Marco Cacciani , Vincenzo Tramontana, Giampietro Casasanta

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Misure riflettometriche nel dominio della frequenza (OFDR)
Advertisements

Altezza PBL da osservazioni e modello
Lenti per la luce f dipende dal raggio di curvatura
Fenomeni Ondulatori una perturbazione e’ la variazione rispetto alla configurazione di equilibrio di una o piu’ grandezze caratteristiche di un sistema.
Misura di diffusività termica
ANEMOMETRIA LASER DOPPLER
Calcolare la potenza termica dispersa per conduzione, causata dal calore che si disperde dall’interno di un edificio, attraverso una parete di gesso spessa.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TRIESTE FACOLTA’ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA A.A / 2005 Tesi di Laurea Triennale SVILUPPO.
Costruzione di una base dati storica dei campi di vento sulla Provincia di Torino Realizzazione del progetto S. Finardi.
La campagna di Trisaia: stato della preparazione, problemi, obiettivi
TESINA DI COMUNICAZIONI OTTICHE
Incontri di Fisica ottobre 2007 LNF/INFN
Sistemi e Tecnologie della Comunicazione
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
Set-up per misure di rettilineità Verticale. Prove preliminari hanno evidenziato una deriva costante dei valori.
Osservazioni radar e ottiche di micrometeoroidi in atmosfera
I LABORATORI : LABORATORIO DI METEREOLOGIA (prof. F. Prodi, dott. F. Porcù) LABORATORIO LASER (prof. R. Calabrese, dott. L. Tomassetti) LABORATORIO DI.
METEOROLOGIA GENERALE
Sezione d’urto (t. ondulatoria)
Il reticolo di diffrazione
I TEMPORALI.
ATMOSFERA Corso: Idraulica Ambientale Docente: Ing Claudia Adduce
EQUAZIONI PER IL MOTO DEI FLUSSI GEOFISICI
ATMOSFERA Corso: Idrodinamica delle Grandi Masse
Luce Cremaschini Claudio D’Arpa Maria Concetta Gallone Giovanni Jordan Julia Macchia Davide Parziale Gianluca Punzi Danila De Rose Francesco.
Gli spunti dell’ottica nella fisica moderna
CARATTERIZZAZIONE DOSIMETRICA DI FILM RADIOCROMICI MD-55-2
Esame di Dosimetria II – Prof. A. Piermattei
Determinazione Orbitale di Satelliti Artificiali Lezione 2
Misure di profili di asfalto
Analisi quantitativa della tecnica xrf prima parte
Analisi quantitativa della tecnica XRF eccitazione policromatica
Previsione delle vibrazioni ferroviarie: modelli teorici e agli E.F.
p= 8.97 Ne KHz (Ne = densità degli elettroni liberi in cm-3)
Laboratorio di Ottica Quantistica
Università degli Studi di Udine
Esercizi ISM.
Modelli d’illuminazione locale radiometrici
Università degli studi di Pavia
ELEMENTI FONDAMENTALI DEL TELESCOPIO
Dallosservazione al risultato scientifico Amata Mercurio – parte 2 INAF - OAC.
La ricerca delle relazioni tra fenomeni
METODI FISICI DI DOSIMETRIA DI FASCI ULTRASONORI PER DIAGNOSTICA
Scattering in Meccanica Classica
Dinamiche caotiche nei Laser a Semiconduttore
Scuole di Specializzazione in
Daniele Marini, Maurizio Rossi
ECODOPPLER.
Lo strato limite planetario
LA CONVEZIONE. Caratteri della convezione Ci si riferisce fondamentalmente allo scambio di calore tra un solido ed un fluido in moto rispetto ad esso.
Misura di raggi cosmici
ECOGRAFIA Università degli Studi di Messina
I terremoti nel sole: l’eliosimologia
La propagazione del suono
Misure di fotocorrelazione in sistemi colloidali carichi Daniele Di Pietro.
Interferometria ottica-infrarossa in Astrofisica Esame Scuola VLTI, Porto, 28 Maggio – 8 Giugno 2007 Dottorando: Mario Giuseppe Guarcello.
ESPERIMENTO DI RÜCHARDT
Diffusione depolarizzata della luce in colloidi anisotropi
Analisi quantitativa della tecnica XRF eccitazione policromatica
II Prova di recupero del corso di Fisica 4 A.A. 2000/1
Determinazione della velocità media dei muoni dai raggi cosmici
1 ADOTTA UNO STRUMENTO! Istituto Scienze dell’Atmosfera e del Clima-CNR G.L.Liberti
Astronomia I Lezione 041 Astronomia I Lezione n. 4 Riduzione delle osservazioni posizionali I: la rifrazione »Le leggi della rifrazione »L’angolo di rifrazione.
Prof. Andrea Alaimo “Low Noise” “Il BEM e la sua applicazione all’acustica” Università di Napoli Federico Dipartimento di Ingegneria Industriale
Tecniche Chirottiche per Composti Organici 6_
FIBRE OTTICHE “DI PLASTICA” POF (Polymer Optical Fibre) Le plastiche adatte per fare le fibre sono quelle che non hanno idrogeno nella struttura e che.
ANALISI DEI SEGNALI Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza fisica in funzione del tempo. Ad esempio: la pressione in un punto dello spazio.
Effetti dell’eclissi solare sulla radiazione solare ed infrarossa e sull’aerosol atmosferico S. Romano, M.R. Perrone, P. Burlizzi Dipartimento di Matematica.
Transcript della presentazione:

