Orientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il clima e le sue variazioni
Advertisements

Presentazione SSIS nono ciclo di Padova a.a. 2007/2008
SCIENZE GEOLOGICHE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
Università degli Studi di Padova
Dal monitoraggio ambientale alla valorizzazione e tutela delle coste Livorno, 12 marzo 2012 UNIONE EUROPEA UNION EUROPEENNE Indicatori di allerta ambientale.
A.A / 2008 Corso di laurea in Scienze e tecnologie ambientali per il territorio e il sistema produttivo Laurea di primo livello in Scienze e tecnologie.
CITTA’ DI SESTO SAN GIOVANNI
Il laboratorio e l’attività di campagna
SORELLA ACQUA.
VII IDROGEOLOGIA Il ciclo inizia con le precipitazioni (mm/anno)
Calendario delle esercitazione e delle consegne/ I semestre data ottobre Inizio corso/iscrizioni (NB IL TERMINE UTILE PER ISCRIVERSI AL LABORATORIO.
Passaggi di stato La materia è tutto ciò che occupa uno spazio ed è percepito dai nostri sensi, è formata da particelle che si chiamano molecole. Queste.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
LA GEOTERMIA.
Obiettivo Olona 30 gennaio - Triuggio. Che cos'è l'Olona Fiume di 131 km di lunghezza e di km² di bacino il cui corso si sviluppa interamente in.
Studio della politica turistica
Dott.ssa Eleonora Beccaloni
Incontro di coordinamento Firenze 21 gennaio 2010, 11:00-17:00 Ordine del Giorno Presentazione piano di lavoro eTwinning 2010 Dati registrazioni Proposte.
Ambiente idrico sotterraneo 1 Monitoraggio risorse idriche dal 2001 Misure periodiche ogni 4 settimane di portata o quantità di deflusso, livello di falda,
Fondazione Lombardia per lAmbiente. Environment in the European Union at the turn of the century (EEA, 2000)
Ambiente e sistema economico
Inquinamento idro-termico da centrali termoelettriche
INDIVIDUAZIONE AREA CONTAMINATA
Stato dell’arte dell’Accordo di Partenariato
Silvia Sbaffoni BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Studio sperimentale di applicazione della Fenton ad un sito contaminato da TCE.
C’È ACQUA E ACQUA!!.
UTILIZZAZIONE DI APPLICAZIONI GIS NELLA REDAZIONE DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA REGIONE LIGURIA D.ssa Tiziana Pollero 18 Novembre 2004.
Tutela degli Acquiferi per Uso Idro-potabile nella Regione FVG
Ordine dei Geologi delle Marche - Convegno APC - Ancona 18 ottobre 2012 REGIONE MARCHE Autorità di Bacino Regionale Il quadro normativo e programmatico.
Corsi di Laurea BIOTECNOLOGIE SCIENZE BIOLOGICHE SCIENZE NATURALI
Raw Materials University Day 6th December 2013 – Sapienza University, Rome Sala del Chiostro, Faculty of Civil and Industrial Engineering, Rome, Italy.
Documento preliminare definitivo. Normative e indirizzi di riferimento PAT deliberazione della Giunta provinciale n del 13 novembre 2009 articolo.
Progetto di Piano PROGETTO DI PIANO DI GESTIONE DISTRETTUALE
Che cos’è la Geologia? La Geologia è la Scienza della Terra solida, ovvero del nostro pianeta inteso come un corpo roccioso, ma in stretta e intima connessione.
L’ ecologia L'ecologia (dal greco: οίκος, oikos, "casa" o anche "ambiente"; e λόγος, logos, "discorso" o “studio”) è la disciplina che studia la biosfera,
METODI DI INDAGINE.
Tonno e dintorni 2004 Monitoraggio dell'impatto ambientale dell’impianto di allevamento del tonno del Golfo di Castellammare: valutazione dei risultati.
Studio di PERICOLOSITÀ SISMICA: definizione di scuotimento atteso
Valutazioni ambientali strategiche (Cap
PROGETTO REGIONALE PRISMAS
OCSe-PISA e Veneto. PISA Programme for International Student Assessment ): fu avviato nel 1997 da parte dei paesi aderenti all’OCSE.
Dott.ssa Benedetta Dell'Anno
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE “ATTIVA” DEGLI STUDI D’IMPATTO AMBIENTALE TERMINOLOGIA DI RIFERIMENTO Paolo Giuntarelli Università degli Studi di Teramo.
Diritto all’acqua e diritti sull’acqua
Studio dell’ intrusione salina nell’ area di Mestre/Marghera (VE) mediante modello numerico MODFLOW/MT3DMS Studente: Filippo Resente Relatori: Achille.
DUE FIGURE FONDAMENTALI
AGGIORNAMENTO ATTIVITÀ AMBIENTALI AREE ESTERNE DEPOSITO DI CREMONA
LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA
Misure di accompagnamento PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA USR SARDEGNA 1° Circolo Didattico di Capoterra 2° Circolo Didattico di Capoterra Scuola.
Fabrizia Capuano Direttore ARPA – Sezione di Reggio Emilia
METODOLOGIE PER LA VALUTAZIONE “ATTIVA” DEGLI STUDI D’IMPATTO AMBIENTALE SETTORI AMBIENTALI SPECIFICI Paolo Giuntarelli Università degli Studi di Teramo.
AMBIENTE.
CORSO DI LAUREA IN GESTIONE dei RISCHI NATURALI Facoltà di Scienze MM FF NN.
DISINQUINAMENTO DI ACQUA DI FALDA: ATRAZINA VERIFICA DI PREPARATO OMEODINAMICO “A 22 – ANTIATRAZINA” In Collaborazione Con: UNIVERSITA’ DI LUBIANA (SLOVENIA)
Una risorsa geologica vitale
EUREKA Ricerca e Soluzioni Globali Società Cooperativa
Dai RAV al Piano di Miglioramento
Analisi della governance rispetto alla Direttiva 60/2000 Andrea Calori Poliedra – Politecnico di Milano 1 Workshop locale – Sacca di Goro ottobre.
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema FSE ASSE E: Capacità istituzionale - Obiettivo specifico 5.5: Rafforzare ed integrare.
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica LOIC80800N Istituto Comprensivo di Castiglione d’Adda Collegio docenti 14 dicembre 2015.
1 Seminario L’Approccio LEADER stato dell’arte e prospettive future Roma martedì 16 ottobre Carlo Ricci (Task Force Leader.
“Parco delle Acque: opportunità scientifica e culturale” Giovanni Talarico Dipartimento di Chimica “Paolo Corradini” Università di Napoli - Italy
INTERREG IIIA TRANSFRONTALIERO ADRIATICO PROGETTO REQUISITE Sistema Integrato di Sorveglianza in Adriatico per fenomeni eutrofici e mucillaginosi Servizio.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
Dott.ssa Lorenza Galassi ARPA Lombardia – Centro di Monitoraggio della Qualità delle Acque 1.
Gli obiettivi dell’ANPA nel monitoraggio delle acque sotterranee (D.lgs 11 Maggio 1999, n. 152) C. Fabiani, ANPA, Dipartimento Stato dell’ambiente, Controlli.
L’ applicazione dell’ analisi multivariata nella valutazione degli impatti ambientali Roma luglio 2016 Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale.
Indagini e Monitoraggio Geotecnico
Transcript della presentazione:

Orientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia Idrogeologia e gestione delle risorse idropotabili Ancona, 18-19 ottobre 2012 Ordine dei Geologi delle Marche Settimana del Pianeta Terra Orientamento e stato dell’arte della Idrogeologia Applicata in Italia Marco Petitta Dipartimento di Scienze della Terra– Università degli Studi di Roma "La Sapienza", Italy Presidente della Sezione Italiana della Associazione Italiana Idrogeologi (IAH)

Problematiche in esame da parte dell’Unione Europea Dopo l'emanazione della direttiva Groundwater, sono stati realizzati i RBMP (piani di bacino e bilanci idrici) per censire i corpi idrici sotterranei, caratterizzarli e monitorarli, con l'obiettivo di definire lo stato ecologico- ambientale entro il 2015 Meno del 50% dei corpi idrici raggiungono lo status "buono" e almeno il 30% sono in situazioni di scarsità idrica, con tendenza all'aumento. Vista la situazione, si è posposta la scadenza e si sono evidenziate le carenze e le problematiche più urgenti Blueprint to Safeguard Europe's Water Resources rappresentano il passaggio intermedio (novembre 2012) in cui verranno indicati le azioni e gli strumenti normativi (e tecnici) per raggiungere gli obiettivi http://waterblueprint2012.eu È necessario valutare le priorità, quali maggiore integrazione tra le diverse direttive (acqua, agricoltura, energia, inquinamento) e temi emergenti come il water reuse, la salvaguardia delle aree umide (GDE), i contaminanti emergenti, gli effetti del climate change, l'integrazione tra acque superficiali e sotterranee

