lezione, 13 revocazione e opposizione di terzo

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lezione, 13 revocazione e opposizione di terzo Anno accademico 2013/2014

1. Revocazione

Natura Impugnazione straordinaria e ordinaria E’ per alcuni motivi, non desumibili dalla sentenza, ma soltanto da circostanze sopravvenute (il dolo; il rinvenimento di documenti; la falsità della prova) rimedio straordinario con un dies a quo che coincide con la scoperta del vizio (artt. 325, 2° c., e 326, 1° c.). Per motivi invece desumibili dalla sentenza (errore di fatto; violazione di giudicato) rimedio ordinario, con decorrenza del termine dalla notificazione (art. 326, 1° c.) o dal deposito (art. 327).

Impugnazione in senso stretto Ha ad oggetto al sentenza di cui si lamentano vizi tipici (artt. 395 e 397 c.p.c.). Ha carattere rescindente e non sostitutivo, quindi revoca la sentenza, salvo affidare al giudice la fase rescissoria (essendo il giudice dello stesso grado di quello che ha emesso la sentenza revocata, 398, 1° c., 402 c.p.c.).

competenza e rito Poiché i vizi sono all’origine di un involontario errore del giudice, indotto in errore da manchevolezze dell’istruttoria (prove false e documenti non prodotti) e dal comportamento della parte (dolo) o dalla mancata rilevazione di eccezioni (giudicato) o non costituisce errore di giudizio (errore di fatto revocatorio), competente è lo stesso giudice che ha pronunciato con il rito relativo (artt. 398, 1° c. e 400 c.p.c.).

atto introduttivo Citazione (art. 398/2) A pena di inammissibilità: motivo e scoperta o conoscenza dei motivi straordinari.

motivi, art. 395 L’art. 395 c.p.c. indica sei motivi tipici spendibili, in via tassativa, in sede di revocazione della sentenza

Dolo n.1, comportamento della parte non semplicemente reticente o sleale (art. 88), ma idoneo a nuocere alla difesa altrui, impedendola o impedendo il contraddittorio. n. 5, quando il giudice a deciso per favorire una parte a scapito dell’altra, cioè in malafede e con volontà precisa (non per colpa): è necessario che sia accertata con efficacia di giudicato.

falsità della prova n. 2, riconosciuta o dichiarata falsa: - riconosciuta: dalla parte che se n’è giovata; - dichiarata da sentenza civile o penale di falso, pronunciata dopo o ignorata

rinvenimento di documenti n. 2, è l’ipotesi originaria dell’errore scusabile, riferito solo ai documenti: - decisivi (su fatti rilevanti, anche secondari); - causa di forza maggiore o fatto dell’avversario

errore di fatto revocatorio n. 4, quando il fatto è pacifico e non controverso e cionondimeno il giudice se l’è rappresentato erroneamente. L’errore non attiene all’attività di giudizio ≠ dall’ipotesi dell’art. 360 n. 5 c.p.c.

giudicato n. 5, quando vi è contrasto con precedente sentenza, se l’eccezione non è stata sollevata in corso di causa (ancora una volta non vi deve essere errore di giudizio, altrimenti art. 360 n. 4 c.p.c.). Se decorrono i termini per la revocazione, prevale il secondo giudicato.

Revocazione del pm art. 397 cpc quando è parte necessaria ma è stato estromesso; quando la sentenza è effetto di collusione delle parti in frode alla legge.

rapporti con l’appello I motivi quando insorgono durante l’appello o nella pendenza dei termini vanno dedotti con quel mezzo (con proroga di detto termine di trenta gg.), art 396/2 c.p.c.

rapporti con il ricorso per cassazione Non viene sospeso il termine o il procedimento se introdotta revocazione, salvo che non si chieda al giudice della revocazione la sospensione di entrambi (art. 398 u.c.), se questa appare manifestamente fondata.

impugnazioni Divieto i nuova revocazione, rimedi ordinari contro la sentenza per il grado n cui è data (art. 403 c.p.c.)

2. L’opposizione di terzo

terzo che non sia stato parte formale di quel processo, altrimenti rimedi della parte; che non sia neppure parte sostanziale (altrimenti rimedi della parte, 111 c.p.c. o estromissione)

ordinaria, 404/1 Terzo: titolare di posizione incompatibile autonoma; prevalente. Legittimato all’intervento principale ad escludendum, art. 105/1 e 344 c.p.c.

revocatoria 404/2 Terzo titolare di posizione permanentemente dipendente assoggettato agli effetti di giudicato che si può lamentare solo del dolo o della collusione delle parti. Creditore (azione revocatoria contro le sentenze, art. 2901 c.c.)

pregiudizi 404,1: rischio che con l’ottemperanza alla sentenza la posizione del terzo possa diventare da prevalente a deteriore (es. possesso di buona fede nella cessione dei beni mobili) 404,2: il giudicato.

Competenza e rito Stesso giudice che ha sbagliato solo per i difetti di contraddittorio, con il rito relativo, artt. 405, 1 e 406 Nella citazione indicazione della sentenza e del momento in cui si è scoperto il dolo e la collusione, art. 405, 2.

sospensione esecutività sentenza Art. 373 (valevole per la Cassazione) Solo periculum, grave e irreparabile danno, che deliba lo stesso giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata.

sanzione pecuniaria In caso di inammissibilità o rigetto si applica una sanzione pecuniaria, art. 408 c.p.c.