Fabrizio Bottini Il consumo di suolo e le politiche di contenimento (parte prima)
La popolazione non cresce: la superficie urbanizzata si Per tutta l’epoca di sviluppo della città industriale, è automatico il collegamento fra crescita demografica e sviluppo fisico della città. Lo stesso modo di dire “la città cresce” sta a significare contemporaneamente l’aumento del numero di persone e quello del volume edificato, delle strade, della superficie urbanizzata
La popolazione non cresce: la superficie urbanizzata si Esiste anche un equivoco potenziale fra le analisi di carattere demografico che leggono un “rallentamento della crescita urbana”, e quelle che rilevano fisicamente come l’espansione fisica della città continua: separata (in Europa e Italia) a partire dagli anni ’70-’80 da quella della popolazione
Italia: occupazione di suolo a fini urbani e demografia Soprattutto dopo gli anni ’70 le due dinamiche si separano
Urbanizzazione in alcuni paesi dell’UE Spesso alle zone più urbanizzate corrisponde la minore crescita demografica
Caratteri della nuova urbanizzazione Un maggiore consumo pro-capite di spazio privato
Caratteri della nuova urbanizzazione Un più esteso e complesso sistema di infrastrutture
Caratteri della nuova urbanizzazione Il decentramento delle attività terziarie e direzionali
Caratteri della nuova urbanizzazione Organizzazione per “corridoi” di commercio e servizi
Brian L.J. Berry: Controurbanizzazione “Processo di deconcentrazione della popolazione che implica un passaggio da una stato di maggiore concentrazione a uno di minore concentrazione” (“Urbanization and counter-urbanization”, 1976)
Contro-urbanizzazione/Diffusione urbana Un giudizio positivo: si annulla di fatto la distinzione fra città e campagna; il territorio tende ad assomigliare ad una enorme città con comprese al suo interno delle zone agricole e naturali (Francesco Indovina: La Città Diffusa)
Controurbanizzazione in Italia Una dato quantitativo: a scala nazionale il rapporto fra aree urbanizzate e superficie totale del territorio supera al massimo di poco il 10%. Lo spazio rurale aperto è comunque un importante oggetto di governo del territorio
Aree urbanizzate e consumo di suolo nel mondo Densità insediativa e rapporto di urbanizzazione
Consumo di suolo: America ed Europa a) Negli Stati Uniti e in Canada l’urbanizzazione è molto più rada, e occupa molto più spazio per abitante che in Europa, dove la città compatta e ad alta densità è ancora un forte elemento caratterizzante; b) in Europa, è comunque piuttosto urgente una politica di riduzione dei consumi di suolo perché esiste un rapporto molto più elevato fra superfici totali dei paesi e aree urbanizzate. Ad esempio in Germania è urbanizzato il 12% del territorio, contro lo 0,4% del Canada
Cos’è il consumo di suolo? Cosa si intende con “occupazione di suolo per usi urbani”?
Consumo di suolo: meno spazi agricoli Più usi urbani significa, automaticamente, meno spazi per l’agricoltura
Consumo di suolo: meno spazi naturali La “natura di città” non possiede i caratteri ambientali degli ecosistemi complessi
Consumo di suolo: meno spazi “urbani” Le aree dell’insediamento diffuso non hanno caratteri socio-spaziali di tipo urbano
Usi del suolo secondo la produzione di biomasse Vari livelli di naturalità e artificialità
Classificazione degli usi urbani/artificiali Murbandy/Moland Classificazione degli usi urbani/artificiali
Classificazione degli usi agricolo/naturali Murbandy/Moland Classificazione degli usi agricolo/naturali
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Bruxelles
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Copenhagen
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Dublino
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Grenoble
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Lione
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana La conurbazione Padova-Venezia
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Milano
Evoluzione dell’uso del suolo nell’area metropolitana Milano: perdita di superfici agricole 1955-1997
Evoluzione dell’uso del suolo in 24 aree metropolitane