PON F-1-FSE-2010-258 KRATAS MAGAZINE Istituto Comprensivo “Edmondo De Amicis” Scuola Secondaria di I grado Caltabellotta (AG) PON F-1-FSE-2010-258 KRATAS MAGAZINE ESPERTO ESTERNO, Dott.ssa Pinuccia Stravalli TUTOR DIDATTICO, Prof.ssa Caterina Ciaccio TUTOR D’AULA, Prof.ssa Antonella Piazza
I PRODOTTI TIPICI Tra i prodotti tipici di Caltabellotta, assume rilevante importanza, l’olio di oliva. Famoso fin dall’antichità per le sue caratteristiche organolettiche, (dovute a: varietà della cultivar, posizione geografica, microclima) l’olio di oliva si ottiene da una varietà di autoctona: la Buscionetta. L'olio di Biancolilla di Caltabellotta è di colore giallo verde, il profumo è elegante e leggero, il sapore delicato con note di erbe appena falciate e sentore di carciofo e pomodoro acerbo, con un leggero tono piccante. È particolarmente indicato per condire insalate, pesce e grigliate, ed è molto versatile in cucina.
Immagine della Buscionetta La Buscionetta è la cultivar autoctona di una varietà di oliva, chiamata anche Biancolilla di Caltabellotta. Piccola e dalla forma allungata viene raccolta, rigorosamente a mano, fra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.
La promozione dell’olio Importanti manifestazioni si svolgono spesso a Caltabellotta, come il convegno studi (riportato nel manifesto accanto) in cui sono stati affrontati e approfonditi temi relativi alla promozione e valorizzazione della varietà Biancolilla di Caltabellotta, nell'ambito delle produzioni siciliane di qualità. In questa occasione si sono affrontate strategie di marketing e comunicazione, per entrare in maniera visibile, nei mercati nazionali ed internazionali. Fonte: eventiesagre.it
I PIATTI TIPICI NUMEROSI I PIATTI TIPICI CHE SI PREPARANO A CALTABELLOTTA IN OCCASIONE DI PARTICOLARI FESTIVITA’, COME LA PASQUA.
Le specialità culinarie riguardano le feste principali A Pasqua non c’è casa in cui non si prepari la froscia, una pietanza a base di uova, pane e l’indispensabile melissa (nipitedda), un’erba aromatica molto simile alla menta. Lu cannileri :un uovo sodo colorato, imbrigliato dentro una pasta dolce, a forma di pesce, colomba o paniere. Piatto realizzato dalle mamme dei ragazzi partecipanti al PON Kratas Magazine
A Natale, trionfa la dolcezza! Dicembre è il mese dei cuddureddi : dolci ripieni di confettura di fichi, che spesso costituiscono il bottino della strina (la strenna), il dono che per San Silvestro i bambini pretendono girando di casa in casa armati di campanelle e saccocce, canterellando allegramente un vecchio ritornello: «La strina, la strina, la bona matina e lu surci ntà la pignata chi si mancia la carni salata!». Fonte: tonispastries.blogspot.com
La realizzazione di un piatto tipico La parola "froscia" indica una preparazione dalla consistenza molle, floscia appunto. Si tratta di un dolce pasquale di antichissima origine. Per preparare la froscia, impastare gli ingredienti in maniera tale che l'impasto risulti molliccio. Piatto realizzato da alcuni ragazzi che hanno partecipato al PON Kratas Magazine
Ingredienti 500 gr. di ricotta di pecora 5 uova 150 gr. di pecorino fresco grattugiato 100 gr di cioccolato fondente 100 gr. di mollica di pane un mazzetto di melissa (nipitella) 250 gr. di zucchero 10 noci 1 bicchiere di latte cannella in polvere, sale Fonte: agraria.org
Preparazione Si inizia mescolando insieme: mollica, pecorino e latte, fino a renderli morbidi. Si aggiungono: zucchero, uova sbattute, continuando a mescolare.
Preparazione Si stende la ricotta su un piatto e la si unisce al composto insieme a cannella, nipitella, noci e cioccolato a pezzetti.
Preparazione Si lavorate bene il composto e si versa in una teglia imburrata e infarinata con pangrattato! Si lavorate bene il composto e si versa in una teglia imburrata e infarinata con pangrattato! Si cuoce in forno a 200 gradi per 20 minuti.
Buon appetito! Giovanni, aspetta che arriviamo anche noi! La froscia è pronta per essere mangiata Buon appetito!