F. Cadario S. Savastio Clinica Pediatrica di Novara

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Transcript della presentazione:

Test your abilities: ipoglicemia, iperglicemia, iperglicemia al risveglio F. Cadario S. Savastio Clinica Pediatrica di Novara Direttore: Prof. Gianni Bona

Ipoglicemie Correggi se glicemia < 70 mg/dl, per evitare contro-effetti con iperglicemia Se < 50 mg/dl, relativamente urgente la correzione in quanto possono comportare oltre a tremori, fame anche sintomi di carenza di glucosio cerebrale (confusione mentale, riduzione coscienza ecc.) Regola del 15: con 15 g di zucchero e ricontrolla dopo 15’ la glicemia Nel bambino < 50 Kg: 0,3 g/Kg per alzare 35-70 mg/dl Ricontrolla e stabilizza con pane o pasto l’ipoglicemia. E rallenta l’attività fisica

Alternativa allo zucchero Succo di frutta: sono in brick di 200 ml che contengono 25-27 g di zucchero Caramelle fondenti alla frutta (le Perugina sono senza glutine) che contengono 6 g di glucosio ciascuna Glucosprint, fiale orali di glucosio contengono10 g in 10 ml Coca cola (NON LIGHT), Esta-Te, Chinò, Aranciata San Pellegrino amara, contengono 10-11 g di glucosio ogni 100 ml, e sono in lattine di 330 ml, o bicchieri da 200 ml

Quando segue il pasto Non correggere ipoglicemia con il pasto, potrebbe richiedere un tempo più lungo, ma utilizzare zucchero, in quota appropriata, e poi “stabilizzare” la glicemia con il pasto. Il pasto richiede comunque altra insulina, ma la dose deve essere opportunamente ridotta Solo se “incertezza” sull’assunzione del pasto, praticare insulina dopo il pasto, soprattutto se il pasto fosse dopo una crisi di ipoglicemia

Rimbalzi iperglicemici Ad ipoglicemia possono seguire facilmente iperglicemia, o per eccesso di correzione con zucchero o per rimbalzo da contro-regolazione ormonale per cui togliendo le ipoglicemie, si riducono anche le iperglicemie di rimbalzo ipoglicemie ricorrenti in particolari momenti della giornata sono espressione di errori ripetuti!

Iperglicemie se non sono per “rimbalzo” sono espressione di dose insufficiente di insulina o di eccesso di apporto di alimenti, rispetto all’insulina praticata prima del pasto

Iperglicemie: cause Omissione totale o parziale di insulina (hai mangiato più del previsto) Hai fatto male l’iniezione ed ne hai persa un po’ (o hai fatto l’iniezione nella sede dove si assorbe meno) Hai fatto poca attività fisica Sta iniziando una malattia (o sei vicina al ciclo)

Chetoni nel sangue o nelle urine considera come un semafoto: VERDE: se + urine o < 0,6 mmol/L sangue GIALLO: se ++ urine o 0,6-1,5 mmol/L sangue da, ROSSO: se +++ o sangue > 1,5 mmol/L

Quando i chetoni Ogni glicemia maggiore di 250 mg/dl merita il controllo dei chetoni (o maggiore di 350 mg/dl dopo i pasti)

Chetoni presenti Se usi la pompa di insulina, potresti essere i 3° giornata e necessitare di cambiare cannula o set di infusione Potrebbe essere arrossata la sede di inserzione della cannula, e non assorbire insulina Potrebbe anche essersi piegata la cannula sottocute e non funzionare il dispositivo pompa-catetere-cannula, in tutti i casi cambia la cannula e correggi

Se chetoni cosa fare Se glicemia elevata + chetoni (> 0,6, o ++ nelle urine), somministra una dose di correzione di insulina rapida, di 0,1-0,05 U/Kg di peso (es. per un bambino di 30 Kg: 1,5-3 U), per smaltire i chetoni, dopo breve, quando la glicemia scende per effetto dell’insulina (< 200 mg/dl) assumi bevande con zucchero come succo di frutta Ricontrolla glicemia e chetoni dopo 1-2 ore: se non migliorati, stacca la pompa e correggi con la penna Se invece i chetoni sono senza iperglicemia, si tratta del “banale” acetone di tutti i bambini: far solo mangiare di più