Dal modello concettuale alle problematiche emergenti Il ruolo dell'idrogeologo e' quello di determinare ed esaminare il modello concettuale, cioè una sintesi dei dati disponibili esposta in modo tale da consentire l'adozione di provvedimenti, la realizzazione di opere e interventi sul territorio, atti a rendere possibile o mitigare la pressione antropica sulle risorse idriche sotterranee. gli strumenti noti sono il rilevamento, la caratterizzazione, il monitoraggio, integrati con altre discipline e in collaborazione con altre figure tecniche (in particolare per la valutazione della pressione sull'ambiente, come ad esempio tramite gli e-flow) Dal modello concettuale e' ormai prassi che si passi a modelli matematici previsionali, con le relative potenzialità e limiti Un approccio moderno richiede l'utilizzo di strumenti integrativi, tra cui si annoverano, ad esempio, le tecniche di indagine multilivello, lo studio dell'idrodinamica in foro (geofisica), l'utilizzo di analisi isotopica su diversi composti (CSIA), ed altri ancora

Importanza e limiti dei modelli numerici di simulazione La modellistica idrogeologica, sempre più utilizzata negli ultimi 30 anni, ha lo scopo di: verificare le ipotesi di circolazione idrica sotterranea elaborate utilizzando i dati di terreno; validare le elaborazioni quantitative (bilancio idrologico) prevedere l’evoluzione futura del sistema idrogeologico in esame in base a variazioni indotte da cause naturali (periodi siccitosi) o antropiche (emungimenti, barrieramenti)

GDE: Groundwater dependent ecosystems Sono sistemi dove il rapporto tra componente biotica e abiotica (idrogeologica) è influenzato reciprocamente e lo stato di salute del corpo idrico (superficiale o sotterraneo) è in relazione allo stress causato da variazioni naturali o antropicamente indotte

Contributo delle analisi isotopiche CSIA In collaborazione con il prof. Ramon Aravena della Waterloo University (Ontario, Canada) Diversa distanza dalla sorgente Diversi processi di degradazione Prodotti a diverso rapporto isotopico Identificazione di sorgenti diverse e di percorsi in condizioni differenti

Isotopi dell’acqua e altri isotopi: CSIA – Compound Specific Isotope Analysis

Caratterizzazione 3D: indagini multilivello

Campionamento multilivello: le tecniche packer system sock system

Campionamento multilivello: applicazione in campo packer system sock system

Campionamento multilivello con packer rimovibile

Flowmeter (Hess, 1986; Molz Et Alii, 1989; Paillet, 1998, 2000) Indagine locale delle dinamiche di flusso verticale (Paillet, 2004) Identificazione di locali falde sovrapposte valutazione di scambi in acquiferi porosi multifalda tra livelli acquiferi separati da setti a bassa permeabilità,

Risultati in acquiferi fratturati 18 m 52 m Risultati in acquiferi fratturati

Risultati in acquiferi porosi multifalda

Campionamento multilivello: risultati SI3 Multilevel sock samplers Parametri chimico-fisici 1 µg/l * 2,8 µg/l * 1 µg/l * 3,7 µg/l * * Campionamento classico (indagini ARPAM, marzo-aprile 2008) FLOWMETER Riporto Limi argillosi Ghiaie Limi sabbiosi e sabbie argillose Argille plio-pleistocenic

Prospettive per il futuro Il riconoscimento dei modelli concettuali anche a livello normativo apre alla possibilità di valorizzare la ricerca e la professionalità idrogeologica L'idrogeologia quantitativa classica (bilanci, prove di emungimento, ricostruzioni piezometriche, valutazioni delle risorse disponibili, chimismo di base, ecc.) rappresenta il background indispensabile per la redazione di un modello concettuale "preliminare" La complessità del quadro di riferimento e le interazioni con le sfere antropica e ambientale, richiede un approccio "moderno" e interdisciplinare, in cui i necessari approfondimenti vengono sviluppati in accordo con altri specialisti e con l'adozione di tecniche ormai sperimentate e disponibili Oltre ai modelli matematici, ormai entrati nell'uso comune, sono oggi a disposizione strumenti in grado di dettagliare, migliorare e completare modelli concettuali in modo da renderlo operativi, per rispondere a sfide sempre più nuove e complesse (questione ambientale, climate change, scarsità idrica, ecc.) discharge influenced regime I do not understand what you are trying to say with this line