L’orto nel cortile della scuola e non solo.. A cura della prof.ssa Belcastro Caterina S.M.S. “N. BOBBIO” TORINO
UN Pò DI STORIA a.s. 2012-2013 Cinque classi 7 docenti a.s. 2011-2012 1 classe 2 docenti a.s. 2010-2011 2 classi 1 docente a.s. 2011-2012 Tre classi+2 docenti a.s. 2012-2013 Cinque classi 7 docenti
Le finalità e gli obiettivi del progetto Avvicinare i ragazzi al mondo delle piante attraverso un contatto diretto e un approccio di tipo operativo; far apprendere conoscenze in campo botanico e agrario, elementi di zoologia degli invertebrati e conoscenze sulla natura del terreno attarverso esperienze laboratoriali (osservazioni in campo e al microscopio, analisi del terreno e determinazione del ph del suolo, analisi del ciclo vitale di una pianta, classificazione di piante/frutti/foglie,....); partecipare al miglioramento estetico e ambientale di un’area verde; educare alla cura e al rispetto di un bene pubblico; educare i ragazzi ad un uso corretto, responsabile e consapevole delle tecnologie per diversi scopi: progettazione, ricerca, documentazione einformazione; apprendere ad analizzare la struttura di quanto viene percepito e confrontare esperienze e sensibilità diverse e saperle comunicare agli altri; saper comunicare, in diverse forme, le varie informazioni; far emergere e promuovere le diverse inclinazioni. Per tutti gli alunni della scuola non direttamente coinvolti: Apprezzare la presenza di un orto-giardino ben curato nel cortile della scuola; educare al mantenimento e al rispetto di un bene pubblico; confrontarsi con ragazzi della stessa età sui temi trattati, sulle azioni svolte, l’utilizzo delle TIC e non solo degli attrezzi
Didattica La metodologia: laboratoriale un apprendimento situato e fondato sulla costruzione della conoscenza; un apprendimento imperniato su compiti autentici e collegati a contesti di senso; un apprendimento che consenta rappresentazioni multiple della realtà e aderenti alla complessità della medesima; un apprendimento che favorisca la riflessione, il ragionamento e la consapevolezza; un apprendimento che promuova una costruzione cooperativa e condivisa di ciò che viene appreso; un apprendimento in cui l’alunno operi da protagonista in contesti con forti caratteri operativi e comunicativo-relazionali in una dimensione concreta, significativa e costruttiva. F.S. D.L. << La didattica laboratoriale può costituire la risposta efficace per sollecitare e risvegliare la motivazione, per indurre a trasformare conoscenze e abilità in competenze spendibili autonomamente nel tempo e in contesti differenti, offrendo strumenti e strategie utili per abbandonare la logica della mera trasmissione del sapere attraverso la lezione frontale, in vista di una costruzione/ri-costruzione e scoperta/ri-scoperta delle conoscenze filtrate attraverso apprendimenti dichiarativi e processuali al tempo stesso. >> F.S.
Le numerose novità di quest’anno
News! FESTA ECOLOGICA TUTORING TRA PARI L’ORTO IN VIA ANCINA CLIL e LA GUIDA BILINGUE IL FRUTTETO Nuovi CONTADINI in VIA SANTHIA’ IL GIARDINO DELLE FARFALLE ECO SCHOOLS PENSIAMO IN VERDE!
UN INTRECCIO DI PROGETTI THE RURAL TIMES ED. ALLA SALUTE FATTORIE DIDATTICHE PRACATINAT RI-SCATTI DELLA TERRA EMERGENZA ITALIANO AAA LA GIRANDOLA EDUCATIVA ECO SCHOOLS UN INTRECCIO DI PROGETTI
Il ciliegio donato dall’Associazione Filo D’Oro Ai commercianti del nostro quartiere... GRAZIE!
UN MELO ANTICO ALLA BOBBIO “Giovedì 14 marzo alle ore 8:05, noi della classe III E con alcuni ragazzi della I B, I G e II E, con la professoressa Belcastro, siamo scesi in cortile per piantare un innesto dell’albero della mela CICHINETTA di VALLEBONA-ALTARE. In cortile c’era anche il nostro Preside perché VALLEBONA è il cognome di suo padre fornitore appunto della varietà di mele Cichinetta” Elena L’intervista a cura della II E
Festa Ecologica 24 ottobre 2012 Via Santhià 76
TUTORING TRA PARI CLASSE V PEROTTI CLASSE 1 DD Via Ancina 1 B Via Santhià
Nuovi contadini in via Santhià
Pronti ..... partenza ..... Via!
Che cos’è un Eco-Schools Che cos’è un Eco-Schools. È un programma internazionale dedicato alle scuole per la gestione e certificazione ambientale e per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Indagine ambientale Piano d’azione Integrazione curricolare Monitoraggio e valutazione Informazione e coinvolgimento Eco comitato I docenti, ragazzi e le loro famiglie hanno l’opportunità di sviluppare un percorso di educazione ambientale concreto che porti alla definizione di buone pratiche ‘Eco-Codice’ della scuola. ECO SCHOOLS Il partner che supporta il programma è la FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l'Educazione Ambientale) fondata nel 1981. Si tratta di un'organizzazione internazionale non governativa e non-profit con sede in Danimarca i cui programmi hanno a loro volta il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell'ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. La FEE Italia, costituita nel 1987, gestisce a livello nazionale diversi programmi tra cui quello della Bandiera Blu e le Eco-Schools; tutte le attività sono certificate secondo la norma ISO 9001-2008.
OUR GUIDE by 3 E LA NOSTRA GUIDA capitoli appendici INTRODUCTION ... agricultural soil Photosynthesis Chapter One Simple rule to become a fARMER ORGANING FARMING CHAPTER TWO TOOLS Reproduction Plants Technic CHAPTER THREE What do we plant? Air, water and Soil CHAPTER FOUR CULTIVATION TECHNIQUES Language Flowers/Plants CHAPTER FIVE AROMATICS Recipies, Anecdotes, Curiosities CHAPTER SEVEN COMPOST Plant physiology roots, trunk, leaves CHAPTER EIGHT BULBS Flower framework
Non ci resta che attendere...... che le popolino il nostro giardino, il nostro cortile, il nostro quartiere.. di mangiare la mela cichinetta, le pere, le ciliege, i melograni, le nespole e le olive.... e che tutto ciò che abbiamo seminato venga raccolto...
“Sono Davide P., mi piace lavorare nell’orto ne vado pazzo. Scendo alla V ora del mercoledi e vado li dove ci sono tutte le piante. Alcune volte lavoro insieme a Niccolò Dò l’acqua alle piante e raccolgo quelle secche. Poi ho messo il grano, i bulbi e le piante”
GRAZIE