Le diverse implementazioni degli strumenti Un unico strumento può essere usato per diversi tipi di rilevazioni a secondo delle esigenze dei clienti:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le reti informatiche Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice
Advertisements

Progetto di un lettore di Smartcard Progetto realizzato tramite rivista "Fare Elettronica.
STRUTTURA DEL PERSONAL COMPUTER
Sistemi Operativi Menù: 1) Introduzione al sistema operativo
Definizione e tipi di implementazione
Ogni PC, per iniziare a lavorare, ha bisogno di un sistema operativo. Infatti questo è il primo programma che viene eseguito e che permette all'utente.
Prof. Emanuele Marino Concetti teorici di base della tecnologia dellinformazione.
Hard disk.
IL MICROCONTROLLORE ST6
Automazione a logica programmabile
Progetto di un circuito a microcontrollore per la gestione del ricetrasmettitore impiegato nel satellite Atmocube Laureando: Stefano Punis Relatore: Prof.
DAL MICROPROCESSORE AI SISTEMI EMBEDDED Informatica per lAutomazione II (Informatica B o II) Anno accademico 2008/2009 Prof. Giuseppe Mastronardi Ing.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
By Le reti locali Luca Barberi Leonardo Benzoni Benedetta Bernardeschi Andrea Pellegrini.
RETI INFORMATICHE.
IL NOSTRO LABORATORIO. Di INFORMATICA..
LE RETI INFORMATICHE.
Anno Accademico Corso di Informatica Informatica per Scienze Biologiche e Biotecnologie Anno Accademico
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 4 (24 ottobre 2008) Architettura del calcolatore: la macchina di Von Neumann.
Struttura dei sistemi operativi (panoramica)
La conversione analogico-digitale, campionamento e quantizzazione
3. Architettura Vengono descritte le principali componenti hardware di un calcolatore.
2) Sistemi operativi Lab. Calc. AA2004/05 - cap.2.
IL MODEM Che cos’è? A cosa serve? Che problemi risolve? Come comunica?
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
UNIVERSITA’ STUDI DI ROMA “FORO ITALICO”
LOCALIZZAZIONE SATELLITARE GEOREFENRENZIATA. OBIETTIVI Gestire il database cartografico al fine di poter visualizzare la posizione dei mezzi localizzati,
Sistemi di acquisizione
Centro di Assistenza Multicanale (C.A.M.) di Cagliari
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
Il Calcolatore Elettronico
MODULO 01 Il computer.
Il MIO COMPUTER.
PRESENTAZIONE di RICCARDO
COME È FATTO UN COMPUTER
Modulo 1 - Concetti di base della Tecnologia dell'Informazione
Gestimp IV Il pacchetto software GESTIMP© di Isea S.r.l., di seguito indicato con GESTIMP©, permette di gestire la supervisione e la telegestione di impianti.
Corso base per l’utilizzo del PC e della posta informatica
STRUTTURA GENERALE DI UN ELABORATORE
L' ARCHITETTURA DI VON NEUMANN
Sistema elettronico Controllo Idronico 1-2 Livello R&D Engineer SMT – GROUP.
Architettura del calcolatore
PROGETTO DI UN CIRCUITO PER L'ALIMENTAZIONE E LA PROTEZIONE
ECDL Patente europea del computer
1 Il Sistema Operativo: Esempio n Le operazioni effettuate sembrano abbastanza semplici ma … n Provocano una serie di eventi in cui vengono coinvolte sia.
™.
Di Luca Santucci e Riccardo Latorre LA CONDIVISIONE E L’ACCESSO ALLE RISORSE DI RETE.
STRUTTURA DI UN COMPUTER
Il mondo Megapos: i suoi componenti Il terminalino a raggi laser Symbol 3100 Il Personal computer I programmi di gestione.
Interfacciamento emissione su stampante di un dato che rappresenta una tensione acquisita da un convertitore analogico digitale decodifica e visualizzazione.
LABVIEW Sommario Che cosa è uno strumento virtuale (VI) creato con LABVIEW Parti di un VI: pannello frontale diagramma a blocchi Confronto tra il principio.
Corso di Laurea in Biotecnologie corso di Informatica Paolo Mereghetti DISCo – Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione.
Free Powerpoint Templates Page 1 Free Powerpoint Templates I SEGNALI: ANALOGI-DIGITALI Luca Santucci 5°A Progr.
LE RETI INFORMATICHE Cosa sono?? A cosa servono??
MICROPROCESSORI Un processore è un circuito integrato in grado di effettuare operazioni di calcolo o di elaborazione dell'informazione Il circuito contiene.
1 Input/Output. 2 Livelli del sottosistema di I/O Hardware Gestori delle interruzioni Driver dei dispositivi Software di sistema indipendente dal dispositivo.
Internetworking V anno.
Io ho voluto dimostrarlo attraverso una delle mie passioni:
Concetti di base Computer, HW e SW
Scambio Moduli Automatizzato
Presentazione di sistemi Ambrosio Federica Anna Esposito 3C inf.
Architettura del computer Il computer menù I L C O M P U T E R Il computer, quindi, é una macchina programmabile, cioè una macchina che può essere utilizzata.
Tipi di Computer MainframeSupercomputerMinicomputerMicrocomputerHome Computer Personal Computer WorkstationMicrocontrollori Sistemi Barebone.
Il modello di Von Neumann
Concetti informatici di base. Concetti informatici di base Il computer o elaboratore è una apparecchiatura costituita da un insieme di dispositivi di.
Struttura del Computer
La gestione della rete e dei server. Lista delle attività  Organizzare la rete  Configurare i servizi di base  Creare gli utenti e i gruppi  Condividere.
Transcript della presentazione:

