AZIONI CONTRO LENI PROPOSTA DA LUGLIO: A: BOICOTTARE TEMPORANEAMENTE PRODOTTI E SERVIZI AGIP ED ENI. LO SCOPO E QUELLO DI CHIEDERE ALLENI DI METTERE TUTTE LE CARTE IN TAVOLE IN MODO CHIARO E TRASPARENTE
NEGOZIARE LE RISORSE B: SE LE COMUNITA HANNO HA DISPOSIZIONE UNA RISORSA COME IL PETROLIO - AMMESSO CHE SIA UTILE NEL CONTESTO SPECIFICO - DOVREBBERO AVERE LA POSSIBILITA, PRIMA DI VENDERE QUESTA LORO RISORSA, DI SENTIRE DIVERSE COMPAGNIE E DIVERSE POSSIBILI 'OFFERTE' VALUTANDO DANNI/COSTI AMBIENTALI E BENEFICI.
C: LE COMUNITA INTERESSATE DOVREBBERO INTERPELLARE ALTRE COMPAGNIE PETROLIFERE E CHIEDERE UNA CONSULENZA SPECIFICA SULLA FATTIBILITA E SULLA NECESSITA DI ISTALLARE IMPIANTI IMPATTANTI. CI SONO ALCUNE COMPAGNIE – AD ES. SHELL – CHE HANNO SISTEMI MENO IMPATTANTI E FANNO SCELTE AMBIENTALI MOLTO + PRECISE.
D: LA FRETTA DELL'ENI DI CHIUDERE POTREBBE ESSERE SVANTAGGIOSA PER LE COMUNITA' CHE HANNO LA RISORSA COME E GIA SUCCESSO IN SICILIA O BASILICATA (O ANCHE IN NIGERIA, DOVE LE POPOLAZIONI, ED IL LORO PARERE, CONTANO VERAMENTE POCO)
E: BISOGNEREBBE VALUTARE SE UNA COMPAGNIA DIVERSA DA ENI - CHE LAVORA IN MONOPOLIO SOSTANZIALE - POTREBBE OFFRIRE CONDIZIONI DIVERSE, PIU' FAVOREVOLI PER LA COMUNITA' INCLUSO: 1: UNO SVILUPPO VERSO LE ENERGIE NON-OIL 2: UNA RAFFINERIA MODELLO CON IMPIANTI A BASSO IMPATTO (SOLUZIONE MENO DESIDERABILE)
F: COME IN MOLTE SITUAZIONI PRECEDENTI I POLITICI POTREBBERO ESSERSI VENDUTI (I BENI DELLE COMUNITA) PER POCHI DENARI O FAVORI.
G: ENI, ENIMONT, AGIP ED AZIENDE COLLEGATE SONO STATE IMPLICATE: IN DIVERSI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI (TRA CUI LA MADRE DI TUTTE LE TANGENTI) ED HANNO UN PASSATO DA VALUTARE CON ATTENZIONE ANCHE PER QUANTO RIGUARDA LA SCARSA ATTENZIONE PER LAMBIENTE (ENIMONT-PORTO MARGHERA, A VENEZIA). QUANGOE DA CONSIDERARE CON ATTENZIONE LA CREDIBILITA DI UNA AZIENDA CHE LAVORA – SOSTANZIALMENTE – IN MONOPOLIO E COME UN QUANGO E CHE NEL SUO RECENTE PASSATO NON HA UN CURRICULUM CRISTALLINO PER QUANTO RIGUARDA LAMBIENTE E IL MODO DI ASSICURARSI IL CONSENSO. QUASI NONGOVERNAMENTAL ORGANIZATION