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia Marco Cacciani , Vincenzo Tramontana, Giampietro Casasanta Lab. di Remote Sensing dell’atmosfera, Dip.to Fisica Università La Sapienza di Roma

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia Contenuti Descrizione degli apparati strumentali: LIDAR e SODAR Tecniche: stime di parametri Osservazioni sperimentali sull’intera campagna Stima altezza dell’ Atmospheric Boundary Layer (ABL): Metodi utilizzati Confronto tra le stime ricavate dai due strumenti Esempi di evoluzione oraria dell’ ABL

Camper Born LIDAR Experiment (CaBLE) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 1. DESCRIZIONE DEGLI APPARATI STRUMENTALI Camper Born LIDAR Experiment (CaBLE)

Camper Born Lidar Experiment (CaBLE) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 1. DESCRIZIONE DEGLI APPARATI STRUMENTALI Camper Born Lidar Experiment (CaBLE) Sorgente: Laser impulsato Nd:YAG Handy della Quanta System, radiazione polarizzata a 532 nm (II armonica, 85mJ), 20 Hz Telescopio composito: Cassegrain F/6.7 da 300 mm (~250 – 10000 m) Rifrattivo, lente da 30 mm (~60 – 2000 m) CaBLE all’interno del CR-ENEA Trisaia Elettronica di acquisizione: Schede analogiche di acquisizione Licel (risoluzione spaziale 7.5 m e risoluzione temporale di 15 sec), fotomoltiplicatori Hamamatsu Automazione CaBLE: Acquisizione automatica con programmazione misure, gestione allarmi (pioggia e malfunzionamenti) , botola di chiusura integrata. Implementato il sistema di allineamento fascio laser Configurazione monostatica Lidar (AutoCAD)

SOnic Detection And Ranging (SODAR) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 1. DESCRIZIONE DEGLI APPARATI STRUMENTALI SOnic Detection And Ranging (SODAR) Doppler Sodar monostatico a tre assi: Un’ antenna in direzione zenitale Due antenne inclinate rispetto allo zenit di 20° in direzione N ed E Frequenze acustiche di emissione tra 1.7 e 2.25 KHz Risoluzione verticale: 7.1 m (segnali), da 40 a 800 m 28.4 m (vento), da 40 a 800 m Risoluzione temporale: 6 sec (segnale verticale) Media a 10 min (vento) SODAR all’interno del CR-ENEA Trisaia Configurazione monostatica SODAR

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 2. TECNICHE: LIDAR La segnale ricevuto in funzione della distanza, r , tra bersaglio e ricevitore per una data lunghezza d’onda è: Dall’applicazione di una procedura iterativa (Di Sarra et al., 2001), si ricavano: Coefficiente di retrodiffusione ed estinzione degli aerosol Spessore ottico dello strato di aerosol Rapporto di retrodiffusione, Aerosol Backscattering Ratio (ABR), definito da con rapporto tra i coefficienti di retrodiffusione. Segnale range corrected Coefficiente di retrodiffusione Trasmissività dell’atmosfera Coefficiente di estinzione

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 2. TECNICHE: SODAR Il segnale ricevuto dall’antenna verticale del SODAR è proporzionale alle fluttuazioni della temperatura su piccola scala ( ~ 15 cm ), ovvero alla turbolenza termica: Dall’analisi Doppler degli echi ricevuti dalle antenne inclinate, dipendenti anche dalla turbolenza meccanica, si ricavano le componenti della velocità del vento (u, v, w). Segnale range corrected Sezione d’urto di diffusione acustica Parametro di struttura della temperatura

3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR ANALISI PRELIMINARI: al termine di ogni giornata di rilevamento sono stati ricavati e poi analizzati i profili di segnale aerosolico ed infine ottenute stime di ABR. Conseguenza di tali stime è stata l’individuazione di 5 periodi caratteristici: PORVERE SAHARIANA (dal 03-05-2010 al 15-05-2010) PIOGGIA E POLVERE (dal 15-05-2010 al 01-06-2010) CIELO SERENO (dal 01-06-2010 al 10-06-2010) INGENTI POLVERI (dal 10-06-2010 al 20-06-2010) NUVOLE A MEZZOGIORNO (dal 20-06-2010 al 01-07-2010)

PORVERE SAHARIANA (dal 03-05-2010 al 15-05-2010) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR PORVERE SAHARIANA (dal 03-05-2010 al 15-05-2010)

PIOGGIA E POLVERE (dal 15-05-2010 al 01-06-2010) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR PIOGGIA E POLVERE (dal 15-05-2010 al 01-06-2010)

CIELO SERENO (dal 01-06-2010 al 10-06-2010) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR CIELO SERENO (dal 01-06-2010 al 10-06-2010)

INGENTI POLVERI (dal 10-06-2010 al 20-06-2010) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR INGENTI POLVERI (dal 10-06-2010 al 20-06-2010)

NUVOLE A MEZZOGIORNO (dal 20-06-2010 al 01-07-2010) Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: LIDAR NUVOLE A MEZZOGIORNO (dal 20-06-2010 al 01-07-2010)

3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: SODAR Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 3. OSSERVAZIONI SPERIMENTALI: SODAR ANALISI PRELIMINARI: al termine di ogni giornata di rilevamento sono stati acquisiti i segnali acustici ed infine ottenute stime di segnale verticale (facsimile), vento orizzontale e vento verticale.

4. STIMA ALTEZZA DELL’ ABL Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 4. STIMA ALTEZZA DELL’ ABL Struttura del ABL Le componenti principali di tale struttura sono: lo strato superficiale (Surface Layer) lo strato rimescolato (Mixed Layer) lo strato residuo (Residual Layer) lo strato stabile (Stable Layer) (Stull et al.,1988)

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 4. STIMA ALTEZZA DELL’ ABL: METODO WCT (LIDAR) Metodo della trasformata wavelet da profili LIDAR : Studi recenti (Cohn and Angevine, 2000; Davis et al., 2000; Brooks, 2003) hanno messo a punto diverse varianti di un metodo di stima che sfrutta la trasformata wavelet del S(r), il cui vantaggio è decomporre il segnale lungo due dimensioni, la scala verticale e la quota: l’uso di questa tecnica comporta il calcolo di una grandezza integrale che rende non necessarie le operazioni di media temporale e spaziale, utilizzate nei metodi derivativi (Pal et al., 2010). La Wavelet Covariance Trasform, WCT, del segnale range corrected S(r) è definita dal prodotto di convoluzione: con la funzione wavelet di Haar, H, la più semplice delle funzioni madri wavelet; la dilatazione a descrive l’ampiezza della wavelet mentre la b indica a posizione verticale della funzione. La WCT può essere vista come misura del grado di similitudine tra il segnale S(r) e la funzione H che è in effetti una funzione a gradino: il massimo della WCT corrisponde alla porzione di segnale in cui la decrescita è più forte, tipica del termine di uno strato di aerosol.

