Direttore Sanitario: Dr. Marco Conti L’ ANZIANO ALLE TERME Direttore Sanitario: Dr. Marco Conti
I Mezzi Naturali di Cura Crenoterapia: utilizzo delle acque minerali a scopo terapeutico Regola di Wilder La crenoterapia, più che correggere direttamente uno stato patologico, spinge l’organismo a ritrovare un suo equilibrio perduto e, utilizzando le sue forze residue, favorisce i necessari aggiustamenti
MALATTIE VIE RESPIRATORIE Accordo Nazionale del 20/10/2009 - Malattie ammesse alle cure termali e relativi cicli di cura erogabili in convenzione con il S.S.N. CATEGORIA DIAGNOSTICA CICLO DI CURA CONSIGLIATO MALATTIE ORL Rinopatia vasomotoria Faringolaringite cronica Sinusite cronica o sindrome rinosinusitica cronica Sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche Stenosi tubarica Otite catarrale cronica Otite purulenta cronica Cure inalatorie: 24 cure in 12 sedute Ciclo di cura della sordità rinogena: 12 insufflazioni endotimpaniche (o 12 politzer crenoterapici) e 12 cure inalatorie in 12 sedute MALATTIE VIE RESPIRATORIE Bronchite cronica semplice o accompagnata a componente ostruttiva (con esclusione dell’asma e dell’enfisema avanzato complicato da insufficienza respiratoria grave o da cuore polmonare cronico) Ciclo integrato della ventilazione polmonare: 12 ventilazioni polmonari e 18 cure inalatorie in 12 sedute
OSTEOARTROSI ED ALTRE FORME DEGENERATIVE Accordo Nazionale del 20/10/2009 - Malattie ammesse alle cure termali e relativi cicli di cura erogabili in convenzione con il S.S.N. CATEGORIA DIAGNOSTICA CICLO DI CURA CONSIGLIATO OSTEOARTROSI ED ALTRE FORME DEGENERATIVE Poliartrosi, Cervicoartrosi, Lomboartrosi Discopatia senza erniazione Esiti di interventi per ernia discale Periartriti scapolo-omerali (escluse le forme acute) Artrite reumatoide in fase di quiescenza Osteoporosi ed altre forme degenerative Esiti di reumatismo articolare Spondilite anchilopoietica Ciclo di fangobalneoterapia: 12 fanghi e bagni terapeutici oppure 12 bagni terapeutici REUMATISMI EXTRA-ARTICOLARI Reumatismi infiammatori (in fase di quiescenza) Fibrosi di origine reumatica Tendiniti di origine reumatica Lombalgie di origine reumatica Fibrositi, Fibromiositi, Fibromialgia
Terapie termali in ORL - Linee Guida (2007) Gruppo di lavoro della S.I.O. – Società Italiana di Orl e Chirurgia Cervico-facciale ACQUE MINERALI Meccanismi d’azione specifici: principi farmacologicamente attivi Meccanismi d’azione aspecifici: aspetti fisici, temperatura, modalità di somministrazione, radioattività CLASSIFICAZIONE Acque sulfuree Acque salso-bromo-iodiche Acque salse o cloruro sodiche Acque solfate
ACQUE SULFUREE e SALSOBROMOIODICHE Grado solfidrometrico Idrogeno solforato (H2S) 25 mg\l Residuo fisso a 180° 7242,0 mg\l ACQUE SALSOBROMOIODICHE Cloruro di sodio 47.780,2 mg\l Calcio 1.058,4 mg\l Magnesio 974,0 mg\l Bromo 190,5 mg\l Iodio 15,9 mg\l Residuo fisso a 180° 52.440,0 mg\l
Acque Salsobromoiodiche e Sulfuree, Fanghi a maturazione naturale Accreditate dall’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna Convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale Classificate di Categoria A Super Mezzi naturali di cura: Acque Salsobromoiodiche e Sulfuree, Fanghi a maturazione naturale Reparti termali per: *fanghi, *bagni, massaggi manuali, *idromassaggi ozonizzati, * rieducazione motoria e respiratoria *inalazioni a vapore, irrigazioni nasali, docce nasali micronizzate, *aerosol, *humages, *insufflazioni endotimpaniche, *politzer crenoterapico, aerosol sonico, *nebulizzazioni,*ventilazioni polmonari, *irrigazioni vaginali, *docce rettali, microclisma goutte a goutte balneoterapia orale, cura idropinica * Cure erogabili in convenzione con il S.S.N., I.N.A.I.L. e I.N.P.S.
