Simona Urso matr.232529 Alessia Tuzi matr. 232141.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
C.O. – S e r v i z i o S u o l i Assessorato Agricoltura Soil sampling protocol to certify the changes of organic carbon stock in mineral soils of european.
Advertisements

Il concetto tradizionale di marketing
Lelasticità e le sue applicazioni Capitolo 5.. Harcourt, Inc. items and derived items copyright © 2001 by Harcourt, Inc. Lelasticità è: quanto u la misura.
Pensare da economista Capitolo 2.
Lefficienza del mercato Capitolo 7. Harcourt, Inc. items and derived items copyright © 2001 by Harcourt, Inc. Economia del benessere Studia in che modo.
I metodi di valutazione alternativi al Valore Attuale Netto Teoria della Finanza Aziendale Prof. Arturo Capasso A.A
DATA LINK PHYSICAL IP TRASPORTO APPLICATIVOclient PHYSICAL IP TRASPORTO APPLICATIVOserver Un Client è interconnesso ad un Server attraverso una porzione.
CORSO TECNICO R.C.A. ELABORATO PERITALE
I modelli reticolari Rappresentano graficamente le procedure attraverso nodi e linee; 2. Ogni linea rappresenta unattività; 3. Su ogni linea è riportato.
LOFFERTA DI MONETA Le BANCHE CENTRALI 1PROF.COLUCCI DONATO.
PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Qu.A.Li.T._TOUR. II. PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI Il Programma settoriale Leonardo da Vinci è inserito nellambito del più ampio.
Presentazione Finale Team 2 1. Decomposizione in sottosistemi 2.
I processi auto valutativi e il miglioramento delle azioni della scuola Iseo, 20 novembre 2012 Bruna Baggio.
PRIMA PARTE Lezione 21 dicembre 2008 Luciano Molinari.
MODELLO PER L’ANALISI DEL RATING AZIENDALE: ARP
Lequilibrio dei mercati finanziari Istituzioni di Economia Politica II.
Confronto tra i diversi criteri
ABILMENTE International Classification of Functioning, Health and Desease Poggio Mirteto, 31 gennaio 2012.
una generalizzazione del Modello Media-Varianza
2^CONFERENZA DI VALUTAZIONE Comune di Grandate Piano di Governo del Territorio V.A.S.
La Gestione Speciale STRATEGIA VALORE e i nuovi prodotti vita 2008.
POF e programma annuale
Area 1 – Energy Management
Imprese con non più di 50 dipendenti e non hanno sviluppato un volume d'affari superiore a 10 milioni di euro, avviate all'interno della zfu dal 01/01/2008.
Capua, 19 Aprile 2013 – Seconda Università di Napoli
Dott. Mirko Odepemko Manager Assicurativo
1 "Chi non impara non cresce e chi già sa, si aggiorni!" Seminari Avanti.
Presenta lanalisi al Bilancio 2012 di Cattolica Assicurazioni.
Aiutare a spendere risparmiando BEST SHOP Best Shop.
A. Capitani, F. Librizzi, F. Pratolongo. Gruppo Lavoro O. Di Carlo C. Piancatelli F. Pratolongo C. Vignoli F. Serafini.
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
IAS 18 Ricavi Dott. Antonella Portalupi Dott. Alex Casasola
L’azienda prima dell’intervento:
UFFICIO ANALISI TECNICA S ELLA A DVICE T RADING Torino, 12 giugno 2004 DALLANALISI TECNICA AL TRADING: Il trading infraday A cura di: Giuliano Sarricchio.
Valorizzazione Collaterals NPL
Dott. Giulio Benedetti - Corso di Contabilità Ordinaria e Fondamenti di Contabilità Lezioni 4 e 5 RICAVI E CREDITI Queste slides.
POINT BREAKBREAK EVENTEVENT Prof. Pietro Samarelli.
I.S.F.I I nternational S chool F ashion & I ndustry CAMPUS S. PELLEGRINO - Misano (RN) Italy.
Conto economico e stato patrimoniale
Individuazione e valutazione delle risorse corporate
Investimenti nell ex-DDR: una grande opportunità di diversificazione.
Mappa concettuale di sintesi
Quirky Social product development company Quirky si definisce social product development company. Dove il termine social è utilizzato per identificare.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI TRIGENERAZIONE PROGETTATO
Corso di Marketing Verifica di Apprendimento Definizioni di base.
Cliccare o premere un tasto per far scorrere il testo.
Prof. Cerulli – Dott.ssa Gentili
Tableau de bord Cruscotto di direzione
Assemblea degli azionisti della S.G. spa Report sui risultati ottenuti nel triennio Premessa Gli indicatori economici Il rendimento del capitale.
Dr.ssa Michela Floris Oristano, 18 Giugno Programma per la serata Visione di un video del Dr. Attanzio, direttore generale dellAIDAF Identificazione.
TAQ Identità oggetto Contenuto Modalità di uso Nome oggetto: numero
Riva del Garda Fierecongressi Richiesta di parere per impianto destinzione automatico a pioggia. Si tratta dellampliamento di un impianto esistente, inferiore.
I CRITERI ECONOMICI PER LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO AMBIENTALE
AUTOMOTIVE NETWORK TEAM LObbligo della Redditività Tutto Fuori.
Indagine sulla percezione del rischio degli eventi idrogeologici Indagine per CNR PERUGIA S c – Marzo 2013.
GLI STUDI DI SETTORE: UN PROCESSO GRADUALE DI EMERSIONE IN UN CONTESTO DI COMPLIANCE 1.
La percentuale Cos’ è la percentuale?
Gli indici di bilancio di Valentina Grison.
COMUNE DI CREVALCORE BILANCIO DI PREVISIONE 2012.
Giochi educativi on line e off line Come programmarne limpiego in classe.
LAVORO ED ENERGIA L’energia è la capacità di un sistema di compiere lavoro In natura esistono diverse forme di energia e ognuna di esse si trasforma continuamente.
Istituzioni di Economia Politica II
Reti territoriali per loccupazione. Rete di imprese Intermediario pubblico o privato autorizzato Figure professionali con caratteristiche di trasversalità
ICF e Politiche del Lavoro
LEGGI DI CONSERVAZIONE
Calibrating (Partial Equilibrium) Mathematical Programming Spatial Models Open questions … (filippo arfini) III Workshop PUE&PIEC - Treia (Mc), 3-4 febbraio.
L4 Tecniche di Background Subtraction
Teresa di Coste Domenico Fanelli
Economia aziendale corso progredito Valutazione del portafoglio premi delle aziende assicurative esercenti il ramo danni.
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Transcript della presentazione:

Simona Urso matr Alessia Tuzi matr

Per le aziende di assicurazione che esercitano il ramo danni, il «portafoglio» premi costituisce il tipico bene immateriale e non strutturale. Il valore del portafoglio premi è legato alla capacità dellazienda assicurativa di raccogliere in modo stabile e continuativo una certa massa di premi sul mercato.

Vari sono i metodi per stimare il valore economico del portafoglio premi. Esamineremo i seguenti: Metodo dei moltiplicatori dei premi individuati sulla base della capitalizzazione dei profitti o extraredditi attesi Metodo dei coefficienti calcolati sui prezzi di mercato desunti da operazioni di trasferimento di portafogli premi raccolti nel ramo danni Metodo dei moltiplicatori ricavati indirettamente dai prezzi di mercato

Le caratteristiche di i: È composto dal tasso risk-free e dal premio per il rischio economico-finanziario Deve rispettare il principio di coerenza tra flusso da attualizzare e il tasso di sconto

Il sovrarendimento è determinato per differenza tra il rendimento netto tecnico-finanziario e la congrua remunerazione

Per quanto riguarda il problema della determinazione delle variabili r(h) e P(h), i prospetti obbligatori allegati al bilancio agevolano senza dubbio loperato del valutatore. Tuttavia, non va trascurato che la stima di certe grandezze economico-patrimoniali esposte nei bilanci delle aziende assicurative risente talvolta di un non indifferente margine di discrezionalità.

La metodologia basata sullutilizzo di coefficienti che traggono origine dai prezzi di mercato formatisi in operazioni di trasferimento di portafogli tra compagnie di assicurazione rientra nellalveo delle tecniche di tipo empirico. La seguente equazione è la stima del valore economico del portafoglio di ciascun ramo danni: Valore economico del Portafoglio h = Moltiplicatore Empirico h x Volumi premi medio normale atteso relativo al ramo h

Le principali fonti alla quali fare riferimento in occasione dellapplicazione di tale metodologia sono le seguenti: Studio del Lamonica; Comitato degli agenti di cambio della Borsa Valori di Milano; Studio del Guatri; Studio dello Jovenitti.

