le festività ebraiche SHABBAT

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
E S T E R Una regina coraggiosa salva il popolo giudeo dalla distruzione.
Advertisements

LA MORFOLOGIA DELLA RELIGIONE: 1) CREDENZA IN UNA REALTA’ SACRA (Essere Supremo, Divinità, Dio) 2) I COMPORTAMENTI RELIGIOSI (il culto ed i luoghi sacri)
Presentazione del Signore AL TEMPIO
NEL VANGELO DI MATTEO capitolo 26, 26
Il lunario Gli ebrei e gli arabi usano il calendario lunare, detto lunario, per calcolare il tempo. Esso si basa sui quattro cicli della luna: nuova, crescente,
Classe prima Obiettivi Specifici di Apprendimento
LEZIONE 12 PER IL SABATO 22 MARZO 2008 MISSIONE E MANDATO.
LEZIONE 12 PER IL SABATO 22 MARZO 2008 MISSIONE E MANDATO.
IL SABATO.
La Messa.
NEL VANGELO DI MATTEO capitolo 26, 26
L’insegnamento della Religione Cattolica.
A cura di Garofalo Giuseppe & Costanzo Pasquale II A
LA BIBBIA.
LA STORIOGRAFIA EBRAICA
Beati gli invitati alla Cena del Signore
Il calendario ebraico TISHRI Settembre/Ottobre CHESAVAN
TORAH BIBBIA CORANO.
EPIFANIA DEL SIGNORE ANNO B
PARROCCHIA SAN VALENTINIANO VESCOVO
SINAGOGA.
LE TRE RELIGIONI MONOTEISTE
DI FESTA IN FESTA.
ASSEMBLEA DIOCESANA Sant’Andrea di Conza 22 giugno 2013.
INTRODUZIONE AL PERCORSO PER ACCOSTARCI ALLA PAROLA Sintesi del 09 ottobre 2012 Parrocchia Santa Maria di Castelnuovo del Garda.
Le “tappe religiose” della vita
I martiri Una testimonianza di fede.
Pasqua ebraica Pasqua Cristiana
9.00 Benedetto XVI ha introdotto la preghiera mariana dell Angelus dal Palazzo Apostolico di Piazza San Pietro nella XXXII Domenica del Tempo.
Risurrezione del Signore
La Creazione. La Creazione La Bibbia, composta da tanti libri scritti in epoche successive, inizia col libro della Genesi. E proprio agli inizi troviamo.
EBRAISMO Di: Michela, Rebecca, Nicola
Giudaismo rabbinico Il commento della Torah e la tradizione interpretativa attraverso il midrash.
Dove era la Palestina? Migrazione ebraica.
Relazione sull’incontro con il”Centro Astalli”
Quello che la Bibbia dice sull’origine del mondo
EBRAISMO Popolo? Cultura? Religione?.
Indicazioni per la progettazione didattica
III Domenica di Quaresima 8 Marzo 2015
Filosofia e cultura ebraica 1. La cultura ebraica dalle origini a Maimonide Lezioni d'Autore.
La bibbia.
EDIFICHIAMO IL TEMPIO DI DIO
18 febbraio 2015.
L’ebraismo Ebrei nel mondo La fede in JHWH La fede ebraica.
Ebraismo La Bibbia ebraica si chiama in generale TORA’ o insegnamento divino. In modo più proprio questa parola si riferisce ai primi cinque libri: Genesi,
Le principali festività
CASALE SINAGOGA DI CASALE MONFERRATO (AL)
22° incontro.
EBRAISMO Popolo? Cultura? Religione?.
LA BIBBIA.
Il canone dell’Antico Testamento
Santa Margherita di Antiochia di Pisidia vergine e martire
I LUOGHI DI PREGHIERA.
IL LEVITICO scuola domenicale Genzano.
2° TRIMESTRE 2015 LEZIONE 11 DELLA SCUOLA DEL SABATO SABATO 13 GIUGNO 2015 SABATO 13 GIUGNO 2015 IL REGNO DI DIO.
Il cibo nella spiritualità biblica
11.00.
1.
NELLA NOTTE SEI LUCE Incontro di preghiera in preparazione al Natale.
La Pentecoste non appartiene al passato, è sempre attuale: non vi è assemblea liturgica in cui lo Spirito non agisca, nell’ascolto della Parola, nell’Eucaristia,
Domenica di Pasqua Risurrezione del Signore Domenica di Pasqua Risurrezione del Signore 8 aprile 2007 Anno C Musica: “Cristo è Risorto” della liturgia.
DELLA SCUOLA DEL SABATO
Le feste ebraiche.
I Sacramenti. Sacramento Da dove viene la parola sacramento? Cosa è un sacramento? Quanti e quali sono i sacramenti? Quali sono gli effetti dei sacramenti?
La liturgia fa la Chiesa Itinerario di catechesi sulla messa. Slide ricavate dal sussidio di Padre Ildebrando Scicolone osb.
{ Diocesi di Teano - Calvi Teano 15 Febbraio 2016 Anno catechistico
IL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE I IL MISTERO DEL PECCATO.
ANDIAMO ALLA CENA DI GESU'
PRIMO E 2 NOVEMBRE PRIMO NOVEMBRE- OGNISSANTI  Si festeggiano tutti i Santi.  Questa festa ha avuto origine dalla civiltà Celtica, la cui tradizione.
“INCONTRO LA PASQUA EBRAICA”. 1.Riconoscere e abbinare con un colore diverso ogni elemento della cena pasquale al suo significato.
Transcript della presentazione:

