Progetto : “Sicilia da scoprire”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Flora…….
Advertisements

FUSINE LAGHI L’area occupa una superficie di 45 ettari e si estende alle pendici del monte Mangart(2667): nell’area sono presenti due laghi alpini che.
L’ambiente e l’ecologia
La presenza dei fiumi in Italia è legata a quelle delle montagne.
La Laguna di Venezia La laguna di Venezia è un ambiente umido che si trova lungo la costa del mare Adriatico e che comunica con il mare attraverso dei.
Le Gurne dell’Alcantara e il lago Gurrida
BIODIVERSITA' Rappresenta la varietà di forme viventi in un ambiente. Include la diversità genetica all’interno di una popolazione, il numero e la distribuzione.
al Parco Regionale del Delta del Po
I tamerici Pianta ornamentale arbustiva o arborea con rami sottili, foglie a squame e fiori piccoli, a spighe, di colore rosato; vive in terreni aridi.
Relazioni ITec Gruppo 3 Raffaella Di Iasio, Enrico Stefani, Daut Krasnici, Meryem Yenilmezel.
Biodiversità in Emilia Romagna
CUBA.
I viventi e l' ambiente.
Paesaggi del mondo.
Visita di istruzione nel Parco del Delta del Po. Informazioni generali Dove andiamo? Quando partiamo? Dove alloggeremo? Quali luoghi visiteremo? Cosa.
I Parchi …perché?.
Le Oasi di Val Campotto L’Oasi delle Valli di Campotto fanno parte di un territorio dal valore storico-naturalistico, caratterizzata dalla presenza dominante.
CIULLO D’ALCAMO PRIMO CIRCOLO DIDATTICO A L C A M O (TP)
Garzetta by Laura.
VAL D'AYAS Claudia Zambon.
La natura ed il rispetto dell’ambiente
Saline Marine Italiane
ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE PROVINCIALE DEL LAGO DI CANDIA Il parco naturale di interesse provinciale del Lago di Candia.
Resti ed archeologia della città
Lavoro interdisciplinare in ambito storico scientifico e linguistico
Oasi Faunistica di Vendicari
Visita al museo di Ecologia e Storia Naturale di Marano
PUGLIA a cura di PATRICK SCORTI Classe V B - Anno scolastico 2012/2013
La flora.
Il Parco del Molentargius
Il sistema dei Parchi Provinciali
erano considerati INVIOLABILI.
VISITA GUIDATA ALLA RISERVA NATURALE FIUME FIUMEFREDDO
Frosinone FILIPPO E DARIA.
La nascita della Calabria
LAZIO.
LA GROTTA DEI VALLICELLI (Monte San Giacomo, SA) M. Piperno
S I C L A.
Le meraviglie del nostro mondo Il mare
Gli ambienti naturali: Le Alpi Gli Appennini Pianure Coste
Monte Gallo è un promontorio di natura carsica che si erge a nord ovest di Palermo tra le borgate marinare di Mondello Mondello e Sferracavallo. La.
SICILIA = Trinacria dai greci, cioè isola a “tre punte”
– LE SIEPI ED I FILARI INTERPODERALI NEL PAESAGGIO DELLA MACCHIA MEDITERRANEA -
Concorso di idee “la rete ecologica che vogliamo ” Liceo Scientifico “A. Gramsci” Ivrea II B è un sito che rientra nell’area del SIC “LAGHI d’IVREA” comunemente.
La città di Ispica è sita sul lembo estremo della Sicilia sud- orientale. Posta su una collina a circa 170 m.s.l.m., estende il suo sguardo sulla pianura.
MOLISE. La regione Molise confina a nord con L'abbruzzo,
MOLISE TERRITORIO CLIMI E VEGETAZIONE INSEDIAMENTI SITI UNESCO
TOSCANA.
LA SICILIA a cura dell’ins.te Caterina Bilardello nell’ambito del corso PON ‘una LIM per tutti’ 2014.
UMBRIA Etimologia: il nome Umbria identifica in latino il "paese degli umbri“. Posizione: centro Italia. Monti: Appennino Umbro-Marchigiano e Monti Sibillini.
Chiara V. Nome scientifico:Himantopus himantopus Classe:Aves Ordine:Charadriiformes Famiglia: recurvirostidae Genere: Himantopus.
LA SICILIA.
Sincronizzato a 5’’
IL MOLISE.
Sicilia Superficie km² Montagna 24,4% Collina 61,4% Pianura
I SIRENIDI.
Seminario MISURE DI CONSERVAZIONE PER LA RETE NATURA 2000 IN PIEMONTE
Paesaggi montani.
Corso di Pianificazione Territoriale Arch. Daniele Ronsivalle
Basilicata.
03/07/12 LE REGIONI DEL SUD.
Fattori biotici Comprende tutti gli organismi viventi presenti in un dato ambiente. L’organizzazione dei viventi però può essere molto complessa: ORGANISMO:
alla Riserva Naturale dello Zingaro
AMBIENTE.
1. L'EUROPA e L'ITALIA: confini, coste, rilievi e PIANURE.
By Cristina D.. Nome scientifico: Circus aeruginosus Classe: Aves Ordine: Falconiformes Famiglia: Accipitridae Genere: Circus.
Una presentazione di Giacomo Youssef
PRIME CAPANNE SABUCINA IPOGEI EDIFICI RETTANGOLARI MURAPORTELLA FORNACE FONDERIA TOMBE A FOSSA TOMBE A CAMERA CAPODARSO 4° D foto 4°C foto.
LA CLASSIFICAZIONE DELLE AREE PROTETTE 1.I Parchi NazionaliI Parchi Nazionali Parco nazionale dello Stelvio 2.I Parchi RegionaliI Parchi Regionali Parco.
L’ITALIA NELLA PREISTORIA
Transcript della presentazione:

Progetto : “Sicilia da scoprire” Scuola Media Statale”Verga-Don Milani” A.S. 2011/2012 Classi 1F-1H. Prof.ssa Maria Grazia Cilano Elenco delle Aree Protette nella provincia di Enna Nella provincia di Enna ci sono sei aree protette: 1. Il Lago di Pergusa 2. Il Monte Altesina 3. La Riserva Rossomanno-Grottascura-Bellia 4. La Riserva Sambughetti - Campanito 5. Il Vallone di Piano della Corte 6.Parco dell’Imera Meridionale–Monte Capodarso La Provincia di Enna

Le Aree protette della Provincia di Enna

Lago di Pergusa : Unico lago naturale presente nella Sicilia Orientale Il Lago di Pergusa, unico lago naturale presente nella Sicilia centrale, si trova a 5 km da Enna ed è stato originato da uno sprofondamento del terreno. Noto per il racconto mitologico del rapimento di Proserpina, figlia di Cerere, da parte di Plutone, si credeva fosse una delle porte degli Inferi, forse per il colore rosso che le sue acque assumono in alcuni periodi dell'anno. Acque salmastre che provengono unicamente dalle piogge dato che il lago non ha nè immissari nè emissari. Dal 1995 il Lago di Pergusa e l’ambiente circostante costituiscono una Riserva Naturale Speciale, per la tutela, secondo la motivazione ufficiale, di un ambiente lacustre che ospita una ricchissima varietà di avifauna e rappresenta l’unica zona umida di sosta nel cuore della Sicilia, per gli uccelli migratori. Tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre Pergusa diventa un vero e proprio crocevia di volatili, per la sua posizione geografica e per il fatto di essere un’oasi umida in un paesaggio per lunghi mesi dominate dalla siccità. Pergusa rappresenta l’habitat ideale per gli uccelli che compiono lunghe ore di volo ininterrotto sul mare da e verso l’Africa. Periodicamente il lago, per una sinergia tra alcuni degli organismi microscopici che in esso vivono, fa registrare un fenomeno unico al mondo: le sue acque si tingono di rosso. Protagoniste di questo fenomeno è un piccolo “gambero” che, per difendersi dai raggi del sole estivo, si tinge di pigmento rosso e si insedia in foltissime colonie sotto la piante acquatiche. Il pigmento si trasferisce poi all’acqua e i batteri in essa presenti sino a conferire allo specchio del lago un colore rossastro.

