PROGETTO “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’”

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Transcript della presentazione:

PROGETTO “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’” IL VIAGGIO DI MEG   PROGETTO “NUOVE TECNOLOGIE E DISABILITA’” Azione 6 Progetti di ricerca per l’innovazione

Perché questo software La rete di scuole I.C. Gramsci CAMPONOGARA-VENEZIA S.M.S. Einaudi MARGHERA-VENEZIA I.C. di Pianiga PIANIGA -VENEZIA I.C. De Amicis ERACLEA -VENEZIA Perché questo software Il viaggio di MEG nasce nel tentativo di aiutare quanti sono impegnati nell’integrazione di alunni stranieri con disabilità. La barriera linguistica diventa un elemento di difficile superamento nel capire se certe difficoltà dipendano da questa o da specifiche disabilità.

Perché questo software Nasce quindi dall’esigenza di avere uno strumento che segnali una situazione di attenzione e di eventuale “allarme” rispetto ad una reale difficoltà di apprendimento non legata alla comprensione della lingua ma ad altri fattori, e quindi di poter orientare verso quelle strutture che nel territorio si occupano di disabilità. Meg non vuol essere e non ha la pretesa di essere un test di valutazione “ufficiale” ma è solo un aiuto per una miglior comprensione di alcune situazioni che, se prese precocemente, evitano ulteriori inutili “danni” a questi alunni . Il viaggio di MEG nasce nel tentativo di aiutare quanti sono impegnati nell’integrazione di alunni stranieri con disabilità. Nel nostro territorio, il veneto, come in molte altre regioni sempre più frequentemente alunni stranieri vengono inseriti nelle scuole. Tra questi sempre più frequentemente arrivano alunni con disabilità. Soprattutto nel primo periodo di inserimento la barriera linguistica diventa un elemento di difficile superamento nella comprensione se certe difficoltà dipendano da questa o da specifiche disabilità. In questo quadro , dal confronto tra insegnanti, soprattutto della scuola primaria, nasce l’esigenza di potersi dotare di uno strumento che permettesse all’insegnante di avere un segnale di attenzione prima e di eventuale “allarme” dopo sulla presenza di una reale difficoltà di apprendimento non legata alla comprensione della lingua ma ad altri fattori, e quindi di poter orientare verso a quelle strutture, ASL, consultori che nel territorio si occupano di disabilità.

Il planning del progetto Meg si presenta diviso, concettualmente, in due parti. Una relativa alla registrazione dei dati cioè il database, gestita dal docente e una relativa ai test. Attualmente sono disponibili la versione in lingua italiana e una relativa ai in lingua albanese. Sono stati previsti 16 test che riguardano la percezione del colore, alcuni prerequisiti topologici, dell’asse temporale e dell’area logico-matematica: Sopra Sotto, Dentro Fuori, Prima Dopo, Colore, Classificazione, Grande Piccolo, Alto Basso, Quantità, Divisione, Ordine, Insiemi, Corrispondenza biunivoca, Uno Tanti, Proprietà Additiva, Numeri, Misurazione)

Meg: sw per conoscere l’allievo Italiano Albanese Database Software Rumeno* Macedone* Altri* Dati Anagrafici Dati Test in lingua italiana * Anagrafico Asse Spazio-Tempo Percezione e Asse logico-matematico Asse linguistico* Nome Cognome Nazionalità Data Annotazioni Ricerca Nuova Ricerca Sopra Sotto Dentro Fuori Prima Dopo Percezione colori Classificazione GrandePiccolo AltoBasso Quantità Divisione parti uguali Ordine Insiemi Corr. Biunivoca Corr. UnoTanti Additiva Numeri Misurazione Grafema-Fonema Leggere sillabe Leggere parole Leggere semplici frasi Intuire nessi logici Scrivere ………….. * = da completare

La struttura del sw Il viaggio di Meg si compone, per il momento, di tre ambienti. uno relativo alla registrazione dei dati cioè il database uno relativo ai test in lingua italiana uno relativo ai test in lingua albanese.

Il Database La pagina del database è composta da quattro aree Area 3: Comandi di navigazione Area 1: inserimento dei dati anagrafici Area 2: registra i risultati dei test La pagina del database è composta da quattro aree, la prima riservata al docente serve per inserire i dati anagrafici ed eventuali notizie o commenti, mentre la seconda permette di registrare e visualizzare i risultati dei test. Il database consente di inserire le seguenti voci: nome, cognome, nazionalità, la data in automatico (cliccare sull'icona dell'orologio) ed eventuali annotazioni (ricordarsi di andare a capo a fine riga). Il comando "cerca", costituito dall'icona con il binocolo, permette di fare una ricerca per parole chiave. Se il comando ha successo, nel senso che la ricerca ha prodotto un risultato, si attiva il secondo comando "cerca ancora", cioè il binocolo più piccolo, il quale permette di visualizzare i dati in successione, ad esempio se si vuole visualizzare in successione solo gli allievi di 11 anni e vederli uno alla volta posso farlo attraverso questo comando . La seconda area, quella relativa ai risultati dei test, funziona in modo automatico, le voci presenti nelle colonne sono: risposte esatte, risposte errate (in rosso), la soglia di acquisizione del prerequisito secondo i dati rilevati nel gruppo di controllo della sperimentazione, indice di scarto il quale se è negativo indica il mancato raggiungimento del prerequisito e quantifica la differenza rispetto alla soglia, mentre se è positivo ne indica il raggiungimento. Questi dati , tranne la soglia, vengono visualizzati anche alla fine di ogni prova nella pagina delle risposte.   Area 4: gestione Database

