Perché il Quaderno Interazioni Strumenti per lintegrazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Programmare e valutare a scuola: norme in aiuto, norme dimenticate, norme carenti Elio Gilberto Bettinelli.
Advertisements

dell’azione formativa
Istituto Comprensivo di Montecarlo Offerta formativa A.S Spunti per un consuntivo e nuove proposte.
La riforma della scuola Attività opzionali e facoltative nel piano dell'offerta formativa.
Il docente e le sue competenze nella scuola dell’autonomia
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
Le lingue straniere: percorsi personalizzati e flessibili Milano, 27 aprile 2004.
1 I percorsi integrati nella provincia di Torino Nodi critici e azioni di sostegno.
COMPETENZE: CERTIFICAZIONE e...
Dalla conoscenza delle teorie dello sviluppo al conseguimento dellefficienza e dellefficacia dellazione formativa CORSO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO Prof.
D.M Iniziative finalizzate allinnovazione e allintroduzione dellinsegnamento della lingua inglese e dellalfabetizzazione informatica. Intende creare.
Gruppo 1 Valutazione della relazione insegnamento apprendimento
SviluppaAbilità OrientaCapacità Fa acquisire Conoscenze Fa maturare Competenze TestimoniaComportamenti SCUOLA.
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
ABILITA CONOSCENZE CAPACITACOMPETENZE Relazione daiuto.
ABILITACONOSCENZE CAPACITACOMPETENZE. e un processo Finalita La Formazione.
Gli Apprendimenti come si realizzano e cosa producono.
e un processo Finalita La Formazione capacità relazionali connotata dal possesso di valori umani strumenti culturali contribuire a dare vita ad una persona.
III Workshop La valutazione degli interventi di mediazione
I MODELLI DIDATTICI DELL’APPRENDIMENTO
Educazione alla Salute
Elio Gilberto Bettinelli Verbania, 26 maggio 2009
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Circolo di Montemurlo Protocollo dintesa per laccoglienza degli alunni stranieri e per leducazione interculturale nel territorio.
RETE NORD - OVEST L’INTEGRAZIONE è… …PRASSI CONDIVISE.
Università degli Studi di Genova Facoltà di S.D.F. Tecnologie dellIstruzione Anno Accademico Ottobre Inizio.
MEMO Multicentro Educativo Modena Sergio Neri. Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente.
Strumenti e pratiche per lintegrazione degli alunni stranieri a cura di Leila Ziglio Riva del Garda, 11 settembre 2008.
Linee guida per laccoglienza e lintegrazione degli alunni stranieri Manerbio Formazione al personale di segreteria
Qualcosa cambia nella scuola ?
Il docente di sostegno: un ruolo nella scuola dell’inclusione
Le scuole e l’autonomia
Programma LEONARDO DA VINCI Progetto n° I/04/B/F/PP Competenze professionali e crediti formativi Nelle imprese artigiane e nelle pmi I PARTNERS:
ANNO SCOLASTICO 2009/ giugno 2010/03 settembre 2010.
LE BUONE PRASSI disabilità ed integrazione scolastica
1 Servizio programmazione Servizi alla Persona e al cittadino Ufficio Formazione Percorso formativo per i docenti del primo ciclo di istruzione AS
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013
Seminario di studio per gli insegnanti delle scuole in ospedale Roma di ITALO BASSOTTO.
IL COMPUTER NELLA SCUOLA
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
1 Ufficio Scolastico Provinciale di Grosseto Conferenza Permanente Provinciale dellOrientamento 12 Novembre 2009.
e delle Politiche Sociali
1 COMUNICAZIONE INTERNA / ESTERNA strumento di prevenzione del conflitto Leggi Contratti Regolamenti Interni Documenti interni regolano la relazione democratica.
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
LEGGERE LE INDICAZIONI PER
Protocollo accoglienza Proposta operativa
Strumenti per una scuola che apprende InterAzioni - Strumenti per lintegrazione Il Quaderno dellintegrazione nelle scuole del Friuli Venezia Giulia Udine,
Necessità di una lettura parallela delle fonti normative In materia di: Regolamenti di riordino dell'istruzione superiore – D.P.R. 15 marzo 2010 Orientamento.
INDICAZIONI A SCUOLA CORSO DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA dell’Infanzia e del Primo Ciclo Sezione di studio Le problematiche pedagogiche, didattiche.
L’ORGANIZZAZIONE FUNZIONALE AL CURRICOLO PER COMPETENZE
LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA
1 La personalizzazione creativa Progetto R.I.So.R.S.E Rete Lab.O.R. Anno Scolastico Gruppo di lavoro della Provincia di Siracusa.
L’integrazione tra politiche formative e politiche del lavoro Il Libretto formativo del cittadino CARATTERISTICHE, OPPORTUNITA’ E SISTEMI DI IMPLEMENTAZIONE.
CENTRO TERRITORIALE PER L’INCLUSIONE
Progettare attività didattiche per competenze
MANUALE DELLA QUALITA’ UNI EN ISO 9004:2009 CAPITOLO 4
Il profilo di salute della scuola
Il CURRICOLO per COMPETENZE
La scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde Don Milani Titolo.
OBBLIGO DI ISTRUZIONE LINEE GUIDA DEL 27 dicembre 2007 (Attuazione Decreto Ministro della Pubblica Istruzione del 22 agosto 2007, n. 139)‏ Paola Senesi.
IL NUOVO ISTITUTO TECNICO Renzo Vanetti IL NUOVO ISTITUTO TECNICO.
PAI Piano Annule di Inclusione
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ FALCONE E BORSELLINO”
Bisogni educativi speciale e disabilità
Istituto Comprensivo “Roccagorga-Maenza” Per una scuola attenta ai….. Bisogni Educativi Speciali Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Scolastica.
Progetto Innovative Design: “Alla scoperta del Regno Animale” Docente Proponente : Barbara Puggioni (insegnante di sostegno 3°A) Docenti coinvolti : Paola.
1 Il metodo TPR: perché utilizzarlo con gli alunni neo arrivati (NAI) in Italia? Dal vissuto. alla teoria, all’esperienza pratica con risultati positivi…
Sintesi bisogni formativi Poseidon Propositi di lavoro.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Transcript della presentazione:

Perché il Quaderno Interazioni Strumenti per lintegrazione

Il paradosso quadro di riferimento normativo coerente e a- vanzato notevole sviluppo delle conoscenze glottodi- dattiche dato strutturale della complessità sociale e con- seguente stratificazione della popolazione scolastica sperimentazione di tecniche avanzate ed effi- caci di gestione delle classi ad abilità stra- tificate eppure … Interazioni Strumenti per lintegrazione

Handbook of integration È possibile negoziare nuove forme di cittadinanza attiva rimuovendo gli ostacoli e mirando a facilitare lintegrazione sociale. Trasformandosi in «organizzazioni in appren- dimento», i pubblici poteri, la società civile e il settore privato facilitano non solo il proprio compito ma agevolano anche il processo dintegrazione. Un tale approccio consente di acquisire competenza interculturale e di imparare a tener conto di esigenze mutevoli, di dinamiche sociali e del benessere di una popolazione sempre più diversificata (cfr. Interazioni Strumenti per lintegrazione

Interazioni Strumenti per lintegrazione si continua a percepire la presenza in classe degli alunni stranieri come unemergenza.

come fare in modo che le conoscenze e le pro- fessionalità dei singoli diventino un patrimonio condiviso che consenta alla scuola di passare dallemergenza alla normalità Interazioni Strumenti per lintegrazione

La scuola che apprende La scuola è così chiamata a farsi intellettuale sociale che coglie ed elabora i bisogni formativi del territorio e vi corrisponde con una con- sapevole progettazione ed offerta formativa. (Aluisi Tosolini) Interazioni Strumenti per lintegrazione

La metodologia della ricerca- azione attenzione al contesto ambientale e alle dinamiche sociali, intese sia come possibili elementi del problema che come risorse per il cambiamento; scopo della ricerca non è la conoscenza, ma l'introduzione di cambiamenti migliorativi in una pratica; circolarità fra teoria e pratica; direzione della ricerca continuamente rinegoziata in relazione allemancipazione degli attori che divengono essi stessi protagonisti della ricerca Interazioni Strumenti per lintegrazione

Ricognizione e progettazione ricognizione di quello che le scuole stanno già facendo (non abbiamo inventato nulla) constatazione di quanto sia positiva la ricaduta sugli italofoni delle pratiche didattiche attuate con gli stranieri; ciò nonostante, scarsa attenzione dei collegi agli aspetti del POF riguardante gli stranieri (delega al referente) necessità di fare il punto: organizzazione, materiali, dispositivi collaudati, ecc. Il Quaderno invita gli insegnanti a conoscere meglio il proprio ambito di lavoro, spesso dato per scontato o misconosciuto (Graziella Favaro) Interazioni Strumenti per lintegrazione

Il Quaderno: struttura Il contesto istituzionale La scuola fa il punto Portfolio degli strumenti di integrazione Il contesto sociale Le relazioni a scuola Le relazioni nellextrascuola Lalunno Inserimento scolastico (Scheda notizie) Livelli di competenza nella L2 Progetto di vita e storia personale Interazioni Strumenti per lintegrazione

Gli strumenti Il CD allegato Il sito: Interazioni Strumenti per lintegrazione

Interazioni Strumenti per lintegrazione Un possibile percorso Adozione in collegio Assunzione di delibere coerenti per personalizzazione dei curricoli e valutazione Utilizzo nei consigli di classe Trasmissione di informazioni tra un ordine di scuola e il successivo

conclusioni Cosa non è il Quaderno non è un lavoro concluso non è un manuale da seguire dallinizio alla fine Cosa è (o può essere) una fonte di risorse Interazioni Strumenti per lintegrazione