Le diverse implementazioni degli strumenti Un unico strumento può essere usato per diversi tipi di rilevazioni a secondo delle esigenze dei clienti: Modalità bascula: alta sensibilità (fino a un minimo di kg per divisione) per rilevazioni nellordine di decine di chili (es. conta pezzi). Lacquisizione del peso avviene tramite un convertitore ADC a 24bit a bordo della scheda stessa. Il segnale viene ricevuto dallo strumento mediante luso di cavi DB9. Modalità presa ponte: bassa sensibilità (da 1kg a 100kg per divisione) per rilevazioni nellordine di decine di migliaia di chili (es. automezzi, treni ecc…). La tipologia di acquisizione del peso varia a seconda del tipo di installazione: – Acquisizione mediante il convertitore ADC di cui sopra. – Acquisizione mediante celle digitali attraverso una comunicazione seriale con le stesse. Il segnale analogico viene convertito in digitale dalla cella stessa e quindi lo strumento può interrogarla per acquisire la misura. – Acquisizione mediante segnali radio: cè la necessità di tenere lo strumento distante dalla zona in cui viene effettuato il rilevamento. In questo caso il segnale viene trasmesso dalla postazione di pesatura allo strumento via radio tramite opportune conversioni.

Dettaglio Acquisizione dati Un unico strumento può rilevare il peso in due modi: Rilevazione analogica: solitamente usato nelle bascule. Una resistenza variabile al peso (applicata in un circuito con ponte di wheatstone) fa variare in modo lineare il voltaggio (nellordine di pochi mV) in uscita sul ponte di wheatstone, questo voltaggio viene convertito in punti tramite un trasduttore. Rilevazione digitale: solitamente usato nelle prese ponte. Si usano delle celle di carico che inviano direttamente una serie di punti derivati da una conversione interna (sullo strumento vengono ricevuti tramite una comunicazione seriale). Questi punti vengono convertiti in peso mediante appositi algoritmi di precisione per stabilizzare la misura in modo da ottenere un peso stabile (fermo). Celle di carico digitali

Il firmware – generale Il firmware viene compilato e memorizzato nella rom del microcontrollore, un tipo di memoria che non si cancella allo spegnimento. Per memorizzarlo è necessario avviare lo strumento in stato di boot, un tipo di avvio particolare memorizzato in una particolare area della rom stessa dal produttore del microcontrollore. Per facilitarne la manutenzione il firmware ha un sistema basato sugli stati e una gestione del menu complessa ma facilmente estendibile. Capita frequentemente che il cliente richieda una personalizzazione dello strumento, queste metodologie di sviluppo ne semplificano la creazione. Per risolvere eventuali problemi si utilizza un debugger hardware che si interfaccia con lambiente di sviluppo del microcontrollore con cui è possibile simulare il trasferimento dei dati collegando le porte a un computer.