I test Per l’elaborazione della tipologia dei test ci si è basati su alcune ricerche della Facoltà di Psicologia di Padova quali la RICERCA del 2006 sulla “ VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ COGNITIVE NEI BAMBINI STRANIERI di Valeria Duca e Marta Murineddu , pubblicata da A.I.R.I.P.A. Associazione Italiana Ricerca ed Intervento in Psicopatologia dell’Apprendimento. Ci si è avvalsi inoltre anche delle indicazioni del Prof C. Cornoldi e P.E. Tressoldi .

Alla fine dei test

Alla fine dei test

Alla fine dei test

Alla fine dei test

La sperimentazione Completata la costruzione del software (in versione italiana), si è avviata la fase di sperimentazione presso le scuole primarie della rete di scuole coinvolte nel progetto. Questa fase ha permesso di raccogliere informazioni relative alla fruibilità dello strumento, alla chiarezza delle consegne e delle proposte visive e uditive (immagini, colori, voce) e al livello di gradimento. Le somministrazioni sono state complessivamente 46, la media d'età dei bambini a cui è stato sottoposto MEG era compresa tra i 5 e i 6 anni. Dall’analisi dei dati raccolti si sono individuati statisticamente alcuni indicatori numerici che hanno permesso di definire una soglia di attenzione specifica per ogni area.

Gruppo di lavoro LIA BONAPARSONA - Dirigente scolastico IC Gramsci Camponogara MARINA SIGNORETTO – Dirigente scolastico fino agosto 2008 IC Gramsci CAMPONOGARA CAMPAGNA GIANFRANCO - coordinatore progetto CECCON RENATO - Referente SMS Einaudi MARGHERA- VENEZIA - Sviluppatore informatico progetto TOGNIN PAOLO - Referente IC PIANIGA – Responsabile somministrazione FIOZZO MARTINA - Referente IC De Amicis ERACLEA Responsabile somministrazione SANTAMARIA ROSARIO - Grafico BORDIN GIULIA - somministratore VIALE ANTONELLA - somministratore VJOLLCA HASAJ - cooperativa Novamedia Marghera - Mediatrice culturale – traduttrice

I prerequisiti logico matematici Colore. L'allievo è in grado di distinguere i colori ? Conosce il loro nome? E' in grado di associarli ad oggetti? Grandezza relativa degli oggetti. L'allievo ha superato la fase in cui il bambino si concentra su un elemento alla volta dell'aspetto degli oggetti e tralascia tutti gli altri? L'allievo è in grado di cogliere la relatività nella comparazione degli oggetti? Saper raggruppare degli oggetti. L'allievo sa distinguere, le forme, le dimensioni ? Sa mettere ordine e raggruppare gli oggetti comparandoli secondo un loro parametro? Comparazione di quantità. A 4 o 5 anni, anche se il bambino conta abbastanza bene sino ad un massimo di 7 elementi, non ha ancora la capacità di operare con le cifre. Anche se sa recitare la filastrocca dei numeri questo non vuole dire che egli sappia anche rappresentarsi mentalmente le quantità corrispondenti. Le prove consistono nel confrontare due insiemi che hanno un numero diverso di elementi. Divisione di oggetti in parti uguali. A quattro o cinque anni il bambino ha già avuto modo di osservare la divisione di un intero in due parti uguali: tagliare una mela in due, oppure dividere una fetta di torta con un amico sono gesti frequenti. In questo modo l'idea di metà è già presente nella sua mente. Ciò non toglie che dividere in due parti uguali un insieme formato da più unità possa costituire un problema. L'allievo ha acquisito il concetto di metà di un intero?

I prerequisiti logico matematici ordine degli oggetti:. Quando gioca o manipola degli oggetti il bambino di 5 anni impara a distinguere i colori, le forme, le dimensioni, le velocità di spostamento, le quantità. Mettendo in ordine e raggruppando gli oggetti, inizia a fare delle seriazioni e può iniziare a fare delle semplici comparazioni.  Insiemi e sottoinsiemi: L'allievo è in grado di classificare e quindi raggruppare oggetti utilizzando delle categorie diverse (forma, colore, grandezza) ?  corrispondenza biunivoca. L'allievo è in gradi di fare una corrispondenza uno_a_uno (biunivoca) questa competenza è necessaria alla costruzione del concetto di numero.  corrispondenza da uno a molti. L'allievo è in grado di mettere in rapporto più unità di un insieme con l'unità di un altro insieme? Composizione additiva delle parti. L'allievo possiede il principio della relazione di un tutto con la composizione additiva delle sue parti? Numeri. L'allievo è in grado di contare o di stimare la quantità associata ad una cifra? Misurazione. La prima riguarda la misurazione del tempo, la seconda la misurazione della lunghezza e la terza la misurazione della capacità.