Iperglicemie al risvelio Per glicemia elevata al risveglio o a digiuno, dopo 4 ore dall’ultimo bolo, MODIFICA IL BASALE, cioè la dose di Lantus/Levemir della sera o di basale della pompa nella notte considera anche un controllo a metà notte (alle 2-3 del mattino), per evitare ipoglicemia nel sonno considera anche sempre di aver preso “sufficienti” carboidrati alla cena precedente

Boli di insulina Sono necessari per permettere di controllare la glicemia pei pasti Devono precedere il pasto E devono essere in relazione ai carboidrati assunti

Effetto del bolo di insulina

Verifica del bolo Dopo il pasto la glicemia deve risalire di circa 40-50 mg/dl. Quindi verificare dopo 2 ore Questo è valido però se il pasto è perlopiù con carboidrati (50% dell’apporto di calorie con pane, pasta, patate, riso, polenta, mais, legumi ecc.) Dopo 3-4 ore dal pasto il bolo si annulla e la glicemia torna sotto il controllo dell’insulina basale

Tempo di conversione di carboidrati, proteine e lipidi in glucosio Dalla presentazione di A. Scaramuzza su Utilizzo pompa insulinica Tempo di conversione di carboidrati, proteine e lipidi in glucosio

Tempi di attesa Se la glicemia fosse elevata, occorre somministrare anche una dose di insulina di correzione, ed allungare i tempi di attesa abitualmente di 10’- per permettere di abbassare la glicemia, prima che il pasto inizi ad alzarla Occorre prima di pranzare praticare la glicemia e aumentare (o ridurre) i dosaggi di insulina con bolo di correzione (od abbassare il bolo del pasto)

Rapporto CHO:insulina Esprime il numero di grammi di carboidrati metabolizzati da 1 U di insulina Si calcola empiricamente dividendo 500 per il numero di unità giornaliere (in situazioni di compenso) Occorre poi verificarlo, vedendo quale effettiva dose di insulina metabolizzi un certo quantitativo di carboidrati di un pasto. Il rapporto CHO:I varia da colazione, pranzo e cena

Bolo di correzione Quando si ha una glicemia elevata, occorre dare una certa dose di insulina per abbassarla Si calcola dividendo 1800 per il numero di unità giornaliere utilizzate (in situazione di compenso) Spesso viene associato al bolo del pasto, allungando il tempo di attesa tra iniezione e pasto Per verificarlo occorre correggere una glicemia elevata senza assumere cibo e senza quindi boli pasto attivi

Clinica Pediatrica di Novara Direttore: Prof. Gianni Bona Test your abilities ipoglicemia, iperglicemia, basale e boli: domande e risposte Francesco Cadario, Silvia Savastio Clinica Pediatrica di Novara Direttore: Prof. Gianni Bona

1° Se ipoglicemia A- Correggo con zucchero B- Smetto l’attività che sto facendo C- Controllo poi la glicemia dopo 15’ D- Faccio tutto quanto sopra riportato e ragiono sulle cause che la ha determinata per non ripetere l’errore

2° Se riscontro di chetoni A- Controllo la glicemia B- Correggo con insulina C- Somministro anche zucchero aggiuntivo se glicemia < 200 mg/dl D- Faccio A + B + C + avviso il curante

3° Se glicemia elevata al mattino A- è mancata insulina basale B- ho fatto troppa insulina C- ho sicuramente acetone D- ho dimenticato certamente l’insulina della notte

4° Se chetoni i sintomi A- Bere molto-sete intensa B- Dimagrimento C- Urinare parecchio D- Tutti quanti e chetoni urinari + talora se persistente, alito acetonemico, vomito, nausea, respirazione difficoltosa

5° Bolo pasto A- Serve per abbassare la glicemia B- Serve per alzare l’insulina prima di iniziare il pasto C- Serve per evitare i chetoni D- Serve per prevenire complicanze

6° Bolo di correzione A- Serve per evitare che salga troppo la glicemia B- Serve per riportare la glicemia alla norma C- Serve per assimilare il pasto D- Serve per evitare complicanze

7° Se glicemia alta prima del pasto A- Faccio bolo di correzione B- Faccio bolo del pasto C- Faccio bolo di correzione e insieme bolo del pasto attendendo prima di mangiare che la glicemia scenda D- Aumento insulina basale

risposte Alla domanda La risposta corretta 1 2 3 4 5 6 7 D C A B