmi e verifica la rispondenza dei risultati, mentre.

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Organo di Governo che esercita le funzioni di indirizzo politico-amm.vo definisce obiettivi e programmi e verifica la rispondenza dei risultati, mentre ai dirigenti spetta ladozione di atti e provvedimenti, nonché la gestione finanziaria tecnica e amministrativa ( art. 4 D.Lgs 165/01). PRINCIPIO DI SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI che si applica anche quando lorgano di vertice non è espressione di rappresentanza politica

Il principio di separazione delle funzioni ha determinato un effetto concreto sulla disciplina delle competenze del Consiglio di Istituto contenuta nellart. 10 D.Lgs. 297/1994 ( T.U. delle norme in materia di istruzione) Al Consiglio non competono più gli atti e provvedimenti di gestione. Ad esempio non dispone più limpiego dei mezzi finanziari per singole spese ; le spese, una volta previste nel programma annuale, sono decise dal DS

Più norme danno effettività al principio di separazione e sono contenute nel regolamento governativo sullautonomia e in quello interministeriale di contabilità, in norme specifiche ed anche nel CCNL del Comparto Scuola Gli atti fondamentali di indirizzo e di scelta sono POF e PROGRAMMA ANNUALE Gli atti fondamentali di controllo sono : LE VERIFICHE E LE MODIFICHE, IL CONTO CONSUNTIVO

Il Piano dellOfferta Formativa è il documento (obbligatorio ) più importante della scuola ed è espressamente previsto dallart. 3 DPR 275/99 ( Regolamento sullautonomia) Il Consiglio interviene PRIMA, per definire gli indirizzi generali per le attività della scuola e per le scelte generali di gestione e di amm.ne e POI, dopo lelaborazione del Collegio dei Docenti, per lADOZIONE. Non può esserci ELABORAZIONE senza la delibera preventiva di indirizzo e di scelta e non cè POF senza ADOZIONE. Senza POF condizione di illegalità

Il Consiglio di Istituto APPROVA il programma annuale PROPOSTO dalla Giunta esecutiva, tenendo conto del PARERE di regolarità contabile del Collegio dei Revisori. Per omissione del Collegio il parere potrebbe anche non esserci. Il parere, comunque, non è VINCOLANTE In sede di approvazione VERIFICA la COERENZA del documento contabile con il POF ; può apportare tutte le modifiche che ritiene necessarie e stabilisce il limite del fondo per minute spese del Dsga. Senza approvazione entro il 14/2 scatta la procedura di nomina del commissario ad acta ( artt. 2, 8 e 17 D.I. 44/01 )

Il Consiglio VERIFICA, entro il 30 giugno (termine ordinatorio ), le disponibilità finanziarie e lo stato di attuazione del programma annuale, per eventuali MODIFICHE sulla base di apposito documento del DS Il Consiglio può apportare MODIFICHE al programma annuale, anche al di fuori del momento di verifica, su proposta della Giunta Esecutiva o del DS

Per consentire la verifica il Dsga predispone apposita relazione sulle ENTRATE accertate e riscosse e sulle SPESE impegnate e pagate. Salvo casi eccezionali da motivare non sono ammesse VARIAZIONI al programma annuale nellultimo mese dellesercizio finanziario ( Dicembre ) Art. 6 D.I. 44/2001

Il Consiglio APPROVA il conto consuntivo PREDISPOSTO dal Dsga, SOTTOPOSTO con dettagliata relazione illustrativa dal Ds ed ESAMINATO dal Collegio dei Revisori. Senza lesame obbligatorio,sempre non vincolante, del Collegio dei Revisori non si può procedere allapprovazione. La mancata approvazione entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione determina lobbligo di comunicazione allUSR e la nomina di un Commissario ad acta che procede allapprovazione al posto del Consiglio

Termine ultimo di presentazione al Consiglio il 30 aprile. Termine ultimo di approvazione da parte del Consiglio il 14 giugno ( 45 gg. dalla data ultima di presentazione ) Leventuale approvazione in difformità dal parere del Collegio dei Revisori comporta la trasmissione allUSR Art. 18 D.I. 44/2001

Il Consiglio esamina e discute una motivata relazione sulla direzione ed il coordinamento dellattività formativa, organizzativa e amministrativa che il Dirigente deve presentare periodicamente, per garantire la più ampia informazione ed un efficace raccordo delle competenze degli organi dellistituzione scolastica Art. 25 c.6 D.Lgs 165/01.

Ratifica dei provvedimenti del DS che dispongono i prelievi dal fondo di riserva, entro i 30 giorni successivi ( art.4 c.4 D.I. 44/2001 ) Il termine è ordinatorio. Decide in ordine allaffidamento del servizio di cassa ( artt. 16 c.2 e 33 c. 1 lett.c D.I. 44/01 ), poiché il contratto che riguarda la gestione del servizio è di durata pluriennale

Art.33,c1 DI 44/01 deliberazione diretta su: a – accettazione e rinuncia di legati, eredità e donazioni ; b -costituz. o compart. a FONDAZIONI, costituz. o compart. a BORSE DI STUDIO c – accensione mutui e contratti pluriennali c – contratti di alienazione, trasferimento, costituzione,modificazione di diritti reali su beni immobili ecc.

e – adesione a reti di scuole e consorzi f – utilizzazione economica di opere dellingegno g – partecipazione ad iniziative con il coinvolgimento di agenzie, enti, università h – individuazione del superiore limite di spesa di euro 2000 per acquisti senza comparazione di offerte i – acquisto di immobili

Art.33c.2 DI 44/01 determinazione di criteri e limiti : a – contratti di sponsorizzazione b – contratti di locazione di immobili c – utilizzaz. di locali, beni o siti informatici d – convenzioni per prestazioni di personale ed alunni per conto terzi

e – alienazione beni e servizi prodotti nell esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi f – acquisto ed alienazione titoli di Stato g – contratti di prestazione dopera con esperti per particolari attività ed insegnamenti h – partecipazione a progetti internazionali Inoltre criteri di assegnazione e preferenza per concessione beni in uso gratuito ( art.39 Reg.)

Definisce le modalità ed i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, su proposta del Collegio dei Docenti ( art. 27 c. 4 ) Regolamenta lo svolgimento delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento dellofferta formativa,su proposta del Collegio dei Docenti ( art.29) Decide le attività da retribuire con il fondo distituto e la ripartizione del medesimo, su proposta del Collegio dei Docenti ( art. 86 c. 1 )

Approva il documento programmatico sulla sicurezza ( DPSS ) Adotta il regolamento previsto dallart. 20 D.lgs 196/03 in materia di dati sensibili

Il Consiglio è presieduto da uno dei membri eletto tra i rappresentanti dei genitori Può essere eletto un Vice Presidente Il Presidente convoca il Consiglio e ne fissa l o.d.g., lo presiede, sceglie il segretario del consiglio tra i membri del consiglio stesso e firma, unitamente al segretario, i verbali delle riunioni

Il Consiglio assume le decisioni di competenza mediante DELIBERAZIONI, che sono provvedimenti definitivi, ai sensi e per gli effetti dellart. 14 DPR 275/99. Le decisioni del Consiglio, contenute in apposito verbale, sono pubblicate allalbo della scuola e per le stesse valgono le regole generali sul diritto di accesso

L esecuzione delle deliberazioni del Consiglio di Istituto appartiene agli atti gestionali. Ergo spetta al DS. Il DS ha lobbligo di eseguire le deliberazioni consiliari. Se le ritiene illegittime deve avviare la procedura di reclamo prevista dallart. 14 c.7 DPR 275/99