1° SEMINARIO DI ADDESTRAMENTO ALL'ESERCIZIO PRATICO DELLA PROFESSIONE Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Latina 1° SEMINARIO DI ADDESTRAMENTO ALL'ESERCIZIO PRATICO DELLA PROFESSIONE Latina, 16 Marzo 2010
“Indicazioni per una corretta certificazione e ricettazione” Dott. Giuseppe Dei Giudici Medico di Medicina Generale Convenzionato SSN – ASL Latina “Indicazioni per una corretta certificazione e ricettazione” http://www.dottorgiuseppedeigiudici.net
Precisazioni importanti di valenza generale L'attività professionale del Medico è esercitata legittimamente nei gabinetti o studi medici.
I Certificati Medici:
La certificazione Non esiste una norma che indichi le modalità di redazione del certificato, tuttavia, perchè sia idoneo deve contenere dati essenziali: nome e qualifica del certificante; generalità dell'interessato; oggetto della certificazione; data, luogo del rilascio e firma in calce. Nel certificato l'elemento prevalente è l'attestazione di una verità;
Il certificato nel codice deontologico: Art.31: “il medico non può rifiutarsi di rilasciare direttamente al cliente certificati comprovanti la malattia. Egli non deve redigere certificazioni che non siano il risultato di constatazioni dirette. Il rilascio di certificati di compiacenza è grave infrazione disciplinare”. La varietà dei certificati richiesti è notevole, alcuni sono obbligatori per l'assistito, quando vuole particolari prestazioni, altri sono obbligatori per il medico perchè imposti dalla legge e non espressamente richiesti dal paziente.
Natura giuridica della certificazione: Atto pubblico redatto attraverso la certificazione obbligatoria; Certificato amministrativo rilasciato nell'esercizio delle funzioni pubbliche; Scrittura privata rilasciata in regime libero- professionale, durante il quale il medico non svolge funzioni pubbliche. Reati connessi con la certificazione: Falso materiale; Falso ideologico; Truffa; Violazione della privacy e del segreto professionale.
Il certificato nel Codice Penale: Art.476, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici; Art.477, falsità materiale commessa dal p.u. In certificati o autorizzazioni amministrative; Art.479, falsità ideologica commessa dal p.u in atti pubblici; Art.480, falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità; Art.483, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico; Art.485, falsità in scrittura privata; Nel caso di attestazione non veritiera il medico incorre nel reato di falsità ideologica; tale reato presuppone il dolo, ossia la volontà e la consapevolezza di alterare la verità. Chiaramente distinto è il certificato erroneo, ovvero quando il medico ha sbagliato in buona fede la diagnosi della malattia. La falsità ideologica si riferisce pertanto ai fatti, non ai giudizi.
I principali Certificati Medici: Certificati di malattia per l'assenza dal lavoro; Certificati d'idoneità all'attività sportiva; Certificati ad uso scolastico; Certificati di sana e robusta costituzione fisica; Certificato per la richiesta di assegno d'invalidità e pensione d'inabilità; Certificato d'infortunio sul lavoro e di malattia professionale in agricoltura; Certificato di constatazione del decesso; Certificati in tema di lesioni personali Idoneità alla guida per autoveicoli e ciclomotori; Certificato di idoneità per il servizio civile; Certificati per Assicurazioni private.
Le tre “C” del certificato Chiaro nella grafia e nella terminologia Comprensibile senza pericoli di ambiguità Corrispondente a quanto obiettivato dal medico con quanto dichiarato per iscritto. Alcuni certificati possono fare a meno dell'espressione dell'esame obiettivo? SI Tipico esempio è il Certificato Storico o Anamnestico.
Da tenere assolutamente presente che: Le possibili diagnosi nei certificati: Istologica; Eziologica; Patogenetica; Sintomatologica. Da tenere assolutamente presente che: Il certificato ha valore in sè per sè e non per l'uso che ne viene fatto. Può essere cioè destinato, in ogni momento, a far fede di ciò che in esso è stato dichiarato, anche a fini diversi per quelli per cui è stato redatto.
CONSIDERAZIONI FINALI:
Il medico deve essere costantemente cosciente e consapevole di ogni suo atto. Per quanto semplice ed apparentemente banale possa sembrare, esso è carico di implicazioni etiche, giuridiche e spesso amministrative-gestionali.
Bisogna quindi prestare la massima attenzione ed il massimo impegno in ogni momento della propria attività professionale.
Si è costantemente osservato, nella funzione ordinistica, che se il medico opera sistematicamente con diligenza, perizia e prudenza, le possibilità di errore od omissione si riducono drasticamente. In un'eventuale sede di giudizio, disciplinare o penale, vengono generalmente riconosciute le caratteristiche del corretto agire, con ovvie ed evidenti conseguenze positive per il medico oggetto di procedimento.
La ricetta medica
Nella prescrizione/ricetta vi è l'indicazione di una determinata terapia o di un percorso diagnostico. Essa è un atto: Certificativo; Autorizzativo. Una ricetta falsa, al pari di un certificato, può quindi essere perseguita a livello: Deontologico; Amministrativo; Penale; Civile (risarcimenti).
I principali modelli di certificato
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
Timbro e firma del medico
E benvenuti in famiglia! Grazie a tutti E benvenuti in famiglia!