Svenimento – Perdita di coscienza – Epilessia – Crisi isterica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
Advertisements

BLS.
IL PARTO IN AMBULANZA A cura di:Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri e Luca Memini.
IL PRIMO SOCCORSO LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Insufficienze respiratorie e ostruzioni delle vie aeree
PEDIATRIC BASIC LIFE SUPPORT
Rianimazione cardio-polmonare nella comunità
Nozioni di primo soccorso
Schemi di Primo Soccorso in Ambiente di Lavoro
INALAZIONE CORPO ESTRANEO
Corso di B.L.S. Adulti Basic Life Support.
Ostruzione delle vie aere
Sistema nervoso.
Fibrillazione e Tachicardia Ventricolare DEFIBRILLAZIONE Ritmi della salvezza.
MISERICORDIA DI ROMA APPIO TUSCOLANO
Misericordia di Roma Appio - Tuscolano
Il Supporto di Base Delle Funzioni Vitali – Adulto (BLS)
SCHELETRO E OSSA.
Nozioni di primo soccorso
Virata crawl Facoltà di Scienze Motorie Verona
Supporto di base delle funzioni vitali.
CORSO ALLIEVO ALLENATORE 2013 formatore: CESARE RIVA
URGENZE PEDIATRICHE A cura di Alessandro Spagnuolo e Reginella Gatti – Croce Verde Lissonese.
TRAUMI TORACICI E ADDOMINALI
RESPIRAZIONE ARTIFICIALE.
La corsa contro il tempo
Frattura: rottura di un osso.
Corso di primo soccorso livello base BLS (sesta lezione)
Emorragie Emorragia: è in genere determinata dalla rottura di uno o più vasi sanguigni rimasti coinvolti in una ferita (da punta, da taglio, etc.). Le.
Corso di primo soccorso
ANNEGAMENTO L’ annegamento è uno stato di asfissia acuta di tipo occlusivo, che provoca una ridotta ossigenazione del sangue fino alla anossia che a livello.
Valutazione delle funzioni vitali
Ferite Ferita: interruzione accidentale traumatica della continuità della pelle (cute), provocata da cause esterne: le conseguenze più immediate sono ovviamente.
Infarto e Angina pectoris
LA MOBILIZZAZIONE DEL PAZIENTE A LETTO
Epilessia Dott.ssa Maria Riello. L'epilessia è una sindrome caratterizzata dalla ripetizione di crisi epilettiche dovute all'iperattività di alcune cellule.
Le parti del corpo umano
CROCE VERDE PORTO S ELPIDIO ARGOMENTI ARGOMENTI IL CUORE IL CUORE EMERGENZE EMERGENZE CARDIACHE CARDIACHE STATO DI SHOCK STATO DI SHOCK EDEMA POLMONARE.
MANUALE di BASIC LIFE SUPPORT (BLS) Dr. Lucio Romandino.
BASIC LIFE SUPPORT Provincia di Caserta Comune di Casapulla
P R E S E N T A.
Stefano Trovò INFERMIERISTICA presenta.
Urgenze ed Emergenze Neurologiche
BLS(D) Rianimazione CardioPolmonare
Epilessia a scuola.
PATOLOGIE TRAUMATICHE
La Self-Analisi Bioenergetica, una terapia centrata sul corpo.
Malattie Cardiovascolari
LO SHOCK OBIETTIVI Definire il significato di shock;
Primo Soccorso in ricerca
I DANNI E LA PERICOLOSITA’ DEI FULMINI
Corso Base per aspiranti Volontari del Soccorso
Una corsa contro il tempo
RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE
La sicurezza elettrica
CORSO DI EDUCAZIONE SANITARIA PER GLI ALUNNI DELLE SCUOLE ELEMENTARI
OSTRUZIONE DA CORPO ESTRANEO NELL’ADULTO
Verifiche di apprendimento BLS Primo Soccorso
delle funzioni vitali e defibrillazione
Italian Resuscitation Council European Resuscitation Council
Assistenza alla persona con Insufficienza Arteriosa Periferica Menici Riccardo.
Per “primo soccorso” si intende l’insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà, nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Cos'è la febbre? La febbre è un aumento della temperatura corporea superiore ai 37°C se misurata per via cutanea (ascellare), o superiore ai 37,5°C se.
BASIC LIFE SUPPORT BASIC LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE.
ANATOMIA E FISIOLOGIA della CIRCOLAZIONE CEREBRALE.
a cura del Gruppo V.d.S. di Anguillara Sabazia -Settore Formazione B.L.S. nuove procedure Per soccorritori qualificati.
LE EMORRAGIE DELLE VENE VARICOSE CAUSA: Malfunzione delle “VALVOLE A NIDO DI RONDINE” delle vene VALVOLE A NIDO DI RONDINE: permettono al sangue di fluire.
IN QUESTA LEZIONE SI PARLERA’ DI
CENNI DI LEGISLAZIONE L’ articolo 593 del Codice Penale prescrive, in via generale, che ogni cittadino che trovi un corpo umano inanimato o una persona.
a cura del Gruppo V.d.S. di Anguillara Sabazia -Settore Formazione B.L.S. nuove procedure Per soccorritori laici.
Transcript della presentazione:

