UDINE 2012 In che modo accompagnare? Elaborare un cammino catechistico
Un nuovo contesto in Europa La fede non passa più da una generazione allaltra I tre grembi (famiglia, parrocchia, società) non generano più Catecumenato personale (primi secoli) Catecumenato sociologico (società cristiana)
Ora…decisione personale simile a quelle del catecumenato antico (catecumenato post battesimale) Quindi occorre una formazione per poter scegliere il catechismo doveva cambiare…per diventare catecumenato «per la vita cristiana» Lha fatto?
Essere iniziati alla fede (catecumenato) Non basta comunicare le verità di fede del catechismo, ma deve fare un vero apprendistato o tirocinio di vita cristiana dallimparare le verità della fede, allimparare a vivere le verità di fede.
IC: itinerario catechistico per impostare il cammino di fede ri-evangelizzare: proposta gratuita e decisione personale avviare lesperienza di fede dentro una comunità adulta far fare un cammino di fede personalizzato: vissuta, celebrata, espressa, testimoniata
Molti itinerari sono validi (associativo, familiare, ecc.) Iniziazione è un percorso globale e progressivo verso la scelta di fede. Apprendistato: sapere, saper fare e saper- essere che vede nelladulto Catechista-accompagnatore: tramandare la propria fede, la mostra in atto, la propone e lascia scegliere. Col Battesimo posto allinizio (?) non possiamo fare un vero catecumenato…limportante è che non perdiamo lispirazione catecumenale dei nostri itinerari
Come costruire un itinerario Osservare Osservare Pianificare Pianificare Verificare Verificare
1. OSSERVARE Valutare sempre la situazione Allinizio e durante il percorso Per non frustrarci con obiettivi impossibili Per accompagnare in modo individualizzato
4 ambiti di valutazione: il singolo (fanciullo, ragazzo/a), la comunità (parrocchia, anno liturgico, opportunità varie) la famiglia, la società (sport, scuola e altre agenzie educative)
La progettazione di un itinerario (fase teorica) Il catechista accompagnatore si muove con Il catechista accompagnatore si muove con Idee chiare Idee chiare Grande elasticità Grande elasticità
2. PIANIFICARE Obiettivo: imparare a programmare, raccordandosi con litinerario complessivo e integrando le esperienze dentro un cammino unitario
SCELTA dei CONTENUTI Non c'è possibilità di crescita e di maturazione, senza l'acquisizione di conoscenze, valori, motivazioni, orientamenti, convinzioni, cioè di «contenuti» che appartengono alla realtà storico-culturale del proprio ambiente. L'annuncio di Cristo è «propter homines»; il suo annuncio non è un insieme di verità astratte da «sapere», ma è un progetto, una consegna, una proposta da vivere, un programma per cambiare il mondo, per fare «cieli nuovi e terre nuove». NON NOZIONI MA CONTENUTI FUNZIONALI ALLA CRESCITA
DOVE PRENDERE I CONTENUTI Nell'esperienza e nel linguaggio biblico Nell'esperienza e nel linguaggio ecclesiale Nell'esperienza e nel linguaggio «culturale »
COME SCEGLIERE I CONTENUTI Fedeltà al messaggio e alle persone Avere davanti un quadro completo (CCC) Gradualità e progressione Collegamento con le esperienze e le dimensioni fondamentali della vita cristiana
3. VERIFICARE Aiuta il soggetto ad autovalutarsi: cosa ho imparato? Come sono stato? Aiuta leducatore a migliorarsi: stile, metodo, qualche incontro… Aiuta listituzione sulle decisioni da prendere: funziona o no? Modificare, intensificare?
Cosa valutare? (ambiti) Nel campo della fede non si può valutare tutto. Si valuta ciò che si è potuto insegnare e imparare: conoscenze (sapere), competenze, abilità, comportamenti (saper fare), atteggiamenti (saper essere).
Non si può misurare ladesione personale a Dio: la verifica non è un giudizio sulle persone ma sulle situazioni oggettive. ogni proposta formativa ha degli effetti previsti, ma sempre anche degli effetti inattesi. Sarà bene dunque pensare a verificare entrambi.
Cosa valutare? Il raggiungimento degli obiettivi La soddisfazione dei soggetti I metodi impiegati (pertinenza, efficacia, qualità) Il modo di intervenire delleducatore, o meglio di tutta léquipe di animazione. Il clima che si è stabilito. I ritmi, gli orari e lambiente. Il modo di utilizzare i talenti e le risorse disponibili nel gruppo.
E molto importante per non creare false attese, o limitarci a dirci che siamo stati bravi. E molto importante per non creare false attese, o limitarci a dirci che siamo stati bravi. Per tenere i nervi saldi! Per tenere i nervi saldi! Nella chiesa si valuta troppo poco… Nella chiesa si valuta troppo poco…