Domande a cui rispondere Critica Ragion Pura Scopo Individuare i limiti e le possibilità della ragione umana nel campo della conoscenza Domande a cui rispondere La matematica, la fisica, la metafisica sono delle scienze? Cosa si conosce? I Fenomeni (ciò che appare alla sensibilità) non il Noumeno (la cosa in sé)
La rivoluzione copernicana Il soggetto è al centro del processo conoscitivo e costruisce l’oggetto della conoscenza in quanto oggetto della conoscenza Il metodo trascendentale La conoscenza avviene attraverso l’esperienza sensibile, che è possibile perché la nostra mente è formata in modo da rendere possibile l’esperienza stessa
SINTETICI A PRIORI: UNIVERSALI E FECONDI Conoscere è giudicare Giudizio = attribuzione di un predicato a un soggetto Giudizi Analitici: il predicato è contenuto nel soggetto Sintetici: il predicato non è contenuto nel soggetto A priori: precede l’esperienza A posteriori: segue l’esperienza Analitici a priori: universali e infecondi Sintetici a posteriori: particolari e fecondi SINTETICI A PRIORI: UNIVERSALI E FECONDI
Problema centrale della Ragion Pura Verifica della possibilità d’esistenza dei giudizi sintetici a priori della Sensibilità (facoltà del percepire attraverso i sensi: Estetica Trascendentale) Intelletto (facoltà del collegare tra di loro le intuizioni sensibili: Analitica Trascendentale) Ragione (facoltà del pensare andando oltre l’esperienza : Dialettica Trascendentale)
Estetica Trascendentale MATEMATICA E GEOMETRIA Forme pure a priori dell’intuizione sensibile TEMPO (senso interno) SPAZIO (senso esterno) Scienze fondate sulle intuizioni sensibili MATEMATICA E GEOMETRIA I calcoli della matematica sono giudizi sintetici a priori perché mantenendo costante la sequenza numerica a priori vengono svolte sinteticamente le operazioni
Analitica Trascendentale Modi attraverso i quali colleghiamo intuizioni CATEGORIE QUALITÀ QUANTITÀ RELAZIONE MODALITÀ Rappresentazioni mentali prodotte applicando le categorie ai dati dell’esperienza sensibile CONCETTI Scienza fondata sui concetti dell’intelletto: FISICA
Io Penso Al centro del processo conoscitivo c’è l’uomo Tutti gli uomini percepiscono attraverso gli stessi organi di senso e collegano le percezioni attraverso lo stesso procedimento formale dell’intelletto Anche se parziale il contenuto delle nostre conoscenze è corretto Perché “Io penso”? Perché quando conosco sono consapevole che l’elaborazione del pensiero avviene nella mia mente
Dialettica Trascendentale PENSARE L’INCONDIZIONATO Bisogno dell’uomo di pensare andando oltre l’esperienza sensibile PENSARE L’INCONDIZIONATO (produrre idee) Incondizionato soggettivo: idea dell’anima Incondizionato oggettivo: idea di mondo Incondizionato assoluto: idea di Dio
La metafisica non è una scienza Dell’anima non si fa esperienza come di una sostanza separata: la psicologia razionale non è scienza Del mondo non si fa esperienza come totalità dei fenomeni : la cosmologia razionale non è scienza Non si può dimostrare razionalmente l’esistenza di Dio: la metafisica razionale non è scienza
Ruolo della metafisica Le idee della ragione non hanno valore COSTITUTIVO (non costituiscono la base della conoscenza) Hanno valore REGOLATIVO (sono regole generali che guidano l’azione) Passaggio dalla Ragion Pura (scienza) alla Ragion Pratica (etica)