TECNICHE DI ANALISI E MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Comunicazione genitore - bambino
Advertisements

LO SVILUPPO DELLE RELAZIONI
PROGETTO GIOCHIAMO INSIEME CON MAMME E PAPA’
Aggressività nei bambini
Apprendimento e memoria
INSEGNAMENTO DELLE ABILITA’ SOCIALI
I processi cognitivi L’Apprendimento
La costruzione dell’identità nel bambino in affido
ANALISI FUNZIONALE NELLA GESTIONE DEI COMPORTAMENTI “PROBLEMA”
Condizionamento operante
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
dell’esistenza quotidiana
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole
Strategie per la soluzione di problemi
Motivazione allo studio e successo scolastico
L’ATTIVITA’ DIDATTICA
Il bambino e la sua rabbia
Modalità operative di intervento:
Modello olistico di linguaggio per la terapia del linguaggio verbale nei pazienti VCFS.
Dott.ssa Elisabetta Razzaboni
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Psicologia Corso di Psichiatria Sociale a.a. 2004/2005 La famiglia e il disturbo mentale grave. Un esempio.
L’ IMPORTANZA DELLE RELAZIONI Le responsabilità della Famiglia
CONOSCERE E UTILIZZARE LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
LA SALUTE = UN CONCETTO DINAMICO
L’aggressività.
La mia autostima.
I “Comportamenti Problema” delle persone con autismo
Fabio Cicciò ORATORIO SAVIO MESSINA. Ogni genere di attività che abbia per scopo la ricreazione e lo svago può essere definita attività di gioco; il tempo.
Nelle classi spesso si presentano problemi di comportamento
Comunicazione Efficace
Lo sviluppo delle emozioni
Nicolina Pastena Università Salerno
Laboratorio area psicologica
DIOCESI DI POZZUOLI Sportello Eccomi 31 marzo.
Aspetti psicoterapeutici del MS:
La relazione con il malato
dalle abilità alle competenze
MIGLIORARE LE SITUAZIONI
L’acquisizione e la modificazione del comportamento
Le teoriche del nursing
I ragazzi che “disturbano”. Per saperne di più…
“Osservare e sperimentare”
L’intervento a scuola per il DDAI
Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca
LA COMUNICAZIONE EFFICACE
GRUPPO 5 TEMATICHE: LE CARATTERISTICHE DEL DISTURBO
QUESTA E’ UNA CLASSE DI BAMBINI MOLTO ATTIVI ! 18/10/2013 Osservazione diretta delle dinamiche tra i bambini.
TOKEN ECONOMY LA TOKEN ECONOMY E’ UN VERO E PROPRIO CONTRATTO EDUCATIVO TRA INSEGNANTE E STUDENTE LA TOKEN, utilissima.
COMPORTAMENTI PROBLEMA E ALLEANZE PSICOEDUCATIVE
ANALISI E TRATTAMENTO DEI COMPORTAMENTI DISADATTIVI
LA RICERCA DI ATTENZIONE
Early Intervention Program Metodologia ABA/VB
Come si presenta dal punto di vista dei sintomi e segni Ipermotricità.iper-reattività.impulsività Iperattività.disattenzione.
L’intervento cognitivo -comportamentale
La comunicazione efficace
Antonella De Luca University of Rome La Sapienza Problemi di Comportamento & Strategie Educative.
I “ferri del mestiere”: metodi di ricerca in Psicologia dello Sviluppo
Bimbi e capricci
I CIRCOLO “BEATO A. M. FUSCO”- ANGRI
Presupposti alla valutazione funzionale dei comportamenti problema: Il comportamento problema svolge una funzione.
“Lavorare con ADHD” 3 Febbraio 2011 Dott. Francesco Gulli Pedagogista Clinico – Pedagogista dello Sport.
1 COMPORTAMENTO PROBLEMA - 1 una considerazione preliminare nel normale sviluppo infantile ad esempio il pianto = primitiva forma di comunicazione = precursore.
1 COMPORTAMENTO PROBLEMA: COME OSSERVARNE UNO SLIDE 1 © Copyright. All rights reserved.
LA SCUOLA E’ UNO SPAZIO PRIVILEGIATO
prof.ssa Giovanna Mirra
Strategie di gestione di comportamenti eccessivi 5 Novembre 2007.
ABA (Analisi Comportamentale Applicata) Punti e strategie fondamentali
Apprendimento.
1 INTRODUZIONE AI WORKSHOP DI TREAT.INFO PER FACILITATORI.
LE REGOLE E I LIMITI. CONFINI NECESSARI PER CRESCERE BENE. Dott. Fabia Genoni e Salvatore Guida Coop kinesis – Coop Stripes.
Transcript della presentazione:

TECNICHE DI ANALISI E MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO Dott. Chiara Pagnanelli psicologa psicoterapeuta

I bisogni del bambino… Amore Protezione e conforto Libertà di esplorazione

Dietro il comportamento problema si nasconde sempre un messaggio!

…quindi bisognerebbe cercare di comprendere piuttosto che punire…

Il comportamento viene messo in atto allo scopo di ricevere attenzione o vicinanza fisica modo per mettere alla prova il genitore o l’educatore

il comportamento viene messo in atto per interrompere un’attività spiacevole o sgradita o frustrante Reazione al comportamento del genitore

Il comportamento problematico viene messo in atto allo scopo di ottenere oggetti o attività gradite (giocattolo) Unica modalità di interazione con gli altri che è stata rinforzata

Analisi funzionale A B C ANTECEDENTE COMPORTAMENTO CONSEGUENTE La mamma é distratta, mentre il bambino parla lei guarda il pc Luca comincia a scarabocchiare il divano con i colori La mamma spegne il pc e si mette a giocare con Luca

COSA FARE? A: Modificare gli antecedenti: controllo dello stimolo B: Lavorare sui comportamenti: insegnare abilità di autocontrollo emotivo C: Modificare le conseguenze: uso dei rinforzi

Lavoro sugli antecedenti Predisposizione di un ambiente facilitante Poche regole, chiare, visualizzabili, espresse in positivo Creare spazi di “oasi pulita” Non introdurre elementi stimolanti negativi: es. giudizi sulla persona, urla, minacce ecc...

Non manifestarsi ostile per non sollecitare il comportamento contrapposto Non alimentare la carenza di affetto Migliorare la comunicazione

LA COMUNICAZIONE Usare la gentilezza Tono calmo Mostrare un affetto prevalentemente positivo, in termini sia di espressione facciale che vocale, piuttosto che annoiato, scontento, o verbalmente severo (adeguato alla situazione).

Fornire conseguenze adeguate Rinforzo positivo: è un evento che, quando compare immediatamente dopo un comportamento, induce l’aumento della frequenza di quel comportamento. Rinforzo positivo = ricompensa Rinforzare i comportamenti adeguati

La scelta dei rinforzatori A ognuno la sua coccola!! Rinforzi di consumo rinforzi dinamici di manipolizione di possesso sociali Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva?

Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? Rinforzi sociali Gesti affettuosi, abbracci, elogi, cenni di assenso, sorrisi, un semplice sguardo e altre indicazioni di attenzioni sociali.

Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? Rinforzi di consumo Tutto ciò che una persona può bere e mangiare Rinforzo dinamici Guardare la tv, guardare un libro con figure, affacciarsi dalla finestra, ecc….

Rinforzi manipolativi Giocare con il gioco preferito, colorare, dipingere, andare in bicicletta, navigare in internet, armeggiare con un registratore Rinforzo di possesso Indossare una maglietta o un vestito preferito, avere una stanza personale, godersi altre cose che una persona può avere Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva?

Molti rinforzatori perdono la loro efficacia a meno che l’individuo non ne sia stato deprivato per un certo periodo di tempo prima che vengano utilizzati L’immediatezza è molto importante

Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? Insidie nell’uso di rinforzatori positivi ATTENZIONE!! A volte, senza esserne consapevoli, utilizziamo rinforzi positivi per rinforzare comportamenti indesiderabili.

METODO DELL’ESTINZIONE Se un comportamento non produce più nessuna conseguenza positiva tenderà col tempo ad estinguersi. L’estinzione è più efficace quando viene contemporaneamente rinforzato un comportamento alternativo. L’estinzione è più efficace quando viene Attenzione: all'inizio ci può essere un incremento del comportamento problematico, occorre persistere!) alternativo.

