Il piano di valutazione unitario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Roma, 12 Marzo 2008 Direzione Generale Servizio Pianificazione strategica,

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Il piano di valutazione unitario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Roma, 12 Marzo 2008 Direzione Generale Servizio Pianificazione strategica, programmazione e controllo

Roma, 12 Marzo 2008 Attraverso il piano di valutazione unitario si abbandona la logica di una singola valutazione per ciascun Programma Operativo, in tutti i rispettivi aspetti e misure, in favore di una valutazione integrata delle politiche complessivamente implementate dalle diverse misure incluse nei diversi Programmi Operativi e da misure prettamente regionali, ecc., evidenziando in queste ultime il valore aggiunto della programmazione comunitaria.

PROBLEMATICHE Competitività Sviluppo rurale … Territorio FVG OBIETTIVI b) analisi di sistema complesso a)analisi per singolo programma Strumenti Politiche comunitarie Politiche nazionali Politiche regionali Politiche locali Interventi POR Competitività – FESR POR Competitività – FSE POR Cooperazione – FESR PSR Pesca PO FAS VALUTAZIONE EFFETTI O RISULTATI a)di singolo programma b)Globali sul sistema FVG Roma, 12 Marzo 2008 b) analisi di sistema complesso

b) analisi di sistema complesso: sulla base di un confronto 2000 vs 2006 su un sistema di indicatori socioeconomici a livello macro è necessario stabilire la correlazione tra levoluzione del contesto socioeconomico e le politiche implementate in unottica di analisi sistemica è necessario stabilire le relazioni potenziali e reali tra i singoli interventi implementati: indipendenza consequenzialità overlapping contrapposizione Roma, 12 Marzo 2008 grado di integrabilita vs grado di integrazione effettivo Integrazione verticale (livello di governo) Integrazione orizzontale (per tema) b) analisi di sistema complesso:

Obiettivi della valutazione unitaria Roma, 12 Marzo 2008 conoscere quanto un intervento sia in grado di raggiungere i propri obiettivi (valutazione per singolo programma) conoscere se e come gli effetti di ogni intervento influenzano il raggiungimento degli obiettivi degli altri interventi

Le informazioni raccolte nei rapporti di valutazione dei singoli programmi non sono sufficienti: Roma, 12 Marzo 2008 analisi dei set informativi (dati e indicatori) utilizzati nei singoli programmi individuazione di eventuali set informativi aggiuntivi coordinamento tra i diversi soggetti valutatori per coerenza delle informazioni

Schema procedura piano unitario di valutazione Impostazione ed orientamento della domanda valutativa. I faseII faseIII faseIV fase Elaborazioni delle prime valutazioni e condivisione delle possibile integrazioni della domanda valutativa. Elaborazione della valutazione unitaria finale Roma, 12 Marzo 2008

Compiti DG DC_XYZ DG fi n P/P NdV 1.il coordinamento delle attività di redazione del Piano; 2.lorganizzazione e la conduzione delle attività partenariali necessarie allindividuazione dei temi e delle domande di valutazione 3.la gestione del Gruppo di coordinamento supporto tecnico-valutativo fi n DC_B DC_A DC_C DC_... DC_z DG la proposta di temi e domande di valutazione e la condivisione con le Autorità di Gestione delle modalità di valutazione, anche ai fini dellinserimento di tutte o parte delle esigenze conoscitive e valutative nei Piani/Disegni di valutazione dei programmi operativi Definizione dei temi di valutazione trasversali alle singole direzioni. Piano strategico regionale Documenti di riferimento Piano Sviluppo Rurale QSN POR-Fondi comunitari Piano triennale P/P DC_XYZ DG DC…n Tavoli di concertazione per Tematismo Nuvv Stakeholders ( partenariato, Enti loali,…) la selezione delle valutazioni; la partecipazione alle autovalutazioni; la partecipazione ai momenti valutativi dei Programmi operativi; la gestione tecnica di valutazioni esterne; la conduzione diretta di valutazioni interne; la partecipazione ad attività a sostegno della qualità dei processi di valutazione e della costruzione di capacità di valutazione condotte dal SNV domanda di valutazione unitaria Temi di valutazione.1 Temi di valutazione..2 Temi di valutazione..3 Temi di valutazione..n Fase 1 Valutazione ex ante Roma, 12 Marzo 2008

Compiti DG DC_XYZ DG fi n Specifiche NdV Valutazione intermedia dei P/P Attività a supporto delle DC: alla coerenza interna del P/P alla coerenza esterna nel rispetto della programmazione comuntaria e nazionale. Attività del PUV: Valutazione intermedia per tematismi: Efficienza ed efficacia dei P/P supporto tecnico-valutativo fi n DC_B DC_A DC_C DC_... DC_z DG Possibili azioni correttive. la proposta di temi e domande di valutazione e la condivisione con le Autorità di Gestione delle modalità di valutazione, anche ai fini delle riassetto delle esigenze conoscitive e valutative nei Piani/Programmi. DC_XYZ DG DC…n Tavoli di concertazione per Tematismo Nuvv Stakeholders ( partenariato, Enti loali,…) Concertazione delle possibili modifche dei Piani e Programmi; la gestione tecnica di valutazioni esterne; la conduzione diretta di valutazioni interne; la partecipazione ad attività a sostegno della qualità dei processi di valutazione e della costruzione di capacità di valutazione condotte dal SNV; domanda di valutazione unitaria definitiva Temi di valutazione.1 Temi di valutazione..2 Temi di valutazione..3 Temi di valutazione..n Fase 2 Valutatori esterni _DCxyz Raccolta dati coerenti con la domanda valutativa unitaria Nuove domande valutative Modifiche domande valutative esistenti Fase 3 Valutazione in itinere Roma, 12 Marzo 2008

Compiti DG DC_XYZ DG Specifiche Valutazione finale dei P/P Attività a supporto delle DC: alla coerenza interna del P/P alla coerenza esterna nel rispetto della programmazione comuntaria e nazionale. Attività del PUV: Valutazione finale per tematismi: Efficienza ed efficacia dei P/P Fase 4 Valutatori esterni _DCxyz Raccolta dati coerenti con la domanda valutativa unitaria Valutazione ex post Valutazione Finale Roma, 12 Marzo 2008

Criteri per lindividuazione delle domande valutative per la programmazione 2007 – 2013 : Coerenza con i temi di azione a livello comunitario le linee di indirizzo del Quadro strategico nazionale gli obiettivi strategici regionali Continuità con la programmazione 2000 – 2006 I temi individuati verranno pesati in relazione agli impegni di spesa (indipendentemente dalla fonte di finanziamento) al fine di stabilirne il grado di priorità nella valutazione.