BARCELLONA DOPO IL 92
Il peso che la pratica sportiva ha assunto nella società civile barcellonese ha fatto sì che le associazioni e i gruppi sportivi abbiano una grande capacità di acquisizione del patrimonio e di gestione sportiva.
Inizi del XX secolo: vengono fondati i primi club e associazioni sportive. Anni 30: prime iniziative municipali a favore della pratica sportiva. Si costruiscono alcuni impianti, la cui gestione è lasciata in mano alle associazini private, con la supervisione di un funzionario municipale. 1979: durante il primo governo democratico sono un centinaio le installazioni sportive, un quarto delle quali gestite indirettamente. Anni 80: cambiamenti economici e sociali. Lo sport è inteso come variabile della qualità di vita. Questo implica maggior pressione sociale e pertanto maggiori investimenti in materia sportiva. 1992: i Giochi Olimpici, la grande scusa per il cambiamento urbanistico e sociale di Barcellona, trasformano le infrastrutture sportive e il loro uso. BREVE CRONOLOGIA
Le Olimpiadi per fare una città Una città per fare le Olimpiadi Le Olimpiadi del 1992
Lurbanizzazione degli spazi La costruzione di nuovi viali La costruzione di quartieri: 2 Villaggi Olimpici in BCN 1 Villaggio Olimpico a Badalona 1 Villaggio Olimpico nella UAB Montjuïc La spiaggia Diagonal Valle de Hebrón SITUARE LE GARE: 4 AREE
TRASFORMAZIONE SPORTIVA I grandi impianti sportivi (a BCN e dintorni) 240 Milioni di Euro La dotazione sportiva dei quartieri 45 Milioni di Euro
La crisi del dopo 92 in Spagna e in Europa La pianificazione strategica Il post olimpísmo nello sport barcellonese: - periodo 82-92: 45 M - periodo M 15 M investimento pubblico 57 M investimento privato
tesserati tesserati Modello di gestione = servizio pubblico (ogni cittadino può utilizzare le strutture sportive)
1979: Il 25% degli impianti sportivi municipali era gestita da entità sportive private, senza alcun tipo di sistema di controllo, contratto o accordo con il Comune. GESTIONE INDIRETTA Necessità: REGOLARIZZARE LA GESTIONE Attualmente, 108 dei 113 centri di gestione sportiva della città vengono gestiti indirettamente. La gestione viene concessa mediante concorso pubblico ed è soggetta ad un accordo di cessione. IL MODELLO DI GESTIONE ESTERNA
ORGANI COMITATO DI CONTROLLOCOMITATO DI GESTIONE Riunioni trimestrali 1 tecnico del Distretto 1 tecnico della Direzione Sportiva Direttore dellimpianto sportivo municipale Funzioni: Controllo quotidiano di ogni tipo di problema che riguardi limpianto 2 comitatiogni anno Rappresentante municipale Rappresentante del gestore Rappresentante degli utenti Rappresentante degli enti locali vincolati allimpianto Funzioni: Controllare che venga rispettato il contratto Approvare il rendiconto annuale Approvare la pianificazione annuale IL MODELLO DI GESTIONE ESTERNA
Piano strategico dello sport della Città di Barcellona 2004
Il Piano Strategico è lo strumento con il quale Barcellona intende disegnare il futuro scenario sportivo della città.
PERCHÈ La relazione Barcelona-sport già singolarizza la città in un contesto mondiale ed è unopportunità che bisogna cogliere. Le attività associate allo sport sono uno dei settori economici e di sviluppo più dinamici e con il maggior potenziale di sviluppo per la città. Incrementare la pratica sportiva è uno dei migliori investimenti per la qualità di vita dei cittadini. Lo sport è un ambito privilegiato per imparare e praticare i valori chiave per la convivenza cittadina: il rispetto della diversità, lacquisizione di competenze personali e sociali, lesercizio delle responsabilità civiche.
COME? per identificare i criteri e i progetti per il futuro dello sport e del settore sportivo STRATEGIA PARTECIPAZIONE Con limpegno di tutti gli agenti del settore Per una visione comune del futuro ACCORDO
1 Barcellona città dello sport tra le città del mondo. 2 Barcellona, centro direzionale dei settori economici e di sviluppo legati al mondo dello sport. GLI OBIETTIVI DEL PIANO 3 Barcellona città che promuove la pratica sportiva. 4 Uno sport che costruisce socialmente la città.