Compostaggio con i lombrichi allegato del Percorso “La vita in un pugno di terra” di A. Alfano e G. Forni © INDIRE (Per le note di produzione si veda il colophon del percorso didattico) EDUCAZIONE SCIENTIFICA B-10-FSE
Prima di iniziare a riempire il Thermocomposter, è necessario zappare leggermente il terreno per favorire l’azione dei lombrichi e lo scambio di micro-flora e micro-fauna tra terreno e rifiuto umido da introdurre. Se il terreno non è ricco di questi esseri viventi, è necessario utilizzare del compost già maturo o del terriccio per giardino, e introdurvi dei lombrichi. Compostaggio con i lombrichi
Successivamente si sistema sopra questa area zappata il Thermocomposter. Come secondo strato si utilizza del legno tritato e della segatura (di legno non trattato) per uno spessore di qualche centimetro. Bisogna fare attenzione a non introdurre legno molto duro, il quale richiede lunghi tempi di decomposizione. Come terzo strato si depositano residui organici della cucina (compresi fondi di caffè e gusci di uova sminuzzati) insieme a erba falciata, residui di giardino e di orto. Compostaggio con i lombrichi
Infine si deposita uno strato di terriccio con lombrichi e una strato di integratore per compostaggio (prodotto naturale in commercio che accelera il processo di decomposizione). Si continua a riempire la compostiera alternando i vari strati, fino al riempimento completo. Nel compostaggio vanno evitati i rifiuti di origine sintetica e non biodegradabili e anche tutti quei rifiuti contaminati da sostanze “non naturali”; quindi bisogna fare attenzione a non introdurre: vetro, plastica, metalli, pile, cartone, legno, ecc. Compostaggio con i lombrichi
Bisogna aver cura di lasciare il materiale di ogni strato ben soffice, senza mai pressarlo, per assicurare la circolazione dell’aria. Infatti è importante creare le migliori condizioni nel contenitore per consentire agli organismi decompositori di vivere e nutrirsi sfruttando proprio i rifiuti, impedendo però che i residui organici possano marcire. Compostaggio con i lombrichi
Attività periodiche I fattori che influenzano la buona riuscita del compost sono: areazione umidità temperatura Perciò, una volta alla settimana, si rimescola con un rastrello da giardino, la massa in decomposizione per assicurare l’areazione degli strati e si aggiunge dell’acqua. L’acqua non deve essere mai troppa perché altrimenti i rifiuti rischiano di marcire. Compostaggio con i lombrichi
Sollevando il coperchio della compostiera durante i primi 3 mesi si avverte un cattivo odore, che man mano va diminuendo fino a scomparire del tutto. Il processo di trasformazione si rende ben visibile verso l’inizio del terzo mese, ci si accorge inoltre, che il volume delle sostanze contenute comincia a diminuire. Il compost è pronto per essere usato come fertilizzante: dai rifiuti una ricchezza… Compostaggio con i lombrichi Al termine del terzo mese il colore dell’impasto marroncino, comincia a diventare quasi omogeneo. Al termine del quarto mese, nella compostiera rimane un mucchietto di terriccio scuro, granuloso e friabile, con odore di terra di bosco.
1^ fase – la fermentazione: durante il primo mese, grazie all’attività di microrganismi termofili, la temperatura dei rifiuti si innalza progressivamente fino a raggiungere 60/70°C. Ciò garantisce anche l’igienizzazione dei materiali. 2^ fase – la maturazione: la temperatura scende e iniziano a operare milioni di funghi in grado di demolire le parti più resistenti dei rifiuti. 3^ fase – la decomposizione: il compost è ora colonizzato e decomposto da acari e lombrichi. Compostaggio con i lombrichi Fasi del compostaggio