Acque Salsobromoiodiche e Sulfuree, Fanghi a maturazione naturale Accreditate dall’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna Convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale Classificate di Categoria A Super Mezzi naturali di cura: Acque Salsobromoiodiche e Sulfuree, Fanghi a maturazione naturale Centro di Diagnosi, Prevenzione e Riabilitazione Termale delle Malattie Venose e Linfatiche In collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara Diagnostica vascolare Ecocolor-Doppler Centro di Riabilitazione Termale Piscine riabilitative, box per fisioterapia, palestre per rieducazione neuro-motoria Convenzionato INAIL e A.U.S.L. Forlì Piscine termali Piscina con idromassaggio Piscina per ginnastica collettiva Idropercorso vascolare Acquagym, ecc. (aperture serali) Centro per la cura Termale della Sordità Rinogena Audiometria ed Impedenziometria CENTRI TERMALI SPECIALIZZATI Poliambulatorio Specialistico Medicina Estetica – Omeopatia – Fisiatria Ortopedia - Idrologia Medica - Otorinolaringoiatria Pneumologia - Reumatologia – Cardiologia Dermatologia – Ginecologia – Ecc. Punto prelievi Centro Benessere Termale – MEDICAL SPA Piscina con idromassaggio - Idropercorso vascolare Bagno di vapore in grotta - Sauna - Bagno turco Doccia orizzontale – Docce emozionali - Sale relax Estetica Termale – Linea cosmetica termale Dermocosmesi antiaging - Centro dimagrimento
Accreditate dall’Assessorato alla Sanità della Regione Emilia Romagna Convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale Classificate di Categoria A Super
Terme di Castrocaro – La storia Epoca Romana: Castrocaro è conosciuta come Salsubium “luogo ricco di sale” Dai primi del ‘900: le Terme di Castrocaro divennero note in tutta Italia Nel 1938: Benito Mussolini inaugura lo “Stabilimento Termale Demaniale” con annesso il Grande Albergo ed il Padiglione delle Feste Nel 1974 e nel 1990: inaugurati altri due stabilimenti con la creazione del primo reparto di Fisioterapia Fra il 1999 ed il 2008: vengono attuate ampie ristrutturazioni a seguito della privatizzazione con ingresso del Gruppo Villa Maria nella società di gestione Miglioramento ed ampliamento dei reparti per cure termali tradizionali Realizzazione del Centro Benessere Medico Termale dotato dei Servizi di Medicina Estetica, Medicina Naturale, Centro Dimagrimento e Centro Antiaging Potenziamento ed ampliamento dei Servizi Ambulatoriali e di Fisioterapia
Terme di Castrocaro e Gruppo Villa Maria
DIVERSI TIPI DI SCIENZA EVIDENCE-BASED EMINENCE-BASED PRACTICE-BASED
Terapie termali in ORL - Linee Guida (2007) Gruppo di lavoro della S.I.O. – Società Italiana di Orl e Chirurgia Cervico-facciale PATOLOGIE DI PERTINENZA ORL Ampia diffusione Ricorrenti o francamente croniche Incidenza sulla qualità della vita Ricadute sui costi sociali CORRETTE PROCEDURE DI TERAPIA TERMALE Ridimensionare gli effetti collaterali della terapia antinfiammatoria steroidea e non steroidea nella patologia ORL ricorrente e cronica Migliorare la compliance del paziente Ampia cultura specialistica ORL all’interno degli stabilimenti termali Ricchezza di fonti termali in Italia ed in Europa
L’anziano alle Terme VALUTAZIONE DEL GRUPPO MEDICO SPECIALISTICO Conoscenza specifica delle indicazioni dei mezzi termali utilizzati e le tecniche applicative impiegate presso le singole Terme Considerare le eventuali controindicazioni rispetto alle condizioni generali del soggetto, la sua autosufficienza, eventuali terapie in corso non sospendibili, il volontario impegno a seguire i trattamenti termali e riabilitativi prescritti Responsabilità dell’approccio globale a problematiche complesse con l’utilizzo di corrette procedure di terapia termale
