Vittime delle ingiustizie I nuovi diritti A cura di Davide V. e Silvia M.
La diversità ha molte facce: per cultura, per religione, per lingua… Quando una persona ha a che fare con un altra persona, viene spontaneo tenerla a distanza. Certe persone arrivano a essere più forti di altre, questa è la legge del più forte: - quando luomo ha il potere e la donna è in posizioni di svantaggio: parliamo di disparità tra i sessi; - quando lanziano presume di avere più esperienza dei giovani: parliamo di conflitto tra generazioni; - quando chi è originario di un posto guarda lo straniero con sospetto: parliamo di razzismo, discriminazione sociale; - quando un re o un governo non riescono a farsi obbedire dai sudditi ricorrono all oppressione: parliamo di totalitarismo; - quando i fedeli di una religione dominante non tollerano che ci siano persone che professano una religione diversa: parliamo di integralismo religioso. Luomo ha imparato, un po alla volta, a regolare i rapporti con i propri simili mediante leggi come la Dichiarazione universale dell uomo.
Dopo lOlocausto dei sei milioni di ebrei e i 50 milioni di persone vittime della seconda guerra mondiale, è stata emanata, nel 1948, la Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo. Essa, composta di 30 articoli (raccomandazioni), segna una tappa fondamentale nella storia perché afferma i diritti inalienabili (che non possono essere ceduti ad altri) e inviolabili della dignità della persona umana. Gli articoli della Dichiarazione affermano: - il diritto alla vita, alla libertà; - il diritto all educazione; - il diritto di prendere parte alla vita culturale; - il diritto di non essere sottoposti a torture, pene; - il diritto alla libertà di pensiero e di religione. In seguito alla Dichiarazione ci furono altre Convenzioni, ad esempio nel 1976 ci furono due Patti internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici – sociali – culturali. Dalla fusione di queste due Convenzioni con la Dichiarazione del 1948, ha avuto origine, nel 1976, la Carta internazionale dei Diritti umani che ha valore normativo.