STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Montecarlo 25 novembre 2006 Avv. Paolo de’Capitani
Advertisements

IAS/IFRS ANALISI E CONFRONTO CON LA DISCIPLINA NAZIONALE
Il bilancio di esercizio: profili civilistici e tributari 6 dicembre 2006 Avv. Alberto Bianco Università degli Studi di Trento a.a. 2006/2007.
I MERCATI REGOLAMENTATI GESTITI DALLA BORSA ITALIANA S.p.A.
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/ Lanalisi di investimento.
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2007/2008
Marika Arena - Economia e Organizzazione Aziendale B - A.A. 2008/ Il Bilancio e i Principi Internazionali IAS-IFRS parte II.
LA COPERTURA DEI RISCHI BANCARI MEDIANTE STRUMENTI DERIVATI
N. 5/2006 FACOLTA’ DI SCIENZE ECONOMICHE E AZIENDALI
Corso di Economia degli intermediari finanziari
“I derivati in Bilancio: rischi ed opportunità”
Corso di Economia e Gestione delle Imprese IIUniversità Carlo Cattaneo - LIUCLezione 8 1 LATTIVITA BANCARIA. (terza parte)
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
APETTI ECONOMICO-FINANZIARI della gestione delle imprese di assicurazione Università di Macerata.
Il bilancio Società per azioni Prof. Mario Campobasso
1 Ambito di applicazione Il presente Principio deve essere applicato nella contabilizzazione dei ricavi che derivano dalle seguenti operazioni e fatti:
Agenda La gestione delle disponibilità finanziarie
Iscrizione e classificazione degli strumenti finanziari
Risk and Accounting Hedge accounting Marco Venuti 2013.
Definizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi
Risk and Accounting Bilancio delle banche Marco Venuti 2013.
03/02/20141 IFRS 7 Strumenti finanziari Principi contabili e informativa finanziaria a.a – 2010 Prof. Sabrina Pucci.
1 STIME CONTABILI E MISURAZIONI AL FAIR VALUE Università RomaTre. Facoltà di Economia Federico Caffè Prof. Massimo delli Paoli Anno Accademico
IL BILANCIO DI ESERCIZIO
La nota integrativa.
IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI: RILEVAZIONE E VALUTAZIONE
Organizzazione dell’azienda farmacia La finanza
IL MODELLO DI BILANCIO SECONDO I PRINCIPI IAS/IFRS:
IAS 32 e IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI VALUTAZIONE E CONTABILIZZAZIONE
LA RAPPRESENTAZIONE DEL LEASING IN BILANCIO
Ciclo di Seminari e Conferenze Interdistrettuali Brescia, 8 Ottobre Ammortamenti, accantonamenti, rivalutazioni e cenni ai principi contabili internazionali.
Strumenti Derivati Utilizzi e loRo ruolo nel sistema finanziario
1 Le operazioni in valuta estera Commissione di Studio Fiscalità Interna 5 Aprile 2005 Patrizia Gorini.
Claudio Zara – Università Bocconi – Sistema finanziario CLEF Lezione I mercati degli strumenti derivati – swaps, contratti a termine e financial futures.
TIMORE: RIALZO DEI TASSI
Il regolamento degli scambi Lattività di scambio è onerosa, i costi possono essere contenuti attraverso lo sviluppo di cinque condizioni: Organizzazione.
In rendiconto finanziario
1 CREDITI, LIQUIDITA, POSTE IN VALUTA ver.1.0 Ragioneria generale a.a. 2008/09.
IAS Incurred vs. Expected Fair value Elisabetta Magistretti Associazione Investor Relations Milano, 14 giugno 2005 Il presente documento integra un’illustrazione.
Nuovi schemi di bilancio
Informativa sugli strumenti finanziari IFRS 7
Strategia di armonizzazione della Commissione Europea
STRUMENTI DERIVATI.
Esame preliminare delle decisioni di finanziamento
Il Bilancio delle banche
Matematica Finanziaria Metodi Matematici per la Valutazione del Rischio Metodi Quantitativi per il Management INTEREST RATE SWAP.
Programmazione e controllo a cura del Prof. Giovanni Melis
Principi Contabili Internazionali a.a
92© 1998 di John C. Hull Introduzione ai Mercati dei Futures e delle Opzioni 3 a ed. Swaps Capitolo
Ias 21 operazioni in valuta
La valutazione dei crediti secondo I nuovi principi contabili
Struttura e principi di formazione
Corso di Tecnica Industriale (Teoria del Valore)
Opzioni, Futures e altri Derivati, J. Hull
La valutazione dei titoli e delle partecipazioni A. Cortesi
Nota integrativa: contenuto minimo (art c.c.) (1)
Strumenti finanziari derivati e copertura dei rischi
Gli strumenti finanziari derivati e il rischio di impresa
Bilancio in forma abbreviata e Bilancio per le microimprese
Università degli Studi di Parma
Nota integrativa. NOTA INTEGRATIVA Supporto tecnico ai prospetti contabili Contenuto obbligatorio: -art cod. civ. -altre disposizioni del codice.
Le modifiche al Codice Civile
1 “Imprese e bilanci: criticità e novità nell’attuale scenario economico” Gli impatti del passaggio agli IAS/IFRS: Ricerca PwC su un campione di aziende.
I Principi Contabili Internazionali Corso di Analisi economico – finanziaria Dr. Lorenzo Rosi.
Nota integrativa: contenuto minimo (art c.c.) (1) Criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella.
OIC 14 DISPONIBILITA’ LIQUIDE. OIC 14 – DISPONIBILITA’ LIQUIDE DEFINIZIONI fornite dal OIC 14 Le disponibilità liquide, come previsto dall’articolo 2424.
Il bilancio Prof. Mario Campobasso anno accademico 2015/2016
OIC 22 CONTI D’ORDINE. OIC 22 CONTI D’ORDINE AMBITO DI APPLICAZIONE Il principio non affronta la trattazione degli aspetti connessi a: patrimoni e finanziamenti.
OIC 9 Svalutazione per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali ed immateriali.
Lezione V L’analisi del bilancio mediante indici Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale 2 AA Prof. Cristina Ponsiglione
Transcript della presentazione:

STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 2427BIS C.C. a cura di Claudio Ceradini

Aspetti significativi Definizione e classificazione – IAS 39 e art. 1 TUIF Contabilizzazione – OIC 19 e OIC 22 Informativa - 2427bis C.C.

Derivati: definizione IAS 39, p. 9: strumento finanziario con le seguenti caratteristiche: a) il suo valore cambia in relazione al cambiamento di una variabile sottostante (underlying) – es. tasso d'interesse o di cambio, prezzo, indici di prezzi o tassi, ecc…; b) non richiede investimento netto iniziale significativo rispetto alle finalità (risposta a cambiamenti di fattori di mercato); c) è regolato a data futura.

Tipologie principali di derivati contratti a termine (forwards e futures): le parti si scambiano un determinato bene ad una data futura e ad un prezzo prefissato al momento della stipula del contratto; opzioni (options): l'acquirente ha diritto (non obbligo) di acquistare (call) o vendere (put) una determinata attività sottostante di natura finanziaria (azioni, obbligazioni, valute, merci) ad una certa data oppure entro una certa data. swap è il contratto mediante il quale due parti si impegnano a scambiarsi tra di loro, a date prestabilite, flussi di cassa secondo uno schema convenuto.

Finalità dell’operazione Derivati di copertura, l’obiettivo è quello di neutralizzare gli effetti derivanti dall’esistenza di un rischio insito nell’elemento patrimoniale “coperto” Requisiti di finalità – correlazione – documentazione (D.lgs 87/1992) Derivati speculativi (o di negoziazione) caratterizzati dalla pronta negoziabilità dello strumento, dal quale l’impresa auspica un ritorno finanziario positivo

Contabilizzazione Operazioni fuori bilancio (OIC 19 e OIC 22): l’investimento in strumenti finanziari derivati trova iscrizione, conti d’ordine: valore nominale – impegno assunto fondo rischi: recepimento perdita probabile Opzioni: all'atto della stipulazione, l'impresa sostiene un'uscita finanziaria misuratrice del costo-premio da ripartire pro rata temporis, in base alla durata dell’operazione 1 2

Contabilizzazione: derivati speculativi Iscrizione nei conti d’ordine – OIC 22 II) Valutazione al fair value: a) risultato negativo Fondo rischi – OIC 19 b) risultato positivo Nessuna iscrizione (prudenza) III) Iscrizione risultato positivo o negativo al conto economico quando operazione è perfezionata (C.E. voce C)

Contabilizzazione: derivati di copertura Iscrizione nei conti d’ordine – OIC 22 II) Valutazione al fair value: a) Risultato negativo NO fondo rischi (effetti connaturati alla scelta di limitazione del rischio) b) risultato positivo Nessuna iscrizione (prudenza) Deroga 2423 – riserva indisponibile III) Iscrizione risultato positivo o negativo al conto economico quando operazione è perfezionata (C.E. voce C)

Informativa in nota integrativa 2427 bis C.C., c. 1, n.1 tipologia del contratto derivato; finalità (trading e copertura); valore nozionale; rischio finanziario sottostante (rischio di tasso di interesse, di cambio, creditizio, ecc...); fair value del contratto derivato; attività/passività coperta (per i contratti derivati di copertura); fair value dell'attività/passività coperta, se disponibile (per i contratti derivati di copertura).

Derivati, negoziazione e copertura (OIC 3)

Fair value (2427bis C.C., c.3) Esiste un mercato attivo: Per quello strumento finanziario Per uno strumento analogo Valore di mercato OIC 3: Riferimento a recenti transazioni Riferimento a valore corrente di scambio di strumenti analoghi Discounted cash flow Modelli valutativi (es. option pricing model) Modelli e tecniche di valutazione generalmente accettati Comma 4: se applicazione delle tecniche non conduce alla rappresentazione dell’effettivo fair value Informativa non è richiesta