L’anziano alle Terme IMPOSTAZIONE DEL PROGRAMMA PERSONALIZZATO CURATIVO della/e patologia/e in atto con conseguente prevenzione di aggravamenti e invalidità secondaria CURATIVO e RIABILITATIVO INTEGRATO dell’apparato interessato CURATIVO e RIABILITATIVO INTEGRATO con RIATTIVAZIONE PSICO-FISICA del soggetto anziano Coinvolgimento anche in attività ludico-ricreative e partecipative che stimolano interessi diversi, lontano dal solito ambiente condizionante
L’anziano alle Terme COMPETENZE DELL’ AMBIENTE TERMALE Ambiente polispecialistico adatto ad affrontare patologie croniche spesso progressivamente inabilitanti con interessamento di più di un solo apparato (App. respiratorio, App. locomotore, App. gastroenterico, ecc.) Specifica indicazione dei mezzi termali alle patologie ad andamento cronico con possibilità di terapie combinate (inalatorie, balneoterapiche, idropiniche, fisioterapiche, ecc.) Approccio globale a problematiche complesse con l’utilizzo di mezzi terapeutici naturali e metodiche ben tollerate Ampio ventaglio di interventi preventivi, curativi e riabilitativi che permettono di impostare programmi personalizzati basati sulla centralità della persona e sul rispetto dell’unità bio-psico-sociale del soggetto anziano: interazione tra funzionalità, strutture corporee, attività partecipative, co-fattori ambientali, ecc.
TRATTAMENTI CRENOFISIOTERAPICI (Metodiche integrate) Caratterizzate dalla stretta interazione fra il mezzo fisico e quello termale Metodiche passive: Massaggio manuale subacqueo Idromassaggio in piscina termale Idrochinesiterapia in piscina termale Metodiche attive: Idropercorsi vascolari Ginnastica collettiva in piscina termale
Centro di Riabilitazione e Idrochinesiterapia Termale Azioni Aspecifiche Determinate dalle proprietà fisiche dell’acqua salsobromoiodica ad alta mineralizzazione Pressione idrostatica Galleggiamento Effetto idrodinamico
Centro di Riabilitazione e Idrochinesiterapia Termale Azioni Aspecifiche Determinate dalle proprietà fisiche dell’acqua salsobromoiodica ad alta mineralizzazione Effetto Termico: a parità di temperatura, le acque termali più concentrate possiedono una capacità calorica più elevata e cedono una maggiore quantità di calore C = c x m W = C / K C capacità termica c calore specifico m massa W capacità di ritenzione C capacità termica K conducibilità termica
TERAPIA TERMALE SALSOBROMOIODICA Azioni specifiche Peculiari non possedute dalle comuni metodiche fisioterapiche Effetti biologici degli elementi contenuti nel mezzo idro-minerale Azione antiedemigena, antinfiammatoria, fibrolitica Principali controindicazioni Insufficienza cardiaca Insufficienza polmonare Insufficienza renale Insufficienza epatica Neoplasie in atto TBC evolutiva Grave ipertiroidismo Epilessia Infarto del miocardio recente Sindromi da immunodeficienza
L’anziano alle Terme RIABILITAZIONE TERMALE DEL SOGGETTO ANZIANO Mantenimento dell’autosufficienza, o meglio della vera autonomia (Antonini) Sfruttamento del fattore psico-ambientale ed emotivo per superare il senso di insicurezza che porta a limitare sempre ogni attività Attività motoria controllata in acqua, in palestra e all’aperto per favorire ed aumentare il grado di orientamento e socializzazione con riduzione dell’irritabilità e dell’aggressività Archives of Internal Medicine 2010 Jan 25;170(2):186-93) significativa riduzione dell’incidenza di deficit cognitivo e riduzione del rischio di demenza in anziani che, per due anni, hanno praticato attività motoria da moderata a intensa Archives of Internal Medicine 2010 Jan 25;170(2):179-85) gruppo di donne di età >65 anni, dopo 18 mesi di attività motoria intensa, aumento della densità minerale ossea e riduzione dell’incidenza di cadute
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