Svenimento – Perdita di coscienza – Epilessia – Crisi isterica Può essere causato da sovraffollamento, aria viziata in un locale chiuso, troppo lunga permanenza in piedi, dolori improvvisi e intensi (in persone particolarmente impressionabili o emotive). Uno svenimento può essere complicato dalle conseguenze della caduta a terra (ferite, traumi cranici, etc.). Lo svenimento è in genere causato da un momentaneo insufficiente apporto di ossigeno al cervello (transitoria riduzione della circolazione del sangue cerebrale) ed è riconoscibile per il pallore del viso, la perdita della conoscenza con rilasciamento muscolare (se si solleva un arto e lo si lascia questo ricade pesantemente al suolo). SI DEVE: Sdraiare subito supina la persona svenuta, sollevandogli gli arti inferiori in modo da favorire un maggiore afflusso di sangue al cervello e accelerare così il ritorno della coscienza; 2) mantenerla sdraiata per alcuni minuti anche dopo la ripresa della conoscenza (rialzarlo troppo presto potrebbe causare un nuovo svenimento); 3) controllare polso e respiro e portarla all'aria aperta. In genere la ripresa della conoscenza avviene molto rapidamente. In caso contrario comportarsi come nel caso della "perdita della coscienza"

Svenimento – Perdita di coscienza – Epilessia – Crisi isterica Può essere causata da un trauma cranico, da disturbi circolatori, da un colpo di calore, da una folgorazione, da avvelenamenti, etc: ed è caratterizzata dalla mancanza di reazione agli stimoli esterni (assenza di riflessi,assenza di risposta a stimoli dolorosi provocati es. un pizzicotto , etc..). Nel caso di un trauma cranico possono verificarsi 4 casi di crescente gravità: compressione cerebrale da emorragia intracranica per rottura di un vaso sanguigno; 2) perdita della coscienza per l’aumento della compressione sul cervello; aspirazione nelle vie respiratorie di corpi estranei (sangue, rigurgiti, etc..) per la scomparsa dei riflessi di difesa rappresentati dalla tosse con la quale vengono spinti all’esterno corpi penetrati nella trachea e nei bronchi. Arresto del respiro NOTA BENE - Nel caso di traumi cranici, anche se l’infortunato dopo aver denunciato nausea, amnesia, etc.. dichiara di sentirsi bene, i 4 pericoli sono sempre dietro l’angolo per cui è opportuno avviare l’infortunato a un presidio sanitario per gli accertamenti del caso. Le prime operazioni da eseguire sono il controllo della respirazione (l'infortunato respira? altrimenti respirazione artificiale) e del battito cardiaco (il suo cuore batte? altrimenti massaggio cardiaco) (vedi respirazione bocca-bocca e massaggio cardiaco esterno). I movimenti respiratori possono essere accertati sia ponendo la propria guancia molto vicina alla bocca dell'infortunato oppure inginocchiandosi al suo fianco all'altezza dell'anca ponendo una mano di lato sul torace, all'altezza del margine inferiore della gabbia toracica; l'altra mano sull'addome al centro, immediatamente sopra l’ombelico in modo da avvertire con entrambe le mani il sollevarsi e abbassarsi della gabbia toracica.

Svenimento – Perdita di coscienza – Epilessia – Crisi isterica La crisi epilettica può avere inizio con alte grida (pianto epilettico); 2) contemporaneamente il malato perde i sensi e cade a terra di colpo dovunque si trovi: tutti i muscoli sono contratti, le mani serrate e gli occhi rovesciati all'indietro; 3) segue una fase convulsiva vera e propria in cui il malato è agitato da scosse sempre più forti. Gambe e braccia si scuotono, gli occhi ruotano ed esce bava dalla bocca. La faccia è alterata da una smorfia, la lingua proiettata in avanti può ferirsi quando le mascelle si chiudono. Il malato può perdere urina e feci; 4) segue la perdita totale della coscienza; 5) quando si risveglia il malato non ricorda più nulla. PRIMO SOCCORSO 1) Non cercare di impedire la crisi; non cercare di frenare i movimenti convulsivi; 2) levare di mezzo tutti gli oggetti contro i quali il malato potrebbe ferirsi; 3) prevedere se possibile la caduta cercando di ammortizzarla e soprattutto di proteggere il cranio; 4) porre se possibile un oggetto preferibilmente di gomma fra le arcate dentarie del malato; 5) slacciare cintura, cravatta, colletto; 6) sorvegliare continuamente il malato durante la fase delle convulsioni; 7) stargli vicino quando si riprende perché per un certo periodo è stordito, stremato e ha bisogno di aiuto psicologico.

Svenimento – Perdita di coscienza – Epilessia – Crisi isterica L’isterismo è imperniato sull'estrema suggestionabilità del soggetto, sulla sua forte emotività e sull'egocentrismo. Nasce in genere da una difficoltà di rapporto con gli altri. La persona vuole porsi al centro dell'attenzione, imponendo la propria personalità attraverso una manifestazione plateale, spesso simile a quanto osservabile nell'epilessia (cadute a terra, agitazione psicomotoria, urla, etc:). Si distingue dall'epilessia perché: 1) la crisi isterica avviene "solo" in pubblico; 2) non c'è perdita della coscienza; 3) il soggetto non cade di colpo, se cade, cade sempre in sicurezza, senza ferirsi; 4) non c'è amnesia retrograda (ossia perdita della memoria di quello che è successo; 5) non ci sono altri sintomi associati. PRIMO SOCCORSO trattenere il soggetto in crisi isterica con comprensione, ma con fermezza; 2) è lecito uno schiaffo o una spruzzata di acqua sul viso per calmarlo; 3) isolare il soggetto perché l'attacco isterico si prolunga se ci sono spettatori che compatiscono e può contagiare altre persone (specie donne) specie se neurolabili.