Disabilità motoria 2 1. Sviluppo cognitivo Nel bambino con paralisi cerebrale infantile (Pci) disturbi cognitivi direttamente collegati alla lesione delle.

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Disabilità motoria 2 1

Sviluppo cognitivo Nel bambino con paralisi cerebrale infantile (Pci) disturbi cognitivi direttamente collegati alla lesione delle aree cerebrali deputate alle funzioni cognitive superiori Ma anche Disordini cognitivi non direttamente conseguenti alla lesione, bensì secondari alle limitazioni imposte dall’impedimento motorio 2

Prospettiva piagetiana - Bruner (1971) Sviluppo della conoscenza nel bambino 1°fase: costruzione degli schemi percettivi e motori Fase esplorativa -> formazione delle categorie percettivo-visive che permettono al bambino di formulare ipotesi formali sugli oggetti (es. il bicchiere ha forma cilindrica) 2°fase: integrazione degli schemi e formazione dei concetti Fase di acquisizione dei concetti grazie all’integrazione degli schemi percettivi e gli schemi d’azione Fare esperienza delle caratteristiche funzionali degli oggetti permette di coglierne il nucleo funzionale comune (es. il bicchiere e la tazza servono per bere anche se hanno caratteristiche percettive diverse) 3

4 Nei primi anni di vita la formazione della conoscenza è legata all’attività esplorativa Capacità di eseguire comportamenti manipolatori o motori su un oggetto finalizzati a ottenere informazioni sul mondo circostante Le operazioni intellettuali hanno origine da azioni reali I processi inferenziali sarebbero legati all’atto motorio

5 Bruner: uno degli elementi fondanti la conoscenza non è tanto l’esecuzione dell’atto motorio, ma l’intenzione di eseguirlo formulazione di un’ipotesi e pianificazione per il raggiungimento di uno scopo  Ai fini di : diagnosi e progettazione di un intervento riabilitativo Valutare la presenza di intenzioni, di progetti di conoscenza e di esplorazione della realtà (Fedrizzi et al., 1991)

Diversi livelli di elaborazione, esecuzione e controllo del comportamento motorio del bambino ->schema (Fedrizzi, Anderloni, 1998) Alla nascita: bambino dotato di un repertorio di moduli innati complesso di sequenze motorie preformate (es.riflessi) Sistema di selezione e di analisi delle informazioni e un insieme di regole: permettono di modificare le sequenze motorie innate rendendole più complesse e adattandole alle richieste dell’ambiente Sistema di controllo: agisce durante o dopo l’esecuzione motoria e consente correzioni o ridefinizioni del piano di azione 6

L’apprendimento motorio avverrebbe attraverso un processo di modularizzazione in cui le nuove sequenze d’azione sono incluse e integrate nelle sequenze già presenti (Fedrizzi e Anderloni, 1998) Importanti implicazioni cliniche diagnosi: possibili ipotesi sulle diverse fasi del processo per la realizzazione di un atto motorio 7

Lo sviluppo psicologico Attraverso il comportamento motorio il bambino raggiunge le tappe dello sviluppo psicologico che gli consentono l’organizzazione della propria identità Bambino con Pci: difficile separazione Eccessiva dipendenza, intolleranza verso qualsiasi tipo di separazione dalla madre (rapporto di fusione-confusione) Imp. : Sostegno professionale sullo sviluppo psicologico ->Prendere coscienza della propria disabilità ->Capacità di mettersi in relazione col proprio mondo interno, integrando le parti malate del proprio corpo e consentendo l’accesso a livelli più evoluti di simbolizzazione 8