I.t.i.s. ‘’A.Monaco’’ Cosenza

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Transcript della presentazione:

I.t.i.s. ‘’A.Monaco’’ Cosenza Provincia di Cosenza

Il giardino non cessa mai di crescere “Se avrai una biblioteca ed un giardino, non ti mancherà nulla”. (Cicerone)

Gli spazi verdi sono un bene comune dimenticato, sono vuoti, privi d’identità.

Il giardino, metafora della crescita, nell’adolescenza è un luogo per cercare e trovare la propria identità.

‘’ Cittadinanza Attiva ‘’ Il gruppo ‘’C.I.C’’ (Centro di Informazione e Consulenza), si trasforma in uno spazio polifunzionale dove gli studenti mettono in pratica buone prassi.

‘’ Fare squadra ‘’ Un gruppo di 20 allievi hanno dato vita al C.I.C occupando spazi ‘’degradati’’ dell’Istituto, hanno creato una sede dove poter lavorare . Hanno sperimentato lo stare bene insieme in un clima di ascolto e di autentica inclusione. Si sono attivati per imparare a progettare il recupero e la gestire di spazi interni ed esterni trascurati.

Gradinata fioriere laterali e finali con due magnolie (ingresso viale parco); Gradinata fioriere (ingresso via Popilia); Gradinata con fioriere interne (circostanti l’ex abitazione del custode) Aiuola dei Prunus (adiacente alla scala antincendio); Aiuola delle Conifere (lato sud , presidenza); Recupero di alcune aree verdi presenti nell’Istituto

LAVORARE PER IL QUADRATO DELLA SOSTENIBILITA Rappresentazione dello stato attuale

Il progetto…

STUDIO TASSONOMICO Nome comune: Salvia Specie: Salvia officinalis Descrizione: originaria del bacino del Mar Mediterraneo, in Italia può essere trovata allo stato spontaneo; è un piccolo arbusto sempreverde. Le foglie semplici, feltrose al tatto, hanno un colore verde-grigiastro ricche di oli essenziali che conferiscono un caratteristico aroma. La forma è ovale-lanceolata, con i bordi dentellati e con la pagina superiore vellutata mentre quella inferiore è più ruvida e con nervature evidenti. I fiori blu-violetti, sono riuniti in infiorescenze, nella parte terminale dello stelo. Coltivazione:La Salvia è una pianta molto facile da coltivare, rustica che vive bene se esposta in pieno sole. E' infatti una pianta sia termofila che eliofila vale a dire che ama il caldo ed il sole. In genere l'aerale di coltivazione arriva fino ai 900 m di altitudine. Può essere allevata anche in appartamento purchè si rispettano le sue esigenze. Annaffiatura: va annaffiata con moderazione, stando attenti a non lasciare ristagni idrici nel terreno che sono la principale causa di morte di queste piante lasciando asciugare il terreno tra un'irrigazione ed un'altra. Tipo di terreno: preferisce i terreni neutri o leggermente calcarei e sabbiosi, molto permeabili in modo da favorire un buon drenaggio ed una buona circolazione dell'aria. Sono assolutamente da evitare i terreni acidi e pesanti. Moltiplicazione: avviene per seme o per talea erbacea. Curiosità': In tutti i paesi europei è una delle spezie maggiormente utilizzate in cucina come aromatizzante di carni, pesce, minestre e verdure. Ma da usare con moderazione, poiché salvia contiene un chetone complesso, il tuione, che può risultare tossico ad alte dosi. In erboristeria l'estratto di salvia è un eccellente fissatore per profumi, inoltre rafforza le gengive ed è indicato per lo smalto dei denti. In Medioevo era considerata un'erba capace di guarire ogni male. Una antica leggenda cristiana racconta perchè a questa pianta venissero attribuite queste qualità terapeutiche: i suoi  fiori erano stati il giaciglio di Gesù bambino nelle soste della Sacra famiglia durante la sua fuga in Egitto. STUDIO TASSONOMICO

l’aiuola itinerante dei colori e profumi mediterranei

Aree verdi che possono diventare oasi di ospitalità per uccelli

IRRIGAZIONE Lotta biologica Il sistema del tipo ala gocciolante computerizzata Lotta biologica

Frequency Identification-RFid Radio Frequency Identification-RFid Inserimento di micro chip per identificare le piante ( un’antenna che emette onda radio permette di leggere il codice registrato ); Dispositivi mobili ( palmari e smartphone ) forniscono tutte le informazioni sulla pianta;

Obiettivi trasversali del progetto Avvicinare alla cultura del giardino naturale o giardino ecologico Osservare come le varietà vegetali interagiscono con quelle animali Prevenire il disagio e la dispersione Sviluppare specifiche manualità Sperimentare l’uso della sofisticata e innovativa tecnologia RFId Manutenzione e cura delle aree verdi Avvicinare allo studio tassonomico Miglioramento del benessere fisico e psicologico Acquisizione del metodo sperimentale

scoperta di aromi e profumi naturali "dal sapore antico esperienza di taleaggio studio delle erbe officinali e dell’agricoltura biologica distillazione di oli essenziali da alcune piante aromatiche manutenzione e cura dell’area verde funzionalità e trasferibilità del giardino itinerante

METODOLOGIA ricerca guidata metodo sperimentale cooperative learning, tutoring brain-storming focus-group casework

Allestimento dell’aula verde I ragazzi del CIC conoscono gli arnesi del mestiere: carta vetrata, stucco, pennelli, pittura… Aula cic prima Aula cic dopo

Allestimento dell’aula verde pannelli esplicativi diorama vetrine didattiche espositive erbario mostra fotografica. Materiali software e proiettori per disseminazione attività in loco e all’esterno

Obiettivi specifici dell’aula verde Usare consapevolmente strumenti di comunicazione diversificati, dalla videocamera alla videoconferenza, dall’intervista alla simulazione Organizzare e sostenere conferenze e seminari all’interno e all’esterno dell’istituto per disseminare l’esperienza Acquisire un metodo di lavoro scientifico rigoroso Classificazione e riconoscimento dal vivo di specie animali e vegetali. Usare programmi software impegnativi Acquisizione di nuovi stili comportamentali attraverso la conoscenza e la competenza della biodiversità degli ecosistemi.

Etichettatura Riconoscimento di piante e animali; Tassonomia; Erbario; Pannelli espositivi; diorami dell’erbario (raccolta di piante completa e sistematica delle specie, opportunamente essiccate ed ordinate in modo da poter essere conservate e consultate); di pannelli esplicativi di identificazione della flora e della fauna, per conoscere la biodiversità anche in un ambiente ristretto, (presente nelle aiuole progettate); diorama (un'ambientazione in scala ridotta che ricrea l’eecosistema macchia mediterranea); vetrine didattiche espositive

«Dammi due cose, Signore, nella vita, una casa piena di libri e un giardino colmo di fiori e non avrò più nulla da chiederti» Confucio Prof.ssa Anna Barbieri