Il firmware – gestione dei menù (1) Struttura MENU_Var: contiene tutte le funzionalità che può avere una voce di menù: funzione principale, variabili da far modificare, funzione da eseguire prima della funzione principale, funzione da eseguire dopo la funzione principale, funzione di controllo utente (poiché non tutte le voci devono essere visibili a tutti gli utenti), ecc… Ci hanno spiegato come sono stati realizzati i menu: hanno creato una serie di strutture per avere un sistema ampiamente riutilizzabile. Le principali sono queste: Struttura MENU_Msg: Contiene tutte le caratteristiche visive che può avere una voce di menù: scritte che appaiono a schermo, numero di voci del menù, funzione da eseguire allentrata e alluscita del menù, ecc… Struttuara MENU_Stack: Memorizza il menù attuale prima di entrare in un sotto menù, in modo da dar la possibilità di tornare in dietro alla pressione di esc o in determinate condizioni.

Il firmware – gestione dei menù (2) Queste strutture(escluso MENU_Stack) vengono istanziate con degli array multidimensionali dichiarati costanti, in modo da non appesantire troppo la memoria ram del microcontrollore (visto che è grande pochi kB bisogna far attenzione a non sprecare spazio). Con questo sistema basta aggiungere una nuova linea ad un array per aggiungere una nuova voce al menù.

Il software e lassistenza tecnica Oltre al firmware si sviluppano anche software per rilevare o inviare dati dal computer alla bilancia. Ad esempio viene fornito ai clienti un software per modificare il formato degli scontrini senza dover richiedere un nuovo firmware. Lassistenza tecnica viene fornita perlopiù con lausilio di programmi di controllo remoto o per via telefonica. Per questioni di sicurezza hanno creato (nel firmware) diversi utenti con permessi diversi, in questo modo si evita la contraffazione nei rilevamenti.

Configurazioni principali Abbiamo visto le configurazioni principali degli strumenti. Attraverso le porte dello strumento è possibile aggiungergli diversi strumenti come: stampanti, lettore di badge, computer, ecc… In questo modo è possibile automatizzare diversi compiti. Nelle figure sottostanti cè uno strumento destinato a una cava, dove viene rilevato il peso a veicolo vuoto (in entrata) e ad veicolo pieno (in uscita), ogni camionista ha il proprio badge e le informazioni vengono sia stampate su uno scontrino e sia memorizzate in un database su eeprom memory. Opzionalmente cè anche la possibilità di memorizzare le pesate effettuate su una memoria flash (memoria non volatile) per omologare lo strumento a livello metrologico. In questo modo un eventuale ispettore ministeriale può controllare le pesate eseguite nel tempo.

Il funzionamento dei badge Abbiamo visto il funzionamento dei badge: ogni scheda ha un circuito interno che viene alimentato tramite radiofrequenze (rfid) o magnetismo; questi badge contengono un codice identificativo (ID), questo codice viene scritto o letto dalla memoria interna del badge tramite un apposito dispositivo e mediante lutilizzo di un programma dedicato. Disponendo di una comunicazione seriale (RS485 a 2 fili) tale dispositivo deve essere collegato ad una Uart dello strumento o del pc per poter essere utilizzato.

Modulatore di frequenza Ci sono state illustrate le caratteristiche principali della trasmissione radio: La lunghezza dellantenna deve essere inversamente proporzionale alla frequenza secondo la formula λ=c/f Per evitare luso di antenne eccessivamente grandi (nellordine di km) è necessario modulare il segnale da inviare, ovvero convertirlo e trasmetterlo sotto forma di altri segnali più gestibili. Per modulare un segnale digitale ci sono diverse tecniche (psk, fsk e ask), abbiamo visto le caratteristiche principali di queste tecniche e abbiamo visto un esempio di applicazione da applicare su bilance di tipo presa ponte. Transricevitore wireless con modulatore gfsk e rispettivo schema a blocchi

Impressioni personali Troviamo che questo periodo di stage sia stato molto istruttivo. Nonostante che per diversi lavori non siamo ancora in grado di aiutare il personale, ci hanno dedicato molto tempo e ci è stato fornito del materiale didattico. Abbiamo imparato nuove cose riguardo lelettronica, le telecomunicazioni, linformatica e gli impianti di pesatura. Il personale è stato molto disponibile a chiarirci eventuali dubbi. Inoltre abbiamo visto comè lambiente lavorativo di un industria.