SVILUPPO DI NUOVI COMPORTAMENTI: LO SHAPING Serve a far sviluppare un comportamento che non è presente nel repertorio di un soggetto. Si utilizza il metodo di rinforzo delle approssimazioni successive Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva?

TECNICA DELL’AIUTO (PROMPTING) E DI ATTENUAZIONE DELL’AIUTO Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? Tipi di prompt: suggerimenti verbali; indicazioni gestuali: esempio alzare la mano per indicare che si deve sospendere un compito; indicare con l'indice o con lo sguardo particolari direzioni che l'allievo deve percorrere; ecc.) - guida fisica: L'aiuto fisico presuppone un contatto materiale (fisico), tramite il quale l'educatore guida il soggetto nell'effettuazione delle prestazioni programmate, senza sostituirsi troppo al soggetto s

MODELING Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? La tecnica del modellamento (modeling) consiste nella promozione di esperienze di apprendimento attraverso l'osservazione del comportamento di un soggetto che funge da modello. s

LA PUNIZIONE Uno stimolo punitivo è un evento che presentato dopo un comportamento, ne provoca la diminuzione in termini di frequenza. Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? s

LA PUNIZIONE Tipi di stimoli punitivi: rimproveri: forti stimoli verbali negativi contingenti ai comportamenti inappropriati No! Questo non va bene!!! Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? s

LA PUNIZIONE Tipi di stimoli punitivi: rimproveri: forti stimoli verbali negativi contingenti ai comportamenti inappropriati No! Questo non va bene!!! Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? s

LA PUNIZIONE Tipi di stimoli punitivi: -costo della risposta: implica la rimozione di una specifica quantità di rinforzatore a seguito di un dato comportamento.(es multe, spese per essere andati in rosso con la banca…….). Viene tolto un rinforzatore di cui il soggetto è già in possesso. Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? s

LA PUNIZIONE Tipi di stimoli punitivi: -time-out: il soggetto viene spostato da una situazione più rinforzante a una meno rinforzante come conseguenza di un dato comportamento. Time-out con esclusione: stanza del time-out per non più di 5 minuti Time-out senza esclusione Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? s

LA PUNIZIONE VA USATA? Nel 1990 “l’American Association on Mental Retardation” condanna “le procedure aversive che causano danni fisici, dolore o malattia e le procedure disumanizzanti, abuso verbale e reazioni eccessive”. Molti studi hanno rilevato che i metodi non aversivi hanno pari efficacia di quelli aversivi per cui non vi è alcuna giustificazione ad usarli, a meno che non si tratti di comportamenti fortemente nocivi che possono essere soppressi solo con la punizione Come è possibile che un individuo persista in una condotta per lui infelicemente nociva? s

Non punire: La punizione elicita comportamenti aggressivi La punizione causa effetti emotivi collaterali spiacevoli come stato di paura generale o pianto. Le persone e le situazioni associate allo stimolo punitivo diventano esse stesse stimoli punitivi La punizione non fissa nuovi comportamenti ma sopprime solo comportamenti già esistenti

TECNICHE PER LA GESTIONE DI PROBLEMI LIEVI - Decidere di ignorare sistematicamente e rinforzare i comportamenti appropriati quando si presentano - Controllare il comportamento tramite la vicinanza - Bloccare il comportamento tramite segnali - Scaricare la tensione per mezzo dell'umorismo - Eliminare eventuali fonti di distrazione a cura di M.Grazia Franciosi

TECNICHE PER LA GESTIONE DI PROBLEMI LIEVI Riferimento diretto ai valori del bambino (onestà, rispetto, senso di giustizia ecc. ...) Allontanamento tattico (far fare una pausa) Valutazione obiettiva dei fatti (spiegare perché un comportamento è inadeguato e quali ne sono le conseguenze, accertandosi che i ragazzi le abbiano ben comprese) Mostrare comprensione Creare clima incoraggiante a cura di M.Grazia Franciosi

GRAZIE! chiarapagnanelli@alice.it