Nave EFFICIENTE: tutta la strumentazione funziona Nave EFFICACE: tutta la strumentazione è usata in modo corretto ed appropriato Nave SICURA: a bordo sono ridotti al minimo i rischi di incidente ed emergenza Nave VIVIBILE: a bordo sono rispettate le esigenze dell'equipaggio Nave FUNZIONALE: a bordo viene svolto lavoro di gruppo per evitare perdite di tempo e di risorse, le comunicazioni sono chiare e semplici (in caso di emergenza tempestive e rispettate) Nave PRODUTTIVA: l'uso della nave produce un guadagno per l'armatore Nave VIRTUOSA: La nave (armatore ed equipaggio) rispetta le leggi
Efficienza tutta la strumentazione funziona Approvvigionamento della strumentazione Idoneità della strumentazione Stesura manuali complessi e semplificati Formazione del personale tecnico Controllo competenze personale tecnico Corsi di aggiornamento del personale tecnico Controllo della strumentazione prima e dopo il varo Test di funzionamento effettuati dal personale tecnico del cantiere (PRIMA) e di bordo (DOPO) Simulazione di guasto Test di prestazione durante l'uso Procedure di controllo strumentazione e autodiagnosi Procedure di riparazione Ispezioni e certificazioni interne (Armatore) ed esterne (RINa)
Efficacia tutta la strumentazione è usata in modo corretto ed appropriato Collaborazione personale tecnico – personale operativo Formazione del personale operativo Controllo competenze personale operativo Esercitazioni in porto ed in mare delle operazioni di routine Corsi di aggiornamento personale operativo Addestramento a terra del personale operativo Prevedere passaggi di consegne del personale operativo e ridurre così i tempi di familiarizzazione Fissare gli obiettivi minimi e quelli ottimali Prevedere uno scambio di informazioni tra navi dello stesso tipo e/o linea operativa Diversificare gli imbarchi e il tipo di navigazione
SICUREZZA a bordo sono ridotti al minimo i rischi di incidente ed emergenza Frequenza ed addestramento nei corsi di Sicurezza ed Emergenza presso Ditte specializzate e certificate a livello governativo (nessuna influenza armatoriale) Esercitazioni in porto ed in mare delle situazioni di emergenza (di cadenza breve e diversificate) Controllo delle dotazioni mediche e di sicurezza (quantità / qualità / scadenza) Manutenzione e prova delle dotazioni di sicurezza Controllo della presenza e adeguatezza della iconografia dell'emergenza Nota 1 Nota 1 Nota 2 Nota 2
VIVIBILITÀ a bordo sono rispettate le esigenze dell'equipaggio Prevedere adeguati periodi di riposo tra un imbarco ed il successivo Prevedere adeguati periodi di riposo tra un turno di guardia ed il successivo Approntare aree di ritrovo e svago (salette lettura, palestra, piscina, ecc...) Approntare adeguati alloggi equipaggio (dotazioni, metratura, servizi, ecc...) Diversificare gli imbarchi e il tipo di navigazione Prevedere dei corsi di lingua per tutti i livelli di personale Organizzare eventi e manifestazioni ricreative durante le lunghe navigazioni Prevedere misure di sicurezza integrative a terra in porti considerati pericolosi Fornire assistenza medica, psicologica e religiosa Fare convenzioni con strutture alberghiere, sportive, assistenziali, ricreative, ecc... Nota
FUNZIONALITÀ a bordo viene svolto lavoro di gruppo per evitare perdite di tempo e di risorse, le comunicazioni sono chiare e semplici (in caso di emergenza tempestive e rispettate) Prevedere dei corsi di lingua per tutti i livelli di personale Organizzare eventi e manifestazioni ricreative durante le lunghe navigazioni per migliorare i rapporti del gruppo Testare, durante le esercitazioni, i tempi di risposta all'allarme. Testare, durante le vere emergenze, i tempi di risposta e i tempi di risoluzione dell'emergenza Effettuare briefing e debriefing Modificare se necessario le procedure prestabilite in caso di incongruenza, poca fluidità od errore Prevedere degli standard di comunicazione per tutte le navi Curare nei minimi particolari l'aspetto verbale, non verbale ed iconografico Nota
PRODUTTIVITÀ l'uso della nave produce un guadagno per l'armatore Ogni nave ha obiettivi minimi ed obiettivi ottimali La nave deve avere un rendimento che permetta all'armatore tutte le seguenti condizioni successive: La manutenzione della stessa nave L'approvvigionamento della stessa nave Il perfezionamento della stessa nave La copertura delle spese di mantenimento del personale Investimenti e copertura di spese di altre navi Nuovi investimenti armatoriali (miglioramento di alto livello) In secondo piano dovrebbe esserci il guadagno personale Nota
Alcune Compagnie prevedono dei test a campione durante la navigazione. L'addetto alla sicurezza precede l'interessato al test in varie zone della nave e gli chiede di tradurre i cartelli scritti, spiegare il significato di un simbolo o l'uso di una dotazione di sicurezza. I risultati del test (da inviare con cadenza mensile all'armatore) servono a programmare le esercitazioni ad hoc, sono considerati come autovalutazione e di solito non producono ripercussioni o punizioni sull'interessato (spesso il rapporto all'armatore è anonimo)
In molti casi la nave parte anche parzialmente scarica perché conviene mantenere un servizio piuttosto che ottenere un guadagno. Può succedere che le spese di permanenza nel porto siano superiori a quelle della navigazione. Alcune linee sono mantenute dai guadagni delle altre.
Prevedere agevolazioni che non siano limitate alla vita di bordo (premi di rendimento, assicurazioni familiari, pacchetti vacanza, attività ricreative, ecc.) crea l'attaccamento del navigante alla propria Compagnia, non concepita più come semplice datore di lavoro. In una attività concentrata sul rendimento e sul guadagno, non perdere il proprio personale già formato (e magari non fornirlo alla concorrenza), riduce notevolmente i tempi e le spese
Le esercitazioni sulla sicurezza a bordo DEVONO avere una cadenza settimanale e riguardare tutte le emergenze nelle varie condizioni di luce e di mare ESEMPIO TIPO Preparazione all'abbandono della nave Antincendio Uomo a mare.... (altre emergenze, pirateria, ecc) ESEMPIO LUCE Di notte Di giorno durante l'orario di lavoro Di giorno fuori dall'orario di lavoro ESEMPIO MARE Mare da calmo a mosso Mare da molto mosso in poi
Molte Compagnie NON permettono il cambio di grado Da 3° a 2° Ufficiale se non si è completato un ciclo Completo di esercitazioni sulla stessa unità. Per lo stesso motivo non permettono la promozione da 1° Ufficiale a Comandante a chi non ha effettuato tale ciclo completo su almeno 3 unità (ricoprendo ruoli diversi sulle suddette unità)