Riprendiamo lo schema di Contabilità Mettiamo insieme nella forma più semplice (cioè senza scambio estero e senza scrte) tutti i conti : PT = CI + C +

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
CORSO DI PREPARAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA
Advertisements

I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Concetto di patrimonio
I soggetti del sistema economico Le fonti di reddito delle famiglie
IL BILANCIO Stefania Mino 3T
Copyright © 2011 The McGraw-Hill Companies, Srl Economia degli intermediari finanziari 3ed Anthony Saunders, Marcia Millon Cornett, Mario Anolli, Barbara.
Il sistema finanziario
MACROECONOMIA L’economia italiana
Introduzione alla MACROECONOMIA
Corso di economia politica 2011/12 MariaOlivella Rizza
preparato da Thomas Bishop (adattamento italiano di Rosario Crinò)
RISPARMIO.
Lezione 4 IL MERCATO DEI BENI
I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Docente SAVERIA CAPELLARI Gorizia, a.a
Sintesi di elementi più o meno già noti. Aspetto economico (flussi economici): costi, ricavi, autofinanziamento RICAVI - COSTI = MOL (Margine Operativo.
Le informazioni economico-finanziarie
Il sistema monetario.
Sistema di contabilità nazionale
Capitolo 3 La bilancia dei pagamenti
Istituzioni di Economia M-Z prof. L. Ditta
SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITA INVESTIMENTI MATERIALI Beni materiali dalla vita relativamente lunga INVESTIMENTI IMMATERIALI Beni che non hanno consistenza.
Il sistema delle operazioni di impresa
La bilancia dei pagamenti
Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino
musto,guerriero,parisi,della pia,cuoco 3A 2010/11
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Realizzazione dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 3 I SEMESTRE A.A
I mercati finanziari e reali in economia aperta
IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS:
Economia Aziendale IV A
La gestione è il complesso delle molteplici operazioni, tra loro coordinate, svolte in funzione del raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Operazioni di impiego fonti
Risparmio, investimento e sistema finanziario
Claudio Zara – Università Bocconi – Sistema finanziario CLEF Lezione I mercati degli strumenti derivati – swaps, contratti a termine e financial futures.
Classe I A – SERALE – Polo di Cutro Economia aziendale
La Bilancia dei Pagamenti (BDP) Cap 3
Il circuito fondamentale FAMIGLIE e IMPRESE, le transazioni FamiglieImprese.
Laboratorio di Alfabetizzazione Finanziaria
In rendiconto finanziario
Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio
Il patrimonio aziendale
Esame preliminare delle decisioni di finanziamento
Composizione grafica dott. Simone Cicconi CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo Lezione n. 7 II SEMESTRE A.A
I processi di finanziamento
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
Copyright © 2013 – McGraw-Hill Education (Italy) srl Principi di economia 4/ed Robert H. Frank, Ben S. Bernanke, Moore McDowell, Rodney Thom, Ivan Pastine.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA MACROECONOMIA Docente: Prof.ssa M. Bevolo
I documenti di regolamento
Struttura e principi di formazione
Il mercato della moneta e delle attività finanziarie
Moneta e sistema bancario
Il Rendiconto finanziario (IAS 7) (1) Definizioni Disponibilità liquide: comprendono la cassa e i depositi a vista. Disponibilità liquide: comprendono.
Domanda e offerta di moneta
La moneta e il suo valore
Il patrimonio e il reddito
Economia aziendale 1 biennio
Lezione 17 Tipologie di fondi comuni di investimento
Premessa Il patrimonio di una onlus è deputato a soddisfare le funzioni statutarie della stessa attraverso degli investimenti prudenziali che offrano un.
Moneta e prezzi nel lungo periodo Questo è il primo di due argomenti che riguardano moneta e prezzi nel lungo periodo. Il primo descrive cosa è la moneta.
MACROECONOMIA - Economia aperta e bilancia dei pagamenti La bilancia dei pagamenti registra tutte le transazioni economiche avvenute in determinato periodo.
Il prodotto interno lordo Questo è il primo argomento di macroeconomia, ed è anche il primo di due argomenti che introducono due misure statistiche di.
Le operazioni di raccolta Classe V ITC Albez edutainment production.
La domanda di moneta I: definizione Ipotesi: Esistono due sole attività finanziarie: I: MONETA usata per transazioni, non paga interessi. La si ritroverà.
19 LA MONETA L’argomento: come funziona il sistema monetario Oggi parleremo di:  cosa è la moneta  come si crea la moneta bancaria  come la Banca.
Università di Pisa il rendiconto finanziario. 2 Il modello concettuale stato patrimoniale “N-1” stato patrimoniale “N” valore stock al 1/1 valore stock.
Transcript della presentazione:

Riprendiamo lo schema di Contabilità Mettiamo insieme nella forma più semplice (cioè senza scambio estero e senza scrte) tutti i conti : PT = CI + C + I PIL = PT – CI PIL = C+I Ma PIL = RLD + RLG e YD = RLD + RLG e YD = C + S Cioè PIL = C + I = C + S cioè S = I Accettate le identità dei conti, cioè vero lo schema di rappresentazione, Il RISPARMIO eguaglia necessariamente lIINVESTIMENTO Da un lato le famiglie non hanno abbastanza beni di consumo da comprare, dallaltro i beni di investimento sono stati prodotti quindi hanno un prezzo e hanno generato reddito. Laccumulazione nel sistema è inevitabile, fa parte del processo.

