Esperienze di un anno di studi: aspetto clinico, diagnosi e terapia. PASSERI E COCCIDI Esperienze di un anno di studi: aspetto clinico, diagnosi e terapia.
Il campione esaminato è rappresentato da esemplari di età compresa fra i 10 e i 60-70 giorni. Quindi tutti soggetti giovani che non hanno ancora effettuato la prima muta.
RILEVANZA CLINICA Alta morbilità (a fine stagione 100% di positività) Alta mortalità (mortalità quasi del 100% nei soggetti non trattati)
DI COSA STIAMO PARLANDO? I coccidi del passero appartengono al genere Isospora. Ne sono state isolate 14 specie delle quali 11 presentano anche ciclo extraenterico (importante per il protocollo terapeutico).
SINTOMATOLOGIA Abbattimento Ali leggermente aperte e pendule Occhi socchiusi Piumaggio “gonfio” Dimagrimento Anemia Estrema debolezza (incapacità di sbucciare semi)
DIAGNOSI Esame coprologico a fresco Esame coprologico per flottazione Da eseguirsi preferibilmente la sera su feci emesse in tempi diversi (emissione di oocisti non costante).
TERAPIA Terapia ottimale Breve durata Bassa tossicità Alta efficacia Nessun farmaco soddisfa a pieno queste caratteristiche
PROTOCOLLI TERAPEUTICI IMPORTANTE NON SOLO IL PRINCIPIO ATTIVO, MA ANCHE I TEMPI DI SOMMINISTRAZIONE Abbiamo provato numerosi protocolli con numerosi principi attivi Nessuna sostanza è in grado di risolvere il problema se utilizzata in un unico ciclo terapeutico a causa del ciclo del parassita
PROTOCOLLI TERAPEUTICI IMPORTANTE NON SOLO IL PRINCIPIO ATTIVO, MA ANCHE I TEMPI DI SOMMINISTRAZIONE (continua) I sulfamidici danno discreti risultati, ma devono essere utilizzati 5 giorni alla settimana. Non c’è spazio per altri eventuali trattamenti I farmaci antimalarici danno qualche risultato solo se associati a sulfamidici e comunque non negativizzano le feci per più di una settimana
PROTOCOLLI TERAPEUTICI IMPORTANTE NON SOLO IL PRINCIPIO ATTIVO, MA ANCHE I TEMPI DI SOMMINISTRAZIONE (continua) I migliori risultati si sono avuti con il toltrazuril somministrato 2 giorni alla settimana fino alla prima muta (due mesi circa).
CONCLUSIONI Dagli studi svolti è emerso che per un corretto svezzamento di pullus di passer italiae è necessario tenere sotto controllo la proliferazione di coccidi e che il miglior trattamento è costituito dalla somministrazione di toltrazuril due giorni consecutivi alla settimana fino alla fine della prima muta (circa 2 mesi).