26/01/2013 L’Insegnamento della Carta Universale dei Principi Etici della Professione, della Scienza e dell’Informazione nelle Scuole e nell’Università.

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26/01/2013 L’Insegnamento della Carta Universale dei Principi Etici della Professione, della Scienza e dell’Informazione nelle Scuole e nell’Università. Margherita Bonanni Margherita Bonanni

Palazzo Magnani, Giano bifronte Il mito di Giano Bifronte: si parla di un uomo che avesse due facce, una davanti e l’altra dietro alla nuca, potrebbe anche essere paragonato al presente e al futuro, il vecchio e il giovane, un’esatta contrapposizione di due mondi molto diversi, uno davanti, e l’altro dietro, il bene e il male in un unico corpo, in un’unica regola. Presiedendo le porte, aveva la chiave e il bastone; sorvegliava tutto ciò che stava all'interno della città o della casa, non perdendo però di vista quello che accadeva all'esterno, e quindi era rappresentato con due facce (Giano bifronte). 26/01/2013 Margherita Bonanni Palazzo Magnani, Giano bifronte

il codice di responsabilità I concetti generali dei Principi Etici delle Professioni, della Scienza e dell’Informazione rappresentano l’essenza dell’Etica Civile I codici pratici. il codice di condotta il codice di responsabilità La responsabilità del Professionista quando egli è responsabile per la sola sua azione professionale. La responsabilità di un sistema aggregato che è proprio di Società Industriali, Laboratori di servizi privati e pubblici, di Associazioni di categoria. I principi generali 26/01/2013 Margherita Bonanni

IL CODICE DI CONDOTTA E IL CODICE DI RESPONSABILITA’ 26/01/2013 Spesso sono oggetto di interpretazioni parzialmente diverse, come ci ricordano per esempio i dibattiti sulla bioetica e quelli relativi al multiculturalismo. Ciò che appartiene all’etnico, al culturale, al religioso, deve sempre più confrontarsi con leggi fatte e leggi da fare, nella prospettiva di un’etica universale. Margherita Bonanni

La carta dei Principi Etici Generali Le professioni, la scienza, l’informazione 26/01/2013 La Carta dei principi etici generali ha come base le seguenti proposizioni, che debbono essere prese come base dei Principi Etici del Rotary. Margherita Bonanni

Le Professioni Le Professioni debbono essere svolte con competenza e precisione. 26/01/2013 Le Professioni debbono essere un servizio per l’Umanità e debbono finalizzarsi al miglioramento delle condizioni civili e della qualità della vita. Margherita Bonanni

La Scienza 26/01/2013 La conoscenza scientifica è alla base del progresso scientifico nella attività professionale e nella salvaguardia dell’Ambiente; La Scienza è universale ed il progresso della Scienza deve essere universalmente condiviso; La ricerca scientifica deve essere neutrale e collegata al miglioramento della conoscenza dei fenomeni naturali; Il comportamento etico scientifico è universale ed è indipendente dal contesto culturale delle tradizioni locali; I problemi etici fondamentali emergono insieme agli obbiettivi e/o alla applicazione dei risultati della ricerca scientifica. Margherita Bonanni

Concetto di DNA miscelazione organismo meccanismo + + elettronica Concetto di DNA miscelazione organismo meccanismo + + elettronica. La scienza del futuro, l'uomo di miscelazione con componenti digitali. 26/01/2013 Margherita Bonanni

L’Informazione 26/01/2013 L’Informazione è libera e democratica; L’informazione deve essere corretta e le sue fonti approfondite; L’Informazione è educazione del Popolo per tutti i suoi Ceti ed i suoi strumenti audiovisivi e scritti debbono essere comprensivi a tutti i livelli di educazione; L’ Informazione è lo strumento principale per un corretto rapporto fra le Associazioni Governative e non Governative e per la diffusione delle attività e dei risultati dell’azione delle Associazioni. Margherita Bonanni

Le predette proposizioni debbono comunque avere come scopi tre linee di azione: 26/01/2013 Proteggere la Terra e la Biosfera ed i loro ecosistemi. Migliorare la qualità della vita riducendo al minimo o eliminando completamente gli effetti potenziali negativi dei composti tossici. Diffondere l’Informazione di tutte la attività degli Enti, delle Associazioni e delle Comunità con correttezza e sincerità ; Margherita Bonanni

Questi principi e le loro applicazioni debbono diventare parte integrante della formazione culturale, scientifica e professionale dei professionisti e dei tecnici dell’Informazione nella Scuola e nelle Università. 26/01/2013 Margherita Bonanni

