ATTIVITA’ FISICA.

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Transcript della presentazione:

ATTIVITA’ FISICA

LA STORIA

COS’E’ L’ATTIVITA’ FISICA? CURARE MENTE E CORPO CON IL MOVIMENTO

L’ ATTIVITA’ FISICA FA BENE A TUTTI? PERCHE’ COMBATTE LA SEDENTARIETA’

PERCHE’ I CARDIOPATICI DEVONO FARE ATTIVITA’ FISICA? Riduce la probabilità di altri episodi cardiaci Migliora la qualità di vita Aumenta la resistenza Dà una sensazione di benessere

COSA SI INTENDE PER RIABILIAZIONE CARDIOLOGICA Recupero psicologico Recupero FISICO Recupero sociale

PERCORSO RIABILITATIVO Riabilitazione in ricovero (clinica-ospedale) Riabilitazione ambulatoriale (clinica-ospedale) Riabilitazione di mantenimento (in centri organizzati)

RIABILITAZIONE AMBULATORIALE Durata: 2-3 mesi Frequenza: tri/bisettimanale Controllo: PA , FC e telemetria

CONTROLLO PA, FC E TELEMETRIA Il controllo dei parametri cardiaci avviene seguendo un protocollo stabilito dall’equipe di riabilitazione La misurazione della PA e della FC è in relazione allo sforzo cardiovascolare ed al carico di lavoro La telemetria viene utilizzata per il controllo costante della FC durante l’esercizio

GLI ESERCIZI IN RIABILITAZIONE AMBULATORIALE Esercizi a corpo libero Esercizi con piccoli attrezzi Esercizi con grandi attrezzi Esercizi al tappeto Cyclette Esercizi di raffreddamento o recupero, di respirazione

OBIETTIVI DELL ’ATTIVITA’ FISICA IN RIABILITAZIONE AMBULATORIALE Conoscere, misurare e raggiungere la propria FC allenante (target) Controllo dei fattori di rischio Stabilizzazione della PA, della respirazione, sensazione della fatica Autovalutazione della sintomatologia: capogiri, dolori toracici e/o anginosi, dolori muscolo-scheletrici e osteo-articolari

Camminare a passo veloce 30 ’- 45’ ATTIVITA’ FISICA DI MANTENIMENTO NEL PAZIENTE CON CARDIOPATIA ISCHEMICA Camminare a passo veloce 30 ’- 45’ Cyclette da 25 a 50 watt ( ben tollerato) 30’ - 45’ Nuoto a crawl o a rana, camminare in acqua per 30’- 45’ N.B. Controllare sempre la propria FC evitando di superare il proprio valore massimale

ATTIVITA’ FISICA DI MANTENIMENTO NEL PAZIENTE CON SCOMPENSO CARDIACO Attività di interval training: 2-6 minuti d’esercizio a bassa intensità intervallato da periodi di 1 - 2 minuti di riposo o di attività a basso costo energetico 3 - 5 volte alla settimana Camminare, bicicletta, esercizi a corpo libero per un totale di 30 minuti

QUALE TIPO DI ATTIVITA’ FISICA NON FA BENE Sollevare pesi superiori ai 20 kg Spingere la macchina in panne Eseguire sforzi molto intensi e prolungati nel tempo Superare la propria FC allenante durante l’esercizio fisico

PER QUANTO TEMPO E QUANTE VOLTE almeno 3 volte alla settimana (30’- 45’) 10’ riscaldamento 20’-30’ attività 5’ raffreddamento

COME SI RESPIRA ? Prendere l’aria con il naso ( inspirazione) Aria calda Aria umida Aria pulita Soffiare l’aria dalla bocca (espirazione)

Frequenza cardiaca di allenamento COSA CONTROLLARE Frequenza cardiaca di allenamento Fatica leggermente faticosa

ATTENZIONE AI SINTOMI DOLORE AL TORACE SUDORAZIONE FREDDA ECCESSIVO AFFANNO RISPETTO ALLO SFORZO AUMENTO DEI BATTITI CARDIACI OLTRE LA FREQUENZA DI ALLENAMENTO NON DIMENTICARE TRINITINA O CARVASIN

RICORDARE CHE  Fare attività fisica 2 ore dopo i pasti Evitare le ore troppo calde o troppo fredde Portare con sé una piccola bottiglia d’acqua Non dimenticare il telefono cellulare Evitare di fare attività fisica se non si è in perfetta forma

TEST COS’E’ LA FREQUENZA CARDIACA ALLENANTE ? A COSA SERVE LA FREQUENZA CARDIACA ALLENANTE? QUALE FATTORE DI RISCHIO SI COMBATTE ATTRAVERSO L’ATTIVITA’ FISICA? QUALE TIPO DI ESERCIZIO FA BENE? COME SI RESPIRA?