Il giuoco delle perle di vetro Seminario animato Trani Domenica 10 aprile 2011 09:00 – 13:0015:00 – 19:00 Télos di Oasi2 =>

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
Advertisements

Il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo presenta i
CONVEGNO NAZIONALE GIORNATE IBLEE DI PREVENZIONE Ragusa 5-6 novembre 2010 Programma preliminare INFORMAZIONI GENERALI Sede : Ragusa Segreteria scientifica:
Conferimento del mandato da parte del Consorzio dei Servizi Sociali Costituzione del gruppo di lavoro sulle tematiche legate al disagio adolescenziale.
Relatori, Ospiti V. Adorni: Assessore allo Sport Comune di Parma
Giugno Dal pensiero lineare al pensiero complesso: educare “alla” e “attraverso” la complessità Giugno
Corso di Perfezionamento nei Contesti Educativi
AIMC La complessità della valutazione Bruno Losito Università Roma Tre AIMC, Convegno nazionale Firma dAutore Roma, 29 Novembre 2008.
Èquipe operatori di strada: Obiettivo Nuove Droghe
Corso di Laurea Magistrale in Politiche e Servizi Sociali.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Felice Carugati e Patrizia Selleri
Il Piano di diffusione delle lavagne interattive multimediali
LE STRATEGIE DIDATTICO-EDUCATIVE PER UN PROGETTO DI MATURAZIONE IDENTITARIA NEL 1° E NEL 2° CICLO PROF. ANDREA PORCARELLI UNIVERSITÀ DI PADOVA Introduzione.
5 ottobre 2011 – Restituzione attività Osservatorio LOsservatorio ha promosso la sperimentazione di una esperienza pilota di Spazio di Aggregazione.
VALUTAZIONE ATTIVITA OSSERVATORIO sulla base di 78 questionari compilati SITO INTERNET.
Teoria trasformativa: i fondamenti
La famiglia: il futuro di tutti Verso il Convegno Ecclesiale delle Diocesi dellUmbria Assisi, 18 – 19 Ottobre 2008.
CdL in Scienze della Formazione nelle organizzazioni
Oratorio di Ghedi Formazione catechisti Gennaio 2012
CORSO di FORMAZIONE LE METODOLOGIE DIDATTICHE: I METODI ATTIVI E IL PROBLEM BASED LEARNING (P.B.L.) Obiettivi formativi Il corso si propone di formare.
Tempo per narrarsi un possibile modello di intervento ricerca e esperienza presso alcuni studi medici del territorio palermitano Dott.ssa Barbara Governanti.
LEGGERE INSIEME A MAMMA E PAPA (Cè un libro per te) (Progetto di Gestione Sociale) Anno Scolastico 2009/2010.
La formazione degli insegnanti Giuliana Rocca, Dario Signorelli Torino, 23 maggio 2008.
Comunità di pratica e di apprendimento sostenute dal cooperative learning Verona, 22 aprile 2005.
Gandin Stefania Referente del Progetto A.S. 2013/2014 Area 3: Interventi e servizi per gli studenti I.C. S.VENDEMIANO SPAZIO ASCOLTO SPAZIO ASCOLTO.
P rogetto OCCUPABILITÁ E IDENTITÁ DIGITALI. 2 IL VIDEO CURRICULUM Lidea arriva dagli Stati Uniti: integrare il tradizionale curriculum cartaceo con il.
Sistemi educativi locali per la sostenibilità Limpegno della Provincia di Roma con la Rete dei L.E.A Tivoli, 13 novembre 2012.
TIPOLOGIA CORSO CODICE CORSO : RT 01/05 (20 Settembre 2005) DENOMINAZIONE CORSO : Responsabile Tecnico di Imprese che effettuano la gestione di rifiuti.
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
Ancora tra sviluppo e apprendimento
SINTESI FOCUS TEMATICI mattina. INTERIORITÀ E SPIRITUALITÀ Valorizzare la dimensione liturgica nellorizzonte della fede comunitaria, mediante anche il.
Materiali relativi alle esperienze realizzate nei
GIOVANI SFIDE – Dalla Parte degli Altri è unAssociazione di Volontariato e si propone attivamente di creare nuove energie nei piccoli paesi e.