Lago di Pergusa Pergusa-Enna

Monte Altesina Il Monte Altesina (1192 m) è la vetta più alta dei Monti Erei. È formato da depositi siliceoargillosi risalenti a 25 milioni di anni fa (Flysh Numidico) che si trovavano sul fondo del mare e sono stati sollevati in seguito alla collisione del continente africano con quello euroasiatico. Il Monte alimenta la sorgente principale del fiume Dittaino. Nell’area sono state rinvenute tombe dell’età del bronzo e del ferro, frammenti di ceramica sicula e greca e varie tracce della presenza umana databili fino al periodo tardo-normanno,

Riserva Naturale Orientata Rossomanno,Grottascura ,Bellia I Pini e Le Pietre Incantate La R.N.O. Rossomanno, Grottascura, Bellia copre una grande area del territorio Ereo. Atipica rispetto alle altre aree protette, è stata costituita per proteggere un ambiente naturale in cui l'uomo ha avuto una parte preponderante. Conserva e tutela, infatti, un antico rimboschimento a conifere in un'area antropizzata fin dall'età del rame (VIII - VII sec. a.C.), come testimoniano i resti dell'antico villaggio di Rossomanno distrutto nel 1394. Quest'area dominata dal pino domestico e dall'eucalipto, presenta non di rado popolazioni di querce, lecci, sorbi, castagni e perastri oltre ad un folto corteggio erbaceo ed arbustivo.

Monti Sambughetti e Campanito Il valore naturalistico della riserva di Sambuchetti Campanito è eccezionale per la varietà di ambienti e la biodiversità presenti in quest’area. Il sistema montuoso, cui appartengono i monti Campanito (1.514 m s.l.m.) e Sambuchetti (1.559 m s.l.m.), è una catena parallela ai vicini Nebrodi con cui condivide affinità geologiche non indifferenti: si tratta di depositi del Flysh Numidico, essenzialmente formato da detriti accumulatisi ad opera di correnti sottomarine e poi affiorati in fasi successive. L’ambiente è fondamentalmente a vocazione agro-silvo-pastorale e non presenta particolari emergenze archeologiche o storiche degne di rilievo. Nei dintorni è possibile visitare Sperlinga ed il suo famoso castello posto su un rilievo che domina il paesaggio circostante.

Parco dell’Imera Meridionale-Monte Capodarso Flora comprende specie endemiche locali (Limonio di Optima), sicule (Astro di Sorrentino), siculo-calabre (Pigamo di Calabria, Aristolochia di Clusi, Issopo di Cosentini, Malvone d'Agrigento) e a più ampio areale Cardo corimboso, Violaciocca minore e Zafferano autunnale).Il suolo, compreso tra il Ponte Capodarso e l'omonimo monte, è costituito da rocce in prevalenza sabbiose, e manifesta una spiccata vocazione per le colture arboree, come mandorlo ed olivo.L'Imera meridionale, "corridoio ecologico", luogo di migrazione primaverile ed autunnale dell'avifauna (Airone cinerino, Garzetta Marzaiola, Codone, Folaga, Falco di Palude, Albanella reale) ospita diverse specie animali.Nidificano il Cavaliere d'Italia, l'Occhione, il Corriere piccolo, il Germano reale, la Folaga e la Gallinella d'acqua. In alcuni fossati si trova laTartaruga palustre Tra i mammiferi si possono osservare il Gatto selvatico, l'Istrice, il Riccio, la Donnola, il Coniglio selvatico e la Volpe, mentre, tra i rettili il Colubro di Esculapio o Saettone, inoffensivo, lungo anche due metri.