Trovare le modalità 26/01/2013 Trovare le Modalità per diffondere nelle Scuole e nelle Università la Carta Universale dei Principi etici delle Professioni, della Scienza e dell’Informazione per far meglio conoscere ciò che serve per migliorare la qualità della vita, la salvaguardia dell’ Ambiente e la convivenza civile. Margherita Bonanni

impegnarsi a fare della scuola una vera comunità di vita e di lavoro Da dove partire? 26/01/2013 impegnarsi a fare della scuola una vera comunità di vita e di lavoro Margherita Bonanni

La situazione attuale Lo Statuto delle studentesse e degli studenti (dpr 24.6.1998, n.249), ha rappresentato una conquista “storica” per tutti coloro che da decenni si erano impegnati per l’attuazione dei diritti e dei doveri degli studenti nella comunità scolastica. La scuola infatti vi è definita come “comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle posizioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia … e con i principi generali dell’ordinamento italiano”. 26/01/2013 Margherita Bonanni

La situazione attuale: l’ordinamento della scuola e l’insegnamento di cittadinanza e costituzione 26/01/2013 In questa prospettiva, l’ordinamento giuridico, che trova nella Costituzione il suo nucleo generativo e il suo fondamentale impianto organizzativo, non va considerato come uno dei tanti schemi astratti e immutabili con cui la scuola obbliga gli studenti ad affaticare la memoria, ma come un germe vitale, che si sviluppa lentamente, e non senza ostacoli e resistenze di tipo interno ed esterno, nella vita dei ragazzi e in quella della classe e della scuola. Margherita Bonanni

LA SFIDA A SCUOLA La sfida maggiore investe i docenti di tutte le aree disciplinari, Essi devono ricercare e valorizzare i contenuti, le metodologie e le forme di relazione e valutazione degli apprendimenti che maggiormente favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento degli alunni. 26/01/2013 Margherita Bonanni

La sfida 26/01/2013 Lo studente deve percepire di star bene a scuola, avere la consapevolezza di essere in una comunità che accoglie, che mette in pratica le regole del vivere civile e sociale, che dialoga con le istituzioni e con la società civile organizzata, che sa apprendere Margherita Bonanni

Come fare? 26/01/2013 Un contributo all’acquisizione di conoscenze, competenze e atteggiamenti che possono aiutare i giovani a diventare cittadini e a svolgere un ruolo nella società, può venire dalla cooperazione europea e internazionale. Arricchire la conoscenza attraverso l’esperienza diretta può far superare, attraverso il confronto con altre tradizioni, mentalità e comportamenti, gli stereotipi che sovente sono alla base di fenomeni di intolleranza, xenofobie e razzismo. Progetto Fenice – Progetto Perla – Associazione Aloe Margherita Bonanni

Le “Indicazioni ed Orientamenti sulla partecipazione studentesca” (Dir 26/01/2013 Mettono in evidenza come la scuola non possa vivere senza la partecipazione attiva e propositiva di tutti i soggetti che la compongono, compresa la componente degli studenti. L’esercizio della democrazia, infatti, è un diritto-dovere che va appreso e praticato giorno per giorno fin dalla più giovane età. In tal senso, la scuola rappresenta un fondamentale punto di riferimento per le Associazioni studentesche e le Consulte provinciali degli studenti, che offrono un notevole contributo in termini di: a) conoscenza del mondo giovanile e dei suoi bisogni; b) progettazione di azioni di sensibilizzazione e formazione funzionali a promuovere il confronto e il dialogo intra ed intergenerazionale; c) consolidamento di piani di collaborazione concertati e condivisi, dalla forte valenza responsabilizzante Margherita Bonanni

La planetarizzazione dei problemi 26/01/2013 La presenza nelle nostre classi di ragazzi che provengono da diversi paesi, con diverse lingue, culture, religioni e tradizioni, pone il problema di costruire itinerari formativi che valorizzino il dialogo e il confronto fra i modi diversi con cui in diversi paesi vengono adottati costumi ed elaborate costituzioni e norme non sempre compatibili con le nostre. Margherita Bonanni

CONCLUSIONI 26/01/2013 La Professione deriva da una formazione scientifica e tecnica, anche sperimentale. La Scuola e l’Università debbono preparare gli studenti in modo che possano svolgere la professione in maniera consapevole e cosciente. A tal fine occorre fornire al Professionista lo strumento base della professione che è rappresentata da una corretta e completa formazione anche sui Principi Etici della sua professione e della Scienza che la coinvolge. Margherita Bonanni

 aforismi 26/01/2013 Bene e male sono i pregiudizi di Dio" disse il serpente. Friedrich Nietzsche, La gaia scienza, 1882 Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male. Friedrich Nietzsche, Al di là del bene e del male, 1886 Margherita Bonanni