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE con particolare riferimento al RISARCIMENTO DEL DANNO DA RESPONSABILITÀ MEDICA Percorso formativo di base della durata.
EDUCAZIONE FISICA E SPORT A SCUOLA IN EUROPA
Corso ABC Rivolto ai familiari coinvolti nella cura di persone affette dalla malattia di Azheimer o da altre forme di demenza. Premessa Oggi da più parti.
CHI SEMINA… …RACCOGLIE.
La cooperazione tra medici di medicina generale
Istituto Comprensivo Castrolibero
1 Attività: SCOPRI LE NUOVE ATTIVITA FORMATIVE NELL AMBITO DEI MATERIALI COMPOSITI.
Scuola secondaria di I grado «Norberto Bobbio
“MANIFESTA” (F. Arrigoni – S. Sala)
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
IL CURRICOLO: MOTIVAZIONE E ORIENTAMENTO I motivi di una scelta Lorientamento è un processo unitario che si inserisce nel contesto educativo come una modalità
IL CAMPOSCUOLA COME STRUMENTO EDUCATIVO PER I MALATI IN NEFROLGIA E DIALISI Perché Che cos’è Quali obiettivi Per chi Come si svolge.
SSIS Rovereto, a cura di Ernesto Passante, 24 gennaio Temi sullAutonomia scolastica 3 lautonomia scolastica, cosa e come Lautonomia per linsegnanteLautonomia.
TIPOLOGIA CORSO CODICE CORSO: DGSA-ffi OTTOBRE 2005 DENOMINAZIONE CORSO : Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose (Normativa ADR-RID.
TIPOLOGIA CORSO TRASP – 26 SETTEMBRE 2006 – 02 DICEMBRE 2006 DENOMINAZIONE CORSO : Accesso alla Professione di Autotrasportatore su strada di merci.
TIPOLOGIA CORSO TRASP – 28 SETTEMBRE 2005 –19 DICEMBRE 2005 DENOMINAZIONE CORSO : Accesso alla Professione di Autotrasportatore su strada di merci.
Facoltà di Psicologia e Facoltà di Scienze della Formazione.
Andiamo alla scuola primaria
I Bisogni di salute non soddisfatti
PROMOZIONE DEL BENESSERE PSICOFISICO NELLE SCUOLE SUPERIORI
Progetto Formazione Responsabili associativi ed educativi.
Mar-gio: su appuntamento
Dipartimento delle Dipendenze Direzione Sociale Asl della Provincia di Varese REALIZZAZIONE A TITOLO SPERIMENTALE DI UNA RETE SOCIALE NELL’AREA DELLE DIPENDENZE.
15 ottobre 2011 A cura del Comitato Genitori del liceo Falcone - Bergamo Capire fa rima con agire.
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
Area comunicazione e media education
Andiamo alla scuola primaria
Serata informativa e di approfondimento La maturità specializzata sanitaria e sociale Incontro genitori gennaio 2011.
Verifica e Valutazione competenze
Progetto DAVID Insieme per la sicurezza. Incontri di sensibilizzazione alla sicurezza stradale rivolti agli studenti delle scuole superiori Il progetto.
Progetto “Ti accompagno…” Il disagio tra prevenzione e riparazione Circolo Didattico “Michele Coppino”- Torino Relatori: Ins.te Antonella Castagno Ins.te.
accoglienza residenziale in comunità educative di tipo familiare assistenza domiciliare anziani e disabili animazione territoriale.
Esperienza, narrazione, riflessione in P4C Maura Striano Università di Firenze L’esperienza ha la funzione di esprimere e riflettere la natura di questo.
Bruner Psicologo statunitense che si è occupato di problemi educativi dagli anni 50 ad oggi Di indirizzo cognitivista, ha una dotazione culturale molto.
MONITORAGGIO ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO «ANDIAMO A SCUOLA: ANALISI DEI CONTESTI EDUCATIVI» CLASSI TERZE SEZIONI B e C LICEO SCIENZE UMANE ISTITUTO OSPITANTE:
Transcript della presentazione:

Il giuoco delle perle di vetro Seminario animato Trani Domenica 10 aprile :00 – 13:0015:00 – 19:00 Télos di Oasi2 =>

TAG Giovani & Giovanile – Esperienze & Apprendimenti – Mutazioni antropologiche SinossiIl lavoro di qualunque tipo con i ragazzi e i giovani si fonda su una idea del funzionamento della mente, e della mente giovanile in particolare, che la società ha costruito in alcuni decenni di ricerche, ipotesi, riflessioni, esperienze. Una delle principali funzioni cui si fa riferimento (per prevenire, per curare, per animare, per educare, ecc…) è la funzione che consente a ciascuno di apprendere dalle proprie esperienze, ed è per questo che chi lavora con i ragazzi e i giovani opera soprattutto a livello esperienziale, e quindi in forma attiva, dinamica, emozionante. Ma, come spesso succede, in pochi si sono accorti del fatto che il materiale col quale e sul quale da anni si interviene (il materiale cognitivo) è, negli ultimi anni, profondamente cambiato: la conseguenza è che generalmente si opera con strumenti vecchi (perché pensati per un materiale vecchio) su materiale nuovo e, per molti, sconosciuto. Ad esempio si opera con tecnologie enciclopediche su materiale wikypedico che è come offrire la pergamena a chi si muove in modalità multitasking. Questo corsolaboratorio – arbitrariamente ispirato dal libro I barbari di Alessandro Baricco – propone in forma animata e partecipata una esplorazione etnografica e autobiografica delle profonde mutazioni avvenute nei processi di costruzione della realtà, di produzione di esperienze, di apprendimento dalle esperienze. Propone, insomma, una nuova idea di funzionamento della mente. Solo per motivi di chiarezza in questa sinossi ci si è riferiti al target ragazzi e giovani. In realtà le mutazioni antropologiche cui ci si riferisce riguardano direttamente una fascia di popolazione anagraficamente ben più ampia arrivando a lambire ormai definitivamente anche la popolazione anziana: il comune denominatore sarà allora non la giovane età ma un più generale e positivo atteggiamento giovanile. Destina tari Tutti coloro che operano con soggetti giovanili: assistenti sociali, educatori, psicologi, counselor, insegnanti, animatori, operatori sociali, medici, infermieri, ecc…=>

Temi- A cosa serve lesperienza? - Come reagiscono la mente e la società ai cambiamenti? - Come è mutato il modo di fare esperienza e di apprendere dallesperienza? - Quali cambiamenti sono necessari nel modo di operare in ambito giovanile? Metodo di lavoro Il giuoco delle perle di vetro è un corsolaboratorio gestito con la forma di un seminario animato, interattivo, partecipato. La narrazione etnografica e lanalisi antropologica sono accompagnate e arricchite dal ricorso a spunti autobiografici e alla conversazione riflessiva: in questo modo è più facile di esplorare i temi (vedi sopra) anche partendo da se stessi, dalla propria storia, dal proprio quotidiano. Datadomenica 10 aprile 2011 dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 SedeTrani Costo ad personam 20 euro + IVA 20% (comprensivo di coffe-break con bevande e snack ) prezzo speciale per i 25 anni di Oasi2!!!

Faculty Progettazione e conduzione a cura di Felice Di Lernia. Antropologo, membro della Società Italiana di Antropologia Medica, Felice Di Lernia insegna Discipline Demo-Etno-Antropologiche alla Facoltà di Medicina dellUniversità di Foggia. Senior in formazione, supervisione, progettazione, ricerca, si occupa di epistemologia dei modelli, dei sistemi e delle pratiche di cura. Da oltre 25 anni coordina interventi stabili e complessi in campo sociale e sanitario. Oltre ad essere Presidente di Oasi2, che ha fondato nel 1986, ha rivestito e riveste incarichi di responsabilità in organizzazioni di livello regionale e nazionale. Info e iscrizioni Ogni ulteriore informazione può essere richiesta allindirizzo di posta elettronica al quale devono giungere anche le richieste di iscrizione. Il versamento della quota di partecipazione può essere effettuato direttamente la domenica mattina presso la sede del corso ma è obbligatoria liscrizione preventiva via mail. Coloro che verseranno la quota di iscrizione in anticipo tramite bonifico bancario, sul conto IT05H , riceveranno in omaggio una copia del libro Giovani Creatività Città – Ideare e progettare contesti di divertimento A cura di Patrizia Meringolo, Stefano Bertoletti e Moira Chiodini Edizioni UNICOPLI, 2009, Firenze