Il COBALTO Di Federica Antonelli
CENNI STORICI Il Cobalto è stato scoperto tra il 1730 e 1737 da George Brandt, il quale riuscì a dimostrare che il colore blu del vetro era dato da un sale di cobalto e non di bismuto anche esso presente. Fino a quel momento infatti,in Europa, a partire dal 1520 con l’alchimista francese Peter Weidenhammer, si avviò la produzione artigianale di un pigmento blu, detto saffra, ricavato dall'arseniuro misto di argento, cobalto, nichel e bismuto. Durante il XIX secolo, il blu cobalto venne prodotto dalla norvegese Blaafarveværket, seguita dalla produzione dell'industriale tedesco Benjamin Wegner. Mentre il Co-60 venne scoperto da Livingood e Seaborg, noto scopritore di altri elementi radioattivi.
Cos’è? Il cobalto è un elemento della tavola periodica e si trova nel 4° periodo e al 9° gruppo dei metalli di transizione. Il suo numero atomico è 27 e il suo simbolo Co. Il Cobalto è un elemento bianco-argenteo, e anche molto duro. A temperatura ambiente non reagisce con aria e acqua. Attraverso degli acidi vengono costituiti i sali del cobalto: il cobalto cloruro anidro che si presenta di colore blu e i sali idrati, di colore viola. Il Cobalto vanta anche un isotopo radioattivo artificiale il Co-60 (cobalto sessanta), che come vedremo, viene utilizzato nel trattamento dei tumori.
Dove si trova? La maggior parte del cobalto della terra è nel suo nucleo. Il cobalto è relativamente poco abbondante nella crosta terrestre e nelle acque naturali. Nell'ambiente marino il cobalto è necessario per le alghe blu-verdi (cianobatteri) e altri organismi. Il cobalto è disperso nell'ambiente e gli esseri umani possono essere esposti ad esso respirando aria, bevendo acqua e mangiando alimenti che contengono cobalto. Anche il contatto con terreno o acqua che contiene cobalto può aumentare l'esposizione. Il cobalto è maggiormente presente in questi alimenti: grano saraceno, cavolo, crescione, lattuga, spinaci, molluschi, ostriche, ciliegie, albicocche, fichi, rognone, fegato, funghi.
I Minerali Il cobalto generalmente non si trova come metallo libero ma solitamente in forma di minerali. Il cobalto non è estratto da solo e tende ad essere un sottoprodotto dell'attività di estrazione mineraria di nichel e rame. I minerali principali di cobalto sono cobaltite, eritrite, glaucodoto e skutterudite. I produttori principali mondali di cobalto sono la Repubblica democratica del Congo, la Cina, lo Zambia, la Russia e l'Australia. Si trova inoltre in Finlandia, Azerbaijan e Kazakihstan. La produzione mondiale è pari a 17,000 tonnellate all'anno.
Proprietà e Usi Le funzioni principali svolte dal cobalto sono: - garantire una formazione regolare dei globuli rossi; - modulare alcune attività del sistema nervoso; - svolgere un’attività antispastica a livello intestinale e delle arterie. Il cobalto rientra nella struttura della vitamina B12 e come tale interviene nella sintesi degli acidi nucleici, in molti processi enzimatici e nel metabolismo del ferro. Inoltre è indispensabile all’accrescimento e al mantenimento del peso corporeo. Il cobalto agisce come sostituto del manganese nell’attivare una serie di enzimi (come dipeptidasi e glicilglicina) nel corpo. Stimola l’attività di alcune ghiandole endocrine (tiroide, pancreas e surrenali). Una carenza di cobalto è responsabile di disturbi circolatori ed emicranie, in caso di deficit, può determinare l’anemia perniciosa e lentezza nello sviluppo. Lo sapevi che… Il cobalto intensifica l’esigenza di cambiamento, risveglia la curiosità e la naturale attitudine verso una visione spirituale dell’esistenza. Genera gioia di vivere, attenua la malinconia e la nostalgia.
In Medicina Il cobalto in forma catalitica ha un’azione tranquillante e vasodilatatrice: è usato come regolatore del sistema neurovegetativo. Il Manganese-Cobalto è usato come trattamento per disturbi cardiovascolari e circolatori, digestivi, articolari, insonnia, ansia, alterazioni del metabolismo, astenia, mal di testa. Il Zinco-Nichel-Cobalto è usato per il suo effetto ipoglicemizzante nel trattamento della sindrome di disadattamento con sintomi secondari a uno squilibrio metabolico del glucosio. Il cobalto viene anche usato per la cura di tumori maligni nella “cobaltoterapia” tecnica radioterapeutica che utilizza le radiazioni emesse da un isotopo radioattivo del cobalto, il cobalto 60. ! Il cobalto non viene sintetizzato dal nostro organismo e dipende da fonti animali (fegato, ostriche, latte). I vegetariani, quindi, sono spesso soggetti ad una carenza di cobalto.
Il Nome Cobalto deriva dal tedesco Kobald, da Kobold nome del genio o folletto della categoria degli elfi. Il nome deriva dal fatto che, secondo una leggenda, i minatori che cercavano l'argento si credevano burlati da un folletto, trovando al suo posto il cobalto allora senza valore.
Esperimenti “al Cobalto” Inchiostro ai sali di cobalto Si prepara sciogliendo in 100 cc di acqua distillata 5 grammi di cloruro di cobalto (CoCl2), ottenendo così una soluzione di color rosa chiaro. Usandola per scrivere, soprattutto se si usa carta leggermente colorata, si ottengono delle scritte difficilmente visibili. Scaldando leggermente la carta su cui è stata tracciata la nostra scritta quest'ultima diventa visibile con un colore azzurro e torna a scomparire dopo qualche tempo. Il fenomeno si basa sull'igroscopicità del cloruro di cobalto: questo allo stato anidro, privo cioè di acqua di cristallizzazione, è di colore blu (blu cobalto...), allo stato idratato invece è di colore rosa. Riscaldando la carta il cloruro di cobalto impiegato per scrivere perde l'acqua di cristallizzazione e quindi diventa di colore blu, un po' alla volta riacquista acqua dall'umidità dell'atmosfera e quindi la scritta sbiadisce e scompare. Su questo fenomeno si basa anche il "funzionamento" di quelle statuette, reperibili presso i negozi di oggetti ricordo, che sono blu con tempo secco e rosa con tempo piovoso.
E Altre Curiosità … Il cobalto nell’antichità veniva usato come pigmento per la colorazione dei vetri blu, e tuttora è usato anche in lavori in porcellana. Il cobalto viene usato come stabilizzante di alcune birre. Le persone che consumano frequentemente, e per lungo tempo questo genere di birre, possono incorrere in intossicazioni da cobalto.