Se consideriamo il tempo …… Dobbiamo aggiungere ciò che viene prodotto e non venduto e ciò che viene venduto e non prodotto (perché prodotto prima) nellintervallo di tempo che consideriamo. Cioè la cosiddetta Variazione delle Scorte PT = CI + C + I + VS PIL = PT – CI PIL = C + I Ma PIL = RLD + RLG e YD = RLD + RLG e YD = C + S + VS Cioè PIL = C + I + VS = C + S cioè S = I + VS Il RISPARMIO eguaglia lINVESTIMENTO e la ASINCRONIA TEMPORALE Da un lato le famiglie non hanno abbastanza beni di consumo da comprare, o rimandano/anticipano lacquisto, dallaltro i beni di investimento sono stati prodotti quindi hanno un prezzo che è stato anticipato rispetto al reddito che produrranno. Laccumulazione nel sistema è inevitabile, fa parte del processo e della sua dimensione temporale, cioè della sua natura empirica.

Se poi consideriamo lo spazio cioè lesistenza di un Resto del Mondo PT = CI + C + I + VS + (E-M) PIL = PT – CI PIL = C + I + VS + (E-M) Ma PIL = RLD + RLG e YD = RLD + RLG e YD = C + S + VS + (E-M) Cioè PIL = C + I + VS + (E-M) = C + S cioè S = I + VS + (E-M) Il RISPARMIO eguaglia lINVESTIMENTO, assorbe la ASINCRONIA TEMPORALE e lo SQUILIBRIO SPAZIALE (saldo estero) Infatti se poniamo B = (E-M) Avremo S = I + VS +/- B Dai consumi e investimenti dei soggetti nazionali dobbiamo sottrarre/sommare i beni che vanno/vengono dallestero. Quindi se il saldo è positivo avremo più risorse e viceversa. Tuttavia queste risorse interessano il processo di accumulazione non il consumo o la produzione corrente.

Abbiamo visto che tutto il processo descritto in contabilità nazionale ancorchè finalizzato a produrre beni che soddisfano bisogni, ha una prospettiva temporale e che il risparmio e linvestimento sono le variabili che regolano il passaggio da un ciclo ad un altro. In un certo senso, tutto il processo di produzione, quando è specificato in una prospettiva temporale data, precipita nel Risparmio e alimebta lInvestimento Ciò che di solito chiamiamo processo di accumulazione. Questo meccanismo non è una assunzione teorica, per tutto quello che abbiamo detto circa il denaro allinterno del sistema economico sia il Risparmio che lInvestimento assumono una forma concreta visibile, riconosciuta e regolata da leggi In generale si tratta di rapporti/contratti (obbligazioni in senso giuridico) di DEBITO/CREDITO tra soggetti Poiché i contratti possono essere di varia natura, essi si sostanziano in diversi oggetti che chiamiamo STRUMENTI FINANZIARI

Chi detiene il Risparmio ha oggetti che rappresentano il suo CREDITO Chi chiede anticipazioni per Investimento ha oggetti che testimoniano il suo DEBITO Naturalmente ogni rapporto di Credito ha il suo corrispondente rapporto di Debito e viceversa Quindi ogni strumento finanziario ha una doppia faccia una creditoria, laltra debitoria, o come si dice comunemente è una voce ATTIVA per il creditore e una voce PASSIVA per il debitore Ad esempio un B.O.T. è un titolo di credito per chi lo acquista (cede denaro temporaneamente allo Stato) e un titolo di DEBITO per lo Stato (che si impegna restituire il denaro alla scadenza) Lammontare degli strumenti finanziari in possesso dei Creditori/Debitori è riportato nei CONTI FINANZIARI (di norma redatti dalla Banca dItalia) Vediamo la sua struttura

STRUMENTI FINANZIARI SOCIETA' NON FINANZIARIE SOCIETA' FINANZIARIE PUBBLICA AMMINISTRAZI ONE FAMIGLIE E ISTITUZIONI SOCIALI RESTO DEL MONDOTOTALE SETTORI ATTPASSATTPASSATTPASSATTPASSATTPASSATTPASS ORO MONETARIO E SDR BIGLIETTI, MONETE E DEPOSITI A VISTA ALTRI DEPOSITI TITOLI A BREVE TERMINE TITOLI A MEDIO/LUNGO TERMINE DERIVATI CREDITI A BREVE TERMINE CREDITI A MEDIO/LUNGO TERMINE AZIONI E ALTRE PARTECIPAZIONI QUOTE DI FONDI COMUNI RISERVE TECNICHE DI ASSICURAZIONE ALTRI CONTI ATTIVI E PASSIVI TOTALE STRUMENTI FINANZIARI DATA DI RIFERIMENTO DELLE OSSERVAZIONI: 31/12/2012 TIPO VARIABILE CONTI FINANZIARI: CONSISTENZE (miliardi di ) FREQUENZA SERIE: ANNUALE

