La casa dei saperi il valore delle conoscenze

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La casa dei saperi il valore delle conoscenze
Transcript della presentazione:

La casa dei saperi il valore delle conoscenze Isp. Luciano Rondanini

IL VALORE DELLE DISCIPLINE nel quadro normativo De Mauro 2001 Moratti 2004 Fioroni 2007 Gelmini 2009 I diversi aspetti (oggetto, linguaggio,metodologia di ricerca ) da cui viene caratterizzato lo statuto di una disciplina sono in realtà già tutti presenti fin dalle prime fasi del percorso formativo. …La matematica è la matematica,la lingua è la lingua italiana sia quando vi si accosta un liceale, sia quando vi si accosti una bimba di tre anni. Indirizzi per il curricolo della scuola di base la scuola primaria ha il fine di far apprendere i mezzi espressivi , la lingua italiana, la lingua inglese, le metodologie scientifiche,…(art. 5) la scuola secondaria di 1°grado , attraverso le discipline di studio , è finalizzata alle capacità autonome e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale (art.9) D.Lgs 592004 nella scuola del primo ciclo la progettazione promuove l’organizzazione degli apprendimenti in maniera progressivamente orientata ai saperi disciplinari, promuove inoltre la ricerca delle connessioni tra i diversi saperi Indicazioni per il curricolo garantire, pur nel rispetto dell’unitarietà del percorso di crescita …,un coerente livello delle competenze in italiano , matematica, inglese, scienze (scuola primaria) la conclusione del primo ciclo d’istruzione deve segnare il raggiungimento di traguardi compiuti nelle diverse discipline ( scuola sec. 1° grado) Atto di indirizzo

Centralità della persona Saperi e solidità culturale Dalle Indicazioni per il curricolo 2007 CULTURA SCUOLA PERSONA Centralità della persona Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei,estetici, etici, spirituali religiosi Contesti relazionali Particolare cura è necessario dedicare alla classe come gruppo, alla promozione di legami cooperativi fra i suoi componenti La promozione e lo sviluppo di ogni persona stimola in maniera vicendevole la promozione e lo sviluppo di altre persone : ognuno impara meglio nella relazione con gli altri Saperi e solidità culturale L’obiettivo della scuola non può essere quello di inseguire lo sviluppo di singole tecniche e competenze; piuttosto è quello di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale: apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base autonomia di pensiero … partendo da concreti bisogni educativi …………….

LE COERENZE DEL CURRICOLO DI SCUOLA SOGGETTI Il senso dell’esperienza La cittadinanza DOCENTE SAPERI L’alfabetizzazione culturale di base CONTESTI L’ambiente per l’apprendimento La partecipazione

LA CENTRALITA’ DELL’ISTRIZIONE Conoscere Comprendere Riflettere

IL VALORE FORMATIVO DELLE DISCIPLINE la metodologia dei differenti linguaggi IL VALORE FORMATIVO DELLE SPECIFICHE CONOSCENZE VA RICERCATO ALL’INTERNO DEI LINGUAGGI DISCIPLINARI. BRUNER SOTTOLINEA L’IMPORTANZA DELLA METODOLOGIA DELLA DISCIPLINA “In una disciplina nulla è più essenziale della sua metodologia e perciò nulla è così importante nell’insegnamento della disciplina stessa, come offrire al bambino l’occasione di apprendere tale metodologia: le forme di connessione , gli atteggiamenti, le speranze, i giochi mentali e le frustrazioni che ad esse si accompagnano” (Verso una teoria dell’istruzione, 1967)

LA METODOLOGIA DELLA DISCIPLINA le connessioni tra i linguaggi Soldati Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie come le foglie 12+ 114+ 6+ 1042 ________ 1174 12 + 114 + 6 + 1282 valore posizionale delle parole valore posizionale delle cifre

LA METODOLOGIA DELLA DISCIPLINA i giochi mentali la vocazione di Matteo (Caravaggio, San Luigi dei Francesi, Roma)

LA METODOLOGIA DELLA DISCIPLINA le frustrazioni e le speranze CONOSCENZA COME COSTRUZIONE SOCIALE IN CONTESTI INFORMALI CONOSCENZA COME SAPERE STRUTTURATO E VALORE IN SE’ necessità liberta’

NON MULTA SED MULTUM l’essenzialità “ Un curricolo essenziale deve selezionare i contenuti individuando gli elementa , i nuclei costitutivi delle discipline su cui innestare approfondimenti e sviluppi, tesi a consolidare negli allievi un patrimonio di conoscenze/competenze stabile nel tempo” (De Mauro, 2001) Non rincorriamo tutto, potremmo smarrire il senso del cammino Facciamoci buone domande ( l’insegnante “ domandatore”) Proviamo ad osare un po’ di più

LA PROGRESSIONE DELLE CONOSCENZE il senso del percorso INTENSIFICAZIONE DEI SAPERI ( approfondimento dei processi di elaborazione delle problematiche culturali) ESTENSIONE DEI SAPERI ( ampliamento dei dati di conoscenza ) -1 ½ 0,5 5.10

IL VALORE FORMATIVO DELLE DISCIPLINE il contesto d’apprendimento “Se lo statuto disciplinare resta fermo, assai diversa è la distanza del soggetto che impara dall’oggetto da imparare: da un legame forte con la contestualità dell’esperienza diretta degli allievi nella scuola dell’infanzia si passa via via a forme più pronunciate di decontestualizzazione e di astrazione” (De Mauro, 2001)

L’AULA COME SPAZIO EDUCATIVO la classe, comunità d’apprendimento LA DIDATTICA CENTRATA SULLA TRASMISSIONE (informazione, contenuti,…) CHIEDE ALL’ALUNNO CAPACITA’ DI ASCOLTO, ATTENZIONE , MEMORIZZAZIONE,… LA DIDATTICA CENTRATA SULL’AZIONE ( personal agency) PRESUPPONE COINVOLGIMENTO, PARTECIPAZIONE, RICONOSCENZA DEò PROPRIO E ALTRUI PUNTO DI VISTA

LA LEZIONE DI DANTE “Considerate la vostra semenza Fatti non foste a viver come bruti Ma per seguir virtute e canoscenza” (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno, canto XXVI )

SUGGERIMENTI le domande,… quelle legittime “ Se hai trovato una risposta a tutte le tue domande, vuol dire che le domande che ti sei posto non erano quelle giuste” (O. Wilde)