1 PIANO DELLAGENZIA 2011 Roma, 13 luglio 2011. 2 Contesto Con la stipula della Convenzione lAgenzia delle Entrate si impegna con il Sig. Ministro ad assicurare.

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PIANO DELL’AGENZIA 2012 Roma, XX maggio 2012.
PIANO DELL’AGENZIA 2012 Roma, XX maggio 2012.
Transcript della presentazione:

1 PIANO DELLAGENZIA 2011 Roma, 13 luglio 2011

2 Contesto Con la stipula della Convenzione lAgenzia delle Entrate si impegna con il Sig. Ministro ad assicurare lo svolgimento delle funzioni istituzionali e il conseguimento degli obiettivi strategici di politica fiscale e di gestione tributaria indicati nellAtto di indirizzo. Il Piano dellAgenzia per lesercizio 2011 recepisce i contenuti della Convenzione , attualmente allesame del Sig. Ministro dellEconomia e delle Finanze.

3 Latto di indirizzo del Sig. Ministro Prevede che lazione amministrativa persegua, tra laltro: lefficienza e lefficacia dellazione di controllo; la semplificazione del quadro normativo di riferimento e degli adempimenti posti a carico dei contribuenti; ladozione di sistemi di valutazione e controllo finalizzati allincremento dellefficienza complessiva; politiche di razionalizzazione e di contenimento della spesa.

4 Indirizzi specifici per lAgenzia (1/2) LAgenzia delle Entrateb dovrà adottare soluzioni tecniche ed organizzative idonee a: garantire la massima collaborazione con gli altri soggetti pubblici che esercitano le funzioni in materia di corretto adempimento agli obblighi di natura fiscale e contributivi; promuovere forme di coordinamento, armonizzazione e integrazione delle attività, in modo da sviluppare tutte le possibili sinergie nellazione di contrasto allevasione; migliorare lefficacia dellattività di prevenzione e contrasto allevasione al fine del recupero della base imponibile non dichiarata; diminuire la conflittualità nei rapporti con i contribuenti mediante il diffuso ricorso agli istituti deflativi del contenzioso;

5 Indirizzi specifici per lAgenzia (2/2) supportare il processo normativo, con particolare riferimento allattuazione del federalismo fiscale; perseguire il massimo livello di adempimento degli obblighi fiscali attraverso il miglioramento dei servizi offerti, da realizzarsi elevando la qualità dei livelli di assistenza ai contribuenti e ottimizzando la gestione delle risorse umane e strumentali disponibili; assicurare il costante presidio della centralità del rapporto con il contribuente e della qualità dei servizi erogati; eliminare progressivamente lo stock arretrato dei rimborsi e garantire la tempestiva lavorazione delle nuove istanze.

6 Il Piano 2011 Il Piano dellAgenzia identifica i seguenti obiettivi strategici: consolidare le entrate derivanti dalla complessiva azione di controllo; semplificare gli adempimenti e migliorare la qualità del servizio reso; garantire lo sviluppo organizzativo e il consolidamento del modello manageriale. Per ogni singolo obiettivo strategico vengono individuati: i fattori critici di successo; i relativi indicatori; i risultati attesi (compresi quelli incentivati ed i pesi attribuiti).

7 Prevenzione e contrasto allevasione (1/6) Lobiettivo strategico che ispira e guida lazione dellAgenzia in tale area è volto a consolidare i risultati qualitativi raggiunti in continuità con le strategie attuate nel 2010 e migliorare lefficienza delle strutture e lefficacia dissuasiva dei controlli. Conseguimento delle previsioni di entrata (/mld.) ,0-- Numero complessivo di accertamenti ai fini IIDD, IVA, IRAP e Imposta di Registro costante

8 Prevenzione e contrasto allevasione (2/6) Per i grandi contribuenti Tutoraggio esteso alle imprese con volume daffari o ricavi non inferiore a 150 mln Sarà sviluppato il presidio dei grandi contribuenti con volume daffari, ricavi o compensi non inferiore a 100 milioni di euro Imprese di grandi dimensioni sottoposte a tutoraggio ai sensi dellart, 27, commi 9-11, del decreto legge n. 185/ Numero di accertamenti nei confronti dei grandi contribuenti decremento

