Avremo mai un sistema assicurativo contro le calamità naturali?

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Avremo mai un sistema assicurativo contro le calamità naturali?

Obiettivo 1: Costruirsi un sistema di indennizzi non pagato interamente da meccanismi tipo risk sharing Obiettivo principale: Strumento di risk-transfer, ovvero trasferimento del rischio, o meglio della esposizione finanziaria a fronte di danni incerti (sia nel momento sia nella gravità) Obiettivo 2: Responsabilizzare coloro che vivono in situazioni di rischio Obiettivo 3: Sarebbe necessario associare a misure di prevenzione (come USA)

Presupposto: Il mercato non è un buon gestore delle situazioni di rischio, per diversi motivi: * Danni economici nellimmediato, non necessariamente a lungo termine * Costi redistribuiti a livello perlomeno regionale I rischi connessi a comportamenti e soluzioni urbanistico-tecniche sono quindi un costo esterno riversato sulla collettività Gli strumenti economici però possono essere usati per correggere tale tendenza e internalizzare il costo associato ai danni per calamità

Inquadramento del problema: - definizioni e inquadramento complessivo - esperienze internazionali - esperienze italiane Assicurazioni contro le calamità naturali TasseIncentivi/disincentivi

Ricognizione a livello internazionale Casi rilevanti: Stati Uniti (NFIP) Francia (CATNAT) Nuova Zelanda alcuni casi recenti:Ungheria, Turchia

Ricognizione a livello internazionale Francia (CATNAT) Sistema obbligatorio (risk sharing) Associato alla polizza antincendi Riassicuratore ultimo: lo Sato con apposito fondo Legato a PPR Problemi: Polizze poco diversificate: scarso rapporto con prevenzione Necessario un meccanismo per migliorare conoscenze

Ricognizione a livello internazionale Francia (CATNAT): eventi recenti, anche qui un ripensamento

Ricognizione a livello internazionale Paesi in via di sviluppo Nei paesi in via di sviluppo un evento catastrofale (e anche uno meno grave) può pregiudicare gravemente la situazione economica per diversi anni. Conveniente: maggiore stabilità finanziaria Riassicuratore ultimo: la Banca Mondiale Problemi: Non hanno le risorse per pagare lassicurazione

Ricognizione a livello internazionale

Ricognizione a livello internazionale: alcuni orientamenti Rischi ordinari (di minore severità) * Miglioramento capacità previsionale danni migliorare conoscenza vulnerabilità Rischi catastrofali (danni molto elevati) * Miglioramento capacità previsionale danni da eventi catastrofici migliorare conoscenza vulnerabilità e costruzione scenari

Ricognizione a livello internazionale: alcuni problemi assicurazioni Pochi si assicurano spontaneamente Solo mercato privato? No esigenza riassicurazione (spesso lo Stato) Che fare a fronte incremento danni? Sottrazione risorse ad altri usi Se obbligatoria ingiustizia tra chi sceglie il rischio e chi lo paga Ma soprattutto……

Come legare lassicurazione a misure di prevenzione efficaci?

Come migliorare la conoscenza della vulnerabilità? (uno dei 4 programmi dellInternational Strategy for Risk Reduction, UN) Esigenza di avere una stima molto più dettagliata dei danni a evento accaduto che dia conto di: * Danni fisici diretti; * Danni sistemici diretti e indiretti * Danni fisici e sistemici indotti * Danni nel lungo periodo

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali 1997 convegno a Napoli con ministro Costa e Segretario Barberi 1999 Convegno istituti di riassicurazione sul tema Diversi disegni di legge discussi tra politici e ANIA Commissione e 2 sottocommissioni ANIA sul tema Evidenziazione problemi Evidenziazione proposte

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali Problema: usare la finanziaria per un provvedimento che demanda tutto a regolamenti attuativi …. Ancora da scrivere! Usare la finanziaria anziché un disegno di legge quadro sulle calamità naturali Articolo 40 del DDL Finanziaria 2004 e articolo 26 del ddl Finanziaria 2005: tentativi (falliti) di introdurre unassicurazione obbligatoria contro le calamità naturali

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali Evidenziazione problemi * Territorio italiano soggetto a molteplici rischi naturali anche molto severi (vulcani, terremoti, anche alluvioni) * Abusivismo edilizio e non certezza delle regole necessarie per definire lassicurabilità * Spesa media annua di 7000 MD Lire negli ultimi 30 anni a seguito calamità a fronte di una capacità per anno solare assicurazione e riassicurazione del mercato assicurativo di 3000 MD Lire annue

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali Evidenziazione problemi * Problema molto rilevante: fino a poco fa Swiss Re non richiedeva particolari dati per riassicurare. Oggi richiesti molti dati di dettaglio… non ci sono Quindi finanziato progetto SIGRA, vincitore gara Telespazio per 6 ML Euro (cifra ridicola!) per ottenere il livello di dettaglio necessario su rischio alluvionale.

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali

Daltro canto: - abbiamo in Italia progetti pilota (bacino dellArno), qualche altro (ma sulla base di criteri metodologici diversi), ma nessun quadro davvero con copertura nazionale; Però: - si dicono poco interessati a valutazioni di vulnerabilità (tanto il bene viene assicurato per il suo valore, salvo franchigie, e per un max. di 4 soglie)

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali Evidenziazione proposte * Semiobbligatorietà legata a conoscenza zone assicurabili * Assicurazione legata alla polizza antincendio * Costituzione di un consorzio per riassicurazione * Non fissare un tetto massimo per premi indifferente al contesto territoriale * Creare una mutualità sul territorio nazionale

Ricognizione a livello italiano sulle assicurazioni contro calamità naturali Evidenziazione proposte * Semiobbligatorietà legata a conoscenza zone assicurabili * Assicurazione legata alla polizza antincendio * Costituzione di un consorzio per riassicurazione * Non fissare un tetto massimo per premi indifferente al contesto territoriale * Creare una mutualità sul territorio nazionale