TRIESTE
Territorio La città è situata nell'estremo nord-est italiano, vicino al confine con la Slovenia, nella parte più settentrionale dell'Alto Adriatico e si affaccia sull'omonimo golfo. Il territorio cittadino è occupato prevalentemente da un pendio collinare che diventa montagna anche nelle zone limitrofe all'abitato; si trova ai piedi di un'imponente scarpata che dall'altopiano del Carso scende bruscamente verso il mare. Il monte Carso, a ridosso della città, raggiunge la quota di 458 metri sul livello del mare. Il comune di Trieste è diviso in varie zone climatiche a seconda della distanza dal mare o dell'altitudine.
CLIMA Il clima della città di Trieste secondo la classificazione di Köppen rientra nel tipo mediterraneo. Grazie ad una latitudine intermedia tra il Polo Nord e l'equatore e alla posizione costiera, la città di Trieste gode di un clima piuttosto mite d'inverno e caldo, ma non torrido, d'estate. Relativamente al trentennio ufficiale di riferimento della climatologia mondiale (IPCC/WMO) 1971-2000 la media annuale delle temperature presso la stazione meteorologica di Trieste è stata di 15 °C, le temperature medie del mese più freddo (gennaio) si sono attestate attorno ai 6 C°, mentre quelle del mese più caldo (luglio) leggermente al di sopra dei 24 °C. Nei mesi invernali assai raramente le temperature, almeno sulla costa, scendono al di sotto dello zero; viceversa, nelle frazioni carsiche, spesso si registrano minime notturne negative. Scarse sono anche, lungo la fascia costiera, le giornate con neve, nebbia o grandine. L'umidità media annuale è del 64% mentre l'escursione termica giornaliera è di soli 4,5 °C: entrambe risultano tra le più basse in Italia.
Storia Preistoria Sin dal II millennio a.C. il territorio della provincia di Trieste fu sede di importanti insediamenti protostorici, i castellieri, villaggi arroccati sulle alture e protetti da fortificazioni in pietra, i cui abitanti appartenevano a popolazioni di probabile origineillirica e di stirpe indoeuropea. Fra il X e il IX secolo a.C. la popolazione autoctona entrò in contatto con un'altra etnia indoeuropea, i (Venetici, Heneti o Eneti), da cui venne notevolmente influenzata sotto il profilo culturale. Il nome Tergeste è di origine preromana, con base preindoeuropea: terg mercato, ed il suffisso –este, tipico dei toponimi venetici. In alternativa, si ritrova proposta l'origine latina del nome "tergestum" (riportata dal geografo di età augustea Strabone), legata al fatto che i legionari romani dovettero combattere tre battaglie per avere ragione delle popolazioni indigene ("Ter-gestum bellum", dal latino "ter" = tre volte e "gerere bellum" = far guerra, cui il participio passato da "gestum bellum").
Medioevo Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Trieste passò sotto il controllo dell'impero bizantino fino al 788, quando venne occupata dai franchi. Nel 1098 risultava già diocesi vescovile con il nome latino di Tergestum. Nel XII secolo divenne un Libero Comune e dopo secoli di battaglie contro la rivale Venezia, nel 1283 la città fu occupata dai Veneziani, ma le truppe Goriziane e quelle Patriarcali la riconquistarono. Successivamente Trieste si pose sotto la protezione (1382) del duca d'Austria conservando però una notevole autonomia fino al XVII secolo.
L’occupazione jugoslava Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, Trieste passò sotto il controllo dell'impero bizantino fino al 788, quando venne occupata dai franchi. Nel 1098 risultava già diocesi vescovile con il nome latino di Tergestum. Nel XII secolo divenne un Libero Comune e dopo secoli di battaglie contro la rivale Venezia, nel 1283 la città fu occupata dai Veneziani, ma le truppe Goriziane e quelle Patriarcali la riconquistarono. Successivamente Trieste si pose sotto la protezione (1382) del duca d'Austria conservando però una notevole autonomia fino al XVII secolo.
MONUMENTI Palazzo delle Poste Palazzo del Municipio Castello di Miramare Cattedrale di san Giusto
Palazzo delle Poste Il museo si trova al pianoterra dello storico Palazzo delle Poste di Trieste, già sede dell'Imperial Regia Direzione delle Poste e Telegrafi dell'Impero Asburgico. L’edificio fu costruito negli anni 1890-1894 nel luogo precedentemente occupato dalla Dogana, ed è stato inaugurato il 28 ottobre 1894. La piazza su cui si affaccia il palazzo si chiamava infatti in origine Piazza della Dogana, per divenire poi Piazza delle Poste e dal 1918 Piazza Vittorio Veneto.
Palazzo del Municipio Nel 1875 l'architetto triestino Giuseppe Bruni vinse la gara per la progettazione del nuovo palazzo. Il nuovo edificio era formato da un corpo unico monumentale sovrastato, nella parte centrale, da una torre. Bruni mise tutta la sua bravura per richiamare in quest'opera diverse forme architettoniche, conciliando monumentalità e imponenza, senza in qualche modo turbare l'armonia con gli altri edifici già costruiti. Il palazzo del municipio è sovrastato dalla torre campanaria sulla quale sono installati due mori, chiamati amichevolmente dai triestini Micheze e Jacheze (dallo sloveno Mihec e Jakec), anche questi progettati da Bruni, che dal 1876 scandiscono il trascorrere del tempo ogni quarto d'ora, nonché la campana civica con l'alabarda cittadina.
Castello di Miramare Il Castello di Miramare (in dialetto triestino Mìramar) è un palazzo costruito nell'omonima frazione di Trieste per volere diMassimiliano d'Asburgo-Lorena, arciduca d'Austria e imperatore del Messico, per farne la propria dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio. Affacciato sul golfo di Trieste, è situato a pochi chilometri a nord del capoluogo (circa 6 km dalla Stazione Centrale). Miramare è la forma italianizzata dell'originale Miramar, derivante dallo spagnolo "mirar el mar", in quanto Massimiliano d'Asburgo nel visitare il promontorio che lo ospita, fu ispirato dal ricordo di castelli spagnoli affacciati sulle coste dell'oceano Atlantico
Cattedrale di san Giusto La Basilica Cattedrale di San Giusto è il principale edificio religioso cattolico della città di Trieste. Si trova sulla sommità dell'omonimo colle che domina la città. Come viene riferito dalla maggior parte degli storici triestini, l'aspetto attuale della cattedrale deriva dall'unificazione delle due preesistenti chiese di Santa Maria e di quella dedicata al martire san Giusto, che vennero inglobate sotto uno stesso tetto dal vescovo Rodolfo Pedrazzani, da Robecco tra gli anni 1302 e 1320 per provvedere la città di una cattedrale imponente. La prima notizia riguardante la cattedrale risale all'anno 1337, quando il campanile dell'ex chiesa di Santa Maria venne rivestito con uno spesso muro per poter sostenere il nuovo edificio. I lavori al campanile si conclusero nel 1343, ma quelli alla chiesa si protrassero praticamente fino alla fine del secolo. Il campanile in origine era più elevato, ma nel 1422 venne colpito da un fulmine e venne ridotto all'altezza attuale.
Hanno fatto: Tin Lučić e Karlo Pavlović 8.b