INCONTRIAMO I MEDICI COMPETENTI: Giudizi d’idoneità e ruolo del medico competente nel settore della sanità Casi complessi di idoneità alla specifica mansione ed esperienze di un medico competente Dr. Sandro Sanna Medico competente
ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Caso 1 donna di 55 anni Mansione: Infermiera c/o CFI Rischi: Biologico (esp. potenziale) Tipologia visita: al rientro dopo > 60 gg per motivi di salute ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA DMNID in trattamento con ipoglicemizzanti orali Ipertensione arteriosa e iniziale nefropatia diabetica Ipotiroidismo autoimmune Dr. Sandro Sanna Medico competente
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA Caso 1 donna di 55 anni ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA Accesso al PS a febbraio 2012 per agitazione psicomotoria, forte difficoltà nell’eloquio su base emotiva e tremori diffusi Lamenta da qualche tempo disturbi d’equilibrio e difficoltà di coordinazione motoria accompagnati da disturbi della memoria Visita psichiatrica: labilità emotiva causata da conflitti lavorativi, non sintomi psicotici, non quadro depressivo, stato d’ansia reattivo. Tremori e difficoltà dell’eloquio considerati su base emotiva Prescrizione: riposo e terapia ansiolitica Consigliata valutazione psicologica presso CPS Dr. Sandro Sanna Medico competente
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA Caso 1 donna di 55 anni ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA La malattia diventa di più di 3 mesi, nel frattempo effettua: Ecocolordoppler vasi epiaortici: placche bilaterali non significative EMG ai 4 arti: nella norma RMN cervello e tronco encefalico: “evidenziazione di zone puntiformi di iperintensità T2 suggestive di esiti ischemici” Visita neurologica:deficit cognitivi probabilmente da ansiolitici, Mingazzini negativo, netto disequilibrio da possibile deficit vascolare in sede posteriore encefalica. Dr. Sandro Sanna Medico competente
Visita al rientro da malattia da parte del medico competente Caso 1 donna di 55 anni Visita al rientro da malattia da parte del medico competente Quadro emotivo notevolmente migliorato. Permane moderata difficoltà nell’eloquio e frequenti crisi di pianto. La paziente esprime però forte volontà di rientrare al lavoro. Chiesto accertamento specialistico c/o Clinica del Lavoro per valutazione neuro-psichiatrica: Risultato: efficienza cognitiva globalmente ridotta con debolezze selettive della coordinazione visuo-motoria e delle capacità mnestiche sia di lavoro che di riconoscimento. Conclusioni: disturbi emotivi misti a dominanza depressiva, auspicabile la ripresa dell’attività lavorativa utile anche per riabilitazione del soggetto sotto il profilo identitario e di ruolo. Inserimento graduale evitando per un periodo il diretto contatto con il pubblico Dr. Sandro Sanna Medico competente
Visita al rientro da malattia da parte del medico competente Caso 1 donna di 55 anni Visita al rientro da malattia da parte del medico competente Giudizio d’idoneità: Non idonea temporaneamente ad attività infermieristiche e/o a diretto contatto con l’utenza. Può effettuare attività di supporto (principalmente di tipo amministrativo) Spostata in altra sede Dopo 2 mesi il dirigente le chiede di ricominciare ad effettuare alcune attività anche nella sede di provenienza, la lavoratrice acconsente di buon grado ma si sviluppa una ricaduta (15 gg malattia) Dr. Sandro Sanna Medico competente
ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Caso 2 donna di 54 anni Mansione: Infermiera c/o SERT Rischi: Biologico (esp. potenziale) Tipologia visita: su richiesta della lavoratrice ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Pregressi trattamenti con ansiolitici e antidepressivi in seguito a conflittualità con i colleghi di lavoro (risoltasi dopo spostamento ad altra sede) Infortunio sul lavoro (puntura d’ago) a seguito del quale ha contratto Epatite B giunta a guarigione Dr. Sandro Sanna Medico competente
ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA Caso 2 donna di 54 anni ANAMNESI PATOLOGICA PROSSIMA La paziente chiede visita al medico competente a maggio 2012 per una tenosinosite acuta dei flessori del I e IV dito mano dx con dolore acuto e limitazione funzionale antalgica. Riferisce che tale sintomatologia è comparsa circa un mese prima dopo una giornata di intenso lavoro di somministrazione degli affidi del metadone con chiusura di svariati flaconi. Dr. Sandro Sanna Medico competente
Documentazione presentata: Caso 2 donna di 54 anni Documentazione presentata: ECO: Rizoartosi, tenosinovite senza dei flessori del I e IV raggio in sede metacarpale senza limitazioni dello scorrimento alla prova dinamica RX: modeste alterazioni artrosiche interfalangee del primo raggio con verosimile calcificazione periarticolare. Diffuse alterazioni artrosiche interfalangee distali Ortopedico: consiglia di evitare lavori di forza e ripetitivi di pinza della mano destra. Dr. Sandro Sanna Medico competente
Caso 2 donna di 54 anni Visita su richiesta Dopo un mese di malattia Espressa limitazione nell’esercizio della attività di chiusura dei tappi prima per 2 mesi poi per altri 4 mesi nessun miglioramento Nel frattempo è stato effettuato un sopralluogo con valutazione dei movimenti ripetitivi degli arti superiori (Check list OCRA): 5,09 arto dx e 0,93 arto sin: Fascia verde Dr. Sandro Sanna Medico competente
Caso 2 donna di 54 anni Dopo circa un mese dalla prima limitazione: la paziente si rivolge nuovamente al medico competente per forte stato ansioso-depressivo (già in terapia) acuito da conflittualità sul lavoro con i colleghi causate a suo dire dalle limitazioni espresse. Consultazione con la dirigente per affidare alla dipendente dei compiti che comportassero carichi di lavoro e responsabilità analoghe ai colleghi pur nel rispetto delle limitazioni espresse. Riorganizzazione del lavoro del servizio. Dr. Sandro Sanna Medico competente
Grazie per l’attenzione Dr. Sandro Sanna Medico competente