9 Prevenzione e contrasto allevasione (3/6) Per le imprese di medie dimensioni Incremento quantitativo e qualitativo dellattività di controllo Selezioni più mirate mediante specifiche analisi del rischio di evasione/elusione differenziate per i vari comparti economici Numero di accertamenti nei confronti di imprese di medie dimensioni costante

10 Prevenzione e contrasto allevasione (4/6) Per le imprese di minori dimensioni e per i professionisti Numero di accertamenti di iniziativa nei confronti degli esercenti attività dimpresa, arti o professioni costante

11 Prevenzione e contrasto allevasione (5/6) Per le persone fisiche Forte incremento degli accertamenti sintetici mirati alle posizioni soggettive caratterizzate da informazioni in ordine alla esistenza di evidenti manifestazioni di capacità contributiva incompatibili con i redditi dichiarati Numero di accertamenti effettuati sulla base della determinazione sintetica del reddito delle persone fisiche (in base ad elementi indicativi di capacità contributiva) ai sensi dellart. 83, commi 8 e 9, del decreto legge 112/ costante

12 Prevenzione e contrasto allevasione (6/6) Infine saranno sviluppati gli aspetti qualitativi nella gestione del contenzioso tributario attraverso il presidio delle costituzioni in giudizio e di partecipazione a pubbliche udienze. Percentuale di costituzioni in giudizio in CTP sui ricorsi notificati dai contribuenti a decorrere dal 01/11 dell'anno precedente fino al 31/10 dell'esercizio corrente %costante Percentuale di costituzioni in giudizio in CTR sui ricorsi notificati dai contribuenti a decorrere dal 01/11 dell'anno precedente fino al 31/10 dell'esercizio corrente %costante Percentuale di partecipazione a pubbliche udienze rispetto al numero di controversie discusse %costante

13 Servizi ai contribuenti ed alla collettività (1/5) LAgenzia continuerà a rivolgere particolare attenzione al miglioramento dei servizi da erogare ai contribuenti e alla collettività, per facilitare quanto più possibile gli adempimenti richiesti. In tale ottica si renderà sempre più agevole e diretto lassolvimento degli obblighi tributari attraverso una progressiva e costante semplificazione degli adempimenti stessi. Numero di risposte telefoniche costante Numero di risposte fornite in forma scritta incremento

14 Servizi ai contribuenti ed alla collettività (2/5) Attenzione sarà dedicata allattività di gestione delle dichiarazioni, per garantire da un lato il tempestivo recupero delle imposte non versate e, dallaltro, unefficiente e tempestiva erogazione dei rimborsi spettante ai contribuenti. Accelerare il processo di liquidazione automatizzata % a.i % a.i % a.i % a.i % a.i % a.i. 2012

15 Servizi ai contribuenti ed alla collettività (3/5) Istruire i rimborsi Imposte Dirette % fino allanno dimposta % fino allanno dimposta % fino allanno dimposta 2011 Istruire i rimborsi IVA % fino alla.i % della.i % fino alla.i % della.i % fino alla.i % della.i Analogamente sono state sviluppate iniziative per assicurare una sempre maggiore efficienza e tempestività nellerogazione dei rimborsi, nella considerazione che la restituzione in tempi rapidi dei crediti vantati dai contribuenti risponde ai principi fondamentali di civiltà giuridica e di equità fiscale.

16 Servizi ai contribuenti ed alla collettività (4/5) In tale contesto verranno effettuate delle rilevazioni dellindice di soddisfazione sui servizi di assistenza erogati da: - CAM (relativi alla web-mail); - Uffici (certificati e provvedimenti di autorizzazioni); - Canale telematico (servizi di pagamento mediante Fisconline e Entratel)

17 Servizi ai contribuenti ed alla collettività (5/5) Sempre nellambito dei servizi offerti sarà garantito il presidio dellomogenea modalità di interpretazione delle norme tributarie, sia mediante lemanazione di documenti interpretativi entro il 60° giorno antecedente alla data di applicazione delle norme tributarie di maggiore interesse che attraverso la tempestiva risposta alle istanze di interpello pervenute.