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 4. STIMA ALTEZZA DELL’ ABL: METODO COMPOSITO DI BEYRICH (SODAR) Metodo dell’eco – ARE (Acoustic Receiver Eco) SODAR La zona di transizione che separa lo strato rimescolato dallo strato stabile è caratterizzata da fluttuazioni di temperatura relativamente forti che si riflettono nella forma del profilo del parametro di struttura, cui l’eco acquisito dal SODAR è proporzionale. Tra i vari metodi utilizzati e studiati è stato preso in considerazione quello che da più importanza alla forma del segnale ed alle sue variazioni, cioè quello formulato da Beyrich (1997), che è il seguente: Beyrich (1993) ha messo in relazione, attraverso un modello monodimensionale, le stime fornite dai diversi criteri nel metodo ARE con lo stato di evoluzione del ABL e la forma del segnale range-corrected acquisito, al fine di minimizzare le differenze tra le stime misurate sperimentalmente e quelle uscenti dal modello. Regime Andamento di S(z) Criterio sul segnale Stabile Monotono decrescente Quota del massimo della curvatura Non monotono Quota del minimo del gradiente Convettivo Massimo secondario in quota Quota del massimo

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 4. STIMA ALTEZZA DELL’ ABL: CONFRONTO TRA I DUE STRUMENTI Dal risultato dei test statistici risulta che nei casi di stabilità atmosferica tra i due strumenti esiste un BIAS strumentale pari a circa 22.5 m

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 5. ESEMPI DI EVOLUZIONE ORARIA DELL’ ABL In relazione ai 5 periodi atmosferici caratteristici individuati a seguito dell’analisi, è riportato l’ andamento orario dell’altezza dell’ABL di 5 giorni presi all’interno di suddetti periodi: I Periodo

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 5. ESEMPI DI EVOLUZIONE ORARIA DELL’ ABL In relazione ai 5 periodi atmosferici caratteristici individuati a seguito dell’analisi, è riportato l’ andamento orario dell’altezza dell’ABL di 5 giorni presi all’interno di suddetti periodi: II Periodo

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 5. ESEMPI DI EVOLUZIONE ORARIA DELL’ ABL In relazione ai 5 periodi atmosferici caratteristici individuati a seguito dell’analisi, è riportato l’ andamento orario dell’altezza dell’ABL di 5 giorni presi all’interno di suddetti periodi: III Periodo

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 5. ESEMPI DI EVOLUZIONE ORARIA DELL’ ABL In relazione ai 5 periodi atmosferici caratteristici individuati a seguito dell’analisi, è riportato l’ andamento orario dell’altezza dell’ABL di 5 giorni presi all’interno di suddetti periodi: IV Periodo

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia 5. ESEMPI DI EVOLUZIONE ORARIA DELL’ ABL In relazione ai 5 periodi atmosferici caratteristici individuati a seguito dell’analisi, è riportato l’ andamento orario dell’altezza dell’ABL di 5 giorni presi all’interno di suddetti periodi: V Periodo

Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia Conclusioni Grazie alla partecipazione del gruppo G24 di Fisica dell’atmosfera alla campagna di misure di MINNI svoltasi nel CR-ENEA Trisaia è stata messa in luce ulteriormente l’effettiva complementarietà di LIDAR e SODAR nella determinazione dell’altezza dell’ ABL, e la necessità di utilizzo di queste analisi combinate al fine ottenere una migliore stima di tale grandezza.

GRAZIE PER L’ ATTENZIONE Misure di telerilevamento dell’atmosfera durante la campagna di Trisaia GRAZIE PER L’ ATTENZIONE