ASSESSORATO AL BILANCIO COMUNE DI CARMIGNANO BILANCIO DI PREVISIONE 2011
IL BILANCIO DEL COMUNE IL BILANCIO DEL COMUNE Ogni azienda definisce prioritariamente i propri obiettivi, stabilisce le risorse necessarie, individua le fonti di finanziamento, ovvero, programma la propria attività, a breve, a medio o a lungo periodo. Ogni azienda definisce prioritariamente i propri obiettivi, stabilisce le risorse necessarie, individua le fonti di finanziamento, ovvero, programma la propria attività, a breve, a medio o a lungo periodo. Il documento ''principe'' di questa attività programmatica è il Bilancio Preventivo ossia il documento che informa, sugli interventi che l'ente intende perseguire in un dato periodo. Il documento ''principe'' di questa attività programmatica è il Bilancio Preventivo ossia il documento che informa, sugli interventi che l'ente intende perseguire in un dato periodo. Il bilancio di previsione, oltrechè documento programmatico, diventa anche la ''chiave'' per aprire la cassaforte dell'ente, nel senso che è il documento che autorizza gli organi di governo dell'ente a spendere quanto stanziato. Da qui la definizione di bilancio autorizzatorio, nel senso appunto, di documento che autorizza le spese programmate. Il bilancio di previsione, oltrechè documento programmatico, diventa anche la ''chiave'' per aprire la cassaforte dell'ente, nel senso che è il documento che autorizza gli organi di governo dell'ente a spendere quanto stanziato. Da qui la definizione di bilancio autorizzatorio, nel senso appunto, di documento che autorizza le spese programmate. I Bilanci degli enti locali, come previsto dalle disposizioni D.Lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali e del D.P.R. 194/1996, sono strutturati in due parti: I Bilanci degli enti locali, come previsto dalle disposizioni D.Lgs. 267/2000 Testo unico delle leggi sullordinamento degli enti locali e del D.P.R. 194/1996, sono strutturati in due parti: Entrata e Uscita: Entrata e Uscita:
BILANCIO DI COMPETENZA 2011
PARLIAMO DI ENTRATE PARLIAMO DI ENTRATE Le ''entrate'' sono le risorse necessarie allo svolgimento dell'attività del Comune. A seconda della loro provenienza vengono suddivise in sei titoli: Titolo I: Entrate da Tributi Titolo I: Entrate da Tributi Titolo II: Entrate da contributi e Trasferimenti Titolo II: Entrate da contributi e Trasferimenti Titolo III: Entrate extra-Tributarie Titolo III: Entrate extra-Tributarie Titolo IV: Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti Titolo IV: Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti Titolo V: Entrate da accensione di prestiti Titolo V: Entrate da accensione di prestiti Titolo VI: Entrate da servizi per conto terzi Titolo VI: Entrate da servizi per conto terzi A loro volta, all'interno dei titoli, le entrate sono suddivise in categorie cioè secondo la loro caratteristica e all'interno delle categorie in risorse secondo l'oggetto specifico. Esempio: nelle Entrate Tributarie (Titolo) ci sono le Imposte (categorie) e all'interno delle Imposte la Tassa Rifiuti (risorsa). A loro volta, all'interno dei titoli, le entrate sono suddivise in categorie cioè secondo la loro caratteristica e all'interno delle categorie in risorse secondo l'oggetto specifico. Esempio: nelle Entrate Tributarie (Titolo) ci sono le Imposte (categorie) e all'interno delle Imposte la Tassa Rifiuti (risorsa).
TITOLO I - Entrate da tributi Le entrate tributarie sono quelle che provengono dalle imposte, dalle tasse e da altri tributi comunali. Tra le Imposte ci sono l'Imposta comunale sugli immobili (Ici), l'Imposta sulla pubblicità, l'addizionale comunale sul consumo dell'energia elettrica. Tra le Tasse ci sono la Tariffa digiene ambientale (TIA) e la Tassa per l'occupazione del suolo pubblico(TOSAP). Tra gli altri tributi vi sono i diritti per le pubbliche affissioni. CONFRONTO ENTRATE TRIBUTARIE
CONFRONTIAMO LE ENTRATE TRIBUTARIE
TITOLO II Entrate da contributi e trasferimenti Le entrate da contributi e trasferimenti sono costituite dai contributi dello Stato, dai contributi della Regione, dai contributi della Regione per funzioni delegate, dai contributi comunitari ed internazionali e dai contributi da altri enti pubblici. CONFRONTO ENTRATE PER TRASFERIMENTI
TITOLO III - Entrate extra-tributarie Le entrate extratributarie riguardano i proventi derivanti dalla gestione dei servizi pubblici e dei beni dell'ente, gli interessi sui depositi finanziari, gli utili delle aziende speciali dell'ente ed eventuali dividenti di partecipazione del Comune in imprese e, infine, i proventi diversi quelli cioè non catalogabili nelle precedenti categorie CONFRONTO ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE
COMPOSIZIONE PERCENTUALE DEI PROVENTI DEI SERVIZI PUBBLICI CONFRONTO
CONFRONTO PROVENTI PER SERVIZI PUBBLICI
TITOLO IV Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitali e riscossione di crediti Le entrate da alienazioni e trasferimenti di capitale sono costituite da introiti utilizzati per finanziare gli investimenti del Comune. Vi si distinguono le entrate derivanti dalla cessione a titolo oneroso di terreni, fabbricati, diritti patrimoniali, da contributi dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici. Particolare rilevanza hanno gli introiti derivati dalle concessioni edilizie. CONFRONTO ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE
VEDIAMOLE DA VICINO……..