le festività ebraiche SHABBAT L’arrivo dello shabbat al venerdì sera è sempre accolto con gioia. Gli uomini si recano in sinagoga portando sulle spalle il tallit. Nella religione ebraica lo Shabbat è la festa del riposo, la parola ebraica Shabbat proviene dal verbo ebraico lishbot (che letteralmente significa smettere, inteso come smettere di compiere alcune azioni. Sebbene "Shabbat" o la sua versione anglicizzata "Sabbath" siano universalmente tradotti come "riposo" o "tempo del riposo", una traduzione più letterale sarebbe "lo smettere" con l'induzione a "smettere di lavorare". Questa considerazione contribuisce anche a chiarire la questione teologica sul perché, nel settimo giorno della creazione, così come riportato nel libro della Genesi, Dio abbia avuto bisogno di riposare: una volta compreso che Dio ha smesso di lavorare piuttosto che riposato, si rientra in un'ottica biblicamente più aderente alla figura di un Dio onnipotente che non ha necessità del riposo; per questo si deduce l'interpretazione del versetto riposò come aggiunta dell'anima al Mondo, appunto lo Shabbat; similmente si dice che durante lo Shabbat ogni Ebreo riceve un'anima santa aggiuntiva chiamata Ruach superno o ancora Neshamah yeterà. Ferma restando questa doverosa chiarificazione, questa voce seguirà la traduzione più comunemente accettata di Shabbat con "riposo". ogni sabato.

Ròsh ha Shanà e Yom Kippur. L’anno ebraico inizia con Ròsh ha Shanà che coincide col novilunio del mese e con l’equinozio d’autunno siamo nel mese di Tishrì. Rosh ha Shana è il capodanno religioso, uno dei tre previsti nel calendario ebraico. Questa festa è subito seguita dallo Yom Kippur , il giorno della purificazione del popolo o del pentimento. Yom Kippur si celebra il decimo giorno di Tishrì.loYom Kippur è preceduto da un pasto importante , che deve terminare prima del tramonto perché per tutto il giorno non sarà possibile né mangiare , né bere. Rosh haShana è il capodanno cui fanno riferimento i contratti legali, per la cura degli animali e per il popolo ebraico. La Mishnah indica in questo capodanno quello in base al quale calcolare la progressione degli anni e quindi anche per il calcolo dell'anno sabbatico e del giubileo. Nella Torah vi si fa riferimento definendolo "il giorno del suono dello Shofar" . La letteratura rabbinica e la liturgia descrivono Rosh ha Shana come il "Giorno del giudizio" ed il "Giorno del ricordo" . Nei midrashim si racconta di Dio che si siede sul trono, di fronte a lui i libri che raccolgono la storia dell'umanità (non solo del popolo ebraico). Ogni singola persona viene presa in esame per decidere se meriti il perdono o meno.

La decisione, però, verrà ratificata solo in occasione di Yom Kippur La decisione, però, verrà ratificata solo in occasione di Yom Kippur. È per questo che i 10 giorni che separano queste due festività sono chiamate i 10 giorni penitenziali. In questi 10 giorni è dovere di ogni ebreo compiere un'analisi del proprio anno ed individuare tutte le trasgressioni compiute nei confronti dei precetti ebraici. Ma l'uomo è rispettoso anche verso il proprio prossimo. Ancora più importante, allora, è l'analisi dei torti che si sono fatti nei confronti dei propri conoscenti. Una volta riconosciuto con se stessi di aver agito in maniera scorretta, occorre chiedere il perdono del danneggiato. Quest'ultimo ha il dovere di offrire il proprio perdono. Solo in casi particolari ha la facoltà di negarlo. È con l'anima del penitente che si affronta lo Yom Kippur. La festa dura 2 giorni sia in Israele che in diaspora, ma è una tradizione recente. Esistono infatti testimonianze di come a Gerusalemme si festeggiasse solo il primo giorno ancora nel XIII secolo. Le scritture recano il precetto dell'osservanza di un solo giorno. È per questo che alcune correnti dell'ebraismo, tra le quali i Karaiti, festeggiano solo il primo. L'ebraismo ortodosso e quello conservativo, invece, li festeggiano entrambi.

Succòt La festa di Succòt si celebra a partire dal quindici di Tishrì e dura una settimana ; è la grande festa del ringraziamento per il raccolto dell’anno. Questa settimana deve essere trascorsa sotto una capanna, o almeno ci si dovrebbe recare per consumare i pasti ,decorata con fiori e frutta. Molto importante è anche la benedizione dell’ ulav ,un’intreccio tra un ramo di palma , un cedro , un salice e un germoglio di mirto.

Shavuòt Shavuòt si festeggia al sesto giorno di Sivàn sette settimane dopo Pasqua , ed è anche chiamata <<festa di Pentecoste>>, un antichissima festa del raccolto. È anche il giorno in cui all’interno della comunità riformate avviene la confirmation per le ragazze, il bat mitzvah che corrisponde al bar mitzvah dei ragazzi , cioè la cerimonia che segna il passaggio alla vita adulta quando i ragazzi e le ragazze diventavano responsabili nei confronti della legge ebraica.

Hannukkàh Durante la festa di Hannukkàh,la festa della luce, si può lavorare , perché la Bibbia ebraica non la inserisce all’interno di quelle feste per cui è prevista la cessazione del lavoro.

Purìm Purìm, o <<festa delle sorti>> , è festeggiata il 14 di Adàre ricorda la vittoria degli Ebrei di Persia contro Hamàn, il consigliere del re terribile che aveva cercato di distruggerli.