Oro monetario e Diritti speciali di prelievo (codice SEC95 F.1). Per Oro monetario si intendono le riserve auree detenute dalle autorità monetarie. Anche i DSP sono attività di riserva allattivo della Banca dItalia. Le contropartite di queste due attività sono registrate, per convenzione, nelle passività dei conti del Resto del mondo Le consistenze di oro monetario sono valutate al prezzo fissato sui mercati di questo metallo, mentre i DSP sono registrati in base al valore fissato giornalmente dal Fondo monetario internazionale (i conti finanziari riportano dunque per le consistenze i valori prevalenti alla fine di ogni trimestre). Diritti speciali di prelievo (DSP) Unità di conto dellFMI composta da un paniere di quattro valute (dollaro, euro, yen e sterlina inglese). Il paniere è soggetto a revisione ogni cinque anni per tener conto del peso di ciascuna valuta nelle esportazioni mondiali di beni e servizi e nelle riserve internazionali. Lultima revisione è entrata in vigore il 1° gennaio 2011.

Biglietti, monete e depositi a vista Per depositi a vista si intendono quei depositi che sono immediatamente (ovvero senza alcun preavviso) convertibili in moneta, o che sono trasferibili senza alcuna restrizione e penalità. In Italia questa tipologia è costituita per lo più da conti correnti e depositi a risparmio liberi. Altri depositi Questa categoria comprende tutti i depositi diversi da quelli a vista, precedentemente definiti, e le operazioni pronti contro termine passive delle Istituzioni finanziarie monetarie. I depositi bancari, i libretti postali e i buoni postali fruttiferi comprendono i ratei di interesse. Nel contratto di pronti contro termine (PcT) una parte vende a un'altra una certa quantità di titoli (operazione "a pronti") con contemporaneo obbligo di riacquisto della stessa quantità a una data prestabilito (operazione "a termine") e a determinate condizioni di prezzo. Oggetto della transazione sono di solito titoli di Stato o bond. La durata del contratto è breve, di solito qualche mese. Il venditore "a pronti" e acquirente "a termine" è una banca, mentre l'acquirente "a pronti" e venditore "a termine" è il risparmiatore.

Titoli a breve termine I titoli a breve termine sono attività finanziarie al portatore, rappresentate, secondo il SEC95, da documenti destinati a circolare, negoziabili sul mercato e che non garantiscono al possessore un diritto di proprietà nei confronti delle attività dellemittente. I titoli danno diritto a un reddito, che in genere si concretizza in un interesse. Sono OBBLIGAZIONI CON SCADENZA INFERIORE ALLANNO Titoli a MEDIO/LUNGO termine Idem C.S. ma con scadenza superiore allanno Prestiti a breve termine Vengono creati nel momento in cui un prestatore concede fondi a un altro soggetto. Non sonogeneralmente rappresentati da un titolo di credito; qualora lo fossero, è necessario che il documento non sia negoziabile, altrimenti si dovrebbe parlare di titoli. I prestiti danno diritto a un interesse.

Azioni e altre partecipazioni. La categoria comprende le attività finanziarie, escluse le quote di fondi comuni, che rappresentano un diritto di proprietà su una società o quasi-società. In genere le azioni e le altre partecipazioni attribuiscono il diritto a una quota delleventuale profitto della società o, in caso di liquidazione, del suo patrimonio netto. Si distingue tra azioni quotate, non quotate e altre partecipazioni: si classificano come quotate le azioni negoziate su un mercato azionario organizzato o su un altro tipo di mercato secondario. Le altre partecipazioni comprendono gli strumenti diversi dalle azioni quali, ad esempio, le quote di partecipazione al capitale delle imprese non costituite in forma di società per azioni. Quote di fondi comuni. Sono quote emesse da specifiche società finanziarie, il cui scopo è investire sui mercati finanziari. Le consistenze, coerentemente con quanto previsto dal SEC95, sono registrate al valore corrente di rimborso. Riserve tecniche di assicurazione Per riserve tecniche si intendono le somme accantonate dalle imprese di assicurazione e dai fondi pensione (autonomi e non autonomi) al fine di provvedere ai futuri pagamenti ai beneficiari. Le riserve tecniche sono registrate in base al valore corrente dei diritti degli assicurati al pagamento del capitale o di una rendita.

Altri conti attivi e passivi In questa categoria rientrano le attività finanziarie create in contropartita di una transazione finanziaria o non finanziaria e caratterizzate dalla presenza di uno sfasamento tra il momento in cui avviene la transazione e quello del suo regolamento. In gran parte si tratta di crediti commerciali (merce fornita subito e pagata in seguito)