TITOLO V - Entrate da accensione di prestiti Le entrate derivanti dall'accensione di prestiti provengono dal ricorso al mercato finanziario del Comune per far fronte, in particolare, agli investimenti nel campo delle opere pubbliche. CONFRONTO ENTRATE PER ACCENSIONE DI PRESTITI
PARLIAMO DELLE USCITE PARLIAMO DELLE USCITE Le uscite del Comune sono costituite dai seguenti quattro titoli: Titolo I: spese di parte corrente Titolo I: spese di parte corrente Titolo II:spese in conto capitale Titolo II:spese in conto capitale Titolo III:rimborso di prestiti Titolo III:rimborso di prestiti Titolo VI: servizi per conto di terzi Titolo VI: servizi per conto di terzi La quantità di risorse che il Comune può spendere dipende direttamente dal volume complessivo delle entrate che si prevede di accertare nellesercizio. La ricerca dellefficienza (capacità di spendere secondo il programma adottato), dellefficacia (capacità di spendere soddisfacendo le reali esigenze della collettività), e delleconomicità (conseguire gli obiettivi spendendo il meno possibile) deve essere compatibile con il mantenimento costante dellequilibrio tra entrate e uscite. La quantità di risorse che il Comune può spendere dipende direttamente dal volume complessivo delle entrate che si prevede di accertare nellesercizio. La ricerca dellefficienza (capacità di spendere secondo il programma adottato), dellefficacia (capacità di spendere soddisfacendo le reali esigenze della collettività), e delleconomicità (conseguire gli obiettivi spendendo il meno possibile) deve essere compatibile con il mantenimento costante dellequilibrio tra entrate e uscite.
Titolo I - Spese correnti. Le spese correnti riguardano tutte le spese necessarie per far funzionare la macchina comunale, tutti i costi legati ai vari interventi di spesa come personale, acquisto di beni e servizi, lutilizzo di beni di terzi, le imposte e le tasse, i trasferimenti, gli interessi passivi, gli ammortamenti e gli eventuali oneri straordinari della gestione. Le spese correnti sono suddivise prima nelle funzioni (secondo le funzioni attribuite agli enti) poi, allinterno delle singole funzioni, nei servizi (in relazione ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attività) ed, infine, negli interventi (in relazione alla natura economica dei fattori produttivi). CONFRONTO USCITE CORRENTI
PREVISIONE 2011: USCITE CORRENTI
CONFRONTO USCITE CORRENTI La composizione della spesa corrente per funzioni che rappresentano le macro attività in cui si svolge lattività amministrativa dellEnte sono evidenziate nella tabella seguente :
SPESA CORRENTE per funzioni
Titolo II Spese in conto capitale. Le spese in conto capitale fanno riferimento agli investimenti che il Comune intende realizzare. Anche in questo caso i costi vengono divisi in interventi a seconda della loro natura economica. Le spese in conto capitale fanno riferimento agli investimenti che il Comune intende realizzare. Anche in questo caso i costi vengono divisi in interventi a seconda della loro natura economica. Le spese in conto capitale contengono gli investimenti che il Comune intende realizzare nellesercizio. Le spese in conto capitale sono suddivise prima nelle funzioni (secondo le funzioni attribuite agli enti) poi, allinterno delle singole funzioni, nei servizi (in relazione ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attività) ed, infine, negli interventi (in relazione alla natura economica dei fattori produttivi). Le spese in conto capitale contengono gli investimenti che il Comune intende realizzare nellesercizio. Le spese in conto capitale sono suddivise prima nelle funzioni (secondo le funzioni attribuite agli enti) poi, allinterno delle singole funzioni, nei servizi (in relazione ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attività) ed, infine, negli interventi (in relazione alla natura economica dei fattori produttivi).
ELENCO INVESTIMENTI 2010
CONFRONTO INVESTIMENTI (RAGGRUPPATI PER FUNZIONI)
CONFRONTIAMO GLI INVESTIMENTI ……PER FUNZIONI 2010
FONTI FINANZIAMENTO INVESTIMENTI 2011
TITOLO III - Spese per rimborso di prestiti Le spese per il rimborso di prestiti sono relative alla quota capitale di tutti i mutui in ammortamento contratti per il finanziamento degli investimenti e per lestinzione anticipata degli stessi. CONFRONTO SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI