Grotta di Sale – Salone Luisella – La prima Grotta di Sale a Cernusco S/N e in tutta la Martesana! www.grottadisalecernusco.com
HALOTHERAPY - DEFINIZIONE “Halo” in greco significa sale, “haloterapia” significa letteralmente “terapia con il sale”. Si basa sui benefici derivanti dalla somministrazione, principalmente per via inalatoria, di cloruro di sodio micronizzato (di sale di roccia purissimo)
HALOTHERAPY Tra le più recenti scoperte nell’ambito del benessere vi sono le cosiddette Grotte di Sale, che vengono utilizzate come rimedio naturale per il benessere delle vie respiratorie. Le Grotte di Sale Naturali sono particolari grotte dotate di straordinarie formazioni di stalattiti di sale, oltre a pavimenti e pareti costituite interamente del prezioso minerale. La principale caratteristica su cui si basa è la presenza di ioni negativi, che in un metro cubo di aria comune non superano le duecento particelle, mentre negli ambienti delle grotte di sale arrivano a mille. L’assunzione delle particelle salutari di sale marino avviene per inalazione ma anche, in parte, per assorbimento tramite l’epidermide, beneficiando le vie respiratorie e riuscendo anche ad alleviare i disturbi della pelle. Le grotte di sale naturali sono davvero poche, ma oggi, grazie anche alla tecnologia, si è riusciti a ricreare Grotte di Sale artificiali che presentano le stesse proprietà benefiche delle grotte naturali. Da sempre note le proprietà del sale, oggi la Grotta di Sale è diventata un nuovo strumento ambito da saloni di bellezza e di benessere: l’ambiente ricreato nella grotta di sale è infatti ideale non solo per la presenza di iodio, ma anche per il particolare microclima: il tasso di umidità, la temperatura dell’aria, il movimento delle correnti, la nebbia salina, l’assenza di agenti patogeni, sono infatti tutte caratteristiche che rendono l’ambiente della grotta di sale adatto a garantire un completo relax, grazie anche alla cromoterapia.
Come funziona…. Si entra vestiti, senza scarpe e poi ci si rilassa, per 30-45 minuti al massimo, respirando aria marina. Musica d’atmosfera, luci e colori soft, sdraio o chaise-longue. Si può leggere, ascoltare la musica, guardare la televisione, riposarsi. Ci sono giochi per i bambini , secchielli e palette per giocare come si fosse in spiaggia. Già il solo stare nella stanza fa percepire di tutti i benefici del sale. E’ consigliato davvero a tutti, dai bimbi agli anziani ! Dall’ultimo studio sulle tendenze più seguite dalle Spa di tutto il mondo, redatto dal network americano SpaFinder, risulta che l’imperativo terapeutico è il sale. Studi clinici hanno confermato quanto sia benefico.
NON SEMPRE E’ POSSIBILE PRENDERSI UNA VACANZA…. Vada qualche giorno al mare, porti il bambino a passeggiare in spiaggia! Quante volte ci sentiamo dare questo consiglio. Come fare? Portare il mare in città. Ecco la soluzione. Così sono nate le stanze di sale, che ricreano l’ambiente marino e delle cave di sale, proprio nel centro cittadino. Soggiornare nella Grotta di Sale aiuta ad asciugare i catarri e a rendere meno intense le manifestazioni respiratorie rafforzando l’apparato respiratorio e aiutandolo ad eliminare le tossine che inaliamo ogni giorno. Per questo sono un alleato piacevole per contrastare anche gli effetti dello smog e per gli allergici a polvere, peli di animali e pollini. Ci sono poi i disturbi cutanei: il sale assorbe l’umidità della pelle e riduce la carica batterica tipica del processo infiammatorio. Così quando si esce si sente la pelle più elastica e meno secca. Di solito si consigliano cicli di dieci sedute, magari da ripetere due tre volte l’anno, ma dipende dall’intensità e cronicità dei disturbi. E’ utilissimo anche a livello preventivo, per esempio per gli allergici, perché è una terapia disintossicante e depurativa di base dell’apparato respiratorio. Insomma mi rilasso e allo stesso tempo mi ripulisco e arrivo più pronto al periodo dell’allergia di stagione. E per gli stressati metropolitani è un modo per riequilibrare il sistema nervoso. Queste stanze, in cui gli ioni sono ben equilibrati, favoriscono anche un riequilibrio delle cariche negative cui siamo sottoposti, tempestati come siamo dalle onde elettromagnetiche. Cellulare, elettrodomestici e computer sempre con noi creando scompensi nervosi non gravi, ma tali da provocare insonnia, scarsa concentrazione, stanchezza e affaticamento che non hanno cause evidenti e chiare.
