“Gli ambienti naturali” Scuola Elementare “Beato A.M. Fusco” Angri I° Circolo PROGETTO ETRACURRICOLARE “L’@MICO COMPUTER” “Gli ambienti naturali” Ins. Rufolo Anna Maria Alunni delle classi III
Gli ambienti naturali Formazione dei rilievi La montagna La collina La pianura Il fiume Il lago Il mare L’@mico Computer
Origine delle montagne Montagne, colline e pianure non hanno avuto sempre l'aspetto che presentano oggi, ma si sono formate migliaia e migliaia di anni fa in seguito a lentissimi movimenti della crosta terrestre. A causa di movimenti lentissimi, alcune parti della crosta, spostandosi si urtano tra loro e si sollevano. E' stato in seguito a questi movimenti che milioni di anni fa si sono formate le Alpi e gli Appennini, le nostre più importanti catene montuose. L’@mico Computer
Caratteristiche della montagna La montagna è un naturale innalzamento del terreno che supera i 600 metri di altezza. Nella montagna vediamo: la cima: la parte più alta di una montagna il ghiacciaio: spesso strato di ghiaccio che non si scioglie mai; il versante:parte di una montagna che scende verso una valle; la catena: insieme di montagne allineate; il passo o valico: punto di passaggio tra due montagne che ci consente di superare una catena montuosa; la valle: zona pianeggiante compresa tre due catene di montagne. il piede: estremità inferiore della montagna. L’@mico Computer
L'età di una montagna Le rocce delle montagne vengono "consumate" lievemente ma in continuazione dagli agenti atmosferici. Questo fenomeno si chiama erosione. Per effetto dell'erosione le montagne più "vecchie" presentano cime più basse e arrotondate, mentre le montagne più "giovani" sono caratterizzate da forme aspre e cime elevate. L’@mico Computer
Piante e specie animali della montagna L’@mico Computer
La collina La collina è un rilievo la cui altezza varia all'incirca dai 200 m ai 600 m di altitudine. È una zona altimetrica più elevata della pianura e meno alta della montagna. L’@mico Computer
La collina è adatta alla vita e al lavoro dell'uomo perché il suo terreno in genere è fertile e il suo clima mite favorisce la coltivazione. In collina si coltivano LA VITE, L' OLIVO, E GLI ALBERI DA FRUTTA, che non richiedono molta acqua e crescono su terreni asciutti e soleggiati. Ci sono anche molti orti e coltivazioni di legumi. L’@mico Computer
Esistono colline coperte di vegetazione spontanea Esistono colline coperte di vegetazione spontanea... colline spoglie e franose ... e colline in cui il terreno è stato sistemato e coltivato dall'uomo. Per rendere coltivabili i fianchi delle colline gli uomini hanno eliminato i boschi e trasformato i pendii in terrazzi L’@mico Computer
La collina: la fauna L’@mico Computer
La pianura L’uomo ha abitato la pianura fin dall’antichità e l’ha trasformata adattandola ai suoi bisogni In origine le pianure erano simili a questa immagine. Con il suo lavoro , l’uomo, nel corso degli anni ,ha completamente trasformato il paesaggio della pianura,con l’agricoltura, le aziende agricole,strade, città,ponti,ferrovie, L’@mico Computer
L’uomo modifica il territorio Le coltivazioni più diffuse sono: grano, mais, barbabietole da zucchero, soia, ortaggi e alberi da frutto. Nelle zone più ricche d’acqua si coltivano anche riso e foraggio. Anche l’allevamento è organizzato in modo moderno. Si allevano mucche, vitelli, maiali e polli per la produzione di carne, latte e uova. L’@mico Computer
Il lago Il lago è una massa d’acqua dolce (o salmastra) che si raccoglie in una cavità abbastanza profonda. I laghi sono solitamente alimentati da fiumi (detti immissari) o da sorgenti o da ghiacciai. L'acqua defluisce naturalmente dai laghi tramite fiumi (detti emissari). I laghi sono una grossa riserva di acqua dolce utilizzate dall'uomo per l'irrigazione dei campi, come fonte di acqua potabile ed in alcuni casi anche per produrre energia elettrica. L’@mico Computer
Flora e fauna del lago Carpa Anguilla Libellula Picchio Rana Ninfee trota L’@mico Computer
Attività lacustri Le rive dei laghi sono da sempre abitate per il clima mite, grazie al quale è possibile coltivare ulivi, viti, fiori, agrumi. Nei laghi, oltre alla pesca, vengono praticate attività sportive, gite in barca o in battello, immersioni subacquee. Il lago è anche una via di comunicazione: battelli, traghetti e aliscafi uniscono i tanti centri abitati delle rive. In montagna, a volte, il corso dei fiumi viene sbarrato con enormi dighe. Queste creano dei laghi artificiali, le cui acque vengono utilizzate per produrre energia elettrica. L’@mico Computer
I corsi d’acqua dalle acque piovane che si raccolgono fino a I corsi d'acqua, cioè i ruscelli, i torrenti ed i fiumi, nascono generalmente sui rilievi in diversi modi: dalle acque piovane che si raccolgono fino a formare un torrente, dalle acque sotterranee che affiorano in superficie, dalle nevi e dai ghiacciai che si sciolgono o da un lago. L’@mico Computer
Percorso del fiume L'acqua scende a valle sfruttando la pendenza del terreno e scorrendo verso il basso scava un solco sempre più ampio che si chiama letto o alveo. Via via che scende a valle, il torrente si congiunge con altri corsi d'acqua, gli affluenti, e diventa sempre più grosso fino a formare un fiume. Finalmente il fiume giunge al mare, dove riversa le sue acque e deposita i detriti, cioè la melma, la sabbia e la ghiaia che ha trasportato. Quest'ultimo tratto prende il nome di foce; qui le acque sono salmastre. L’@mico Computer
Il mare Il mare è un’immensa distesa di acqua salata. La costa è il punto in cui finisce la terra e inizia il mare. Un tratto di costa bassa e sabbiosa si chiama spiaggia; mentre un tratto di costa alta e rocciosa si dice scogliera. Spesso la costa presenta sporgenze montuose che si protendono in mare: i promontori. Le rientranze della costa si chiamano baie, se sono piccole, e golfi, se sono grandi. L’@mico Computer
Le risorse del mare Il mare è per l’uomo fonte di nutrimento perché offre tante varietà di pesci. Fin dai tempi antichi l’uomo ha abitato in riva al mare, si è procurato il cibo con la pesca ed ha utilizzato l’acqua come via di comunicazione L’@mico Computer
I nostri disegni
ALESSIO
GIANLUCA
MICHELE
ROSA
UMBERTO
Gli Alunni del Corso Alunni Sez. C. Umberto D D’. Raffaele F E. Alfonso T. Michele E G.Gianluca A G. Rosa B M. Alessio M. Alessandro P.Luigi T. Vittorio C T.Salvatore R.Luigi Gli Alunni del Corso