Studio del Lamonica RamiCoefficiente % Trasporti5% -30% Aviazione30% Incendio80% -100% Infortuni35% -50% Furti10% -20% R.C. Auto0% R.C. Diversi10% Cauzione e crediti5% Altri rami5% -20%

Comitato degli agenti di cambio della Borsa Valori di Milano RamiCoefficiente% Infortuni50% Auto R.C.25% Incendio60% R.C. Diversi10% Cauzioni20% Furto40% R.C. Auto10% Altri Rami10%

Contributo del Guatri RamiCoefficiente % Trasporti35% -40% Incendio80% -100% Furto40% Infortuni10% -100% R.C. Auto35% R.C. Diversi35% -40% Cauzioni35% -40%

Studio dello jovenitti SinistriCoefficiente % Aeronautica30% Cauzione e crediti5% -20% Furto0% -40% Incendio60% -100% Infortuni35% -50% R.C. Auto0% -10% R.C. Diversi10% Trasporti5% -30% Altri Rami5% -20%

Coeff. Rami LamonicaComitato agenti di cambio GuatriJovenitti Incendio80% -100%60%80% -100%60% -100% Infortuni35% -50%50%10% -100%35%-50% Furti10% -20%40% 0% -40% R.C. Auto0%10%35%0% -100% R.C. Diversi10% 35% -40%10%

I moltiplicatori illustrati sono da applicare al rispettivo volume medio normalizzato dei premi afferenti ai singoli rami danni. Il metodo trattato ha suscitato perplessità, legate principalmente allempirismo che caratterizza tale procedimento.

Per rispondere alle critiche, la prassi valutativa si è orientata verso un coefficiente unico da applicare al volume dei premi complessivo per stimare il valore dellintero capitale economico, tale coefficiente dovrebbe essere compreso tra 0,70 – 1,40. Il valore economico del portafogli premi relativo allesercizio dei rami viene così determinato: VPP = c P – Portafoglio ramo vita – k

Consiste nel determinare il valore dei moltiplicatori dei singoli rami apportando delle «correzioni» al moltiplicatore base. Queste correzioni vengono apportate in funzione della redditività differenziale e della rischiosità differenziale esistente fra i singoli rami del portafoglio ed il ramo di riferimento usato per il calcolo del moltiplicatore-base.

Gli indicatori che si possono usare sono numerosi. I più significativi sono: redditività della gestione caratteristica= saldo tecnico/ premi netti; onerosità della rete distributiva= oneri acquisizione, produzione e organizzazione/ premi netti;congruità delle riserve tecniche= riserva sinistri netti/ premi netti; incidenza dei sinistri = sinistri di competenza/ premi di competenza;

efficienza personale rete distributiva= premi di competenza/organico rete di vendita;efficienza personale di struttura= premi di competenza/ organico di struttura.

Il valore del moltiplicatore da applicare al volume dei premi è dato dalla seguente formula: Moltiplicatore Ramo danni = Moltiplicatore Ramo base x

Utilizzo del paradigma: Razionalità-obiettività- neutralità- stabilità I criteri valutativi possono considerarsi virtualmente neutrali, ma dipendono per la maggior parte dal perito che effettua la valutazione.

Metodi dei moltiplicatori dei premi individuati sulla base della capitalizzazione dei profitti o extraredditi attesi requisito della razionalità; stima teoricamente corretta dei moltiplicatori da applicare ai premi raccolti.

Pregio= «calibra» i moltiplicatori in funzione di ciascuna valutazione Difetto= la redditività dei rami danni è soggetta a variazioni nel tempo.

Metodo dei coefficienti calcolati sui prezzi di mercato per transazioni effettivamente realizzate minore razionalità rispetto al modello precedente; I moltiplicatori empirici risultano più stabili dei moltiplicatori ricostruiti.

Metodi dei coefficienti ricavati indirettamente dai prezzi di mercato scarso impiego nella prassi valutativa; le difficoltà di applicazione risiedono nel «procedimento di correzione»; trasparenza.

La scelta della metodologia appropriata si può idealmente individuare sulla base del trade-off esistente fra requisito della razionalità e quelli della stabilità- obiettività. Allaumentare del livello di razionalità, la stima alla quale si perviene sembra meno « stabile-obiettiva». Emerge con chiarezza che la valutazione del portafoglio premi di unazienda assicurativa esercente ramo danni abbia natura aleatoria.