HALOTHERAPY Di fatto, quando siamo in riva al mare e respiriamo “il sapore del mare” o sentiamo la salsedine bagnare leggermente la nostra pelle, stiamo facendo Haloterapia. Oggi possiamo ricreare le stesse situazioni respirando e rilassandoci all’interno della Grotta di Sale, traendone numerosi benefici e per contrastare naturalmente vari disturbi delle vie respiratorie e della pelle. In 40 minuti nella grotta di sale l’organismo riesce ad assorbire, tramite l’apparato respiratorio e la pelle, microelementi pari ad un’esposizione molto prolungata a ridosso di un mare in burrasca (circa 3 giorni)!
Un po’ di storia… Sin dai tempi remoti la civiltà conosce gli effetti benefici del sale. Marco Polo lo chiamava “ORO BIANCO”, quale dono prezioso della terra. Per quanto sia singolare definire “recente” un metodo che fu già intuito da un medico polacco nel diciannovesimo secolo. Era il 1843 quando il dottor Felix Boczkowski decise di effettuare degli studi che potessero confermare una teoria che stava sempre più prendendo piede: quella che sosteneva che gli operai impiegati nelle miniere di sale presentavano una salute migliore non solo dei colleghi che operavano in altre miniere, ma anche della media della popolazione dell’epoca. Già in quel periodo si conoscevano gli effetti benefici dell’”aria di mare” sulla salute delle persone, ma non era stata effettuata alcuna ricerca, anche per gli ovvi limiti che la scienza di allora presentava, sulla differenza tra iodio positivo e negativo, né sulla concentrazione necessaria di particelle di questo elemento, per ottenere un miglioramento di determinate patologie. Oggi le grotte di sale sono diffuse in Europa e stanno iniziando a conquistare anche l’America. Sono costruite ad hoc per ricordare gli ambienti delle miniere di sale: in bellezza, imponenza, suggestione, ma soprattutto per quanto riguarda gli effetti benefici dovuti alla salgemma, inspirata o assorbita tramite l’epidermide, sulla salute. Il dottor Boczkowski descrisse i suoi studi sulle miniere di sale nel saggio “O Wielicze pod wzgledem historyi naturalnej”, in cui attribuiva gli effetti curativi delle miniere fondamentalmente a tre cause: i microelementi presenti nell’ambiente, la temperatura e l’umidità, la concentrazione dei microelementi rispetto ad ambienti esterni. Di fatto il luminare polacco fu il primo a cimentarsi in quella che chiamò haloterapia, facendo respirare ai suoi pazienti microelementi del sale. Chiaramente si trattava di sale delle miniere, al 95 per cento salgemma, un elemento abbastanza diverso dal sale da cucina diffuso attualmente. In realtà, già nell’antichità al sale venivano riconosciute proprietà curative se non addirittura taumaturgiche. Presso alcuni popoli il sale veniva usato come moneta di scambio, in Egitto era un dono “da faraoni”, e nel Medioevo al sale vennero attribuite proprietà quasi miracolose, oltre che di protezione dal male. In fondo, a tutt’oggi sul sale sono incentrati proverbi, modi di dire o anche atteggiamenti scaramantici, gesti apotropaici e tradizioni che si tramandano da generazioni. Il sale gettato negli angoli delle stanze di molte case dovrebbe proteggere dalle influenze negative; il sale rovesciato accidentalmente va trattato in un determinato modo; il sale sparso davanti alla porta di casa è una valida protezione contro le streghe; e si potrebbe continuare ad elencare fin troppe usanze e superstizioni che lo vedono protagonista. Aldilà di certi riti e usanze, le proprietà del sale marino e degli ambienti saturi di iodio erano note già agli antichi, e non sono decadute nel corso dei secoli. Attualmente, in alcune miniere ormai in disuso sono stati realizzati centri curativi. È il caso della miniera di sale di Wieliczka, in Polonia, vicino a Cracovia: sede della più lunga galleria di sale d’Europa, a 226 metri di profondità, ospita un sanatorio. Caso simile è la cava di sale di Berchtesgaden, in Germania. Le prime grotte di sale sono nate nel secolo scorso in Polonia, paese con un’antica tradizione di miniere di sale; attualmente si stanno diffondendo sia in Europa sia in America, e sono presenti anche in Italia.
HALOTHERAPY - IL SALE (Na+Cl) Il cloruro di sodio si trova abbondantemente in natura. La maggior parte è disciolta in acqua, a formare acqua marina; in parte si trova allo stato solido in giacimenti di terraferma. I processi di produzione variano a seconda della forma in cui il cloruro di sodio è disponibile. Il sale non scade, si conserva per anni, anche nei magazzini all'aperto
Il Sale – le proprietà Inibisce la proliferazione batterica e ne favorisce l’eliminazione (creando un ambiente sfavorevole alla replicazione cellulare) Richiama liquidi tramite pressione osmotica (diluizione per gradiente di concentrazione) favorendone poi l’essicazione Favorisce la “caduta” degli allergeni all’interno della grotta (le particelle di sale sono pesanti e “puliscono” fisicamente l’aria)
HALOTHERAPY - LA “NASCITA” L’ HALOTERAPIA trae origine dalla Speleoterapia che consiste nell'esposizione prolungata ad un determinato microclima creato all'interno di caverne (dal greco speleon=caverna). Esistono da secoli in tutto il mondo caverne create nella roccia, nel fango od in altri luoghi con microclima favorevole, utilizzate per la Speleoterapia.
HALOTHERAPY - LA “NASCITA” Nelle numerose miniere di sale dell'Est Europa nei primi del ‘900 è stato osservato nei minatori di sale una totale assenza di malattie nei minatori o al miglioramento delle patologie respiratorie già presenti. Si è quindi studiato come l'uomo si adattava al microclima salino attraverso una riorganizzazione di processi fisiologici che lo portavano ad una “resistenza” maggiore alle patologie respiratorie
HALOTHERAPY - LA “NASCITA” Nei primi anni ’80 per studiare al meglio le reazioni fisiologiche dell’apparato respiratorio all’inalazione prolungata di sale sono state create le prime “grotte di sale”, ricoprendo le pareti di cloruro di sodio e silvinite (KCl) I soli muri di sale non hanno però mostrato i risultati attesi e gli “ingegneri” del respiro si sono messi all’opera per trovare ciò che mancava per riprodurre l’ambiente presente nelle miniere: il MOVIMENTO delle particelle di sale.
HALOTHERAPY - LA “NASCITA” All’interno della stanza è stato così aggiunto un EROGATORE di particelle di sale, di modo che il cloruro di sodio fosse sempre in “sospensione” all’interno della grotta di sale. Anni di pratica e ricerca hanno fatto in modo di creare erogatori in grado di micronizzare particelle di sale in grado di raggiungere le vie respiratorie sempre più in profondità.
HALOTHERAPY - LA GROTTA Ricoperta interamente di sale, dalle pareti, al pavimento, al soffitto (azione passiva) Aerosolizzazione delle particelle attraverso un erogatore con getto diffuso omogeneo (azione attiva) Ambiente il più piacevole e rilassante possibile: gli atti respiratori nel soggetto rilassato sono più lenti e profondi, questo facilita l’ingresso e la diffusione delle particelle
HALOTHERAPY - EROGATORE Tramite l’erogazione delle particelle di sale, l’aria all’interno della grotta è satura di cloruro di sodio secco in aerosol con una concentrazione di 1-16 mg/m3 con particelle dal diametro di 1-5 µm. Dimensioni particelle (in micron) Frazione % 1-2 35% 2-5 62% 5-10 3% 10 Le particelle in questo modo sono in grado di raggiungere anche le vie aeree inferiori
HALOTHERAPY - LA SEDUTA La Seduta dura 40 minuti (18-30 microgrammi di sale inalato) Ripetuto giornalmente o a giorni alterni per almeno 10 sedute consecutive. Si consigliano almeno 2-3 cicli all’anno. NB. Si consiglia di non superare i 90 minuti di esposizione quotidiana (80-100 microgrammi)
HALOTHERAPY - CO-TERAPIA CONSIGLIO Per ogni età e durante tutto l’anno, bisogna sempre ricordarsi che si tratta di una terapia complementare, che non sostituisce quelle tradizionali, ma le integra, molto favorevolmente. Può agire in sinergia con esse ed ampliarne l’effetto terapeutico, permettendo spesso di ridurne nel tempo il dosaggio.